Egitto, dozzine di morti negli scontri tra esercito e copti

Una manifestazione di protesta della comunità cristiano-copta al Cairo è sfociata in tregedia. Indetto dopo l’incendio appiccato a una chiesa la scorsa settimana, il meeting, svoltosi davanti alla sede della tv di stato, vedeva la partecipazione di migliaia di fedeli. L’esercito è intervenuto per disperdere la folla, ma (secondo quanto dichiarano fonti copte), “infiltrati” tra i manifestanti avrebbero cominciato a colpirli. Alla reazione, anch’essa armata, ha fatto seguito l’avvio di scontri interreligiosi con fedeli musulmani, alcuni dei quali pare abbiano assaltato l’ospedale dove venivano curati i feriti copti. Il bilancio, provvisorio, parla di 24 morti e oltre duecento feriti. Il premier Essam Sharif, in un appello trasmesso dalla televisione, ha affermato che “la nazione è in pericolo”. Nel frattempo è stato proclamato il coprifuoco.

Luciano Vanciu

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39 commenti

Paul Manoni

Già e combinano di cotte e di crude, quando singolarmente, impongno la loro fuffa all’intera società civile…Quando ci si mettono entrambe, a darsel di santa ragione, possiamo solo immaginarcelo quello che possano arrivare a combinare.

Quando va bene si incendiano una Chiesa/Moschea. Quando le cose vanno male, si ammazzano tra loro negli stessi ospedali. Quando vanno in modo pessimo, un presidente parla all’intero paese dicendo che “La nazione e’ in pericolo!”.

Quando la secolarizzazione e la laicità avranno fatto il loro corso “all over the world”, scommettiamo che non ci saranno più manfestazioni dove fedeli e credenti di varia natura, fanno a gara a chi ha l’amico immaginario, ammazzandosi l’un l’altro!?

baudo pippo

Non sono le religioni la causa degli scontri ma la societá divisa in classi da un sistema economico basato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Superato questo non ci sará nemmeno bisogno di diffondere la laicitá nel mondo, saranno le religioni stesse a scioglieri come neve al sole.

Marcus Prometheus

Fra le religioni mettici pure il marxismo (che non e’ neanche la prima ne’ l’unica religione atea), e che e’ religione ce lo confermi con il tuo DOGMA.
Certo anche l’ignoranza storica aiuta.
Basta non sapere che i Copti non hanno mai combattuto l’islam e che ne sono SEMPRE stati vessati in 1400 anni di arabizzazione ed islamizzazione dell’Egitto fino ad essere ridotti oggi al solo 10% della popolazione e minacciato sia di scomparsa totale sia minacciato fisicamente con continue aggressioni e vessazioni tipiche della dhimmitudine, prevista da sharia e Corano come eterna discriminazione e sfruttamento fiscale piu’ umiliazione programmatica ed assoluta impossibilita’ di un riconoscimento della eguaglianza.
Altro che tutti uguali ed altro che classi sfruttate in una contrapposizione immaginaria diversa da quello sfruttamento fiscale dei dhimmi ebrei e copti che si e’ manifestata a norma di corano per 14 secoli.

Batrakos

Il marxismo è religione e dogma se non lo si prende come strumento di analisi e comprensione ma per ‘verità rivelata’.
E, appunto, credo che l’islam sia perfettamente spiegabile nelle categorie marxiane.
Se si parte dal giusto presupposto per cui l’islam non è la religione cristiana (a cui principalmente si riferiva Marx) in cui la risoluzione delle ingiustizie terrene viene rinviata alla vita dopo la morte, generando scissione e alienazione nello sfruttato che a causa di questa illusione continua a farsi sfruttare, ma capire che l’islam è fenomeno assieme religioso e politico, e che dunque prevede al suo interno e nei suoi stessi testi sacri l’organizzazione dello sfruttamento di classe e il resto va da sè…

baudopippo

Marcus é fantastico! Tutto ció che non conosce é DOGMA. Poi parla dei copti mettendomi in bocca cose da me non dette. Boh. + che consigliargli di approfondire il marxismo per quello che é (scienza) e non x quello che gli hanno fatto credere (ideologia stalinista) non saprei.
Poi sarei io il dogmatico…

Batrakos

I cristiani di Egitto, religione di Pace, distrussero la grande civiltà alessandrina, fiorente di genio filosofico e scienti.f.i.co.
Poi i musulmani, altra religione di Pace, dai tempi della conquista stanno reprimendo fortemente i cristiani.
Uno strano concetto di Pace questi monoteismi…quello di chiamare Pace un cimitero, riprendendo un noto aforisma.

Paul Manoni

Per questi qui, la pace si raggiunge in un solo modo…Il famoso “volume di fuoco superiore” da usare sul nemico per ottenere il primato della religione sul territorio e la totalità di consensi. Solo così avranno la loro pace illusoria. Quando tutti la penseranno come loro, e non ci sarà spazio nemmeno per una sola opione diversa. 🙁

ANCIA LIBERA

come disse il grande mario monicelli le religioni monoteiste sono la più grande saciagura che si sia mai abbattuta sull’umanità !!!

Florenskij

@ Batrakos. Le assicuro che è una domanda e non una sfida. C’è il bruttissimo episodio del linciaggio di Ipazia. Ma oltre questo, da quali fonti ha preso la notizia che il Cristianesimo distrusse la grande civiltà alessandrina? A me risulta che Alessandria fu uno dei centri della sintesi fra Cristianesimo e cultura ellenistica, con personaggi come san Clemente alessandrino e Origene. Lo stesso Atanasio, che condusse alla battaglia contro Ario e fece approvare il Credo di Nicea, era vescovo di Alessandria.Il Credo non sarebbe esistito, almeno nella sua formula uffuciale, senza le “categorie” del pensiero ellenistico, soprattutto alessandrino. Ho letto che in Egitto il passaggio dalla religione antica al Cristianesimo fu sostanzialmente indolore perchè il popolo era stato preparato da elementi com il mito di Osiride che muore e rissorge. Non so molto di più.

Batrakos

Florenskij: questa dello scontro cristiani/pagani è una nozione storica presente nella manualistica, per cui concedo tranquillamente il beneficio del dubbio, visto che un’ opinione mainstream non è detto che sia vera, anche se teoricamente chi la confuta.
Aggiungo che di Alessandria sapevo che la contiguità col cristianesimo nelle conversioni spontanee riguardava gli ebrei (unico caso assieme ai falasha di Etiopia) più che i pagani.

Posso dire, per quel che modestamente so, che nell’anno 391 la trasformazione del tempio di Dioniso portò, quando da parte cristiana si cominciò a parlare dei sacrifici umani pagani (molto dubbi), a pestaggi e uccisioni dei sacerdoti di Dioniso stesso e allo scontro che portò al massacro dei pagani asserragliati nel Serapeo -alla cui distruzione alcuni storici collegano la distruzione della biblioteca alessandrina, visto che la sua completa distruzione all’epoca di Cesare sembra improbabile, ma qua è tutto da vedere- Serapeo che fu distrutto (citata da Rufino) e i suoi occupanti massacrati. La morte di Ipazia che è inquadrabile in una situazione più ampia di distruzione di luoghi e culti pagani, almeno così è affermato a livello manualistico.

Spero che ci siano persone più informate del sottoscritto ad ampliarmi o eventualmente smentirmi; nel secondo caso sarei immediatamente pronto a cambiare valutazione.

Batrakos

Dimenticavo, una questione puramente astratta.

Che il cristianesimo abbia ripreso le categorie ellenistiche e neoplatoniche integrandole nella sua teologia non vuol dire automaticamente che abbia lasciato stare quelle filosofie al di fuori della visione cristiana; anche a Roma si inserì su feste pagane, ma dopo Teodosio il paganesimo stesso fu vietato.

Batrakos

Mi scusi Flo, ma vado di fretta chè sto uscendo e mi sono mangiato una frase all’inizio
‘teoricamente sta a chi la confuta portare la documentazione contraria, giacchè almeno si spera che un’opinione mainstream sià già sostenuta da una documentazione che, come sempre, potrebbe essere parziale o anacronistica per nuovi ritrovamenti’.
Questo intendevo, non rivolto direttamente a lei quando dico ‘chi la confuta’, ma in relazione alla scarsità di fonti dirette atte a corroborare la mia affermazione.

Marcus Prometheus

Vero, storicamente i Copti hanno tutte le responsabilita’ dell’intolleranza nei confronti dell’antica TOLLERANZA politeista.
Ma l’hanno pagata cara negli iltimi 14 secoli di islam!
Percio’ adesso guarderei al fatto che sono effettivamente e concretamente discriminati e non a colpe dei vescovi dei loro progenitori di 16 e 17 secoli fa.

Batrakos

Sono d’accordo, Marcus Prometheus.
Preciso che non invocavo nessuna nemesi storica sui copti (e credo che nel mio post non possa ritrovarsi alcuna indicazione in tal senso); semplicemente sottolineavo il paradosso che le religioni sedicenti di Pace hanno portato tutto fuorchè la pace reale.

Southsun

Già, ma proprio la loro Bibbia dice che le colpe si trasmettono di padre in figlio fino alla non-so-quale generazione.

Quindi, ancora una volta – come per la vicenda del concerto di Ricky Martin, in una scala infinitamente più grave – sono i libri “scritti/ispirati da dio” Bibbia e Corano a causare odio, discriminazione, guerre e migliaia di morti e sfollati.

Questa follia non avrà fine finquando quei libracci di morte esisteranno sulla faccia di questo pazzesco pianeta, popolato di gente pazza che si uccide sull’altare di dei farlocchi e “dottrine” schizofreniche.

strangerinworld

Per chi dice che Dio è Amore…l’amore di ammazzarsi l’un con l’altro in suo nome…poi si scopre che il dio in questione è lo stesso….ma chi se ne frega se si scannano tra loro. L’importante è che non vengano da me, da noi…è per questo che bisogna battersi.

whichgood

Ammazzarsi per un dio è peggio di accoltellarsi dopo una partita di domino.

Andrea65

Gli dei sono la peggior invenzione dell’uomo di tutti i tempi, e purtroppo tutti i giorni ne abbiamo dimostrazione.
Più ci penso e più mi convinco che la manifestazione pubblica delle religioni sarebbe da rendere fuorilegge e che queste si dovrebbero tollerare solo in ambito strettamente privato.

Ciao a tutti

El Topo

Ecco cosa succederebbe da noi se non ci fosse il secolarismo a stabilire delle regole di convivenza civile comuni tramite uno stato non confessionale (o quasi), probabilmente sarebbero i cattolici in salsa leghista a massacrare musulmani ma dal mio punto di vista un essere umano rimane un essere umano indipendentemente dall’amico immaginario che ha (se lo ha).

Stefano Grassino

L’amico immaginario purtroppo si muove nel cervello del religioso e forte degli insegnamenti che gli sono stati trasmessi finisce per esplodere. Il guaio è che l’immaginazione va bene solo quando si associa alla creatività. Nel campo delle arti ad esempio ma diventa terribile quando inizia a navigare nell’illusione di una eventuale vita eterna.

DURRUTI 51

In questi paesi poverissimi la religione è come la merda su una ferita infetta, l’ideale per aggravare la situazione. In realtà se un Dio esistesse ,e fosse Dio di amore, provocherebbe un mortale ictus cerebrale ai fondamentalisti, integralisti e fanatici con effetto immediato e simultaneo, sarebbe di grande valore educativo.

Soqquadro

Poverissimi? Con il culo sul petrolio?
Nu, la religione è un ottimo metodo per far stare la massa nell’ignoranza, nell’odio, nella violenza sul capro espiatorio di turno, e quindi nella colpevolizzazione altrui per non la povertà, ma la non distribuzione della ricchezza.

Southsun

Nah nah, caro Soqquadro.

Quelli col culo sul petrolio sono i RICCHI SCEICCHI, pappa-e-ciccia con i PRETI.

I poverissimi sono i loro fedeli analfabeti con le pezze al culo, impegnatissimi a pregare inginocchiati il nulla cosmico quando non sono indaffarati a farsi esplodere in mezzo alle folle per immolarsi sull’altare della “verità”.

Per CHI credi sia stata inventata la minchiata del paradiso con le 70 vergini?

Giovanni Duovi

quell’inetto di frattini pensa sia ancora un bene l’alleanza fra cristiani e musulmani contro i cattivissimi atei?

Pensi a dare il via libera a un blitz in somalia per liberare i nostri connazionali prigionieri dei pirati,invece di fare il portavoce dei cristiani.

Senjin

Che tristezza. I terrificanti effetti dell’assenza di secolarismo e laicità.

Gérard

Vai a parlare di secolarismo e laicità alle masse in paesi musulmani e vedrai come ti ricevono . Non avete fatto caso che tutti ( o quasi ) movimenti di rivolta hanno avuto il loro apice dopo le preghiere del venerdi ?
Secondo la stampa internazionale i partiti fondamentalisti sia in Egitto che in Tunisia, saranno in maggioranza in parlamento alle prossime elezioni ( ottobre in Tunisia, novembre in Egitto ) . Ammesso in concesso che l’armata con Tantaoui lascino il potere in Egitto .
Ci sarà allora da aspettarsi un esodo di massa di copti, di donne emancipate e intellettuali…
E io che osannavo a questa primavera …!

diego

assaltare gli ospedali?? ma questo non è neanche il vivere civile!! La preoccupazione dovrebbe essere di tutti, questi paesi son vicino a noi, altro che nazione in pericolo, è in pericolo tutto il mediterraneo.

Francesco S.

Dirò quello che pensano tutti, ma nessuno dice: “si ammazzassero a vicenda che il mondo ne guadagna”, se non sanno convivere è meglio che spariscano dalla faccia della terra entrambi i gruppi.

Marcus Prometheus

1) E’ vero e giusto quello che dici,
ma ad un livello molto generico.
Approfondendo un pochino.
2) In questo secolo (ed in Egitto da 14 secoli) sono solo i cristiani E GLI ATEI e gli Ebrei ad essere discriminati, vessati, impediti ad esprimersi e minacciati di annientamento.

E’ in atto una guera santa armata (e con metodi terroristici piu’ repressioni statali delle liberta’ piu’ elementari laddove i prepotenti sono al potere) sostanzialmente da parte di una sola religione contro tutte le altre.

Dall’11 settembre 2001 cioe’ negli ultimi 10 anni ci sono stati 17.844 attacchi armati jihadistici cioe’ per guerra santa in nome di Allah contro TUTTE le altre religioni con circa 100.000 morti e 200.000 feriti gravi.

in questa sola settimana non c’e solo la strage del Cairo (a proposito i morti sono ora 25 ed i feriti 10 volte tanti).
Ci sono stati invece ben 33 attacchi jihadistici con 191 morti e 286 feriti gravi, come riporta con precisione il sito thereligionofpeace.com

Se si guarda invece ad un mese, l’ultimo, i morti sono 658 ed i feriti gravi 1377 causati da 144 attacchi jihadistici compiuti in 18 stati diversi e contro 5 religioni diverse da islamici che prendono sul serio l’OBBLIGO chiaramente espresso nel Corano e ribadito dalla Sharia di combattere gli infedeli fino a loro sottomissione o nella dhimmitudine o nella conversione o fino a morte, in tutte quelle occasioni in cui sia possibile, e senza mai fare paci definitive.

Weekly Jihad Report
Oct 01 – Sep. 07
Jihad Attacks:
33
Dead Bodies:
191
Critically Injured:
286

Monthly Jihad Report
September, 2011
Jihad Attacks:
144

Countries:
18

Religions:
5

Dead Bodies:
658

Critically Injured:
1377

Soqquadro

Marcus Prometheus, hai dimenticato i Baha’i, che in Egitto non riescono ad avere nemmeno la carta d’identità (per non parlare di come li trattano in Iran, da cui il culto proviene)

Marcus Prometheus

Concordo perfettamente con Soqquadro, anche i Bahai, gli Ahmadi, i Sufi, e soprattutto i laici modernisti e riformatori, gli atei le donne ed i gay sono vittime innocentissime (anche se no, non li avevo proprio dimenticati, li avevo esclusi a ragion veduta per abbreviare e non appesantire).

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Rispondo a Batrakos martedì 11 ottobre 2011 alle 9:03 che scrive: Il marxismo è religione e dogma se non lo si prende come strumento di analisi e comprensione ma per ‘verità rivelata’.

MP: Tutto puo’ esser preso a pretesto di religione questo mi pare ovvio, ma io non parlavo genericamente, ma proprio in base all’esempio di quanto scritto da “Baudo Pippo”
che snocciolava un dogma di Marx come se fosse una cosa seria mostrando un dogmatismo addirittura ridicolo, e riporto la frase:
baudo pippo: Non sono le religioni la causa degli scontri ma la societá divisa in classi da un sistema economico basato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Poi, certo lontano dal ridicolo, ma evitando il nocciolo della questine che e’ puramente ideologico religioso e non economico classista BATRAKOS scrive:
E, appunto, credo che l’islam sia perfettamente spiegabile nelle categorie marxiane.

Marcus Prometheus risponde: No, per niente Batrakos. E’ il Corano che fanatizza ed incita gli islamici egiziani a discriminare i copti, non l’inferiorita’ di classe dei copti.
E se fra i copti vi sono gli spazzini riciclatori, vi sono anche percentualmente piu’ imprenditori che fra i mussulmani, e tutti soffrono per le umiliazioni imposte da stato ed islamisti e per le chiese bruciate e che viene loro vietato di ricostruire.
Dunque che diavolo c’entrano i rapporti di classe?

Batrakos aggiunge: capire che l’islam è fenomeno assieme religioso e politico, e che dunque prevede al suo interno e nei suoi stessi testi sacri l’organizzazione dello sfruttamento di classe e il resto va da sè…

Marcus Prometheus risponde: No, per niente Batrakos.
Il Corano impone ed organizza la guerra di preda contro i non islamici e varie forme di “sottomissione” degli stessi: 1 La sottomissione alla morte in battaglia o per rifiuto di convertirsi per gli idolatri non ammessi alla dhimmitudine, o per rifiuto a farsi dhimmizzare e pagare le tasse vessatorie da parte dei dhimmi ,
2 la sottomissione per adesione totale (conversione),
3 la sottomissione totale per schiavitu’ personale dei razziati,
4 la sottomissione alle regole vessatorie e discriminatorie della dhimmitudine, per i popoli del libro non islamici (cristiani, ebrei, talvolta, non sempre, anche altri come zoroastriani buddisti ecc).
5 La sottomissione di genere per le donne.
In questi casi le classi sociali non c’entrano, anche se ne possono essere sconvolte dalla violenza della conquista islamica, ovviamente.
POI, solo poi, esisteranno anche nelle societa’ islamiche dinamiche di classi produttrici.

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PS Domando a Batrakos se ha mai letto la mia risposta alla sua domanda su quale sia il mio atteggiamento verso i mussulmani semplici, immigrati in Italia senza attitudii soggettive di invasori, non islamisti atteggiamento che non risulta dal mio abituale slogan:

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

Batrakos

Rispondo dalla fine.

Sì, ho letto ed anche risposto a suo tempo, basta cercare il thread che non ho tempo.

Per il resto, stai confermando quel che dicevo: un modello di società in cui gli ‘infedeli’ siano sottomessi e nei punti che mi dici è un sistema religioso e politico in cui è già organizzata la divisione in classi (in termini marxiani le classi rivestono un ruolo sociale non necessariamente un censo, questo Marx lo dice bene), dove spesso le classi subalterne appunto sono i kuffar, le donne e la massa dei razziati.
Se questo non è un sistema politico/religioso il quale prevede una suddivisione dello sfruttamento e delle classi non so come altro possa chiamarsi.
A meno che non si voglia considerare lo schiavismo qualche cosa di diverso da una suddivisione in classi, cozzando contro l’evidenza…

Batrakos

Giustamente devo finire di rispondere sui copti…

Forse non avevi capito bene che io sostengo che la divisione in classi avviene su base religiosa e parlavo dell’islam in genere; non ho detto che l’islam entri nella precedente suddivisione di classe ma che la organizza sulle sue basi ideologiche (appunto, dopo che l’islam diventa egemone), ovvero proprio la stessa cosa che stai dicendo tu…
Sui copti che erano e sono anche imprenditori: una classe sociale egemone è tale anche nella relazione col potere politico (quando ‘plasma il mondo a propria immagine e somiglianza’, riprendendo lo stesso Marx) e un imprenditore che ha minor sovranità non è più rappresentante di una classe egemone, ma resterà sempre inferiore a quella che ha la possibilità di determinare la forma Stato (se si legge Il Capitale anche questo concetto è espresso con massima chiarezza).

Sulla risposta al tuo slogan, quando avrai letto ne riparleremo, magari nel rispetto del regolamento che non aprrezza eccesivamente l’off topic.

Saluti.

Francesco S.

Premetto che non ho approfondito i vostri commenti ma dico la mia.

Secondo me ( e non solo ) la religione, una qualsiasi è sempre sovrastruttura funzionale alla classe dominante del momento per esercitare il proprio potere. Questo è storicamente dimostrato, tant’è che questa sorte l’ha subita il marxismo stesso nella russia stalinista, dove divenne la vera religione di stato, che di fatto pose le basi della fine dell’esperienza comunista, proprio perchè ne tradì le fondamenta (il cosiddetto socialismo scientifico perse la sua scientificità quando si negò il diritto di critica e quanti “dissidenti” comunisti ne fecero le spese ahimè).

Basta la chiudo qui che se no dicono “i soliti ateacci comunisti mangiabambini”.

Southsun

Chissà perchè in queste tragiche notizie di sguainar di spade al calor bianco e al profondo rosso non si vedono i commenti dei cattolici!

Strillano contro i laici e gli atei delirando di “persecuzioni” mentre sono i loro “compagni di creduloneria nel dio immanente” a massacrarli e perseguitarli!

Adesso il Papa lo vada a dire ai cristiani copti d’Egitto che “è necessaria un’alleanza tra cristianesimo e islamismo per contrastare la “deriva laicista” del mondo secolare”.

Ma faccia la ruota con la gonna e stia zitto.

Marcus Prometheus

@ Batrakos
A me sembra che l’organizzazione della sottomissione forzata in nome della religione vera e del vero profeta contro le religioni considerate corrotte (previo sterminio dei politeisti) non abbia niente a che vedere con le classi produttive ed i loro contrasti.

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Per il completamento sul mio slogan se qua ti pare che si vada OT ti prego di scrivere sulla lista raz_laic_pol @ yahoogroups cui ti puoi iscrivere, unica condizione basta essere iscritto ANCHE ad ateismo.
raz_laic_pol e’ lista del tutto non moderata ed aperta a TUTTI gli argomenti.
Ripeto, unica regola e’ essere iscritti gia anche ad ateismo per non fare concorrenza ad ateismo.
Il mio nome ed indicativo @gmail su TUTTE le liste e’ sempre marcusprometheus.
Quale e’ il tuo?

Batrakos

Il mio è batrakos74 sempre di gmail.
Guarda, non so se ho tempo e voglia ulteriore di imbarcarmi in discussioni enormi, che in nuce è anche questa che stiamo affrontando qua, perchè poi un conto è parlare di islam e un altro di musulmani (visto che sono un miliardo e mezzo o poco meno) e qua si rientrerebbe nel discorso circa il tuo slogan.
Comunque, i nostri indirizzi rispettivi li abbiamo, se capita ne parleremo.

Marcus Prometheus

«Dopo il terrore arriverà la pulizia etnica» di Gian Micalessin

Ero in mezzo alla folla: nessuno aveva armi

«Sono stato ferito anch’io, ho passato la notte all’ospedale, ma adesso sto meglio. Ieri è stato terribile. L’esercito sparava su chiunque. I soldati prima hanno puntato i loro blindati contro il corteo poi hanno aperto il fuoco con i mitra. Lì in mezzo c’erano più di diecimila persone ed erano tutti disarmati. Credetemi l’ho visto con i miei occhi nessuno aveva un’arma, nessuno sparava, era una dimostrazione pacifica». Il procuratore Naguib Gobrail, presidente dell’Unione egiziana per i diritti umani e della Corte del Cairo del Nord è ancora sconvolto. Ha visto i morti attorno a s´. Ha trascorso la notte all’ospedale assieme alle centinaia di feriti caduti sotto i colpi della polizia. «L’esercito – spiega in questa intervista telefonica a il Giornale – ha sparato perch´ sa di non potersi più nascondere. Da mesi gli chiediamo conto della sua indifferenza. Da mesi gli chiediamo perch´ assista senza muovere un dito agli assalti dei salafiti contro i quartieri e le case cristiane. Stavolta i cristiani copti non erano più disposti ad aspettare. Sono scesi in piazza, hanno marciato verso il centro del Cairo perch´ pretendono una risposta, esigono di sapere la verità».
Quale verità?
«Vogliono sapere perch´ nessuno ha fermato gli estremisti musulmani responsabili del rogo della chiesa di Mari Girgis nella provincia di Assuan. Vogliono sapere perch´ il governatore di quella provincia è ancora al suo posto. Quel governatore ha proibito ai cristiani di ampliare la chiesa e quando i copti hanno protestato ha permesso ai salafiti di bruciarla».
Ma che ragione c’era di aprire il fuoco contro il corteo se era pacifico?
«La giunta militare non poteva più rifiutarsi di rispondere alle richieste dei copti. Così hanno creato un incidente per metterli sotto accusa e delegittimarli. È stata chiaramente una provocazione. I militari avevano già organizzato tutto. Vogliono metter sotto accusa i copti, dimostrare che sono pericolosi quanto i fondamentalisti musulmani».
Ma perch´ i militari dovrebbero avercela con i cristiani?
«È chiaro stanno dalla parte dei più forti, i musulmani, e lasciano mano libera ai salafiti per non aver problemi. I copti rischiano di essere vittime di una vera e propria pulizia etnica».
Cosa significa?
«Significa che li stanno costringendo ad andarsene. Significa che i cristiani hanno paura perch´ non si sentono più a casa loro e incominciano a fuggire all’estero».
È iniziata una vera persecuzione?
«I cristiani in molte zone vivono già nella paura. Le ragazze copte sono costrette a mettersi il velo per poter andare a scuola, gli uomini vengono minacciati e invitati ad andarsene».
C’è il rischio di un vero e proprio esodo?
«L’esodo mi creda è già incominciato. Secondo i calcoli della nostra organizzazione da marzo ad oggi oltre 100mila cristiani hanno fatto le valige ed hanno lasciato l’Egitto. In questo clima di terrore rischiamo che diventino 250mila entro la fine dell’anno. L’obbiettivo dei salafiti è proprio farli fuggire. E i militari con la strage di ieri stanno contribuendo a garantire quel risultato».

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

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