Marzieh Vafamehr, attrice e regista iraniana, è stata condannata a un anno di carcere e 90 frustate per il film My Tehran for Sale, che racconta proprio le difficoltà incontrate dagli artisti in Iran, sotto il regime degli ayatollah. Racconta la storia di una giovane attrice di teatro, obbligata a esprimersi clandestinamente perché le viene impedito di esibirsi.
Flavio Pietrobelli
Marzieh Vafamer,Marzieh Vafamehr
NOVANTA frustate? Se l’aguzzino ci mette impegno, arrivati a 45 la donna è già morta.
Spero proprio che si possa evitare questa barbarie o, per lo meno, si abbia il buon senso di usare delle “frustate simboliche” (ovvero molto leggere) come credo sia già avvenuto in passato.
Sì, mi rendo conto che buon senso e fanatismo assieme sono quasi sempre un ossimoro, ma oggi sono ottimista.
Il tuo “buon senso” è terribilmente maschilista e barbaro. Reminiscenze religiose?
Mamma mia quanta acidità. La rabbia va bene, ma teniamo acceso il cervello: l’ironia è un arma potente, usiamola!
Evidentemente la frase “Spero proprio che si possa evitare questa barbarie” all’inizio della seconda riga è trasparente… pazienza.
Sappiamo che alla canea mediatica occidentalista manipolata dal sionismo internazionale non fa comodo ammetterlo ma le pene tipo lapidazione, taglio di mani, frustate etc vengono specificate nella sentenza per rispetto al Corano e poi REGOLARMENTE modificate successivamente.
Lo so che vi dispiace ma che volete, l’IRAN, la grande REPUBBLICA ISLAMICA che ha saputo cacciare il vostro burattino Palhevi e poi difendersi dall’altro vostro burattino Saddam Hussein riesce a rispettare le sue radici religiose senza incrudelire inutilmente sui rei.
http//palaestinafelix.blogspot.com
Eh già e due tredicenni gay beccati ad amoreggiare fra loro vanno evidentemente impiccati in quanto pedofili, giusto caro? Le centinaia di migliaia di iraniani che manifestano contro il governo (e di cui il governo iraniano stesso ammette l’esistenza) sono tutti finti.
L’Iran era un paese ZOROASTRIANO che è stato invaso dagli arabi i quali hanno imposto e impongono ancora l’islam con la spada. Le radici culturali dell’Iran stanno nell’impero Persiano e nel Mazdeismo, non certo nella religione del pedofilo Maometto.
La grande REPUBBLICA ISLAMICA, non puo’ permettersi nemmeno il dissenso, una diversa opinione o una critica. La grande REPUBBLICA ISLAMICA, in realtà e’ una DITTATURA CONFESSIONALE.
Mi rincuora solo che con la mancanza di spirito critico che man mano si radicherà in Iran, il regime imploderà su se stesso, nella più totale ingoranza ed assenza di libertà.
Non accadrà ne oggi, ne domani…Ma prima o poi succederà!
Ah, ecco, ora ci siamo… colpa degli ebrei e dei ciclisti, giusto.
@Suleiman Kahani
Visto che ti piace così tanto l’Iran perchè non ci vai a vivere? Lo sai cosa fanno agli atei come te (visto che ti sei dichiarato tale) e me?
A me personalmente non interessa esportare democrazia, ma quando si toccano le donne e i diritti civili posso anche incazzarmi.
Ai proprio scocciato con ‘sti complotti, plutocrazie, sionismo. A me e alla maggior parte degli italiani non freca niente di Israele, Palestina e tutta quell’area lì, si ammazzassero a vicenda che ne guadagna il mondo sono 50 anni e passa che ci rompono le palle a noi con le loro guerre di religione.
Non è che se il Coccodrillo n.1 caccia dallo stagno il Coccodrillo n.2 vuol dire che il Coccodrillo n.1 è amico dell’uomo, eh…
E quanto alle pene modificate in seguito spiegami una cosa: il vostro Allah non si incavola perchè lo prendete per il naso modificando le pene che LUI STESSO, per tramite del profeta, ha stabilito per alcuni reati? Ahiahiahiahiai!!!
Uhm… stiamo a disquisire sulla leggerezza o meno delle frustate? Questo tipo di pene sono barbare e abominevoli, in sè. E il “reato” inconsiderabile.
I giovani iraniani sono stati lasciati soli quando sono scesi in piazza contro la teocrazia che li opprime, quante vittime dovranno avere ancora?
Non mi sembra una disquisizione capziosa, Soqquadro. Questa sentenza è abominevole, e l’ho scritto. Mi auguro soltanto che, nel malaugurato caso in cui la pena sia eseguita, Marzieh Vafamehr conservi almeno la propria vita.
Forse il mio commento è apparso cinico, o spietato o maschilista (???), ma ti assicuro che anch’io sono schifato da questa sentenza.
Io spero che gli iraniani riescano a rivoltarsi (perchè a provarci ci provano da mo’) contro i loro tiranni, affinchè non vengano eseguite più nè questa sentenza nè quelle che le somigliano.
http://www.yallaitalia.it/2011/10/yalla-gnocca/
non riesco a trovare un insulto giusto per questo regime.aiutatemi
Chiamiamoli “peggio dei cattolici”, é già abbastanza direi.
Lo schifo patriarcale iraniano può agitarsi quanto vuole, ma alla fine sarà proprio la donna, che loro più temono in assoluto, a spezzare le ossa di questo ormai putrido cadavere totalitario.
la tua ignoranza sulla struttura e le istituzioni della REPUBBLICA ISLAMICA é veramente profonda
l’Iran si é dato una Costituzione estremamente avanzata e bilanciata per cui nessuna carica o organismo dello Stato può prendere decisioni arbitrarie: nè il Presidente, né il Parlamento, né l’Assemblea degli Esperti e nemmeno la Guida Suprema.
L’Iran é un faro di democrazia ed equilibrio che voi rozzi occidentalisti razzisti e islamofobi non potrete mai capire.
Concordo in pieno.
Suleiman Kahani
Sei andato spesso in giro per l’ Iran e hai una conoscenza del paese fuori di quella teorica ?
Quando sono andato in Iran per la prima volta sono rimasto folgorato da un grande manifesto con un ayatollah che diceva : ” Cercate a capirci ! La nostra rivoluzione è una rivoluzione morale… ”
Per i miei primi passi per il paese, avevo ,,a priori,, un atteggiamento positivo . Poi attraverso i miei contatti personali con gente qualunque, studenti e ingenieri, direttori di fabbriche, ho sempre piu avuto l’impressione di essere in uno stato sovietico con impronta, e questo è tremendo, etico-religiosa .
Brava gente tutti quanti ma sudditti e non cittadini .
se non fosse successo sarebbe stata la negazione dei contenuti denunciati dal film
mah, veramente anche solo la semplice censura avrebbe confermato quanto espresso dal film, evidentemente il regime voleva rimarcare come la realtà fosse peggiore persino della finzione.
e dire “almeno così ha confermato quanto espresso dal film” non mi sembra minimamente una giustificazione…….
Anche fare discorsi seri sarebbe la negazione del definirsi teologo.
il primo comandamento religioso è: vietato dire la verità
Confermo, parafrasando un vecchio motto quello delle religioni è: La verità è mia e la gestisco io.
Ma il regime confessionale iraniano non è forse il frutto di una rivoluzione del popolo contro l’ex scià? Forse non tutti sanno che dalle periferie, dalle campagne, da ogni punto del paese confluirono centinaia di migliaia di persone per instaurare questo obbrobrio nella capitale e altre località. In fondo è la volontà del popolo questa, che inneggiò a Komeini (o come cavolo si scrive). Ecco, ora la libertà è servita. Lo volete capire che le religioni non si tollerano ma si combattono? Ogni giorno, in ogni momento, contro ogni religione.
Il regime confessionale iraniano è il frutto dell’alleanza tra i comunisti e i fondamentalisti, entrambi in rivolta contro lo scià (che entrambi faceva scomparire nei sotterranei di Teheran). Una volta deposto lo scià i fondamentalisti hanno fatto fuori gli ex alleati.
Però considerata l’età media in Iran, parlare di rivoluzione di popolo non ha cmq più senso. La maggioranza degli iraniani di adesso, all’epoca, aveva ancora il pannolino.
Sarebbe a dire che la lotta di resistenza italiana non ha più senso visto che i cittadini di oggi all’epoca dovevano quasi tutti ancora nascere? Non mi pare sia così…
cesareTS, una teocrazia mica la mandi a casa come un governo. Mi spieghi cosa c’entra il paragone?
Tanto in questo momento gli attivisti hezbollah e gli passdaran iraniani vanno aiutare Bashar El Assad ad annnientare la rivolta del popolo siriano ….