Legge di stabilità: finanziamenti alle scuole private

La legge di stabilità in approvazione in consiglio dei ministri, riporta Il Fatto Quotidiano di oggi, assegnerà 242 milioni di euro alle scuole private, più 20 milioni alle università private riconosciute.

Luciano Vanciu

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35 commenti

teologo cattolico

vero. Dovrebbe restituire tutti i soldi – e non solo nua parte – che prende dalla tassazione di chi le scuole pubbliche non le frequenta.

Francesco

Se hai fatto le scuole pubbliche e uno considera’ solo te come risultato, si, hai ragione.

ORCHICLASTA

Eh, già! E restituire tutti i soldi che prende dalla tassazione a chi non si ammala, a chi non usa i mezzi di trasporto pubblici, a chi alla scuola o all’università non ci va per niente, a chi, non votando, non ha eletto nessuno e quindi non ha deciso di pagare nessun politico, eccetera, eccetera.
Bella etica pubblica, bella morale, bel senso dello stato, bello spirito di carità cristiana!
Sepolcri imbiancati!

Federico Tonizzo

Non dovrebbe dare un centesimo ad alcuna scuola privata, e tantomeno se è religiosa, e tantomeno se è cattolica!!!! 👿

andrea tirelli

è solo una rata del debito di Silvio per il silenzioso appoggio Vaticano…

Federico Tonizzo

Ma mi pare che tanto, ormai, il Vaticano lo ha già scaricato…
Dici che SB non demorde e insiste a corteggiare chi non lo vuole più?

Marco Uno

Le scuole saranno private, ma non dei finanziamenti pubblici.
Di quelli son private solo le scuole pubbliche.

Federico Tonizzo

Quelle private, sono prive di senso.
Quelle pubbliche, sono deprivate di fondi. 🙁
Governo di depravati!!! 👿
Dobbiamo provare un governo del tutto diverso, che non si dedichi agli “interessi privati in atti d’ufficio”.

ANCIA LIBERA

cosa vi spettavate da un governo di clerico fascisti appoggaiti da un pd imbelle ???

ser joe

Hai sbagliato mira. Riprova. questa volta non hai vinto la bambolina.

ANCIA LIBERA

vista la tua reazione credo proprio di ave fatto centro e di aver vinto la bambolina ! !!!

nadia

ma daii, ancora??? ma dove li hanno trovati?
allora non è vero che siamo nel baratro :-(((
che gli venga un canchero…credevo fosse una parola dialettale
ma l’ho trovata nel libro che sto leggendo….

Federico Tonizzo

Forse li hanno “trovati” indebitando ancora le future generazioni…

DURRUTI 51

Ecco come si governa, e questo non è la sola assurdità alle clientele ulteriori finanziamenti, ai servizi sociali altri tagli, alcune scuole pubbliche dovranno chiudere per mancanza di personale di alcuni servizi(sostegno ai disabili per esempio) agli esamifici, e fornitori di diplomi gratis altri soldi.

Sledge

Evviva…così lo Stato risparmierà un sacco di soldi visto che delega il servizio ad altri che costano meno dei suoni dirigenti-funzionari-dipendenti !!!

alessandro

evviva un corno…..il pubblico lo finanziano tutti il privato se lo devono pagare i privati sennò non sarebbe privato.

Diocleziano

Forse hanno trovato il modo di formare la tanto agognata generazione di politici cattolici: distruggendo tutte le scuole laiche.

Roberto Grendene

e ricordiamoci che di scuole veramente laiche in Italia non ce ne sono, visto che dai 3 anni di età c’e’ per due ore la settimana la religione cattolica, impartita in conformità con la dottrina della chiesa (quindi e’ dottrina e non “cultura”) da insegnanti scegli dal vescovo e pagati dallo stato

Sledge

Se lo UAAR apre una sua scuola, potrà approfittare di finanziamenti statali per fare la 1^ VERA SCUOLA LAICA

Kaworu

tu dici?

che tu sappia (io non lo so, è una domanda seria e non retorica) tutte le scuole private ricevono finanziamenti dallo stato?

anche che so, quelle steineriane, metodo montessori, scuola americana…?

Francesco S.

L’UAAR non apre scuole private, Uaar vuole una scuola pubblica (quella statale) laica (su quella privata paritaria è impossibile). Penso che se UAAR aprisse una scuola privata e accettasse finanziamenti pubblici perderebbe il 70% – 80% di iscritti e simpatizzanti, me compreso.

Francesco S.

Ci sono università pubbliche con le pezze al culo (tipo il Politecnico di Bari) e questi danno soldi ai privati, non importa se università Cattolica o Bocconi di Milano o una qualsiasi scuola privata, questo è vietato dalla costituzione, art 33 della costituzione.

Questi sono dei criminali.

FAVSTINUS

La solita mala fede: le scuole”private” sono in realtà scuole paritarie, cioè integrate nel sistema scolastico nazionale, grazie ad una legge varata dal centro-sinistra. Si deve parlare quindi di scuole pubbliche statali e di scuole pubbliche paritarie. Non è un mistero che di fronte al carrozzone delle scuole statali, quelle paritarie offrono un servizio migliore a costi molto più bassi.

Kaworu

da quando in una scuola pubblica si paga una retta di centinaia (se non di più) euro?

Kaworu

servizio migliore?

ma per favore…

fin troppe scuole private sono dei diplomifici per figli di papà che al massimo potrebbero andare a zappare.

e che invece finiranno in alto non certo per merito loro, e contribuiranno alla miseria di questo paese.

Fri

per migliore intendeva che si prendono voti migliori con costi piu’ bassi, cioe’ studiando meno…

Fri

Le scuole private erano e rimangono private, checche’ ne dica una legge varata da quei baciapile del centro sinistra!

luigi

Siamo alla follia completa! E nella follia godono sempre questi cxxxo di cattolici!

spapicchio

“Senza oneri per lo stato”: art. 33 bell’e gabbato!

Paul Manoni

“Prima di finanziare le scuole private per renderle delle “buone scuole”, occorre che le scuole pubbliche siano ottime” (P. Calamandrei)

Siccome le scuole pubbliche mi sembreno tutt’altro che ottime, non vedo il motivo per finanziare le scuole private. 👿

Kaworu

beh, se vuoi un popolo di capre abbruttite…

che sicuramente comunque è più facilmente tosabile e manovrabile eh.

spapicchio

Siccome i soldi non si creano e non si distruggono se ne metti solo da una parte gli altri restano senza, e poiché i soldi servono per campare, uno il ragionamento può portarlo a termine da solo.

Nel caso non ci arrivi glielo suggerisco io: rimane fregato, mica da ridere: niente gioia né bellezza per lui, né prospettive professionali, ma purtroppo solo disperazione, malaffare, ignoranza, povertà.

Ma questo trend non accenna a cambiare.

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