In libreria ‘La Chiesa è compatibile con la democrazia?’ di Michele Martelli

E’ uscito nelle librerie La Chiesa è compatibile con la democrazia? di Michele Martelli, per l’editrice Manifestolibri. L’autore, che ha già scritto Quando Dio entra in politica, in questa ultima disamina, si domanda: “Il papato e l’alto clero cattolico hanno mai accettato i principi costituzionali che sono alla base dei moderni stati occidentali? O li hanno invece sempre osteggiati?”. Molti infatti i punti caldi che suscitano queste domande, come l’uguaglianza, i diritti civili, la separazione dei poteri, la sovranità e non ultima la laicità dello Stato. Inoltre, quanto e come incide il Vaticano sull’elettorato e in generale sul mondo politico?
Martelli sostiene che “esaminando i documenti ufficiali di papi, sinodi e concilii emerge chiaramente che la chiesa gerarchica non solo è ancora lontanissima dalla democrazia ma ne costituisce, soprattutto in Italia, il principale ostacolo”.

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La redazione

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33 commenti

DanieleSafidy

Ha due pagine: una con scritto “NO”, l’altra con scritto “COL CACCHIO!”

guydo

Leggendo solo il titolo, avrei voluto scrivere la stessa cosa, ma tu mi hai preceduto, è bellissimo condividere gli stessi pensieri, senza nessun pre-accordo. Poi leggo “col piffero”, effettivamente era troppo corto il semplice NO, ora c’è fronte e retro. bye

MASSIMO

E’ ovvio che la Chiesa è incompatibile con la democrazia.
Il Vaticano è una monarchia assoluta nella quale è previsto che il Papa è il rappresentante di Dio.
Qui si ritorna alle antichissime idee che il faraone è il rappresentante del Dio Sole (RA) o al concetto medioevale che il Re era prescelto da Dio.
E questo è quello che dovrebbe credere un vero cattolico.
Forse non è chiaro a tutti che se uno accetta il concetto di democrazia non può accettare queste idee e pertanto non può essere un vero cattolico.

Batrakos

E’ compatibile sì con la democrazia…per portarla a proprio vantaggio! 🙂

Federico Tonizzo

Come nel caso della “Democrazia Cristiana”, per esempio…

diego

una religione che fa dell’assolutismo il suo modo di fare e poi diventa entità politica non è compatibile con la democrazia. Daltronde come dicono i cattotalebani non è compatibile neanche il contrario quando si riferiscono ad assurdità tipo “totalitarismo democratico” dittatura relativista”

DanieleSafidy

Mica deve necessariamente essere compatibile, vero Masochistologo Cattolico?

Marco

Penso che la Chiesa e la Costituzione della Repubblica Italiana vadano d’accordo.
Diciamo che Chiesa e Stato Italiano sono stati in conflitto solo nel periodo che va dal 20 set. 1870 (Breccia di Porta Pia) all’11 feb. 1929 (Firma dei Patti Lateranensi, recepiti nel 1948 dalla Costituzione Repubblicana e “ritoccati” da B. Craxi nel 1984).
Dei rapporti tra la Chiesa e le Costituzioni di altri Paesi non saprei dire…
Certo che se un domani l’Italia dovesse cambiare la propria Costituzione nel senso di ampliare, per esempio, il matrimonio (civile) a persone dello stesso sesso, la Chiesa ovviamente non vedrebbe di buon occhio questa decisione.
Fino ad adesso ho parlato di Costituzione.
Ovvio che la Chiesa non è d’accordo con quelle leggi ordinarie (es. la 194) che vanno contro principi-cardine come quello della difesa della vita.
Ma la Chiesa non è nemmeno d’accordo con le politiche razziste della Lega.

Rasputin

Però il titolo recita “La Chiesa è compatibile con la democrazia”? e non con la Costituzione.

Marco

Ma la è la Costituzione Repubblicana a sancire che l’Italia è una democrazia (Art. 1)

Diocleziano

Marco,
una nazione non diventa democratica solo perché lo scrive su un pezzo di carta.

Maurizio da Gorizia

La stessa Chiesa che non voleva l’abrogazione delle leggi razziali nel 1944? Mi sono perso qualcosa?

Sandra

Il card. Faulhaber scrisse a Pacelli nel 1933 “gli ebrei sanno difendersi da soli e noi quindi non abbiamo alcun motivo di dare al governo per piegare l’odio contro gli ebrei in odio contro i gesuiti”. E il principio cardine della difesa della vita?
E monsignor Tiso in Slovacchia e le leggi antisemite, il suo “codice? Papa Pacelli si era congratulato con il grassissimo prelato all’indomani del suo insediamento al governo fantoccio dei nazi.

spapicchio

Se si intende la chiesa cattolica romana – CCAR ovviamente NO; se si intende la chiesa Cristiana Evangelica e Protestante ovviamente Sì.

GianniCiardi

Credo che la risposta sia un no, senza se e senza ma.

Ritengo assolutamente incompatibile una qualsiasi democrazia con la chiesa, specie quella cattolica.

Ed è per questo che reputo giusto combattere la chiesa con qualsiasi mezzo “lecito”.
perché se la chiesa è nemica della democrazia, è nemica anche di tutti gli esseri umani.

Diocleziano

La chiesa è compatibile con la democrazia quanto il punteruolo rosso con una palma. Se la magna!

Il vantaggio del bosco.

La domanda é mal posta.
Bisognerebbe chiedersi se la democrazia é compatibile con la Chiesa Cattolica.
Se è compatibile allora é un bene se non é compatibile con la sua dottrina dell’amore allora qualcosa si é rotto nella democrazia. Evidentemente sta degenerando in qualcosa di imcompatibile con un’autentica antropologia.

neverclean

E’ la chiesa gerarchica cattolica e, soprattutto, il Vaticano ad essere incompatibile con la democrazia (internamente) e la Repubblica democratica nata dalla Resistenza.
In generale, le religioni, essendo fatti privati manifestabili pubblicamente che godono dei diritti di cui godono altri soggetti come le associazioni, dovrebbero essere compatibili con la democrazia (quale?) qualora la accettassero come elemento di regolazione della vita pubblica.

ser joe

La chiesa cattolica si basa sulla rivelazione trascendente obbligando gli appartenenti ad obbedire a dio e non agli uomini e oltretutto essendo una istituzione privata nomina i propri rappresentanti a seconda delle loro procedure interne come in una ditta a conduzione famigliare. E non credo che questa sia proprio una procedura “democratica”.

Maurizio da Gorizia

Discutendo la settimana scorsa cono un mio collega, abbiamo convenuto che per la struttura gerarchica della CCAR, uno stato cattolico (se realizzabile pienamente) non solo non può essere democratico ma non può non essere una teocrazia .

Paul Tiglia

Ho letto che qualcuno dice che Papa Pio XII approvava la dittatura nazista di Monsignor Tiso in Slovacchia, ma come al solito non ci sono prove, ovviamente quando Papa Pio XII lo aveva benedetto lo aveva benedetto solo come vescovo e non come dittatore, e poi a quei tempi Tiso i suoi crimini non li aveva ancora commessi quindi il Papa come poteva condannarlo? E poi non avete mai pensato che anche un Papa, per quanto santo, poteva avere l’umanissima paura di essere ucciso da Hitler, lui e tutta la Chiesa, se avesse osato parlare contro i nazisti e contro questo Tiso? Comunque se voi volete sostenere che Papa Pio XII fosse nazista mi dovete spiegare perchè avrebbe scomunicato don Tullio Calcagno, quello si che era un prete fascista, anzi fascistissimo ed amico personale di Farinacci! A me pare ovvio che Pio XII non era nazista, ma era piuttosto democristiano, nemico sia di Hitler che di Stalin, forse anche nemico almeno in parte di Mussolini, tra l’altro non lo sapete che a Roma si dice che Pio XI, il predecessore di Pio XII, potrebbe essere morto nel 1939 avvelenato dal dottor Saverio Petacci, noto medico romano padre dell’amante di Mussolini? E questo perchè pare che Mussolini non fosse poi così convinto di essere benvisto dalla Chiesa. Il padre della Petacci era il medico del Vaticano, pensateci un pò!

stefano marullo

Evidentemente la domanda è retorica. Sarebbe come chiedere: la Verità assoluta è compatibile con il relativismo?

giulio

La Chiesa tarla la democrazia dall’interno, la svuota nella sostanza.
In teoria le decisioni le prende il popolo attraverso i suoi rappresentanti, in realtà il popolo è plagiato dalla Chiesa e i rappresentanti per opportunismo si adeguano, e così il Papa e i vescovi ottengono un potere notevole senza essere stati eletti.

luigi

No,la chiesa non è compatibile con la democrazia,è compatibile con la TEOCRAZIA!

statolaico

Sarà un ottimo libro, forse lo aggiungero’ ai miei sull’argomento ma quel titolo dai… mi ricorda quel dialogo tra Benigni e Troisi quando in “non ci resta che piangere” cercavano di attirare l’attenzione di Leonardo: “Ma due più due …farà quattro?” 🙂

Pico della Mirandola

Qualsiasi proposta esistenziale, comportamentale o culturare basata su un dogma è incompatibile per definizione con la democrazia.
Inutile cercare scappatoie.
Un credente può aderire o adattarsi alla democrazia e lo può certamente fare con sincerità e slancio, ma prima o poi si troverà a dover fare una scelta tra esigenze incompatibili.

Southsun

La Chiesa è compatibile con la democrazia tanto quanto lo è il “diritto divino dei re”, che propugnava fino al crollo del suo potere temporale, AD 1870.

Ergo, la Chiesa è la serpe in seno della democrazia. Datele un palazzo e metterà su un bordello. Esentasse.

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