Nel mese di agosto è stato trovato morto nel Bridgend Princess of Wales Hospital l’anestesista di origine egiziana Karim Aly. La polizia ha avviato le indagini, ma la sorella dell’uomo, Sarah, e la sua famiglia si sono opposti all’autopsia ritenendo che ciò “colpisse al cuore la loro identità religiosa”. Il caso è stato montato anche dalla stampa egiziana e la questione è stata portata in tribunale, presso la High Court, scriveva alcune settimane fa il Guardian. Ma il giudice ha ribadito che l’unico modo per avere elementi chiari sulla misteriosa morte fosse appunto l’autopsia più invasiva, nonostante le obiezioni del legale della famiglia Aly, Chris Williams, che sosteneva la violazione della libertà religiosa.
Valentino Salvatore
ho come l’impressione che qui ci sia qualche famigliare che vuole proteggere l’assassino (e se l’esenzione reliogiosa passerà, ci saranno DI SICURO in futuro dei famigliari omicidi che eviteranno la galera con la scusa del “non si puù fare l’autopsia perchè siamo islamici”)
ho pensato la stessa cosa… motivo in più per fare l’autopsia, direi. e poi è strano che dei familiari non vogliano sapere cosa è capitato a un loro caro.
mentre con la cremazione e la dispersione delle ceneri, no.
ehi don, cos’e’, ti sfugge l’ordine sequenziale in cui devono essere fatte autopsia e cremazione?
Per venirti incontro, pensa al funerale religioso: lo fai prima o dopo la dispersione delle ceneri?
Ecco, adesso ti e’ un po’ piu’ chiaro, vero?, quando si fa l’autopsia…
Io inizierei a tumulare i cadaveri negli archivi di polizia, giusto per sicurezza.
La cremazione si fà DOPO un’eventuale autopsia parroco.
@ Parroco: meriteresti offese gratuite, ma poi ho pensato che – in quanto parroco – “causa-effetto” e “prima-dopo” sono solo categorie da piegare alle esigenze (prima di tutto teologiche).
Quindi fai bene il tuo mestiere.
le autopsie mica si fanno tutte subito
“nonostante le obiezioni del legale della famiglia Aly, Chris Williams, che sosteneva la violazione della libertà religiosa”
Sono le religioni che violano la liberta’ di conoscera la verita’.
Nessuna libertà religiosa può impedire alla giustizia di indagare sulla morte improvvisa e inspiegabile di un uomo apparentemente in buona salute.
Spero che la richiesta dei familiari non venga accolta altrimenti in futuro chiunque potrebbe uccidere, mettiamo caso con il veleno, una ragazza che non vuole un matrimonio combinato o che veste all’occidentale e poi impedire le indagini con il pretesto che la parente deve essere tumulata entro le ventiquattrore.
La giustizia deve fare il suo corso a prescindere dalle idee religiose dei cittadini che fanno parte di uno stato e che sono soggetti alle leggi di quello stato.
Chiunque pretenda un trattamento giuridico di favore mina alla base l’idea stessa di stato.
la notizia di quest’ultimissima è solo un dei tantissimi esempi delle devastazioni che arrecano le religioni in generale.
Allora, prima una compagnia teatrale australiana si cala le braghe di fronte agli indù e al loro patetico dio ganesh, poi i musulmani che non vogliono fare l’autopsia ad un loro familiare in Inghilterra.
Dico io, ma non è il caso di diventare integralisti LIBERTARI?!
Un’altra caxxata religiosa applicata al mondo moderno e secolare.
Risultato: coprirsi di ridicolo. Missione compiuta.
Oh, se i cattolici riflettessero sul fatto che le loro “obiezioni di coscienza” sono della stessa pasta…
Il giudice e gli inquirenti avrebbero dovuto ridere in faccia alla loro assurde richieste…!
…e che dire del segreto confessionale? Uno confessa un delitto da lui compiuto per cui è in galera un innocente e il prete può starsene zitto, mentre qualsiasi altro, tacendo, commetterebbe un reato. In questo modo la legge civile cala le braghe di fronte ad una pratica abominevole come la confessione.
sottoscrivo appieno, io sono sempre dell’opinione che lo stato deve comportarsi ignorando le religioni e qualsiasi pretesa avanzata “per motivi religiosi” deve essere considerata “senza ragione”.
Vero, ma lo stato ( motivo ? ) se ne dimentica troppo spesso !
Comunque mi sono informato su un sito musulmano che tratta di queste cose : L’ Islam di Francia considera non ahram l’autopsia quando si tratta di una inquiesta giudiziaria . E vero che in Francia i musulmani hanno dovuto inghiottire certi rospi ( per l’esumazione di defunti dopo un certo tempo per esempio oppure la sepoltura in una barra ) ma si tratta sempre della volonta o della debolezza di chi è incaricato a fare rispettare le leggi ….
Quando morirò voglio assolutamente la cremazione e la dispersione delle ceneri. Mi sono sbattezzato nel 2008, e non voglio assolutamente l’estrema unzione. Già da diversi anni mi sono iscritto all’associazione CREM di Roma che provvederà ad eseguire le disposizioni che ho lasciato per la mia morte. Il costo per la cremazione è molto basso rispetto alle tariffe delle pompe funebri. per chi fosse interessato l’indirizzo è il seguente . Via dei Lincei,55 e il telefono è 066792769. E, caro” il parroco di Funo”.
utile informazione, io credevo che la dispersione delle ceneri non fosse consentita.