Otto per mille: Palagiano (IDV), “scelte inespresse riducano debito”

L’on. Antonio Palagiano (IDV) ha depositato qualche giorno fa alla Camera dei deputati un progetto di legge concernente “disposizioni in materia di destinazione della quota dell’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche all’ammortamento del debito pubblico nel caso di mancata espressione della scelta da parte del contribuente”. Il sito della Camera, per il momento, non pubblica né il testo, né il nome degli altri deputati che hanno sottoscritto la proposta.

Raffaele Carcano

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33 commenti

Rothko61

Sono anch’io convinto che non si arriverà a un provvedimento del genere.
E’ già qualcosa che se ne parli, ma vi risulta che la notizia sia stata pubblicata da qualche giornale?
Dopo il “tanto rumore per nulla”, siamo già tornati al “tanto silenzio per i soliti”… 🙁

crebs

Mi sembra una ottima idea (forse perchè l’avevo postata io stesso su questo sito qualche mese fa?).

Francesco S.

Sicuramente non verrà approvato, ma è bello sapere che in parlamento ci sono persone che ragionano (anche se sono ancora poche).

Diocleziano

Se i nostri politici sono alla ricerca di idee, gli sarebbe bastato frequentare questo blog:
ne avrebbero trovate a bizzeffe…
Immagino che già stia dilagando il panico, e la ‘diplomazia vaticana’ (ahahah) si stia muovendo per evitare l’immane sciagura… :mrgreen:

Cartman666

si ma prima non se ne parlava neppure, adesso invece si fanno progetti di legge, qualcosa e’ cambiato, ed e’ positivo

Enrico

Non mi risulta esistano scelte inespresse, l’anno scorso per ragioni personali non ho avuto bisogno di fare il 730 al CAF mi hanno dato il modulo da consegnare in comune per 8 per mille per esprimere una scelta.

massi

A memoria, con poco più del 30% di scelte a suo fevore la Chiesa cattolica riceve oltre l’80% dell’ammontere.

andrea tirelli

ehi Giuseppe,

ma com’e’ che capisci cose complesse come la transustanziazione e la pericoresi trinitaria e non sai ancora come funziona l’8 per mille?
Mistero della fede….

andrea tirelli

scusa Enrico, ma ti cofondo sempre con Giuseppe.
Beh, mica t’offenderai, vero? 😉

Enrico

Io non mi sento ignorante, comunque ho citato quella che è la procedura.

Roberto Grendene

@ Enrico

se non era frutto di ignoranza, allora questa affermazione
“Non mi risulta esistano scelte inespresse”
era una provocazione in malafede

Enrico

Sono persone che volutamente non indicano nulla, non persone a cui è impedito di esprimersi.

Paul Manoni

Dopo quella di utilizzare la quota relativa alle scelte inespresse alla scuola pubblica (FLI), e questa di destinarla per l’ammortamento del debito pubblico, dobbiamo prendere atto che qualcosa effettivamente si sta muovendo. 😉
Sempre più politici e cittadini si stanno destando dal lungo sonno, e stanno cominciando a capire la stortura del meccanismo dell’8×1000! 😉

Roberto Grendene

già

una precisazione: la proposta di aggiungere una scelta esplicita per il contribuente a favore della scuola pubblica era del PD

crebs

Sono andato, con il link Antonio Palagiano sul suo sito e fra le proposte di legge presentate questa non c’è.
Il sito deve ancora essere aggiornato?

Maurizio_ds

La soluzione migliore sarebbe abolire direttamente l’otto per mille, ma la vedo dura.

Il vantaggio del bosco.

Ma non é meglio, invece, raddoppiare la percentuale al 1.6% ?
Sarebbe uan scelta saggia ed avveduta.

antoniadess

eppur si muove (qualcosa)! 🙂 dopo i radicali ora anche l’idv: che si ammetta che quella sciagurata legge 222/85 non sia un dogma e possa essere rivista _a favore dello Stato_ è già tanto, ancora meglio sarebbe se si ponesse anche un tetto da non superare in nessun caso, come per il 5xmille: si rischia che con i concorsi promossi dalla cei le parrocchie si mobilitino per far firmare anche chi non ci aveva nemmeno pensato

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