Rifiutati 250.000 dollari dall’American Cancer Society perché ‘atei’?

Anche se non dichiarato esplicitamente, sembra proprio così, come riportato da Alternet. La vicenda è accaduta qualche mese fa. Todd Stiefel, filantropo e fondatore della Stiefel Freethought Foundation, che fornisce sostegno finanziario ad organizzazioni atee e di beneficenza, si è posto l’obiettivo di coagulare sotto l’egida della Foundation Beyond Belief, i vari gruppi locali di non credenti sparsi sul territorio nazionale a sostegno della imminente iniziativa dell’American Cancer Society denominata Relay for Life. Tramite la sua fondazione ha fatto una prima offerta di 250.000 dollari, con l’intento di arrivare a 500.000 con le donazioni personali. Tale offerta sembrava fosse stata approvata inizialmente dall’American Cancer Society. Ma dopo i primi contatti positivi la vice-responsabile della campagna Relay For Life, Reuel Johnson, ha cominciato a non rispondere alle ripetute e-mail e telefonate che Stiefel le faceva. Alla fine l’offerta è stata rifiutata con la motivazione ufficiale che il programma è incentrato su sponsor aziendali, che esclude quindi le organizzazioni no profit, nonostante associazioni come Girl Scouts, Phi Kappa Theta e DeMolay International partecipino invece a tutti gli effetti alla campagna. Anche se non espressamente dichiarato, è forte il sospetto che l’American Cancer Society non voglia legare il suo nome ad una associazione atea.

Daniele Stefanini

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29 commenti

bruno gualerzi

E’ difficile commentare notizie così incerte. Per verosimile che sia questa notizia, si tratta pur sempre di un’ipotesi che richiede conferma.

Odis

Concordo.

Anche se trovo piuttosto indicativo il fatto che la motivazione data contrasti con le azioni dell’American Cancer Society…

DanieleSafidy

Concordo anch’io: notizia incerta e campata lì tanto per fare brodo.

Bismarck

Figuriamoci, la madre degli idioti è sempre incinta. Io coglierei l’occasione per fondare una fondazione contro il cancro atea che finanzi la ricerca, così sarei sicuro che i progetti finanziati sarebbero scientificamente razionali.

Nikolaus

Pecunia non olet! Mi è difficile pensare che dei credenti rifiutino dei soldi, da qualunque sia la loro provenienza.

tommaso

Giusto, che se ne fanno dei soldi ?

Per combattere il cancro non bastano le preghiere ??

Francesco S.

Perchè non accettare i soldi delle associazioni? Se io stessi raccimolando fondi per una ricerca contro il cancro li accetterei anche dal diavolo in persona (se esistesse e fossi credente). Non capisco questo rifiuto.

GianniCiardi

@Francesco S.

vuoi mettere i “nobili” principi cristiani col vil danaro?

Se la notizia è vera, probabilmente il rifiuto si spiega solo rappresenta per loro un male minore rispetto ad un eventuale perdere la faccia nei confronti dei cristobigotti finanziatori..

Roberto Grendene

ipotesi: pensano che finanziatori bigotti potrebbero ritirarsi se venissero a sapere che ci sono anche finanziatori atei

Paul Manoni

Esatto. Penso che quello sia il motivo principale del rifiuto. 😕
Non mettono in discussione l’arrivo nelle loro casse di qualche milione di dollari,per 250 mila dollari donati da ateacci…!
Altrimenti non si spiega…!

Pier Paolo

@ Francesco S.
Mi ero riproposto di non intervenire in una discussione così stupida. Ma tu mi hai dato qualcosa su cui riflettere. Il diavolo esiste. L’UAAR chi credi l’abbia ispirata? Nelle vostre discussioni (chiamiamole così) c’è poco razionalismo. In compenso c’è molto odio verso una religione in particolare: il cristianesimo.
Tu accetteresti soldi da chiunque anche dal diavolo. Ma dovresti conoscere (visto che lo servi forse senza saperlo) che il diavolo non fa nulla gratis. Se ti da soldi in cambio ti prende qualcos’altro.
Il tuo pensiero mi sembra si possa sintetizzare con la massima:
IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI
Dovresti sapere che non tutti accettano questa massima. Noi cristiani pensiamo che non tutti i mezzi siano leciti anche se il fine può essere lodevole. Non so se è questo il motivo del rifiuto del finanzaimento da parte dell’American Cancer Society. Ma credo che ognuno abbia diritto alle proprie convinzioni e che ogni opinione meriti rispetto.

GianniCiardi

@pier paolo
Sei arrogante.
Chi credi di essere per stabilire se una discussione è stupida o meno? Abbassa la cresta buffone!!
Voi cristiani cosa? Parla per te. La storia mi pare che molti cristiani si siano macchiati di colpe abominevoli ( roghi, crociate, torture, appoggi a le peggiori dittature, ecc.).
Proprio tu parli del fine che giustifica i mezzi?
Ma non ti vergogni nemmeno un pò nel demonizzare indistintamente tutti gli atei?
Chi come te generalizza senza prima conoscere persone e fatti, merita solo
l’appellativo di ignorante ( per non dire altro ).
Taqnto ti è dovuto.

Francesco S.

Io servo il diavolo? Io sono il Diavolo muaaah muaaah.

A parte gli scherzi 🙂 ti rendi conto delle scempiaggini che dici. Parli di diavolo, gli atei che lo servono.

Il mio pensiero non era un mero “il fine giustifica i mezzi” e sei uno stupido nel pensare che un ateo come me possa riferirsi con la parola diavolo all’essere del mondo cristiano.

Il diavolo era “le persone o le organizzazioni che non mi stanno simpatiche” e in questioni come la lotta al cancro bisogna mettere da parte le ideologie.

Tutti qui hanno capito cosa intendevo tranne te, purtroppo il dono della ragione non ce l’hanno tutti.

Diocleziano

Pier Paolo
se il diavolo esiste è quello che ti ha suggerito di intervenire qui per dire s†upidaggını
che ti squalificano.
Forse siete proprio voi che prendete soldi dal diavolo in cambio di qualcos’altro.
E soldi ne prendete davvero tanti…
Se la motivazione del rifiuto è davvero quella che provengono da atei, dimostrano di
essere, oltre che bigotti, anche ımbecıllı perché non tutti i malati sono credenti.
O fai il medico, o fai il prete.
Certo che tutti hanno diritto alle proprie opinioni, in quanto al rispetto, lo meritano
solo se sono rispettabili.

Kaworu

beh se la motivazione è che i soldi degli atei non gli van bene, è come la storia del tipo che per punire la moglie s’è evirato.

Roberto Grendene

non e’ detto: potrebbe essere che finanziatori bigotti non gradiscano l’entrata di finanziatori atei

Southsun

Uhm, in America storie come questa non sono affatto impossibili, anzi.

Però anche così la faccenda puzza e molto, visto che pecunia non olet.

Pier Paolo Nicolè

Non capisco??? Tante congetture e ipotesi e nessuna conferma. Quanti discorsi campati sul nulla.

Kaworu

in effetti, sembran quelli sulle preferenze degli dei.

si aspettano notizie certe.

robby

guarda ti rispondo io perche,le ca…che hai detto sono incommentabili,il diavolo era una metafora,per dire che per aiutare a risolvere come poco tempo fa fa in un intervista è stato definito l imperatore del male-cioè il cancro,FRANCESCO S,lo ha usato per testimoniare un ipocrisia di fondo,che il business del lotta al cancro,.
ma tu forse ho capisci,e cerchi,solo veleni e freccette idiote,come il fatto del uaar,al servizio del maggiordomo di dio,allora ,non ti rispondono perche si capisce che vuoi polemica unitile,è unitile sarebbe cercare di farti accettare certi punti di osservazione,che fa i,finta e fingerai di non vedere,lo sempre detto un buon cattolico,prima poi trovera sempre un nemico,è nel suo d.n.a mentale,prima i gli ebrei,mo i gay,un giorno i marziani,un giorno vi riscannerete fra di voi.

Maurizio_ds

Se davvero fosse così, beh, peggio per l’ACS che dimostra chiusura mentale. Stiefel può benissimo prendere altre iniziative e contribuire alla lotta contro il cancro in altro modo.

Pier Paolo Nicolè

@Francesco S.
No ho capito benissimo in che modo usavi la parola diavolo. Solo che io credo abbia anche un’altro sigificato. Pensieri diversi tu credi una cosa e io ne credo un’altra.
@GianniCiardi
Non ho demonizzato una categoria ma un modo di pensare. Ma prova a rileggere la tua risposta. Sei sicuro che sono io l’arrogante? Si lo so già dirai di si ma non importa

GianniCiardi

@pier paolo

non ti sfiora mai il dubbio che siate voi cristiani in errore?
cioè chi non crede nel vs. dio non ha morale, etica o cosa?
rileggiti anche tu.
io non credo di stare dalla parte del giusto.
mi sembra che i dogmi, li abbiate voi cattolici.
se ti ho risposto male e perché ne ho le p a l l e piene ( scusate il francesismo ) di affermazioni dogmtiche.

Pier Paolo Nicolè

@GianniCiardi
Sei pienamente scusato. Ti capisco non sono sempre stato cristiano. In un periodo della mia vita sono stato ateo anch’io e certi discorsi avrebbero infastidito pure me.

No il dubbio di stare, ora, dalla parte sbagliata non mi sfiora mai.
Non ti parlo della mia conversione per non romperti ancora di più. Non mi piace rompere per il gusto di rompere.
Riguardo i dogmi ogni religione ne ha qualcuno. Ma il cristianesimo non è solo dogmi. Credimi c’è molto di più.

Riguardo morale etica ecc. Io credo che le leggi morali siano scritte nel cuore di ogni uomo. Ogni uomo non solo dei cristiani. Il problema è che noi uomini tendiamo a manipolarle per i nostri fini egoistici.

Tornando alla tua risposta sopra in cui affermi che noi cristiani ci saimo macchiati di colpe abominevoli ( roghi, crociate, torture, appoggi a le peggiori dittature, ecc.). Non voglio entrare in discorsi storici che esigerebbero troppi distinguo e anche troppo tempo. Ma sicuramente la storia è piena anche di brutte cose fatte anche in nome del cristianesimo. Ma non sono errori del cristianesimo ma di alcuni cristiani.

Chiedo scusa se ho definito stupida questa discussione. Era un giudizio personale scritto troppo frettolosamente. Hai ragione non ho alcun diritto di definirla tale.
Poi sul diavolo puoi pensarla come vuoi. Sapevo che sarei stato aggredito parlando di diavolo (nel senso cristiano di angelo ribelle) in una discussioane fatta prevalentamente tra atei. Non ne ho parlato perchè sono masochista e mi piace essere aggredito. Ne ho parlato perchè so che esiste (non è un atto di fede). Credo perchè ho visto.
Ultima cosa credo anche nel dialogo con chi la pensa diversamente da me.

Daniela

e perchè rifiutare i soldi? Che gli atei, i freethinkers, gli umanisti non siano ben visti negli Stati Uniti è cosa certa e conclamata, almeno per chi conosce e frequenta quelle parti. Non mi stupirei certo se effettivamente L’America Cancer Association non avesse accettato i soldi perchè provenienti da Associazione atea e comunque in ogni caso non lo ammetteranno mai.
Questo episodio dimostra sempre di più che bisogna sempre di più fare sistema e far pensare il proprio ruolo nella società.

Pier Paolo

@Daniela
Non lo so! Bisognerebbe chiederlo ai diretti interessati. Dopo bisognarebbe anche sapere se era un’offerta “condizionata” ma non so proprio cosa dirti.
Personalmente un’offerta (se priva di vincoli) destinata unicamente alla ricerca io l’avrei accettata.

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