La diocesi di Phoenix ha ritenuto credibili due nuove denuncie di molestie sessuali nei confronti del reverendo di 67 anni John “Jack” Spaulding. È quanto riportato da AZ Central. Tutti gli accusatori sostengono di aver subito gli abusi ad un’età di 10-13 anni ma non hanno mai sporto denuncia alla polizia e solo uno di loro è stato interrogato. Il prete, che ha retto varie parrocchie per 40 anni, era già stato sospeso nel giugno scorso per altri due casi precedenti e ora è irreperibile. Non è stato possibile nemmeno raggiungere gli avvocati di Spaulding per un eventuale commento.
Daniele Stefanini
Irreperibile?
Starà godendosi una vacanza in un eremo ‘5 stelle’ da qualche parte in Italia…
Secondo l’East Valley Tribune, don Spaulding in passato aveva ospitato due sacerdoti accusati di abuso su adolescenti, nel 1993 don Richard Harris, e nel 2009 don Loren Riebe. Un tipo ospitale, qualcuno sicuramente avrà voluto ricambiare.
http://www.azcentral.com/community/phoenix/articles/2011/06/14/20110614diocese0615side.html
http://www.azcentral.com/news/articles/2011/08/26/20110826suspended-phoenix-diocese-priest-second-accusation.html
grazie sandra. le tue precisazioni confermano che si tratta ancora un ennesimo caso di pedofilia da parte di un gay. l’articolo non è infatti del tutto chiaro, non dice che sesso siano gli abusati
yawn…
io capisco che tu debba tenere il più lontano possibile dalla tua coscienza l’ipotesi di essere omosessuale, però…
si chiamano “pedofili con blocco evolutivo”.
tendenzialmente sono esclusivamente pedofili (che piaccia o meno al teologo), incapaci e/o disinteressati al mantenere relazioni mature con persone adulte dello stesso sesso o di sesso diverso (che piaccia o meno al teologo, che tra l’altro quando gli fa comodo richiede titoli a destra e a manca ma non mi risulta si sia recentemente laureato in psicologia, ma comunque…). sono seriali, nel senso che tendono a fare molte vittime e a fare mestieri che li mettono a contatto con un gran numero di vittime potenziali. quindi educatori ad esempio.
mediamente preferiscono vittime del proprio sesso, ma non è che escludono a priori le femmine.
buona parte delle ex vittime diventa a sua volta molestatore (43% circa), e chiaramente si focalizza sulla ricerca di vittime del suo stesso sesso ed età al momento dei fatti. è necessario che spieghi i motivi o ci si arriva?
poi ci sono i pedofili cosiddetti regrediti, che sono quelli che all’apparenza hanno la vita normale e poi se ne vanno a fare il viaggetto in thailandia oppure stuprano i figli. riescono ad avere una relazione normale con persone dello stesso sesso o di sesso opposto, a farsi una famiglia e via dicendo. non tendono alla “serialità” e spesso le molestie o stupri che siano restano confinati a livello della famiglia.
preferiscono mediamente vittime di sesso femminile ma comunque anche qui, non disdegnano gli altri.
poi beh come si dice, stupido è chi lo stupido fa. e qui sappiamo tutti chi è che fa lo stupido.
Teologo, hai le idee confuse solo pensando che ci siano due sessi ben distinti e distinguibili. Chissà che confusione nella tua testolina dopo che avrai letto questo:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/health/8250609.stm
Facci sapere come è andata, che poi stiamo in pensiero…
E da tempo che ritengo che l’insegnamento della religione ai minori sia gia’ di per se un abuso, gli abusi sessuali sono solo da considerare come una delle tante conseguenze dell’insegnamento della religione ai minori.
Non bisogna mandare i propri figli da questi mostri.
Io non credo ciò, ai bambini comunque è doveroso insegnare un’etica che indichi cosa è bene e cosa bene e ciò lo può fare anche un ateo. Ritengo poi fondamentale insegnare ai bambini a per quali valori è bello dare la vita.
fammi indovinare… “dio, patria e famiglia”, per caso?
Alcuni esempi che citerò ai miei figli:Pascasia Munguhashire , Andrea Millevoi,Matteo Correa Magallanes
immagino che se una tua ipotetica figlia anzichè farsi ammazzare venisse stuprata (cioè, se anzichè “resistere fino alla morte” venisse semplicemente pestata e fosse incapace di opporsi perchè mettiamo… ragazzina magrolina contro tizio ben piazzato) la ripudieresti o qualcosa del genere, visto che non s’è mica comportata come i tuoi miti.
per i maschi carriera militare assolutamente, invece. oppure preti. il top immagino che sarebbe “cappellani militari”.
rimango sempre piuttosto allibita dal tuo modo di (s)ragionare.
poi mi dico che in effetti tutto ha una spiegazione, ci penso e alzo le mani.
Ho sempre avuto stima della fugura del cappellano militare come Don Gnocchi, comunque deve avere la vocazione alla vita da sacerdote ed io non posso imporre certe cosa.
Nel caso precedente non sono cosi cinico da ripudiarla.
ah beh “come è umano lei”.
però se si faceva ammazzare senza farsi stuprare era meglio, no?
perchè questo traspare nemmeno troppo velatamente dalle tue parole.
Non ho detto ciò, io con li esempi sopra citati ho posto esempi di persone che hanno mostrato di sapere amare gratuitamente, un amore non legato ad alcun tornaconto personale.
non vedo dove stia l’amore nel farsi ammazzare, sinceramente.
però magari dipende dal fatto che tu hai un’idea tutta tua di amore, che non coincide con quella del resto del mondo (fortunatamente)
Nessuno dei tre si è fatto ammazzare, tutti e tre sono stati uccisi. C’è chi come Millevoi si è sacrificato per gli altri soldati ai suoi ordini e per tutti noi, chi come Correa prima ha portato una parola di conforto ai prigionieri e poi è stato ucciso per mantenere fede ai auoi impegni dire poi che Pascasia fosse egoista mi sembra assurdo.
e chi è che lo ha detto, scusa?
se tu trai delle conclusioni (errate) partendo da supposizioni (errate) non è mica colpa mia.
Enrico a me non me ne frega niente dell’eccezione che conferma la regola.
Mandare i propri figli da gente che nel migliore di casi gli imbottisce il cervello di idiozie e’ criminale.
Chi ha usato la lacuzione farsi ammazzare?
io, ma riferendomi solo alla ragazza che, a detta tua, s’è fatta uccidere/ammazzare pur di non farsi stuprare.
tuo modello per un’eventuale figlia femmina (poveraccia) che, bontà tua, non ripudieresti se, anzichè farsi uccidere, venisse stuprata.
anche se questo per te significherebbe che non ha resistito abbastanza.
ti rendi conto da te che tutto ciò è mostruoso e aberrante?
@Francesco
beh, se il genitore per primo ha il cervello farcito di idiozie più di un panino del mc donald…
geni & ambiente, purtroppo il mix a volte letale (metaforicamente e non) è questo.
Kaworu
La mentalità del nostro è la stessa dei musulmani in Pakistan che plaudivano alle due donne stuprate che si sono suicidate salvando il loro onore (e quello della famiglia).
Evidentemente quelle che non l’hanno fatto sono come minimo delle poco di buono.
“Ritengo poi fondamentale insegnare ai bambini a per quali valori è bello dare la vita.”
“Alcuni esempi che citerò ai miei figli:Pascasia Munguhashire , Andrea Millevoi,Matteo Correa Magallanes”
Non temi che i tuoi figli ti chiederanno perché, se per te un insegnamento è così fondamentale, tu per primo non l’abbia ancora messo in pratica?
@sandra
la politica del “armiamoci e partite”
*Roberto V
Non ho mai posto persone suicide come esempio.
Sandra e Kaworu fermo restando che le donne si onorano rispettandole e non riducendole ad esseri degni di attenzioni sessuali e basta cosa ben dimostrata da Pascasia, cosa ne sapete voi di come ho servito la patria?
beh fino a prova contraria…
sei qui e stai scrivendo su un forum.
Sposo totalmente il tuo pensiero.
Anche secondo psicologia l’interiorizzazione di certi contenuti della teologia cattolica induce in deviazioni della sfera sessuale quali la pedofilia -non sto affermando che tutti i cattolici siano necessariamente pedofili ma senz’altro maggiormente inclini ad attrazione verso puberi e prepuberi-
può interessarti leggere il parere di uno psicoterapeuta a riguardo tra comparazione del profilo del cattolico e del pedofilo:
http://www.cristianesimo.it/pedopreti2.htm
Ho appena finito di leggere l’articolo, molto interessante grazie.
Sono d’accordo.
I genitori che d’ora in avanti affideranno i loro figli alle cure degli ecclesiastici dovranno sapere che stanno facendo correre ai bambini un rischio non indifferente di incontrare dei pedofili. E se ne dovranno assumere le responsabilità, qualora (speriamo di no) emergano casi di abusi recenti.
I genitori devono garantire la sicurezza dei figli, al di là delle personali convinzioni religiose o ideologiche.
“I genitori devono garantire la sicurezza dei figli, al di là delle personali convinzioni religiose o ideologiche.”
Questa dovrebbe essere la mentalita’ con cui dovrebbe agire uno stato serio per combattere simili crimini.
“Casi isolati”
“Se fosse vero avrebbero sporto denuncia”
“Attacco mediatico”
/end
tu hai l’empatia di teologo, vero?
E intanto il vescovo del Kansas è stato ufficialmente incriminato per aver coperto dei preti pedofili. Quand’è che inizieranno le incriminazioni al di qua dell’Oceano?
Ma secondo voi, così per sapere, su 1000 preti presi a caso, quanti di loro sono pedofili?
non saprei, si dovrebbe fare una ricerca.
Dopo aver risposto alla domanda “qual è la percentuale di preti pedofili?”, bisogna anche rispondere alla domanda “la percentuale di preti pedofili è uguale, superiore o inferiore alla percentuale di uomini pedofili nella società?”. Per rispondere a questa domanda bisogna allora sapere quanto sia diffusa la pedofilia nella società. Queste domande serviranno per affrontare con obiettività la questione dei preti pedofili
Certo che i radicali, in particolare quelli olandesi, sono gli ultimi che se la possono prendere coi preti pedofili: infatti i radicali sono a favore dell’incesto e, persino, della pedofilia (www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/05_Maggio/31/viano.shtml).
@marco
e i radicali c’entrano perchè….?
ah si, sviare il focus della discussione.
scusa, sbaglio io.
(comunque potresti sottolineare in quell’articolo che hai linkato, esattamente dove i radicali dichiarerebbero inequivocabilmente e ufficialmente di essere a favore dell’incesto e della pedofilia? perchè sinceramente vedo che si parla del cosiddetto “partito dei pedofili” belga, che tra l’altro ha preso meno voti di quello dei pirati, ma oltre a quello non vedo nulla)
Il punto e’: quanti sono i pedofili non sacerdoti che giudicano il modo di vivere altrui e pretendono di imporre a tutti la loro propria morale?
Evidentemente non avete seguito su questo sito le discussioni sul rapporto Jay, commissionato dalla conferenza episcopale degli USA a un dipartimento di criminologia di una Università americana, credo dell’Illinois. Esaminando le denunce penali negli ultimi 40 anni circa avevano trovato più di 4000 preti o freti denunciati, su un numero, credo quello attuale, di circa 106000 membri del clero USA. Quindi la percentuale americana è di circa il 4%, cioè 1 su 25; interessante è notare che tale percentuale risulta abbastanza costante in tutto il territorio analizzato. Mi sembra inoltre di ricordare che tale numero è stato dato anche da un cardinale brasiliano,Hummes, non so se riportando il dato del rapporto, o dati provenienti da simili indagini in Brasile.
si, quello lo conosco, ma a me interessava sapere se esisteva qualcosa di simile ma “indipendente” dalla CCAR.
Non hanno esaminato le denunce penali, ma quanto le varie diocesi interpellate hanno ammesso e dichiarato senza la possibilità di controllare i documenti originali e fare interrogatori (questa era la lamentela dell’ispettore del FBI che ne faceva parte) ed infatti degli oltre 10 mila dati solo una parte risultava in questo modo consistente ed utilizzata per le statistiche. E’ come se chiedessimo agli evasori di dichiararci ciò che hanno evaso senza la possibilità di fare controlli. Inoltre la chiesa ha dato l’incarico, pagato e approvato il documento.
Quindi il dato è sicuramente per difetto, e si sottostima il fenomeno.
Negli anni ’70 si è raggiunto il massimo con un 9% di preti pedofili e dell’8% attorno a quel periodo (’60 e ’80). Le prime denunce su preti pedofili hanno iniziato ad arrivare solo 25 anni fa, cioè a metà degli anni ’80, mentre nella società civile proprio in quegli anni la lotta alla pedofilia portava al massimo di denunce di abusi.
I dati tedeschi ed austriaci, non ancora definitivi, sembrerebbero indicare di più del 4% come valore medio.
scusa nathan…ma denunce o condanne” e per quale reato?
Non certo per pedofilia vero? Il rapporto di cui parli sai di cosa parla?
teologo cattolico
Contrariamente a quello che le hanno riferito i suoi media cattolici il John Jay Report riporta chiaramente i dati corretti. Se li vada a leggere sull’originale, non sulle sue distorsioni della propaganda cattolica.
Il 73% degli abusati aveva un’età dai 14 anni in giù, il 93% dai 16 anni in giù. L’età media degli abusati era di 12.5 anni circa, ma nei dati degli anni ’60 e ’70 era di un anno inferiore.
Avete preso un abbaglio perchè si diceva che il 78% degli abusi è avvenuto tra 11 e 17 anni e li avete trasformati in adulti e consenzienti (ma il 51% del totale era tra 11 e 14 anni).
Risultati simili in uno studio austriaco dove gli abusi erano per il 91,5% dai 14 anni in giù.
Per tutte le leggi dei paesi civili definite contro la pedofilia si parla dei 14 anni almeno (solo per il Vaticano sono i 12 anni).
Il rapporto Westpahl commissionato dal vescovado della Baviera e approvato dalla chiesa cattolica fornisce dati confrontabili col John Jay Report di circa il 4% di preti denunciati, ma dice chiaramente che quel dato è decisamente inferiore a quello reale perchè:
– molti documenti sono stati fatti sparire (tra i quali parecchi del periodo in cui l’attuale papa ne era a capo),
– molti documenti sono stati distrutti,
– in molti documenti c’è solo traccia di abusi, ma le informazioni sono troppo frammentarie,
– la chiesa non registrava tutto.
Utilizzando i dati complessivi della Germania e Austria, non ancora definitivi, il dato potrebbe essere anche del 6-7 %.
Resta sempre il problema che queste indagini sono fatte dalla chiesa, ma mai da commissioni realmente indipendenti, come invece stanno chiedendo in tutto il mondo le organizzazioni delle vittime ed in Austria con un referendum.
In tutte le statistiche del mondo (quindi anche del settore civile) si parla sempre di denunce (ed a quelle fanno riferimento i vari esperti), raramente di condanne perchè è molto più difficile reperire questi dati che sono sempre decisamente inferiori per tutta una serie di ragioni legate al nostro ordinamento giudiziario. C’è per esempio il grosso problema della prescrizione dei reati che per questo reato permette a troppi di cavarsela (ed abbiamo visto quanti nel caso della chiesa cattolica). Inoltre per fatti avvenuti parecchi anni fa diversi pedofili (e sono tanti nel caso della chiesa cattolica che è riuscita a ritardare consistentemente l’emersione del fenomeno al suo interno) sono morti e quindi non si può effettuare nessun processo, ma nel caso della chiesa è stata trovata documentazione che attesta interventi (inadeguati od opportunisti) della chiesa che aveva considerato reali le denunce.
Marco,
secondo te, uno che intuisse di essere pedofilo, all’interno di quale istituzione preferirebbe orientare la propria scelta professionale, se l’obiettivo fosse quello di ottenere le maggiori possibilità di “incontro” e la massima protezione, e discrezione, possibile ?
Enrico dice che “bisogna insegnare ai bambini per quali valori è bello dare la vita”.
Che bella frase piena di niente.
Secondo me ai bambini bisognerebbe insegnare per quali cose la vita è degna di essere vissuta altro che per quali merdose religioni morire. la vita va vissuta attimo per attimo, ora dopo ora in armonia con la natura e le altre forme di vita di questo mondo.
Ai bambini bisognerebbe insegnare che è bello vivere per gli altri lottando per alleviare i dolori delle persone più sfortunate, agendo per eliminare da questo mondo le guerre, la fame, le carestie e il degrado ecologico. In altre parole bisognerebbe insegnare loro la solidarietà, il reciproco rispetto a prescindere dalle possibili diversità; e tutto questo non perchè c’è un dio giustiziere che ti minaccia ma perchè sei un individuo libero e senziente e nessuno può limitare il tuo diritto alla libertà imponendoti dei ricatti psicologici. ciò che fai lo fai perchè è giusto e non perchè hai il dovere di farlo in quanto te lo impone una religione.
La PEDOCLASTIA che pervade l’opera, per così dire educativa, della chiesa ha prodotto e continua a produrre dei danni molto grossi nella nostra società.
Proporre la morte come sublimazione delle qualità umane mi fa schifo, soprattutto se chi propone questa sublimazione abusa di bambini e bambine e poi si fa schermo della sua funzione di prete per non venire punito dalla giustizia degli uomini e in ciò viene coperto da altri tonsurati come lui. Se Spaulding ha commesso quelle azioni deve pagare secondo giustizia e insieme a lui chi lo ha protetto.
Proporre la morte come sublimazione delle qualità umane mi fa schifo, soprattutto se chi propone questa sublimazione abusa di bambini e bambine e poi si fa schermo della sua funzione di prete per non venire punito dalla giustizia degli uomini e in ciò viene coperto da altri tonsurati come lui.
Concordo con questa frase.
Naturalmente, la morte in questione si riferiva a quel modello perseguito dalla chiesa cattolica secondo il quale il figlio deve morire per compiacere il padre annullandosi in una completa accettazione di schemi coercitivi che annichiliscono prima la sua ragione e poi il suo spirito critico. E’ questo il nocciolo del virus pedoclastico che nasce da una comprensione deformata dei concetti che stanno alla base della vita delle persone che sono nate libere e non schiave di una qualsivoglia divinità, peraltro solo presunta.
Sono compiaciuto dal fatto che lei sia d’accordo con la mia ultima affermazione.
Significa che nemmeno i suoi capi possono impedirle di provare disprezzo per coloro che tradiscono quella fede che avevano promesso di mantenere pura e libera dal “Crimen Sollecitationis”.
io mi riferivo solo ad una frase.
Esiste il rispetto.
Che il sistema dei partiti sia una fogna è un fatto di dominio pubblico.
Non c’è quindi da meravigliarsi di queste prese di posizione.
Purtroppo con le buone questi delinquenti non si muovono e per come stanno le cose non è possibile cacciarli se non commettendo dei reati.
Però almeno possiamo non votarli più.
Dalla notizia si evince che la diocesi non riesce a contattare gli avvocati nè dire dove si trova il prete pedofilo. Ma per quale motivo dovrebbe essere la diocesi a occuparsi?. E la polizia dov’è?.
Sembra che gli abusi a suo carico risalgano a 25 anni fa.
@ Enrico
Precisando il mio pensiero ho voluto essere rispettoso nei riguardi della verità e quindi anche nei suoi confronti. In generale la verità aiuta gli uomini a migliorarsi e ricercare la verità nobilità l’uomo, soprattutto quando queste verità cozzano contro il proprio bagaglio culturale ed etico e contro quelle certezze che ognuno di noi vorrebbe avere o pensa di avere.
Concordo ma i figli non possono sovvertire i valori dei padri ed in particolare andare contro Dio.
perchè lo dici tu?
o perchè essenzialmente hai una terribile paura e un terribile bisogno di gente che ti ubbidisca?