Intervistato durante il programma Otto e mezzo su La7 lo scorso 13 ottobre sul rinnovato fermento dei cattolici in politica, il segretario del Pd Pierluigi Bersani ha definito il suo un “partito di credenti e non credenti”. Ma, ci ha tenuto a precisare, deve “avere una politica ecclesiastica e dire chiaramente cosa pensa del ruolo e della presenza della Chiesa italiana nell’agorà”. Serve “rispetto” e “ascolto del suo magistero” e “mediazione della politica”, ha detto.
“Devo pensare che la mia proposta sia capace di esprimere anche l’enorme energia morale, etica, civile che è dentro nei fermenti del mondo cattolico”, ha aggiunto. Il segretario Pd non pensa che sia possibile una nuova Dc, ma chiede “una sola cosa, che torni in auge l’idea che il cattolico in politica, il credente in politica, ha un compito: di ragionare anche con la coscienza degli altri”, mediare “fra le tue convinzioni etiche, culturali, religiose e i problemi che vive la gente”.
Valentino Salvatore
Spero che Bersani cambi registro..o questa volta rischa di vicere le elezioni.. o meglio, di non perderle.
@teo
come diceva il tuo capo è più facile che un cammello passi da una cruna di un ago che tu riesca a fare un ragionamento sensato !
non so perche’ ma si intuiva che eri un rivoltante berlusclone clerico fascista affetto da ciellinismo, oltre che teologo ovviamente
Concordo.
bersani ovverosia il chierichetto di bagnasco ! AHHHHHHHH!
quindi nel PD ci sono credenti e non credenti, ma i non credenti non contano, la politica del PD per bocca del suo segretario e’ “ecclesiastica”
neanche cristiana o cattolica. Ecclesiastica!!
Il PD: Pensavo fosse di sinistra ed invece era un calesse.
Libera chiesa in servo stato.
Il nostro destino è questo.
hai ragione non serve nemmeno fare le elezioni tanto il nuovo presidente del coniglio si chiama bagnasco !
Non ci sono più i comunisti di una volta!!
Avrà anche lui il conto allo IOR?
Non avevo visto la trasmissione.
Quindi questa è la posizione ufficiale del PD, ne prendo atto.
Non avrà più il mio voto, anche se non so che altro votare.
Idem!
L’unica forse è vedere con chi si schiererà Democrazia Atea. Anche se probabilmente prenderà talmente pochi voti che sarà l’equivalente di votare scheda bianca…
Non c’è proprio speranza di far diventare l’Italia un paese civile!
il mio non ce l’ hanno più da tempo. Non meravigliamoci, la Binetti era “cosa loro” .
Ma che cavolo dice Bersani? Io ho le mie convinzioni etiche e conosco bene i bisogni della “gente” ( di cui faccio parte). Non ho nessuna voglia che un cattolico ragioni con la mia coscienza!
Accidenti, ora sì che non so più chi votare…..
“rispetto” e “ascolto del suo magistero”
E che vuol dire? Che bisogna fare come dicono loro?
E quando avremo rispetto e ascolto del pensiero laico da parte dei cattolici?
bravo il pd così si fa, e intanto il numero dei non votanti aumenta aspettando un partito veramente democratico se mai ne potrà mai esistere uno
“deve dire chiaramente cosa pensa del ruolo e della presenza della Chiesa italiana nell’agorà”
Posso dirlo io cosa ne penso, o mi bannano?
Si tratta di Kamapua’a.
I politici fanno a gara a confrontarsi con la chiesa.
Mentre invece il verbo che vorrei sentire coniugato da un cattolico, in riferimento alla religione, è il verbo PRESCINDERE
Voterò SINISTRA e LIBERTA’
Bersani, venduto allo straniero!
Pesi che Vendola, socio di don Verzè, sia meglio?
Bisogna cominciare ad affernare i VALORI LAICI NON NEGOZIABILI: Autodeterminazione della persona, rispetto e pari dignità per chi è diverso, e RISPETTO DEI DIRITTI DEl’UOMO E DELLA DONNA! Bersani, mi fa SCHIFO,come tuttiquelli che leccano i pedofili ladri del Vaticano, stato parassitario e nemico dell’Italia libera!
Don Bersani, spiegaci perché proprio oggi dovrebbe ”esplodere l’enorme energia morale, etica, civile che è dentro nei fermenti del mondo cattolico” e ”che torni in auge l’idea che il cattolico in politica, il credente in politica, ha un compito: di ragionare anche con la coscienza degli altri” quando, da oltre sessant’anni, i cattolici in politica hanno sempre dato prova di ladrocinio, immoralità, affarismo e connivenze mafiose. Don Bersani, dove hai passato questi ultimi trent’anni? In clausura?
PD: mai una posizione chiara, bianca o nera che sia, mai, mai, mai.
Stringendo, sui temi etici che si fa? Quello che impone il vaticano o quello che impone la ragione, ovvero che ognuno deve poter decidere per se come meglio crede?
Sui finanziamenti e le esenzioni alla ccar che si fa? Si continua a mentenere la casta clericale a fondo perduto o si rettifica la situazione in un contesto di stato laico occidentale, per di più sull’orlo della bancarotta e della rivolta di piazza?
Pregasi il PD di rispondere barrando la casella prescelta e di astenersi da assurde formule inconcludenti quali “rispetto”, “ascolto del suo magistero” e “mediazione della politica”, grazie.
Se il segretario riuscisse poi ad evitare la figura di scemotto nel ruolo di spalla di Crozza sarebbe poi grasso che cola…
speriamo in una legge elettorale che ci permetta di votare non un candidato scelto dal seg. del partito ma chi decidiamo noi cosi si potrà votare anche per coloro che non sono genuflessi ai gonnelloni sperando di trovarli in liste senza nani e ballerine e sopratutto con chiare idee e proposte per un sistema “laico” al 100X100 senza compromessi ne col vaticano ne con qualunque confessione di natura mono o pluriteista e lo slogan sia lo stato laico tollera “tutte” le confessioni basta che non ingeriscano nel suo ordinamento e che rispettino le sue leggi.
Condivido.
In effetti, il Vaticano (da Pio XII in poi) non è mai andato d’accordo con la Coastituzione repubblicana (in particolare con l’art. 3). Ma solo ora che persino Bersani (cioè il PD) ne deferisce può cantar vittoria.
Non voterò per Bersani .
Prima di tutto, io non capisco che bisogno abbia un partito di dividere i suoi elettori in credenti e non credenti: un partito non può essere democratico se non è laico, e i laici possono essere persone credenti o meno, ma politicamente sono appunto laici.
Bersani ha fatto un largo giro di parole per dire che il PD è un partito clericale in cui credenti e non credenti devono sottostare al clericalismo. A me sembra che Bersani abbia dichiarato l’apartheid verso i non credenti e laici in generale: tanto alla fine si fa una politica ecclesiastica.
Penso sia utile un bel link al vocabolario De Mauro: http://www.treccani.it/vocabolario/ecclesiastico/
Il problema di Bersani non è quello di dividere i suoi elettori in credenti e non credenti, ma, al contrario, di tenerli insieme.
Hanno fatto un pasticcio via l’altro, a partire dalla pretesa di semplificare la politica in modo “leggero”: via i contenuti, attraverso le “tecniche elettorali”, sulla scorta del “buonismo” (del “vogliamoci bene”) e del “paese normale”: ebbene, eccolo qui il “paese normale” (bigotto e/o fascista).
La sparata di Bersani va letta politicamente e cioè di non regalare il centro alla destra, altrimenti avremo altri 15 anni di berlusconismo, se non direttamente del duce di Arcore di qualche suo Ras lekkakul.
vedi sopra
L’unica risposta degna è: “eeehhhhhhh?”
ma che vogliono di più? ancora non basta? il parlamento è ormai il braccio secolare della cei e del vaticano, il prossimo passo non può che essere bagnasco primo ministro e il papa presidente della Repubblica; cittadini clericali e baciapile, non disperate, ci siamo quasi 🙁
IN ESTREMA SINTESI:
“Bersani ha definito il suo un “partito di credenti e non credenti”. Ma, ci ha tenuto a precisare, “DEI NON CREDENTI NON ME NE FREGA NIENTE (VOTI A PARTE!)”. 👿
BERSANI VENDUTO!!! 👿
grande Bersani, è riuscito in qualcosa che sembra facile ma è estremamente difficile: parlare, parlare, parlare senza dire assolutamente niente
politichese allo stato puro
chi crede che razzisti e protettori di pedofili abbiano caratura etico-morale non avrà mai il mio voto…che schifo!
Politica ecclesiastica? Mi sa che il PD perderà tanti voti se non cambia linea.
Per ora mi tengo Vendola, i radicali continuano ad essere inaffidabili. Spero che mettano le preferenze.
Bersani sta cercando di superare Tognazzi nell’esecuzione della superscazzola.
In pratica a detto che il suo partito è fatto da “credenti e non credenti”, ma i non credenti possono benissimo andare a f****!