Roma, fermato prete dissidente: voleva manifestare in Piazza San Pietro

Un prete cattolico statunitense, Roy Bourgeois, è stato fermato ieri dalla polizia perché aveva intenzione di protestare dentro Piazza San Pietro, scrive l’Associated Press. Il sacerdote sostiene attivamente negli Usa l’ordinazione di donne al sacerdozio e fa parte della Women’s Ordination Conference. Dopo aver inviato una petizione firmata da 15.000 sostenitori in Vaticano, voleva manifestare con una dozzina di persone proprio nell’area compresa dal colonnato del Bernini. I manifestanti avevano cartelli con scritte quali Ordain Catholic Women e scandivano slogan come What do We want? Women priests! When do we want them? Now! Ma le forze dell’ordine italiane che stazionano su quello che è il confine tra Italia e Vaticano li hanno fermati. Al tentativo della polizia di togliergli i cartelli, c’è stata resistenza e il sacerdote più due manifestanti sono stati condotti in una stazione di polizia per alcune ore. Sono stati poi rilasciati.
Già nel 2008 la Congregazione per la dottrina della fede ha intimato a Bourgeois di ritirare il suo sostegno alla causa dell’ordinazione delle donne, per cui rischia la scomunica.

Valentino Salvatore

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18 commenti

Francesco

Quanto sono brave le nostre forze dell’ordine a prendersela con i piu’ deboli.

Kaworu

al di là di questo…

non mi pare che qualcuno lo costringa con la forza a restare nel clero cattolico.

può passare ai protestanti e adorare di fatto lo stesso dio.

non capisco questo voler entrare nel club del bridge e, una volta dentro, pretendere di giocare anche a scacchi.

Roberto Grendene

“non capisco questo voler entrare nel club del bridge e, una volta dentro, pretendere di giocare anche a scacchi”

esatto

capirei lo Stato ammettesse solo una confessione religiosa
ma negli USA di chiese ce ne sono a bizzeffe, basta sceglierne un’altra oppure fondarne una per proprio conto

Alecattolico

di vescovi,(successori degli Apostoli.Le diaconesse non erano diaconima aiutavano i sacerdoti nel Battesimo delle donne,il quale era per immersione. lLe prnsbitere,le vescovesse eranle mogli di presbiteri e vescovi,poich il celibato ecclesiastico ,che era prescritto da Cristo,(come oggi) ,non era obbligatorio cio non era sanzionato chi lo violava.

Stefano

@ Ale

Un bel battesimo per immersione (senza bombole) lo farei anche a te 🙂

Francesco

Per Kaworu e Roberto.
Il vostro ragionamento e’ logico ma io personalmente apprezzo che all’interno della chiesa ci siano dei dissidenti che non vogliono andarsene.
Creano problemi, mettono in risalto la vera natura della chiesa, potrebbero riuscire ad ottenere qualcosa.

Kaworu

certo, sono d’accordo con quello che dici.

io non dico infatti che questi individui non devono esserci, ma che molto probabilmente non hanno letto le clausole in piccolo prima di firmare.

ma manco quelle in grande.

ed è quello che fanno praticamente tutti i sedicenti cattolici.

quindi mi auguro che la CCAR dia ulteriori giri di vite, mostrandosi esattamente per quel che è.

Batrakos

Kaworu.

Non so se hai letto il mio commento sotto: ma se parli di una scomunica da parte della Chiesa e non di un’uscita volontaria del prete…è diverso e faccio il tifo anche io! 🙂

whichgood

Piazza San Pietro è il sindacato dei dissidenti e il Vaticano lo sfruttatore inesorabile.

La libertà è quel diritto fondamentale che si acquisisce quando sei tu il proprietario della tua propria vita e del tuo modo di vivere e pensare.

🙂

angelo Ventura

Sono d’accordo con Francesco. Un po’ di contestazione non farebbe male ai VatiKani. Non capisco cosa ci siadi strano nel voler cambiare leregole del proprio club. sogno una piazza san pietro PIENA di cartelli di protesta. pacifica, sia chiaro.

myself

“Non capisco cosa ci siadi strano nel voler cambiare leregole del proprio club.”

Non ci sarebbe nulla di strano se il club si dichiarasse in qualche maniera democratico. Ma la dottrina della Chiesa Cattolica dice chiaramente che i suoi sudditi sono sottomessi.

Stefano

“Dopo aver inviato una petizione firmata da 15.000 sostenitori in Vaticano”

Eh, no! Lui dovrebbe sapere che le cose non funzionano così nella CCAR….

La CCAR fa petizioni ma non ne riceve.

Batrakos

Ma perchè noi anticlericali dovremmo apprezzare il fatto che esca di sua spontanea volontà e in silenzio? Guardate che i primi ad essere contenti di questo sarebbero probabilmente i gerarchi vaticani-
Perchè, se gente così critica uscisse in silenzio come si esce da un club di scacchi (esempio un po’ fuorviante perchè un qualsiasi club non ha ricadute tali su tutta la società a lui esterna), dentro la Chiesa si sentirebbero sempre le stesse opinioni e i credenti avrebbero meno strumenti di critica verso le linee dei gerarchi della Chiesa, visto che quando uno esce senza protestare palesemente, dà sempre meno fastidio alla Chiesa stessa: chiedete ai più clericali tra i cattolici ed essi vi diranno che gente come Farinella o Gallo dovrebbero uscire dalla CCAR: mi sembra una strana coincidenza di opinioni.

Emanuele

una domanda a chi é +esperto di me in materia: quale legge o cosa simile autorizza le forze dell’ordine a farti togliere un cartello se questo non arreca danno a nessuno(del tipo non si blocca la circolazione o non si fanno atti violenti)?

Non é una domanda retorica: immagino che se abbiano “tentato” di togliere i cartelli é perché nelle loro possibilità…ma non conosco bene il campo..

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