Iran, blogger condannata a due anni e frustate a dissidente

Il Fatto rende noto che l’attivista per i diritti delle donne e blogger Fereshteh Shirazi è stata condannata a due anni di carcere e al divieto di lasciare l’Iran per sette anni. E’ stata arrestata lo scorso settembre, con l’accusa di aver diffuso notizie false e insulti al regime.  Uno studente, Amin Naifar, è stato invece accusato di aver insultato il presidente Mahmoud Ahmadinejad. Rinchiuso nel carcere di Evin, è stato punito con venti frustate e sarà rilasciato la prossima settimana.

Valentino Salvatore

Archiviato in: Generale, Notizie

17 commenti

max2212

A volte mi chiedo se valga la pena tentare di far diventare vegetariani un popolo di cannibali o sia meglio andare in altre terre dove si può trovare un po più di civiltà, alla fin fine il mondo è grande.
L’unico dubbio che ho è se in questi regimi barbari sia vietato andare via o almeno questo lo si può fare???

whichgood

Un regime in uno Stato musulmano non poteva adottare altro sistema che la sharia.
Perchè gli uomini credono a un dio misericordioso che castiga con la morte e la tortura?. Le religioni non possono essere altro che un’invenzione per “giustificare” il proprio odio e disprezzo per la vita.

Mannaz

USraele, con la sua propaganda, amplificata da ben precisi canali tipo il blog UAAR, getta le basi giustificazioniste per l’imminente attacco all’Iran…

Kaworu

ah quindi oltre all’arcigay, l’uaar prende soldi anche da israele?

come va la costruzione del cappellino di stagnola?

Rothko61

Credo che USraele non fosse un errore di battitura. Secondo lui prendiamo soldi anche dagli Stati Uniti. Io sono socio Uaar da un po’ di anni… a quando il dividendo? 😉

alessandro

io se fossi in te mi farei vedere da qualcuno, sarebbe curioso sapere l’eziologia di queste paranoie complottiste.

firestarter

questo caprone non si puo’ veramente sentire, e il bello e’ che continua a giustificarsi con “io non sono cattolico”, come se cio’ togliesse qualcosa al fatto crudo che non capisce un c essendo appunto un povero caprone.

Kaworu

sempre bestia che sta in gregge/branco/gruppo.

e sempre di bestia sfruttata dal pastore si tratta 😉

Suleiman Kahani

Mannaz, totalmente d’accordo con te,

ma l’Iran ha sempre resistito: all’attacco dell’Irak sostenuto dalle potenze arroganti, alle aggressioni imperialiste, ai complotti di sionisti e altri parassiti,

la grande Repubblica Islamica ha ispirato le rivolte in Tunisia, Egitto, Bahrein, Yemen, Giordania e ora anche in Arabia Saudita!!!

Presto l’intero Medio Oriente conoscerà un grande Rinascimento islamico e anti-colonialista!

http://palaestinafelix.blogspot.com/

Red Passion

@ Mannaz
E perchè prendersela con un intero popolo. Sarebbe sufficiente eliminare (politicamente, non fisicamente ovviamente) i politici e imam iraniani.
Tutti noi, popolo iraniano compreso, ne guadagneremmo in salute, pace, felicità

@Suleman Kahani
Chi ha ispirato le rivolte? Ma chi è il tuo spacciatore (di droga o di fede, è la stessa cosa)? I grandi attori di queste rivolte sono in primis i blogger, proprio quelli che il regime, e vedi di imparare il significato di questa parola “regime”, odia e blocca con tutte le sue forze. Il regime li teme proprio perchè sta cercando di mettere il cappello su una rivolta che è di massa e che non usa parola antioccidentali, ma guarda al marcio che c’è nei regimi corrotti islamici e se ne vuole disfare. Più che ad un Rinascimento c’è da pensare ad un Risorgimento nel mondo islamico

Francesco

Posso solo dire che si tratta solo di bestie, chi governa un paese in questo modo e’ solo una bestia.

whichgood

Pensa ai dei che permettono che questo accada !. Ah, scusa, dimenticavo, sarà stata la Sua volontà.

Angelo ventura

Mannaz, caprone o pecora, ragioni come una bestia telecomandata da Irarabia

Giorgio Pozzo

Propaganda un corno.

Esistono Iraniani, fuggiti e ora residenti in Paesi europei, i quali se tornassero indietro avrebbero grossissimi problemi.

Commenti chiusi.