L’Ignobel al ministro Frattini

Lodovico Zanetti*

lodovicozanetti

Leggo, stupito, della decisione di concedere al ministro Frattini il premio intitolato al senatore Leonardo Melandri che, a detta del museo interreligioso di Bertinoro “è indirizzato a coloro che nel corso dell’anno, con spirito di verità e di conoscenza, hanno saputo valorizzare, documentare, divulgare e promuovere il dialogo tra le religioni monoteistiche, comunicando la bellezza dell’essere uomini religiosi.”

Ora non mi sono noti particolari meriti del ministro in tal senso. Mi è nota invece una predisposizione del ministro allo scontro ideologico, al mancato rispetto dell’altro, all’incitamento all’odio. E il fatto che a pubblicare le esternazioni di questo personaggio sia stato L’Osservatore Romano, organo ufficiale della Santa Sede, costituisce una aggravante. Leggiamo infatti che “I cristiani dovranno essere consapevoli anche di ricercare con i musulmani un’intesa su come contrastare quegli aspetti che, al pari dell’estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all’ateismo, al materialismo e al relativismo. Cristiani, musulmani ed ebrei possono lavorare per raggiungere questo comune obiettivo. Credo che occorra un nuovo umanesimo per contrastare questi fenomeni perversi, perché soltanto la centralità della persona umana è un antidoto che previene il fanatismo e l’intolleranza.”

In un’epoca in cui l’Europa piange le vittime degli attentati che l’hanno insanguinata, da parte degli integralisti islamici ad Atocha o quelle dell’integralista cristiano in Norvegia, diventa difficile trovare giustificazioni a simili dichiarazioni. L’ateismo, il materialismo, e men che meno il relativismo hanno fatto vittime, anzi da sempre il dichiararsi non credenti ha comportato rischi per la propria incolumità, sia nell’Islam che nella cristianissima europa. E con che coraggio il ministro possa definire perverse scelte legittime è francamente oltre l’indecenza. Capisco la captatio benevolentiae di un politico piccolo piccolo, che spera che la contiguità con la religione gli porti qualche consenso ma, a mio avviso, siamo ad una svendita della dignità del ruolo di un ministro della Repubblica, che dovrebbe essere per definizione laica e super-partes. Consiglio, per le prossime premiazioni personaggi di più ampio respiro, come il presidente degli Stati Uniti che, giurando sulla bibbia che fu di Lincoln, ha dichiarato: “perché noi sappiamo che il nostro retaggio ‘a patchwork’ è una forza e non una debolezza. Noi siamo una nazione di cristiani e musulmani, ebrei e induisti e non credenti. Noi siamo formati da ciascun linguaggio e cultura disegnata in ogni angolo di questa Terra.”

Al ministro Frattini, viste le dichiarazioni, spetterebbe invece l’Ignobel per la pace. Il premio esiste davvero ed è già stato concesso in precedenza, ad esempio, ad un inventore che aveva brevettato un antifurto per auto che metteva in funzione un lanciafiamme, strumento il cui uso (spero solo in senso metaforico) il ministro impiegherebbe volentieri in quella che, a mio parere, è la sua crociata contro l’intelligenza.

* Lodovico Zanetti, ateo, apostata, coordinatore del circolo Uaar di Forlì-Cesena, pubblicitario.

NB: le opinioni espresse in questa sezione non riflettono necessariamente le posizioni dell’associazione.
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74 commenti

giancarlo bonini

Ma quelli che nell’articolo di Lodovico Zanetti sono indicati come “meriti” sono proprio quelli religiosi, sopratutto delle religioni monoteistiche delle quali gli adepti sentono la grande bellezza

davide p.

dialogo si ma solo tra religioni monoteiste…. ma che cavolo di dialogo è?!

enrico

“L’ateismo, il materialismo, e men che meno il relativismo hanno fatto vittime”

Sì ok zelig zirkus.
papaparaparapapapara..paparapara..

enrico

@ Diego

Non so veda lei…
Sotto ho indicato i paesi in cui l’ateismo era per legge (Albania) o per politica governativa
URSS (1917 – 1992) abolito da Gorbacev.
Repubblica Popolare Mongola (1924-1989) abolito con la fine dell’Unione Sovietica.
Cuba (1959 – 1992), ha decretato de facto la fine all’ateismo di stato nel 1992.
Romania (1945 – 1989)
Bulgaria (1944 – 1989);
Polonia (1946 – 1989);
Cecoslovacchia (1948 – 1989)
Ungheria (1948 – 1989)
Germania Est (1949 – 1989, solo in parte: malgrado lo Stato non riconoscesse le religioni, ad esse non si opponeva
Jugoslavia (1945 – 1991)
Vietnam (dal 1954 per il Vietnam del Nord, dal 1976 per tutto il Vietnam)
Cambogia (1975 – 1979)
Corea del Nord (1948 – oggi)
Laos (1975 – oggi).
.
Poi se vuole le intaso il blog con gli esempi di persecuzione che i credenti hanno subito in questi paesi.
Ma se è persona razionale non dovrebbero servire o viene da Marte ed è atterato dieci minuti fa?

fab

Non può no. In particolare, la violenza del relativismo è una contraddizione in termini.

bruno gualerzi

@ enrico
Ma a te basta solo far polemica, e non te ne frega niente che in questo blog si sia ripetuto in mille modi che un ‘regime ateo’ (bianco rosso o nero che sia) è una contraddizione in termini in quanto, quale sia il modo di autoetichettarsi, si tratta nella sostanza, e spesso anche nella forma, di una teocrazia. Il cui modello più prossimo nel tempo è proprio la ccar. E sì che dovresti conoscere cosa passa in questo blog, visto che ne sei un assiduo frequentatore,
Non ti si chiede ovviamente di essere d’accordo, ma invece di ripetere sempre la solita litania, perchè non provi a replicare a quanto detto?

enrico

@ fab

Prendo un esempio a caso fab. Romania (1945 – 1989)

“Si può capire che i comunisti arrestassero preti e pastori perché li consideravano contro-rivoluzionari. Ma perché i preti venissero costretti dai marxisti nella prigione romena di Piteshti a dir messa sullo sterco e l’urina? Perché venivano torturati cristiani col far loro prendere la Comunione usando questi come elementi? Perché lo scherno osceno della religione? E perché al prete romeno-ortodosso Roman Braga, che conoscevo personalmente e allora era prigioniero dei comunisti – attualmente risiede negli Stati Uniti – perché gli vennero schiantati i denti ad uno ad uno con una verga di ferro, per renderlo blasfemo?Nella prigione di Piteshti i comunisti costringevano un prigioniero molto religioso ad essere «battezzato» ogni giorno con l’immergergli il capo nel «bugliolo» nel quale i prigionieri facevano i loro bisogni; e frattanto obbligavano gli altri prigionieri a cantare le funzioni battesimali.

Uno studente di teologia dovette rivestire lenzuoli bianchi (per imitare le vesti di Cristo) e gli fu appeso al collo un’immagine blasfema di Cristo. I cristiani venivano picchiati fino a farli impazzire per costringerli a inginocchiarsi di fronte a quell’immagine. Dopo di averla baciata, venivano costretti a recitare parte della liturgia.”

Bacu, D., Pitesbti, Madrid, Colectia Dacoromania, 1963, 71, 187 (in romeno).

diego

non penso puoi dire di più, la pagina di wikipedia non fa altri esempi. Comunque hai elencato dittature comuniste, hai altri esempi? esempi di danni del relativismo? del materialismo?

enrico

@ Gualerzi

“blog si sia ripetuto in mille modi che un ‘regime ateo’ (bianco rosso o nero che sia) è una contraddizione in termini in quanto, quale sia il modo di autoetichettarsi, si tratta nella sostanza, e spesso anche nella forma, di una teocrazia.”

Trovo semplicemente intellettualmente disonesto che si contestualizzi cosa è ateismo o cosa non lo è si da ricostruirsi una verginità quando il movimento materialista è filosoficamente legato all’ideologia marxista e comunista.

firestarter

@ bruno

non puoi chiedere a un drone ciellino di riconoscere l’ovvio: ricordati che questa gente starnazza alla vista di lupi e formigoni e va in delirio alla apparizione dell’unto dal signore, per poi rompere il c con il PD comunista (ahahahahah). Se il suo cervello non funzionasse a comparti stagni al limite della multischizofrenia Egli non ci degnerebbe della Sua sublime e simpatica presenza.

firestarter

scusi signor ciellino,

mi spiega cosa c’e’ di ateo in un regime che impone il culto del capo?

bruno gualerzi

@ enrico
Qui di intellettualmente disonesto ci sei solo tu, perchè non affronti mai nel merito quanto ti si ribatte.
Non mi è mai piaciuto fare questi confronti (e altrove ho detto perchè)… ma sei tu che li provochi. Ritieni che abbiano testimoniato il messaggio evangelico tutti quei regimi totalitari autoproclamatisi cattolici che hanno calcato la scena anche recentemente? Spero di no… e allora perchè tirare in ballo marxismo e comunismo quando questi regimi sedicenti atei hanno usato questa ideologia riducendola ad una tragica caricatura solo per legittimare il loro potere?

Roberto Grendene

siamo alla disonestà intellettuale

regimi dogmatici e con il culto del capo e di “testi sacri” smerciati come se fosse l’ateismo a governarli

come dire erano i baffi a determinare le dittature di Stalin, Hitler, Saddam Hussein

fab

OK, enrico, hai notato il fatto che dei socialisti reali hanno attaccato, con fervore fanatico, un’altra ideologia altrettanto fanatica.
Non hai dimostrato l’assunto. Al più, è coinvolto il materialismo (mah…), non certo l’ateismo, per sua natura inattaccabile da certi trasporti emotivi, e men che meno il relativismo, nemmeno sfiorato alla lontana nell’ombra di un pensiero, com’è ovvio.
D’altronde, il socialismo reale non era certo relativista.
Ah, affermo ciò per amore di verità, perché personalmente sono tutt’altro che relativista: i monoteisti hanno torto e gli atei ragione, altro che relativismo.

Red Passion

@ enrico
Vediamo di rimettere un po’ di ordine nei pensieri confusi.
Fino a prova contraria, in 2000 anni di storia cristiana è stata la CCAR ad essersi macchiata di persecuzioni, torture e genocidi nei confronti dei non cristiani. Certo le altre confessioni non sono da meno, ma ne devono fare ancora di strada.
Quando tu parli dei regimi cosiddetti comunisti, ricordati quale fosse il ruolo della chiesa in quei luoghi prima delle rivoluzioni socialiste, sempre a difendere lo strapotere delle classi dominanti e che opprimevano il popolo. Per questo, almeno inizialmente, i preti erano una casta odiata da tutti.
Ti faccio inoltre notare che, molto tempo prima che cadesse il muro di Berlino, mi sono recato in Cecoslovacchia e una domenica, incuriosito dal tema religione in stato comunista, sono andato in una chiesa. Ho visto come era addobbata, come pregavano i fedeli, quanto durava la messa ecc.. Tutto alla luce del sole. Sembrava di essere in Italia e senza alcun problema, senza funzionari del governo a controllare o altre baggianate diffuse dalla propaganda vaticana. La tua è solo ignobile propaganda, la mia è esperienza reale. Ti faccio inoltre notare che ho molti amici ucraini e rumeni, che pur essendo fortemente credenti e legati alle loro tradizioni religiose, non mi hanno mai parlato di quanto vai cianciando, torture umiliazioni, ecc..
Ma detto questo, ti ricordo che quando la chiesa è stata messa al bando in alcune parti del pianeta, questo è avvenuto in primis per volonta popolare per l’odio ed il rancore che la chiesa cattolica ha saputo attirare su se stessa grazie al fatto che è sempre stata dalla parte del ricco e del potente e mai dalla parte della povera gente. Cambiate le cose, le persone si sono vendicate. Più che di ateismo si trattava di pedate nel sedere di cialtroni parassiti. Purtroppo le rivoluzioni sono fatte così, portano anche ad esagerare, ma quando avviene per favore non si piangano lacrime di coccodrillo. Guarda la fine che fanno i dittatori una volta in mano al popolo: muoiono nel peggiore dei modi. Anche da noi Mussolini morì e subì umiliazioni. E’ la rabbia repressa in un’intero popolo umiliato, torturato, ferito a sangue che porta a fare cose disumane agli occhi di guarda dall’esterno.
Ma in tutto questo l’ateismo non c’entre è solo una rivincita sociale di classi umiliate che improvvisamente si trovano fra le mani i loro aguzzini. E se fra gli amici degli aguzzini ci sono i preti …

Osvaldo

@enrico

“Si può capire che i COMUNISTI arrestassero preti e pastori perché li consideravano contro-rivoluzionari. ”
“E perché al prete romeno-ortodosso Roman Braga, che conoscevo personalmente e allora era prigioniero dei COMUNISTI..”
“Nella prigione di Piteshti i COMUNITI costringevano un prigioniero…”

Mai una volta si dice “gli atei” !

Capisci la differenza?

Otzi

@ Enrico.
SUTOR, NE ULTRA CREPIDAS! Tienti, come ti fanno spesso osservare, allo stretto argomento. Lascia stare l’elenco dei crimini della Storia: ce ne sono per tutte le parti (e per il dio stesso di alcune parti!). Limitati a queste parole: “…L’Osservatore Romano, organo ufficiale della Santa Sede, costituisce una aggravante. Leggiamo infatti che “I cristiani dovranno essere consapevoli anche di ricercare con i musulmani un’intesa su come contrastare quegli aspetti che, al pari dell’estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all’ateismo, al materialismo e al relativismo. Cristiani, musulmani ed ebrei possono lavorare per raggiungere questo comune obiettivo. Credo che occorra un nuovo umanesimo per contrastare questi fenomeni perversi, perché soltanto la centralità della persona umana è un antidoto che previene il fanatismo e l’intolleranza.”
Il nuovo umanesimo, a casa mia, si chiama laico relativismo democratico. Bisogna che ogni uomo sia libero di ragionare col proprio cervello. Le guide spirituali di Assolutismi di Verità divine sono pronte sempre ad allearsi coi peggiori delinquenti per mantenere la schiavitù dei cervelli. E oggi lo fanno attraverso la pretestuosa via della loro morale sociale. A dispetto dell’Uomo.

enrico

@ Red Passion

Fino a prova contraria, in 2000 anni di storia cristiana è stata la CCAR ad essersi macchiata di persecuzioni, torture e genocidi nei confronti dei non cristiani.

Fatti sono avvenuti per certo, nessuno nega inquisizioni, crociate etc etc ma l’affermazione tiene forse conto di effettivi fatti storici.

“In uno dei suoi ritorni in Spagna, Las Casas fu protagonista del grande dibattito del 1550, voluto da Carlo V, che aveva convocato allo scopo la Giunta di Valladolid. Avversario di Las Casas era il rappresentante del pensiero colonialista, l’umanista Juan Ginés de Sepúlveda, che sosteneva che alcuni uomini sono servi per natura, che la guerra mossa contro di loro è conveniente e giusta a causa della gravità morale dei delitti di idolatria, dei peccati contro natura e dei sacrifici umani da loro commessi e che, infine, l’assoggettamento avrebbe favorito la loro conversione alla fede.

Las Casas si dichiara, invece, a favore di una pacifica conversione e afferma la naturale bontà degli indios (“senza malizia né doppiezza”), dando origine al cosiddetto mito del buon selvaggio: gli stessi sacrifici umani non sono tanto negativi se li si considera “indotti dalla ragione naturale”, al punto che i nativi avrebbero peccato se non avessero onorato i loro dei. Il processo e le discussioni durarono ben cinque giorni.

I domenicani non appoggiarono nessuno dei due e il tribunale sembrava propendere per Sepulveda. La disputa si risolse in un nulla di fatto. Tuttavia, sotto la pressione di Las Casas e dell’Ordine Domenicano, qualcosa cominciò a cambiare. Morì nel 1566.”

Posizione dell’umanista posizione del domenicano Red Passion.

Riguardo alle sue affermazioni sui paesi della ex cortina di ferro

SI VERGOGNI ma cosa crede che solo lei abbia contatti con paesi dell’est.
E poi fate articoli sui negazionisti dell’olocausto (che dovrebbero vergognarsi) e esibite uguali comportamenti.

Ma mi faccia un piacere.

stefano marullo

@ enrico

Sarà credo la seconda o terza volta che cita il “duello” tra Las Casas e Sepulveda. Lei chiama Sepulveda “umanista”. Ma che umanista era? Era un umanista ateo oppure un umanista cristiano? Le darei un aiutino, così non cercherà su Wikipedia. Sepulveda era cristianissimo, traduceva il Nuovo Testamento per incarichi di cardinali, e per lo più per sostenere le sue tesi si rifaceva alle bolle di Alessandro VI il quale aveva incaricato i re di Spagna di evangelizzare le Indie dopo averne “soggiogato” gli abitanti.Ma Alessandro VI non era un successore degli Apostoli? O era “umanista”? Altra notizia che le riferisco, Las Casas non ha goduto di molte simpatie all’interno della Chiesa Cattolica (come tutti i grandi teologi della liberazione ante litteram come Tupac Amaru o Miguel Hidalgo y Costilla), la sua causa di beatificazione è giacente da diversi secoli. Provi a leggere quello che scrive Vittorio Messori su Bartolomé de Las Casas, trattato come fanatico e visionario.
Una digressione sulla sua permanenza in questo blog. Se le stiamo così antipatici, visto che ci attacca continuamente, perché continua ad intervenire, suscitando sempre reazioni non proprio esaltanti? Puro masochismo, spirito oblativo o è una penitenza che le dà il suo confessore?

massimo

IL presidente degli Stati Uniti ha gia avuto ilpremio Nobel per la pace, che fetseggia facendosi le sue belle guerre e massacarando gente in dioversi continenti..si un gran bell’esempio….

god afternun

Mah si, pluridecorato, anche quello al bigotto leccaculo si merita. Lingualunga Frattini.

Come si permette di denigrare il mio ateismo il cane di Berlusconi. Bisogna accorciare il guinzaglio a questi animaletti travestiti da uomini diplomatici e soprattutto insegnarli a non sporcare in giro con i loro Lavitoli.

faidate

Al di là dell’impegnativo intervento per la casa di Fini a Montecarlo e della promessa che l’operatore di Emergency, rapito a metà agosto, sarebbe stato liberato ”Ci sono delle piste” ma ”il riserbo e’ necessario” per poter lavorare, ”capire le dinamiche, chi sono i responsabili del rapimento e ottenere la rapidissima liberazione del nostro connazionale” (è ancora prigioniero), sembra che il più affidabile consulente dell’operoso ministro Frattini sia Mariastella Gelmini (nell’apposito tunnel).

firestarter

questo thread genera’ mostri (c’e’ gia un ciellino acido represso intervenuto sopra)

enrico

@ firestarter

Ateismo di Stato – Wikipedia
it.wikipedia.org/wiki/Ateismo_

Credo sarebbe imbarazzante elencare le persecuzioni che i credenti hanno subito in tali paesi ove l’ateismo di stato era per legge (Albania) o per politica governativa (gli altri).

firestarter

gia’, sarebbe ancora piu’ imbarazzante rendersi conto che gli ateismi di stato hanno sostituito al culto di dio (se ne scelgano uno o piu’ a piacere, anche trini) il culto del dittatore/partito di turno. Per cui ateismo un par di p…e, ma non pretendo che chi accetta giochetti semantici come percorsi di verita’ possa vedere certi fatti, nello specifico che la struttura autoritaria e’ tragicamente in comune alle religioni organizzate ed ai regimi “atei” toralitari che esse tanto aborrono (ahahah).

comunque non ho mai sentito un drone ciellino menzionare i regimi non atei con i quali la propria organizzazione criminale di rieferimento ha sempre istituito patti (con strette di mano dai balconi, vero voijityijijyila?) o forse la differenza tra ateo e non ateo e’ solo nella decisione di servirsi o meno delle menzogne di una certa religione organizzata per sottomettere il popolo?

mi fate sinceramente ribrezzo

firestarter

comunque sia il buon ciellino di turno si guarda bene dal commentare l’ignobile ministro, visto che lui e gli altri droni ci sguazzano con tale feccia. Egli preferisce il ritrito non argomento dei regimi atei, come se l’autoritarismo, il culto del capo, la accettazione cieca della tradizione e dello status quo siano concetti imposti nei secoli dagli alieni comunisti o dagli atei che loro hanno perseguitato fino a quando gli e’ stato possibile.

Caro drone, prenda atto delle radici cristiane e si tenga i regimi totalitari ed antisemiti.

enrico

@ firestarter

Si firestarter sì.
Però queste cose le facciamo anche con i regimi atei..a presente le foto fra Wojtila e Fidel Castro?
Perchè quelle non le nomina, se ne è dimenticato?

firestarter

ancora: che cosa c’e’ di ateo in un regime che impone i culto del capo? oppure volete le radici culturali cristiane solo in quello che vi fa comodo?

non mi dimentico affatto delle foto di fidel Catro, chiedendole ancora una volta che cosa ci sia di ateo in un regime che impone ai cittadini il culto del leader. Possibile che non le suoni la campanella?

enrico

viene fatto allontanare…allora forse sarà contagioso se succede anche nell’UAAR o forse, se i parametri sono quelli che indica lei, associazioni atee non esistono.

Francesco

Enrico i crimini commessi dai regimi che impongono l’ateismo saranno sempre meno di quelli dei regimi che impongono la loro religione.
Conta i morti che ha fatto la tua chiesa e se oggi si e’ ridimensionata, almeno nei paesi civili, e’ perche’ le e’ stata insegnata l’educazione, paradossalmente anche dai comunisti che odiavano il clero non perche’ rappresentasse una religione ma perche’ la tua chiesa si e’ sempre prostituita con i potenti di turno a discapito dei piu’ deboli.

enrico

@ Francesco

Signor Francesco, credo che sia iniquo per lei tratteggaire questa contabilità, le consiglio piuttosto di rifugiarsi nel tentivo di dimostrare che era un ateismo avariato, sempre se ci basiamo sui dati forniti dagli storici e noi sui testi di propaganda.

Fri

“regimi atei..a presente”

..a presente????
..a presente????????????

voto: 2

Francesco

Per Enrico
E’ iniquo per te non per me, perche’ sai che non ti conviene, solo la chiesa cattolica romana supera per il numero di morti tutti quelli causati dai regimi comunisti.
Non ho bisogno di rifugiarmi io, sei tu che bisogno di rifugiarti facendo parallelismi con altre dittature per giustificare la tua chiesa con il ragionamento, meschino, del voi non siete meglio di noi.
Enrico uno che non capisce la differenza tra comunismo e ateismo e’ solo un ignorante.

Francesco

Premio intitolato al senatore Leonardo Melandri a Frattini.

Il prossimo anno lo danno ad Alecattolico. 😆

bruno gualerzi

“I cristiani dovranno essere consapevoli anche di ricercare con i musulmani un’intesa su come contrastare quegli aspetti che, al pari dell’estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all’ateismo, al materialismo e al relativismo”

Ma i nostri amici credenti non dicono sempre che l’ateismo è in realtà una religione? Perchè allora non viene inserito tra le altre religioni?
In ogni caso, non sanno questi qui del ‘museo interreligioso di Bertinoro’ (ma cosa espone un museo interreligioso?) che esistono anche gli atei doc che possono sempre andare a prendere il the nel Cortile dei Gentili?

diego

bisognerebbe che gli atei si impegnassero con i pastafariani e i Wikka a costrastare l’estremismo!!

PINK

@enrico
I vari regimi che puoi chiamare comunisti, fascisti, aterismi di stato od altro, io li chiamo totalitarismi o dittature e non hanno niente a che fare con la non credenza.
Noi almeno abbiamo la correttezza di distinguere fra le varie chiese che fanno riferimento a Gesù, e lodiamo o critichiamo i comportamenti tenendo sempre ben presente quelle che dovrebbero essere le libertà ed i diritti delle persone .
Io quando voglio conoscere una associazione leggo sempre come prima cosa il suo statuto, e poi decido cosa pensare, la invito a fare altrettanto.

bruno gualerzi

Leggo adesso il tuo commento. Esprime esattamente ciò che più sopra ho postato anch’io poco dopo di te. Ma temo che ribattere ad enrico in questo modo non servirà a molto… anche se non è solo lui (anzi, lo sono praticamente tutti i credenti che frequentano il blog) a tirare fuori sempre la solita solfa.

PINK

Sì, ma ho pensato, se sono stati indottrinati a forza di ripeter le cose,… forse o prima o poi …. anche noi possiamo ottenere qualche cosa !

enrico

@ Pink

Mi perdoni quando i rojos massacrarono suore preti e vescovi in Spagna era già regime?

“Saliti al potere nel 1931, i partiti e movimenti repubblicani (cioè anarchici, comunisti, ma soprattutto socialisti), crearono immediatamente un clima di odio anticattolico che già nel ’34, anno dell’insurrezione delle Asturie, in pochissimi giorni portò all’incendio di 58 chiese e all’uccisione di 12 sacerdoti, 7 seminaristi e 18 religiosi. Ma fu dal luglio del 1936 in poi che la «più spaventosa persecuzione anticristiana che il mondo abbia visto dall’epoca di Diocleziano» (parole dello storico liberale inglese Hugh Thomas) si scatenò in un crescendo di orrori. Nei modi più atroci e disumani vennero trucidati 4.184 preti diocesani (tra cui moltissimi giovani seminaristi), 2.365 frati, 283 suore, 11 vescovi. In certe diocesi, come quella famosa di Barbastro in Aragona, venne massacrato l’88 per cento del clero. Non si contano i laici uccisi solo perché trovati in possesso di una medaglietta devota o di un santino. Fu vietato perfino il tradizionale saluto adios perché conteneva la parola «Dio”

enrico

@ Pink

Quando il quotidiano el Mundo riporta che alla GMG

“un gruppo di sette pellegrini francesi, tra i quali diversi bambini e un ragazzo disabile in carrozzina, hanno depositato presso la Polizia di Stato una serie di denuncie contro un gruppo di atei partecipanti alla manifestazione anticlericale del 17 agosto 2011 a Madrid”

E riporto iniltre

“Nicola T., 20 anni, ha dichiarato che nella spedizione atea c’era anche una donna vestita in costume da gatto con frustra nera e cinghie, la quale ha cominciato a molestare e umiliare sessualmente uno dei disabili in carrozzina (18 anni)”

Da quale culto della personalità derivano questi comportamenti?

Gargiulo

@ enrico

” “Nicola T., 20 anni, ha dichiarato che nella spedizione atea c’era anche una donna vestita in costume da gatto con frustra nera e cinghie, la quale ha cominciato a molestare e umiliare sessualmente uno dei disabili in carrozzina (18 anni)”

Da quale culto della personalità derivano questi comportamenti? ”

Saranno entrati in un bordello e ora fanno le vittime !

🙂

firestarter

povero enrico,

adesso sta qui a romperci il c con le denunce delle persone aggredite da bulli prepotenti atei, come se qualcuno avesse mai dichiarato che tra gli atei non esistono bulli prepotenti. Tuttavia il buon drone ciellino si guarda bene dal rispondere nel merito alla obiezione sulla imposizione del culto del capo. Forza enrico, consulti telepaticamente il ciellino borg capo e si faccia fare un altro esempio che questo e’ sciatto e fuori bersaglio.

firestarter

comunque la sua patologia e’ ben nota: lei, caro ciellino, per la sua storia e la sua sensibilita’ non puo’ accettare la religione delle masse perche’ si rende conto che e’ troppo anche per un cervello a comparti come il suo. Questo genera frustrazione e senso di inferiorita’, per cui e’ costretto ad adottare le patetiche dottrine teologiche cattoliche tentando di riconciliare la fede con la ragione. Suo fratello il papirologo la aiuta trovando i riscontri inconfutabili della resurrezione di nostro signore e della verginita’ della di lui madre, e suo cuggino il fisoco della particellA la rassicura sui neutrini piu’ veloci della luce ergo dio. Aggiunga a tutto questo il ciellinismo, e ci si ritrova un poveretto ossessivo compulsivo completamente impermeabile a qualunque obiezione perche’ i regimi atei bla bla.

una tristezza. Il mio consiglio e’ di lasciarsi andare e smetterla di piegaare diligentemente gli abiti prima della copula.

bruno gualerzi

@ Enrico
Ma insomma, vuoi una buona volta affrontare la questione, mille volte riproposta in merito al rapporto ATEISMO-TOTALITARISMO? Non ti pare di stare esagerando facendo finta di non capire? Vuoi che continuiamo a fare l’elenco delle nefandezze da addebitare ai sedicenti (o no?) regimi cristiani e ai sedicenti regimi atei?
Domando, per l’ennesima volta: cos’è che accomuna ateismo e totalitarismo, se non l’etichetta che alcuni regimi si sono appiccicata… così come altri regimi dittatoriali si sono proclamati difensori del cristianesimo?
Non sei d’accordo? Ci descrivi allora un aspetto di qualsiasi totalitarismo che… al di là di ciò che imboniscono per imbrogliare i sudditi… abbia i caratteri dell’ateismo invece che quelli di una teocrazia di fatto?

alessandro

“quegli aspetti che, al pari dell’estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all’ateismo, al materialismo e al relativismo”
“per contrastare questi fenomeni perversi”
“che previene il fanatismo e l’intolleranza.”

questo discorso trasuda ammmore e tolleranza da ogni singola parola 🙂

Roberto Grendene

Ignobel per la pace al ministri Frattini

ineccepibile, vico

stefano marullo

Evidentemente Enrico nella sua ormai arcinota disonestà intellettuale si dimenticherà che il sottoscritto in un articolo ha detto che il cd ateismo di stato ove esistesse sarebbe più aberrante della religione di stato

robby

sotto stanlin,il culto pubblico,era sorvegliato,,non è vero che la fede in sè per se venne condannata,molte chiese esistevano,e quando ci fu il concilio vaticano ii,ci fu una delegazone,il patriarcato di mosca a presenziare,mi pare 4o 5 prelati,ortodossi,il problema e che la chiesa in russia aveva solo il culto,e i suoi accoliti erano strettamente controllati,se vai in molti paesi del ex urrs nella guerra fredda i vari simboli religiosi esistevano,l mportante era,dichiarare ogni manifestazione di culto,certo non cera vera liberta religiosa,ma il regime mando nei gulag,liberali,omossesuali atei a frotte per esempio,e tutti gli anarchici,e i filo europei,questa revisione fatta ala san frose di certi congerssi ciellini,e avventata,prende stime di vittime e fanno di tutte le vittime un fascio,analizzando l asia,laos,vietcong ecc..non credo che un cattolicesimo,non abbia sul groppone le sue vittime,come un certo protestantesimo,i monaci buddisti martiri,combattevano un regime europeo coloniale con una bigotta di cattolica che non nè parliamo,se vuoi enrico facciamo le 3 o le 4 del mattino,ma la tua scaletta e solo una sintesi ,come per la spagna,che fu una guerra,con vittime da entrabbi le parti,e ancor da ieri vedi BBC,si visto perche un certo anticlecalismo non puo essere dimenticato,cioè un conto sfraccelarsi per l idee,ma rubare i figli,ai genitori e atroce….(a proposito i preti in spagna come in vandea e in messico ,facevano dei bei te deum,ma a morire ci andavano i poveracci,se voliamo fare cronaca,non le minzonilate vecchie ritrite come te

Giorgio Pozzo

Kant diceva che se si guarda il mondo con lenti blu, allora si vedrà tutto blu.

L’amico enrico, abituato come Frattini ad indossare un certo tipo di occhiali, e a vedere la politica italiana colorata di clericalismo perchè vista attraverso le lenti vaticane, ritiene che anche l’ateismo, se assunto al potere politico in maniera contrapposta ma analoga, possa influenzare altrettanto pesantemente la cosa pubblica.

Tralascia però, non so se in buona o mala fede, il fatto fondamentale che l’ateismo non è affatto un’organizzazione confessionale gerarchicamente organizzata, basata su dogmi indiscutibili, e nemmeno un partito politico, ma una semplice posizione filosofica, tra l’altro dagli ambiti piuttosto circoscritti.

UAAR Torino

enrico

Sarà

Ma quando atei si raggruppano in un’associazione epurano i dissidenti nè più ne meno che gli altri.
Se poi son giunti al potere cosa fanno è un dato sperimentale.

Lei crede di avere lenti oggettive?

Batrakos

Ignobel meritatissimo: la dichiarazione in favore della crociata ideologica interreligiosa contro alcune visioni filosofiche è essa idea ambigua e pericolosa socialmente, ancor peggio se detta da un ministro della Repubblica e non da un qualche ideologo fondamentalista da circolo di periferia.

andrea pessarelli

ha poi risposto qualcosa quel laico di 7 generazioni che dovrebbe – dietro lauto compenso – garantire l’unità degli italiani e il rispetto della costituzione?

DURRUTI 51

Enrico@ i movimenti rivoluzionari hanno sempre osteggiato i preti, la chiesa e le religioni in generale, Perché le religioni si sono sempre schierate dalla parte del potere, e sono esse stesse un potere sulle coscienze. In Spagna la chiesa fu parte belligerante, in una guerra civile chi sta dalla parte del nemico è nemico a tutti gli effetti, e con tutti gli effetti.Il fatto che un potere politico costituito, anche se partendo da basi teoriche atee o materialiste, eserciti un dispotismo feroce non dipende dalle sue basi ideologiche ma dalla dinamica materiale ed effettuale del potere, le stesse religioni esercitano la violenza sia che la prescrivono, come nell’islam, sia che la aborriscano, come nel cristianesimo o nell’induismo, perchè sono potere costituito, anche se “spirituale”. Va detto a merito di Stalin , che alla fine ad una certa età è morto, i dirigenti “comunisti” alla fine hanno ammesso che il loro modello non funzionava, ed anche abbastanza alla svelta(70 anni sono un inezia rispetto agli obbiettivi catartici che si era assunto il socialismo reale). Ti risulta che l’Iman di Gerusalemme, o il papa siano nella condizione di fare lo stesso? Potrà mai dir un ulema o ayatollah che Maometto non ha mai parlato con l’arcangelo Gabriele? Potrà mai dire il papa che la resurrezione della carne è una balla per ingannare i poveracci?

stefano marullo

@ DURRUTI 51
perfettamente d’accordo con quanto scrivi. Non si confonda l’anticlericalismo con l’ateismo poi nulla vieta ad un ateo di essere anche anticlericale

Asso di bastoni

Gentile signor Enrico, lei si sta comportando in questo modo: va su un sito dove colloquiano persone educate che parlano tra di loro e, gentilmente, le danno spazio. Una volta ottenuto lo spazio comincia ad accusare gli astanti di professare ideologie criminali. Quando le viene dimostrato che non è il caso di insistere (perché ha torto) lei se ne frega e insiste, coperto dall’anonimato. Signor Enrico, non la conosco, ma una cosa so con certezza di lei, che è un grandissimo cafone.

bruno gualerzi

Grazie per avermi evitato la fatica di formulare un giudizio analogo su questa persona.

gutul

“Credo che occorra un nuovo umanesimo per contrastare questi fenomeni perversi, perché soltanto la centralità della persona umana è un antidoto che previene il fanatismo e l’intolleranza”

Ué, allora sono laici! Mmmmm, fammi capire…..non capisco!

Otzi

La centralità o urgenesi della persona umana si chiama: “Non c’è altro dio prima di me”.
Questo loro linguaggio ci fa gridare: “Ué, allora sono laici!”. Ma qui sta il veleno: pongono il loro dio (prodotto di pensiero umano) come urgenesi della centralità di ogni persona umana! E così fanno dell’Uomo una vittima sacrificale di cui loro (gli assassini sacri) sono i sacer-dos!

maxalber

Enrico ma come, tu ci insegni: non è l’ateismo colpevole delle malefatte compiute nella storia. Erano uomini atei, deboli e fallibili che hanno fallito la loro missione senza per questo intaccare la sacra purezza dell’ateismo.

Incolpa i singoli uomini brutti e cattivi che, nel loro libero arbitrio, hanno compiuto il male, non la chiesa atea che è pura ed incolpevole!

stefano marullo

Grande Max! 🙂
Che poi, vorrei dire, ma qualcuno in questo sito ha mai elogiato Stalin, Pol Pot o sim.?
O abbia mai detto, come Ratzinger che parlava dell’Inquisizione come “medicina necessaria”, che le brutture di Mao fossero necessarie per l’instaurazione del materialismo dialettico?
Se qualcuno, sento di poterlo dire, a nome dell’UAAR dicesse che uccidere un cristiano o qualsiasi persona in nome dell’ateismo è cosa buona e giusta, sarebbe sbattuto fuori immediatamente.
Enrico è sufficiente?

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