Corinaldo (AN), Halloween con ‘miss strega’ e ‘lussuria’: diocesi si irrita

Come negli ultimi 13 anni, anche quest’anno, il comune di Corinaldo (AN) ha organizzato la festa di Halloween, evento che richiama migliaia di turisti. Anche quest’anno la pro-loco organizzatrice, che durante il Congresso Eucaristico Nazionale svoltosi in Ancona aveva anche regalato un’infiorata in onore di Benedetto XVI, ha programmato il concorso “Miss Strega 2011”. Un concorso di bellezza a tema, con tanto di giuria, per eleggere una ragazza nei panni della ‘strega del III Millennio’. Il tema da loro scelto quest’anno, è la “lussuria”. La cronaca di Senigallia su Il Resto del Carlino segnala polemiche, in particolare l’irritazione della diocesi cittadina. Le parole del bando del concorso di “Miss Strega” infatti, recitano: “La lussuria non si vuole specchiare, non si vuole vedere, non si vuole confrontare… La donna troppo virtuosa ha in se qualcosa che non è mai casto”. A detta dell’attivissimo Don Giuseppe Bartera, parroco di Corinaldo che si è fatto portavoce del fastidio dei suoi colleghi, passerebbe il messaggio di una donna “usa e getta”. A suo dire, la contraddizione è che “tutti ridono tanto di Berlusconi e si scandalizzano delle sue vicende, per poi eleggere Miss Lussuria”. Nel ricordare che Corinaldo è anche la città natale di santa Maria Goretti, il parroco aggiunge inoltre che chi viene da fuori, si troverebbe confuso e si chiederebbe se la città e’ quella della Santa, o la capitale di Halloween. Sull’altra sponda, visto il montare della polemiche e le irritazioni della diocesi, il presidente della pro-loco si è difeso dicendo che “il tema è stato scelto in quanto lo si riteneva un tema originale, ma la scelta è stata fatta senza malizia e senza particolare contrapposizione sulla connotazione di Corinaldo come città natale della santa”. Il parroco però, che si era già andato a lamentare con il sindaco, Livio Scatolini, ha costretto la pro-loco a correre ai ripari per smorzare i toni, togliendo i riferimenti alla “Lussuria” tra i nomi della cantine e delle locande aperte durante la festa, e ad impegnarsi a non battere troppo su questa parola nelle comunicazioni che seguiranno per pubblicizzare l’iniziativa.

Paul Manoni

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45 commenti

Gianluca

“Il parroco aggiunge inoltre che chi viene da fuori, si troverebbe confuso e si chiederebbe se la città e’ quella della Santa, o la capitale di Halloween”

Oh che argomentazioni solide, quali osservazioni profonde…

Kaworu

nessuno obbliga la chiesa a fare qualcosa di simile.

le loro primedonne mi pare che vengano elette con altri sistemi, tipo fumate bianche.

Batrakos

Essendo senigalliese come Manoni conosco bene la festa di Halloween a Corinaldo.
Ci sono capitato diverse volte negli anni passati, personalmente non sono il tipo di feste che mi divertono. E’ comunque partecipatissima da gente di tutti i comuni limitrofi.
Però nulla a che vedere coi sabba di streghe che sembra evocare l’intervento del prete, veramente anacronistico in queste esternazioni; adesso, anche se Corinaldo è la patria di Maria Goretti, non vedo perchè si pretenda che per 365 giorni l’anno dovrebbero essere proibiti concorsi di bellezza (che per quanto nemmeno a me molto graditi nulla azzeccano con situazioni di pornografia), riferimenti alle streghe (peraltro bruciate forse più dai protestanti, ma anche dai cattolici), e frasi relative al sesso, cosa simpatica e consapevolmente flolkloristica, comunque priva di quell’indegno disprezzo della dignità femminile che si trova nei palazzi governativi.
Non ho capito se a cedere sia stato il sindaco o la pro loco, nè nel caso che il sindaco abbia fatto il Pilato della situazione, che potere abbia il parroco sulla pro loco.
Nei piccoli paesi come Corinaldo, in cui peraltro numerosissimi sono gli anziani (le Marche hanno gli anziani tra i più longevi), un potere il parroco lo ha certamente: quello di avere ancora l’egemonia sull’opinione pubblica.

Paul Manoni

Mi sa che anche tu e’ da un po’ che non vai alla festa in questione. Altro che “partecipatissima da gente dei paesi limitrofi”!! 😀
Alcuni ci partono da tutt’Italia per venire a Corinaldo in questi giorni e partecipare alla festa!! L’anno scorso per accompagnarci alcuni parenti incuriositi dalla mediaticità dell’evento, sono rimasto di stucco, oltre che imbottigliato nel traffico per ore!! 😉

Comunque. Il parroco e’ andato dal Sindaco a lamentarsi. Il Sindaco ha chiamato il Presidente della pro-loco. Il Presidente ha fatto togliere i riferimenti alla lussuria dai nomi delle cantine e ddelle taverne, oltre che da tutti i loro comunicati stampa. Si può benissimo immaginare come siano andate le cose… 😉

Batrakos

Ah ah ah! Sì, è un pezzetto che non vado.
Ero rimasto che la più popolata fosse quella del cuntadìn o il vallonfest, fai te…

Paul Manoni

Ti assicuro che e’ sconvolgente vedere come una festa “di paese” come questa, possa avere negli anni, preso così tanto seguito…Io rimasi allibito!! 😯
Alla faccia della “radici cristiane d’Europa”, la gente festeggia oltremodo una festa pagana americana!! 😀

libero

Circa 20 anni fa a Polverigi (AN) la festa delle streghe era stata organizzata dal locale parroco … non immaginava cosa avrebbe innescato.
A Ostra (AN) si festeggia la notte degli Sprevengoli, degli spiritelli che rubavano l’anima nel sonno, ricordo da bambino irrequieto mia madre mi diceva “o sprevengolo !”, anche se allora non ne conoscevo bene il significato.
Di fronte all’affievolimento della religione c’è un risveglio delle anTiche tradizioni pagane ?

Batrakos

Libero.

Non sono mai stato a Ostra agli sprevengoli (il sabato quando non lavoro spesso faccio serata al circolo, come appunto ora) ma ti ringrazio per avermi chiarito cosa sono.
Pensa che immaginavo che fossero un cibo…

Emilio Gargiulo

“tutti ridono tanto di Berlusconi e si scandalizzano delle sue vicende, per poi eleggere Miss Lussuria”.

Non ci si scandalizza perché mister B. va con le prestitute, ma perché:
1) compensa i favori sessuali che riceve con incarichi pubblici;
2) mente spudoratemente ed abusa dei suoi poteri per salvare le sue compagne di letto (nipote di Mubarak);
3) fa il “presidente del consiglio a tempo perso” nell’attuale situazione cdi crisi economica, ma non rinuncia ai suoi divertimenti “privati” compensati con risorse pubblice (vedi punto 1).

Paul Manoni

Non e’ nemmeno la storiella di un uomo che và ad escort che susciterebbe lo scandalo…Il problema e’ che quell’uomo il giorno dopo, firma leggi che aumentano le pene a coloro che ci vanno con le signorine!!
La cerenza…Questa sconosciuta!! 😉

Marco

Ma la Chiesa sarà pur libera di esprimere la propria opinione su Halloween? Poi sta alla gente decidere se andare o meno alla festa…

Paul Manoni

dai un’occhiatina ai filmati che puoi trovare in rete…La fola e’ OCEANICA!! 😀

Nicolò

Il prete ha ragione su una cosa:
l’immagine della donna che ne viene data è al passo coi tempi che viviamo: usa e getta. Sono cose da evitare.
Poi il resto poteva risparmiarselo.

Paul Manoni

Dimmi una cosa dopo aver letto questa intervista rilasciata dall’Emerito Vescovo di Senigallia, che il parroco della vicenda conosce benissimo…
http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/3762-il-ruolo-biologico-della-donna-e-madre-e-sposa-il-lavoro-viene-dopo-insensato-escludere-una-lista-moderata-per-un-ritardo-di-pochi-minuti-il-diavolo-esiste-gli-esorcismi-sono-riservati-ai-sace
Che tipo di donna e’ quella descritta dall’alto prelato???
Riassumo: sposarsi, fare figli, non uscire di casa,non lavorare, obbedire al marito, insegnare le preghiere ai figli, accompagnarli al catechismo. Questo non e’ “USA&GETTA”???

giuseppe

Non c’è bisogno di essere cattolici per capire che si tratta di una reazione giustissima. Basta essere persone di buon senso.

il parroco di Funo

considerata la diffusa ignoranza, può anche essere che si ignorasse che la lussuria fosse un peccato capitale, oltre che un ex onorevole

strega sexy, non poteva bastare?

Paul Manoni

Il film “Seven” lo hanno visto tutti… 😀
E comunque caro parroco, sappi che l’anno scorso il tema era un’altro, ovviamente non la lussuria. E’ stata eletta una “Miss Strega”, a prescindere dal “sexy” su cui andate a pensare puntualmente. La ragazza dell’anno scorso, che peraltro ho conosciuto, e’ una ragazza acqua e sapone che non mi stupirei di vedere varcare tutte le domeniche, la soglia di una chiesa. Ciò che ti voglio dire e’ ciò che vorrei dire anche al parroco protagonista della vicenda e’ semplice… Non e’ che siccome il tema del concorso e’ la lussuria, allora per il paese circoleranno prostitute, escort, gente seminuda, gente che fa sesso per strada o robe simili. Questo magari accade nelle menti sessofobiche come quelle di molti di voi sacerdoti, che del sesso ne avete fatto una rinuncia contronatura, che lo conoscete a malapena, di cui siete poco informati e di cui in seminario non ne avete nemmeno vagamente sentito parlare.
Questo, secondo me e secondo molti studiosi che hanno analizzato le problematiche legate al sesso dei sacerdoti (vedi Richard Sipe per esempio) per giovani pretini che escono dal seminario, e’ molto deleterio. Finite sempre per vedere il sesso come se fosse qualcosa di maledetto dal quale prendere le distanze. La semplice parola, come in questo caso, “lussuria”, vi manda in ebollizione l’ippotalamo, e passate per morbosi bacchettoni moralisti. Dubito che con questi atteggiamenti, riusciate a tornare credibili…Almeno sui giovani.

Murdega

Secondo la Chiesa Cattolica
È per i cattolici uno dei sette vizi o peccati capitali, il “vizio impuro”, al di fuori della norma morale.
Caro Funese sono un lussurioso e concupisciente pensi che andrò all’inferno?

il parroco di Funo

no.
rimarrai sospeso nel nulla,
con una voglia (insoddisfatta)
sempre più grande

nightshade90

wow, dopo la recente scomparsa del limbo, il parroco è già corso a rimpiazzarlo con il suo “nulla per lussuriosi”……..hai già avvertito papà ratzi?

Murdega

Così mi piaci Funese ma è proprio per questo che faccio il pieno adesso,
Ma si rimane sospesi in eterno o no ?

Alfonso

Nel ricordare che Corinaldo è anche la città natale di santa Maria Goretti

Ma in questa sciagurata Italia a dominazione pretesca esiste un città, un paesino, un buco di c..lo dove non sia nato/a un/a cd “santo/a”????

il parroco di Funo

effettivamente nella parrocchia originaria, da cui poi si è scissa la mia microparrocchietta di prima, sono nati un santo e un beato;
nell’altra mia microparrocchietta, invece è apparsa la madonna (cfr archivio notarile)

nightshade90

….e nella mia parrocchia sono nati un elfo, un drago ed un anticristo, mentre in quella di “mio cuggino” chuck norris è apparso alla madonna e le ha rivelato la sua lista della spesa……

ma perfavore, siamo seri, già un terzo dei santi è composta da sadici macellai (come san benedetto, detto “ammazzare infedeli non è omicidio”) e un altro terzo è totalmente inventata (come santa caterina d’alessandri, inventata per coprire la storia del martirio di ipazia ed assimilaro in una martire cristiana, o le varie sante e santi nati dai nomi delle divinità pagane celtiche, al fine di favorire il passaggio dal paganesimo al cristianesimo di tali popoli……)….se poi ci aggiungiamo fantomatiche apparizioni di madonne, tantovale contare anche le parrizioni di alefanti rosa nel periodo dell’octoberfest………

Paul Manoni

Il prete della vicenda ti batte parroco di Funo….Di parrochie ne gestisce ben 15, che vengono puntualmente ristrutturate con denaro pubblico. 😉

Paul Manoni

…Uh dimenticavo.
15 chiese in un comune di 5100 abitanti come Corinaldo, significa una chiesa ogni 340 abitanti!!! 😯

Sol

e comunque una strega lussuriosa non è l’oggetto di nessuno, decide lei con chi soddisfare la propria lussuria 😉

Elena

Ammettiamo pure che la scelta del tema per la festa corinaldese di quest’anno possa risultare per alcuni di dubbio gusto, tanto più in una fase della storia e della cultura italiana avvelenata dal berlusconismo. Ammettiamo anhe che i sacerdoti di Corinaldo abbiano i loro sensati motivi per ritenere una simile scelta “pericolosa” per il messaggio che essa veicola, specialmente in relazione alla dignità della donna, che troppo spesso risulta svilita e mortificata. Però

1) I sacerdoti hanno i loro appositi spazi per esprimere la loro visione, come l’omelia in chiesa o i momenti educativi riservati ai giovani che decidono di partecipare a queste iniziative liberamente (o a causa del condizionamento da parte dei loro genitori, ma questo è un altro discorso). Andare a fare pressioni con le autorità politiche, per quanto si tratti di una prassi inveterata, questo non giustfica chi agisce in questo modo; rimane sempre un fatto gravissimo e meschino, che deve suscitare indignazione profonda nei cittadini. Che questo poi avvenga in un piccolo paesino e non a livello di campagna nazionale non deve farci abbassare la guardia sulle palesi violazioni dei principi democratici commesse dal clero. E’ proprio a partire dalle realtà locali che la violazione dei principi basilari della convivenza civile si innerva per tutto il tessuto sociale. Sarebbe dunque auspicabile che i sacerdoti si ricordassero di tali principi e, soprattutto, che i responsabili della vita politica mettessero i dovuti paletti alle pretese di chi, facendo orecchie da mercante e approfittandosi della debolezza politica dei propri interlocutori, arrivano ad imporre le proprie visioni. Come dice il liberale John Rawls nel suo libro “una teoria della giustizia”, quando una democrazia è forte, essa può anche tollerare che alcune parti provino ad interferire in virtù delle proprie convinzioni religiose sulla vita politica, ma i loro tentativi hanno il tempo che trovano. Dunque, visto che i paladini dello stato confessionale, mancando totalmente di rispetto verso la cosa pubblica, non impareranno mai la lezione, l’unica cosa da fare è cercare, nel nostro piccolo, di renderci tutti più partecipi della vita pubblica e di contribuire al rafforzamento della democrazia, magari convincendo i nostri politici che non perderanno poi così tanti voti opponendosi alle pretese incostituzionali dei sacerdoti.

2) Per quanto riguarda il concorso di Miss Strega, non credo che la dignità della donna esca particolarmente svilita dal fatto che il tema sia quello della “lussuria”. Al limite, se proprio vogliamo parlare di svilimento, potrebbe essere il concorso da Miss in sé a svilire la donna. Ad ogni modo, tutto dipende dal modo in cui le cose vengono organizzate. In una dimensione ludica come quella della festa di Halloween, lo vedo come un concorso carino e innocente, e non mi sembra che si debba sollevare un gran polverone su questo aspetto.

3) Se la chiesa è così interessata ad indirizzare giovani e meno giovani verso una via “obiettivamente” buona (il solo pensiero è già di per sé risibile), capisca che la conoscenza del “bene” passa anche attraverso la conoscenza di ciò che (a detta sua) può non essere bene, che la vita è assai variegata nelle sue manifestazioni, che molte di esse sono godibili senza necessariamente danneggiare lo spirito o i rapporti interpersonali, e che tutto può essere un arricchimento e una fase del percorso di crescita di ciascuno.

Paul Manoni

Grazie Elena. 😉

Questa e’ solo la notizia. Le mie considerazioni ed un comunicato stampa sulla vicenda, usciranno con più comodo…Ti anticipo che non ho intenzione di avere peli sulla lingua stavolta, e ti garantisco che la Chiesa non sarà l’unico bersaglio. 😉

Perchè, trovo piuttosto “scordinato” anche la blanda ed accondiscendente reazione della pro-loco. Si difende dicendo di non voler interferire negli affari religiosi, di lasciare ciò che e’ “santo” a chi se ne occupa davvero, e poi finisce con il fare tarda notte per realizzare l’infiorata a Benedetto XVI per il Congresso Eucaristico di Settembre scorso.
A mio avviso, se sono stati forzati a togliere i riferimenti alla “lussuria” dal prete ingerente, dovendo stravolgere alcuni loro piani, ben gli stà! Sperando ovviamente che imparino la lezione che e’ sempre la stessa…Dai un dito al clero, e ti si pappa l’intero braccio! 😉

Concordo con tutto ciò che hai detto, tranne un punto. Il riferimento a John Rawls. Lui parlava appunto di una democrazia “forte” che può permettersi alcune ingerenze che finiscono per lasciare il tempo che trovano. QUI, in Italia non abbiamo affatto una democrazia forte. Permettere ulteriori ingerenze, da quelle apparentemente insignificanti come quelle riportate in questa vicenda, fino ad arrivare ad una religione che impone leggi a proprio comodo impunemente, singifica abdicare alla monarchia assoluta papalina, e compromettere definitivamente quei principi fondamentali propri della nostra carta costituzionale.

Un caro saluto. 😉

Elena

Grazie per la risposta Paul ! Sicuramente mi sono spiegata male, visto che la penso come te sull’assenza di una democrazia forte in Italia. Il mio era un invito a riflettere su che cosa possiamo farla per renderla forte alla maniera Rawlsiana!

Paul Manoni

Così su 2 piedi, ti risponderei: ISCRIVERSI ALL’UAAR! 😀
…Ma sarei piuttosto di parte. 😉
Quindi mi limito a consigliare a tutti di scegliere bene tra i prossimi candidati alle elezioni, quelli che più ci tengono al Principio di Laicità. Molto bene! 😉
Ce ne sono…Pochi, ma ce ne sono!

Federico Tonizzo

BOCCA DI ROSA

La chiamavano bocca di rosa
metteva l’amore, metteva l’amore,
la chiamavano bocca di rosa
metteva l’amore sopra ogni cosa.

Appena scese alla stazione
nel paesino di Sant’Ilario
tutti si accorsero con uno sguardo
che non si trattava di un missionario.

C’è chi l’amore lo fa per noia
chi se lo sceglie per professione
bocca di rosa né l’uno né l’altro
lei lo faceva per passione.

Ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure ha moglie.

E fu così che da un giorno all’altro
bocca di rosa si tirò addosso
l’ira funesta delle cagnette
a cui aveva sottratto l’osso.

Ma le comari di un paesino
non brillano certo in iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all’invettiva.

Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.

Così una vecchia mai stata moglie
senza mai figli, senza più voglie,
si prese la briga e di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto.

E rivolgendosi alle cornute
le apostrofò con parole argute:
“il furto d’amore sarà punito-
disse- dall’ordine costituito”.

E quelle andarono dal commissario
e dissero senza parafrasare:
“quella schifosa ha già troppi clienti
più di un consorzio alimentare”.

E arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi con i pennacchi
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi.

Il cuore tenero non è una dote
di cui sian colmi i carabinieri
ma quella volta a prendere il treno
l’accompagnarono malvolentieri.

Alla stazione c’erano tutti
dal commissario al sagrestano
alla stazione c’erano tutti
con gli occhi rossi e il cappello in mano,

a salutare chi per un poco
senza pretese, senza pretese,
a salutare chi per un poco
portò l’amore nel paese.

C’era un cartello giallo
con una scritta nera
diceva “Addio bocca di rosa
con te se ne parte la primavera”.

Ma una notizia un po’ originale
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall’arco scocca
vola veloce di bocca in bocca.

E alla stazione successiva
molta più gente di quando partiva
chi mandò un bacio, chi gettò un fiore
chi si prenota per due ore.

Persino il parroco che non disprezza
fra un miserere e un’estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la vuole accanto in processione.

E con la Vergine in prima fila
e bocca di rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l’amore sacro e l’amor profano.

(Grazie a Simona per le correzioni)

La chiamavano bocca di rosa
metteva l’amore, metteva l’amore,
la chiamavano bocca di rosa
metteva l’amore sopra ogni cosa.

Appena scese alla stazione
nel paesino di Sant’Ilario
tutti si accorsero con uno sguardo
che non si trattava di un missionario.

C’è chi l’amore lo fa per noia
chi se lo sceglie per professione
bocca di rosa né l’uno né l’altro
lei lo faceva per passione.

Ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure ha moglie.

E fu così che da un giorno all’altro
bocca di rosa si tirò addosso
l’ira funesta delle cagnette
a cui aveva sottratto l’osso.

Ma le comari di un paesino
non brillano certo in iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all’invettiva.

Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.

Così una vecchia mai stata moglie
senza mai figli, senza più voglie,
si prese la briga e di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto.

E rivolgendosi alle cornute
le apostrofò con parole argute:
“il furto d’amore sarà punito-
disse- dall’ordine costituito”.

E quelle andarono dal commissario
e dissero senza parafrasare:
“quella schifosa ha già troppi clienti
più di un consorzio alimentare”.

E arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi con i pennacchi
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi.

Il cuore tenero non è una dote
di cui sian colmi i carabinieri
ma quella volta a prendere il treno
l’accompagnarono malvolentieri.

Alla stazione c’erano tutti
dal commissario al sagrestano
alla stazione c’erano tutti
con gli occhi rossi e il cappello in mano,

a salutare chi per un poco
senza pretese, senza pretese,
a salutare chi per un poco
portò l’amore nel paese.

C’era un cartello giallo
con una scritta nera
diceva “Addio bocca di rosa
con te se ne parte la primavera”.

Ma una notizia un po’ originale
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall’arco scocca
vola veloce di bocca in bocca.

E alla stazione successiva
molta più gente di quando partiva
chi mandò un bacio, chi gettò un fiore
chi si prenota per due ore.

PERSINO IL PARROCO CHE NON DISPREZZA
FRA UN MISERERE E UN’ESTREMA UNZIONE
IL BENE EFFIMERO DELLA BELLEZZA
LA VUOLE ACCANTO IN PROCESSIONE.

E CON LA VERGINE IN PRIMA FILA
E BOCCA DI ROSA POCO LONTANO
SI PORTA A SPASSO PER IL PAESE
L’AMORE SACRO E L’AMOR PROFANO!

(Fabrizo De Andrè, 1967)

FabioFLX

Ma un paio di cavoletti loro non le si sanno proprio fare questi, eh? Ma che io vado alle loro messe a dire quello che non piace sentire?! Mah, dovrebbero ignorarle certe persone, liquidarle con tanti “ma si, ma si” e poi agire come se non avessero nemmeno parlato.

Maurizio_ds

Halloween è una festa assurda almeno per noi, visto che è una tradizione americana, lussuria o non lussuria. Detto questo, mi sembra che la chiesa tenda a scandalizzarsi per gli scherzi degli altri mentre sui suoi “scherzi da prete” reagisce fin troppo male.

Senjin

E’ UNA TRADIZIONE IRLANDESE! IRLANDESE! IRLANDESE!!!!!!!!!!!!!
Risale al samhayn dell’Irlanda pre-cristiano e da allora ad oggi ha subito pochissime modifiche sia mitologiche che rituali, per Lug!

Noi le tradizioni legate al giorno di apertura delle porte del regno dei morti che le siamo giocate al lotto, sostituite dallo scialbissimo “ogni santi”, ma non è una buona scusa per sparare castronerie culturali.

In USA halloween è arrivato con l’immigrazione irlandese, come il giorno di S.Patrizio.

Batrakos

Senjin.

Premetto che non sono un tradizionalista culturale, per cui non vedo nulla di male nel fatto che la nostra cultura assume tradizioni estere, anche statunitensi che non è una damnatio memoriae.

Però dire che sia irlandese mi sembra capzioso: a parte le tradizioni dei vari gruppi nativi e poco altro (tipo il Ringraziamento) tutto ciò che viene dagli USA, per ovvii motivi storici, in realtà viene da tradizioni per lo più europee.
E Halloween credo che sia arrivato da noi tramite il folklore USA, non direttamente tramite l’Irlanda, per cui mi pare corretto dire che sia la riproposizione di una festa statunitense, anche se non vedo cosa ci sia di male ad apprezzare feste statunitensi (e, come detto, a sua volta mutuate da altre culture).

Paul Manoni

@Batrakos
Puzza la strana vicinanza, sia in termini di date che in termini di contenuti, delle festività legate alla tradizione cristiana del 1° e del 2 di Novembre (Santi e Morti), con la festa di Halloween di oggi, o il samhayn irlandese di ieri, o il paganesimo celtico in generale dell’altro ieri, non trovi? 😉
Quindi sarà anche vero che Halloween oggi arriva dagli USA, ma si dovrebbe eventualmente parlare appunto di un “ritorno”. In tutta questa faccenda infatti, risalta agli occhi lo scippo sistematico delle festività pagane, fatto dal Cristianesimo, esattamente come la quasi totalità delle altre ricorrenze cristiane, Natale e Pasqua compresi.

Batrakos

Certo, Paul: che le festività pagane siano state assorbite storicamente da quelle cristiane è cosa risaputa.
Sul tuo concetto del ‘ritorno’, però non concordo in pieno: ad Halloween oggi nessuno celebra e ricerca (per fortuna, aggiungo io…) il contatto col ‘regno dei più’ e con gli spiriti, è semplicemente un’occasione per far baldoria, per cui di ritorno delle tradizioni del paganesimo è difficile parlare.
Si tratta semplicemente di una forma di consumismo, la quale però è accettabilissima, perchè non danneggia l’ambiente, non sfrutta lavoratori/bambini in altre aree del globo e altre amenità simili che per fortuna in queste feste mancano.
E’ vero che spesso nell’antichità molte forme pagane erano più feste civili, perlomeno nel mondo greco-romano mentre halloween appartiene ad altre tradizioni su cui non ho precise conoscenze per pronunciarmi in merito, ma comunque c’era una sensibilità magico-religiosa oggi del tutto accantonata.

Federico Tonizzo

Poveri coloro che credono nelle favole dei preti!!! 👿

Southsun

Povere donne sì, secolari burattine dei loro carnefici: i preti.

Francesco

Credo che sia molto piu’ degradante per le donne, che una povera ragazzina venga ricordata, non perche’ sia stata uccisa a dodici anni da un maniaco, ma perche’ secondo certe menti contorte si sia fatta uccidere per non essere violentata.

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