Torna a far parlare di sè Richard Williamson, uno dei quattro vescovi lefebvriani cui Benedetto XVI aveva revocato la scomunica, nonostante le affermazioni apertamente negazioniste sull’Olocausto. In un libro pubblicato di recente in Gran Bretagna, Williamson torna sul tema ribadendo l’accusa di “deicidio” nei confronti degli ebrei, segnala Il Messaggero. E contestando anche il papa, che nel suo secondo volume su Gesù aveva scritto che “gli ebrei non devono più essere ritenuti responsabili di deicidio”. Anzi Williamson, riprendendo proprio la tradizione cattolica dei secoli scorsi e con un approccio ostile verso il Concilio Vaticano II, minimizza il ruolo di Pilato, il quale “non avrebbe mai condannato a morte Gesù se i capi degli ebrei non avessero incitato il popolo ebraico a reclamare la sua crocifissione”.
Dal mondo ebraico sono arrivate critiche, con la richiesta al Vaticano di una netta presa di distanza. Il rabbino Pinchas Goldschmidt chiede a Benedetto XVI di sospendere i negoziati per far rientrare lo scisma della Fraternità San Pio X.
Valentino Salvatore
Per me uno come Williamson andrebbe arrestato per crimini di odio ideologico.
Ormai sono in minoranza, ma nella storia spesse volte idee di odio etnico/culturale hanno acceso le fiamme dei roghi e fatto fumare i camini dei lager.
So che per molti di voi non sono liberal, ma per me gente così non ha diritto di agibilità democratica: su questo sto con Popper e Bobbio (che sono, si badi bene, due democratici).
Che poi…fingendo che il racconto del vangelo sia vero in tutto e per tutto, non è che tutti gli ebrei fossero lì riuniti a volere la crocifissione di Gesù, nè per un cristiano le colpe -peccato originale escluso, cosa curiosa…- dovrebbero trasmettersi nelle generazioni, se ho capito qualcosa io del cristianesimo.
Merita la fine di Ghedaffi. Invece è il pupillo di Ratzinger!
Entrambi meriterebbero (nel caso di Gheddafi, avrebbero meritato) un regolare processo, almeno a mio modo di vedere il mondo.
Poi non so se Gheddafi sia stato ucciso accidentalmente nel conflitto a fuoco o se sia stato giustiziato a freddo, non ho elementi certi, ma elementi certi in queste situazioni è difficile averne, per cui entrambe le opinioni possono avere legittimità, se non arriverà una prova determinante.
Ho appena visto il video su repubblica.it e credo che l’esecuzione divenga ormai quasi certa, ma siamo completamente off topic, era per dovere di chiarezza, il resto sono punti di vista.
@ Otzi. Si metta lei gli occhiali per le pupille, altro che pupillo dello pseudonazinger!
Benedetto XVI è un tale fanatico che nel Concilio stava nella parte cosiddetta “progressista”. Visto lo sfascio successivo si è reso conto della necessità di riequilibrare la barca; purtroppo nelle cassette di destra c’era anche una grossa mela marcia, oltre ad altre dure da trangugiare. In compenso dall’altra parte c’è gente che è molto comprensiva nei confronti di tipetti come i black block.
Che lei si auguri un pronto o totale naufragio della barca si capisce; ma che che Benedetto XVI sia un losco figuro è una balla colossale.
“Benedetto XVI è un tale fanatico che nel Concilio stava nella parte cosiddetta “progressista”. Visto lo sfascio successivo si è reso conto della necessità di riequilibrare la barca”. E adesso, Florenskij, canti un te deum di ringraziamento!
Ma, di grazia, voleva per caso con le sopracitate sue parole insinuare che Ratzinger prima pensava che gli ebrei non fossero deicidi, contrariamente a come recitava la vecchia dottrina, mentre adesso… con la RIEQUILIBRAZIONE… il rispescaggio in barca di certi elementi… avrebbe avuto un ripensamento?!
Sia più chiaro. Dica si si no no evangelicamente.
Io non l’ho mai capita ‘sta cosa. Se quel tale Gesu non fosse stato crocifisso (ed e’ tutto da dimostrare che sia successo, ma questa e’ un’altra storia) il cristianesimo nemmeno esisterebbe (e ora non potrebbero stracciare i m…i con i crocifissi appesi ovunque!). Dovrebbero invece ringraziarli, gli ebrei, per avere “compiuto la volonta’ del padre”!
Ogni assurdità ideologica porta a fatali conseguenze per l’uomo reale: il cristianesimo è una di queste. Dio Padre ha tanto amato gli uomini da sacrificare il suo divin Figlio. E per sacrificarlo “realmente” (cioè al modo della “sacra” crudeltà delittuosa umana, di cui la Storia è perenne documento e prova) l’ha mandato nel mondo in carne ed ossa: uomo in tutto uguale agli altri uomini per essere messo in croce per lavare col suo sangue il Male e soddisfare la Divinità Paterna Infuriata. Roba da urmentecatti primitivi! E’ chiaro che un vescovo che sostiene che gli ebrei hanno ucciso dio, cioè sono dei deicidi tutti quanti, prepara come hanno preparato il terreno ideologico favorevole ad una politica di massacro per i deicidi. Merita lui la morte, perchè è lui il deicida che ogni giorno rinnova il sacrificio dell’uomo-dio!
IDIOZIE A PARTE. Il vangelico “quia cum homo sis te deum facis”, non è altro che la copiatura delle parole autentiche d’accusa a Gaio Germanico, Caligola, il quale pur essendo un uomo voleva per decreto del senato fare di se stesso il dio universale, il Soter già nato con Augusto il 9 a.C. (Legatio al Gaium, Filone). Un umano Relativismo laico porterà il mondo verso il progresso.
… Dio Padre ha tanto amato gli uomini da sacrificare il suo divin Figlio. E per sacrificarlo “realmente” (cioè al modo della “sacra” crudeltà delittuosa umana, di cui la Storia è perenne documento e prova) l’ha mandato nel mondo in carne ed ossa: …
BOCCIATO in sacra teolgia
@ il parroco di Funo
“Dio Padre ha tanto amato gli uomini da sacrificare il suo divin Figlio. E per sacrificarlo “realmente” (cioè al modo della “sacra” crudeltà delittuosa umana, di cui la Storia è perenne documento e prova) l’ha mandato nel mondo in carne ed ossa: …”
Sì, però se avesse voluto veramente sacrificarlo ‘al modo della ‘sacra’ crudeltà delittuosa umana’, non l’avrebbe poi fatto risorgere. Certo l’ha fatto per indicare all’umanità la possibilità della redenzione… ma una morte ‘temporanea’ non rende molto bene il vero dramma costituito dalle morte per l’uomo.
Non preoccuparti a darmi un voto in teologia. In materia sono sempre stato bocciato…
@ parroco.
Ceeerto, ma CHI fu a volere la messa a morte del Gesù, in ultima istanza? Il tuo dio onnisciente e onnipotente che manovra tutto e tutti, caro parroco.
Altrimenti non si capisce perchè gli diciate a ogni messa “sia fatta la TUA volontà”. Ma allora non esiste il libero arbitrio, è sempre LUI che tira i fili, giusto? Lui vede e provvede.
Ma come, prima si immischia di cose umane e poi condanna gli uomini suoi burattini? Cosa voleva dimostrare mandando a morte Gesù? La sua “magnanimità”?? UHAUHAUHA!
La vostra teologia è talmente contraddittoria e assurda che avete passato – invano – gli ultimi 2000 anni a rabberciarne i pezzi, mai combacianti.
Per approdare a cosa, poi? Al “mistero della fede” quando vi infilate in un cul-de-sac. Urca, ciumbia e poffarre!
Otzi. Proviamo a fare un piccolo piccolissimo esperimento mentale, del tutto momentaneo. Pensiamo che l’umanità intera è prigioniera di un grossissimo, incommensurabile criminale, il tenebroso dott. Satana, che assieme ai suoi sadici accoliti la tortura in una specie di pozzo degli orrori ( “questa valle di lacrime” ). Per liberarla il figlio del miliardario del posto, che potrebbe stare benissimo dove sta, decide di offrirsi lui come vittima del supermostro, facendo sì che, appena lui è sceso nel fondo dell’abisso, la gente possa cominciare a uscir fuori: è disceso agli Inferi, si è OFFERTO VOLONTARIAMENTE COME VITTIMA SACRIFICALE AL POSTO DEI POVERACCI. Li salva rinunciando ai suoi privilegi e offrendosi lui stesso alla morte. In tal modo li RISCATTA. Ovviamente il discorso è come un meccanismo a cui mancano diversi pezzi importanti, anzi essenziali; ma c’è quanto basta per adombrare un primo concetto di importanza fondamentale: NON E’ IL PADRE SADICO E CANNIBALE CHE VUOLE LA TORTURA E LA MORTE DEL FIGLIO; é il figlio che non vede altro modo per aiutare chi soffre se non soffrire lui stesso al posto loro.*
C’è sullo sfondo il problema abissale del SILENZIO DI DIO, della sua APPARENTE IMPOTENZA NEL CORSO DELLA STORIA, del suo RITRARSI lasciando spazio alla Potenza delle Tenebre, come se fosse un lasciare una catena lunga a un mostro ruggente.
Quando Gesù faceva discorsi che le persone non potevano capire perchè non erano maturati in loro i concetti, le esperienze, i toni emotivi necessari diceva: “Chi ha orecchie per intendere intenda”. Infatti parecchia gente se ne andava scandalizzata, delusa e perfino piena di rancore, come probabilmente Giuda. Però c’era qualcuno che non sapeva resistere al fascino di Gesù, nonostante la fittissima cappa del mistero. Così Pietro: “Da chi ce ne andremo ( se ti lasciamo )? SOLO TU hai parole di vita eterna”.
* Il discorso di Dio come un supersignore feudale infinitamente offeso, che non può esssere placato se non con un sacrificio infinito ( quindi di una vittima divina ) è un tentativo piuttosto goffo e controproducente di sant’Anselmo d’Aosta per trovare una similitudine esplicativa, che già allora era debolissimo, ma per noi moderni non funziona assolutamente: Dio come Saturno che divora i suoi figli ( Goya ), il Principe Padre di Gertrude nei “Promessi Sposi”.
@Otzi. Caligola SOTER ? Certo; c’è però come differenza un “piccolo” fatto: Gesù riteneva che il momento della sua elevazione a “soter” sarebbe stato quello dell’innalzamento sulla croce, inchiodato nel legno. Non credo che Caligola avesse gli stessi gusti.
Quante parole senza senso !!! Essere bocciato in teologia è il massimo dei riconoscimenti umani. Grazie sincere. Il primo Soter è Augusto (9 a.C. lapide di Prieme, in concomitanza con la consacrazione dell’Ara Pacis). Quanto alle fantasie teologiche per l’invenzione del mito cristiano si è utilizzata la versione alessandrina delle scritture ebraiche ( vero letamaio – scrive B. Lazare) per far dire alla seconda persona della Trinità: “… ecco mi hai dato un corpo…” E si ripete l’incredibile storia di Isacco, ma per davvero.
Sempre dio padre il richiedente che non solo accetta il sacrificio del figlio ma gli dà un corpo al dio figlio perchè con questo, carne e sangue, possa soddisfarlo. Perchè non so voi, teologi da strapazzo, quale teologia abbiate studiato, ma il figlio di dio è morto come uomo perchè come dio – recita la vostra dottrina fantastica – non poteva nè soffrire, nè morire!
E di questo argomento (dio padre che sacrifica per amore dio figlio) si sono serviti anche i grandi inquisitori! Guardate a cosa stà scritto sull’architrave della cappella di sinistra dell’abside del duomo di Monreale! RABBRIVIDITE, invece di spiegare con con gioco di fantasie orribili nefandezze, indegne della ragione umana. E il parroco di Funo, qual è dei due del Corpo celeste?
Florenskij simpatico. Se vuoi credermi, è così: ho scritto l’intervento delle 23:20 senza leggerti. Ho intuito con un colpo d’occhio certi interventi. Ad intervento incluso, non ho resistito a leggerti, però… non ce l’ho fatta. Non mi resta che abbracciarti con infinita simpatia. Tienti le tue idee se ti fanno bene e le ritieni nobili. Ma non farmi crepare dal ridere con l’amico Satana, per la verità più tuo che ci credi che mio che non so neanche chi sia!
Vedi Isaia 45,7: non esistono due Principi Assoluti. Ce nè uno solo, se proprio vuoi il puro monoteismo all’Isaia, e cioè dio è anche Satana. Dio è principio del bene e del male. Alla fine del mondo, svegliati, sei Tu che dovrai giudicarlo per tutte le sofferenze del mondo! Se non lo farai, non sei neanche un uomo.
La vogliamo smettere con questa scempiaggine del figlio di dio che si sacrifica per la salvezza dell’umanità? Se questa era l’intenzione, il figlio di dio ha fallito su tutta la linea, visto che l’umanità ha proceduto per la sua strada, in ogni tempo e in ogni luogo.
Otzi, concordo. Se dio esiste il male è opera sua (che non lo impedisce). Se dio non esiste il male è solo il lato indifeso degli esseri viventi.
infatti, la storiella di Folrenskij sarebbe più verosimile se parlasse di “predominio dannoso di un potentissimo automa prodotto dalle Dio Industries che minaccia di rovinare il resto della linea di produzione”.
Per Floeretikenskij.
Devi ringraziare che la civilta’ ha costretto la chiesa a darsi un contegno, perche’ gia’ per quello che hai detto ti avrebbe fatto condannare al rogo, la tua brava chiesa, non molto tempo fa.
Il cristianesimo esiste a causa di Paolo di Tarso e dell’imperatore Costantino, più che per la presunta crocifissione di un tal Yĕhošūa…
Questo lo so anche io. Grazie. Cercavo solo di capire il punto di vista dei cattolici.
@Rothko61. Mirabile la sua ricostruzione dei grandi movimenti epocali, soprattutto per la sinteticità: una spiegazione che può stare tutta intera un un biglietto di tram. Se lei si accontenta…
@ B. Gualerzi. “Si scopron le tombe, SI LEVANO I MORTI, /
i martiri nostri son tutti RISORTI… ” Dall'”Inno di Garibaldi” ( quello che stava a Caprera e definiva Pio IX “un metro cubo di letame ).
Se anche nel campo degli anticlericali più accesi si ricorreva a immagini tratte dall’arsenale della religiosità “sacrificale” le possibili spiegazioni sono due:
1) erano così imbevuti di immaginario religioso ( allora molto nazional-popolare, come per Verdi ) da non riuscire a rinunciarvi, almeno per il momento;
2) il SACRIFICIO è un fenomeno di pertinenza dell’antropologia nel suo livello più profondo, quello studiato non solo dai fenomenologi della religione (Frazer “Il ramo d’oro”, Gerardus Van Der Leeuw, ed. Bollati Boringhieri, non Paoline ) ma anche da sociologi come Marcel Mauss “Saggio sul dono”. Vale a dire: la rete dei legami sociali ha punti nodali di “incrocio”caratterizzati dal fenomeno dello scambio dei doni; prestazioni e controprestazioni che vincolano le parti. Come nella primitiva fratellanza di sangue ( e per le feste di Natale ): “Io mi sveno per te, tu ti sveni per me”. Il concetto è stato spiegato ai liceali da Ugo Foscolo nei “Sepolcri”: l’ateismo è assolutamente vero, ma è altrettanto assolutamente necessario fare come se ci fosse un legame tra vivi e morti tramite il sacrificio: la manualistica e biginistica-bignaminstica “RELIGIONE DELLE ILLUSIONI”.
Nel caso 1) rimane da spiegare come ancora in pieno ‘900 ( i morti della Resistenza o “Martiri della Liberazione” ) si ricorra ancora all’armamentario immaginifico-concettuale delle religioni arcaiche. Ho fatto le citazioni perchè sono sicuro che lei comprende benissimo.
“Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?” Continua la discussione fra quanti credono che Gesù in croce fosse assolutamente disperato ( ovviamente Bergman)e quanti propendono per l’ipotesi che stesse re – citando un salmo. In ogni caso la corale della Passione secondo San Matteo di Bach ( quella usata da Pasolini per il suo mirabile film ) esprime l’ossimorica compresenza nel momento della Croce di dolore abissale e di confidenza pacificatrice nel Padre. Personalmente pensavo da molrti anni che fosse il brano a cui più di ogni altro nella storia della musica si addice l’attributo di “sublime”. Un musicologo me l’ha confermato da poco, come un altro anni fa dichiarò con la massima solennità in una trasmissione radio: “Bach, il padre di noi tutti”. Bach, non Ligeti.
Florenskij “Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?”, io sapevo che Gesu’ sulla croce si espresso cosi’ perche’ c’era qualcuno sotto di lui che gli leggeva i tuoi commenti.
@Florensky. Non ti riesce nemmeno di far lo spiritoso. Non volevo andare o.t. e non è questo il luogo per trattati di storia. La sola bibliografia in materia richiederebbe svariate pagine. Era solo una precisazione, ermetica fin che vuoi, che oggigiorno tutti gli studiosi seri di storia – alcuni anche di parte cattolica – ammettono senza grossi problemi. Per dire che la chiesa cattolica è il frutto di un visionario misogino e di un imperatore ambizioso e calcolatore, un biglietto del tram è fin troppo. Basta un coriandolo.
Florenskji
secondo alcuni papiri recentemente ritrovati (il fratello di enrico, il papirologo, potra’ confermare) sembrano avvalorare una versione diversa delle parole del Signore: secondo tali scritti egli gridava “dio mio vengo, dio mio vengo!”. Potrebbe esegetizzare? grazie
Sono bocciato in teologia. Ma da uomo provo a spiegare perchè Gesù sulla croce avrebbe gridato: dio mio, dio mio perchè mi hai abbandonato.
Gesù in vita sapeva che era figlio di dio, concepito nell’utero di Maria per opera dello spirito santo. Ma si dà il caso che Giovanni, l’apostolo presente sotto la croce, gli svelasse la verità dogmatica della triplice verginità di Maria. Al che Gesù che già sapeva di essere senza padre naturale, al sapere che anche la creduta mamma era ancora vergine, stante tutte le sofferenze in atto, imprecò: mia forza, mia forza perchè non mi abbandoni!!! E spirò.
Sullo stesso tema articolo molto critico verso Ratzinger di don Paolo Farinella:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/20/chiesa-e-governo-piccoli-antisemiti-crescono/165083/
Secondo la favola dei cristiani Gesù è stato crocifisso perchè il popolo degli ebrei voleva così.
Secondo la favola dei cristiani Gesù è Dio.
Quindi secondo la favola dei cristiani gli ebrei sono deicidi, se si stabilisce che accusare gli ebrei di ciò è un crimine allora il cristianesimo è un crimine.
“E’ un’associazione a dequinquere” il cristianesimo sostiene un sacerdote nei sui scritti (Aviani&Aviani editori). E’ don Corrado Bertoldi, friulano.
ma se questi individui avessero la preocupazione di come arrivare a fine mese, avrebbero il tempo di litigare su queste srt@@ate??!!
QUOTO.
La cosa più indignante è che dicono di stare per la vita e con la gente ma l’unica cosa che fanno è succhiare soldi per litigare su str@@ate di 2000 anni fa. Sono dei vecchi marci con la mente da bambini immaturi e dei giovani con menti da vecchi sclerotici. Tutti fuori dalla realtà, astratti da pensieri di superiorità.
” L’indottrinamento fa male a te e a chi ti circonda. Aiuta a prevenirlo ! “
O meglio, digli di smettere!
Quoto. E vi chiedo scusa. Ma… c’è sempre un ma!
E’ buffo che la Chiesa prenda le distanze dai lefebvriani perché sostengono qualcosa (il deicidio degli ebrei) che la Chiesa stessa ha sostenuto per quasi due millenni e per la quale ha ucciso essa stessa milioni di ebrei, a cui furono espropriati beni, imposti i battesimi, tolti i figli, destinati i ghetti.
Williamson non fa altro che dire ciò che i papi hanno detto per secoli, scatenando guerre… ma forse all’epoca non erano infallibili… 😉
deicidio? Ma se uno fosse un dio non lo si potrebbe uccidere perchè sarebbe immortale! quindi o questo presunto Gesù non era un dio (quindi niente deicidio) oppure non l’hanno davver oucciso (quindi niente deicidio)
A ‘sta gente la coerenza proprio riesce ostica, eh??
è questo il problema. Tu ragione con la logica e loro con la fede, sono due ambiti incompatibili. Possono cambiar e interpretare la favola quanto vogliono e avranno sempre ragione. L’incoerenza più grande è leggere una favola in chiave di fede, questo sì è roba da pazzi.
Per quel che ne so io, secondo la teologia cattolica la “colpa” della morte di Gesù ricade sull’umanità intera, e non solamente sugli Ebrei. Quindi questo Williamson sarà anche un vescovo cattolico, ma non capisce una mazza di teologia cattolica.
Secondo me, tutto ciò è piuttosto ridicolo, in fondo. Se escludiamo per un momento l’antisemitismo evidente del fenomeno, sarebbe un po’ come se un professore di chimica sostenesse che la molecola di acqua è formata da otto atomi di cloro e tre di fosforo.
“Per quel che ne so io, secondo la teologia cattolica la “colpa” della morte di Gesù ricade sull’umanità intera, e non solamente sugli Ebrei. Quindi questo Williamson sarà anche un vescovo cattolico, ma non capisce una mazza di teologia cattolica.”
Ma per secoli e fino a pochi decenni fa si diceva che gli ebrei avessero una colpa specifica in merito, ben più di quella dell’umanità in genere. Quindi chi non capisce niente di teologia cattolica non è Williamson ma Ratzinger e i suoi 4 predecessori.
C’è poco da girarci intorno, queste fantasie hanno portato e portano all’odio.
Sempre la ccar ha insegnato che la colpa “storica” ricade sul popolo ebreo e a riprova porta il vangelo di Matteo, la “storica” affermazione di quel popolo: “il suo sangue ricada su di noi e i nostri figli”! mentre tutti gli altri popoli “sono innocenti del sangue di quel giusto”.
Quanto alla colpa morale dell’intera umanità, questa è storica invenzione di Paolo che attribuisce alla “sua personale rivelazione” avuta come superapostolo direttamente da dio quando con un biglietto tranviario è stato al terzo cielo senza sapere se col corpo o fuori dal corpo. PAZZESCO.Non so se Williamson sia o non sia un teologo, so solo che dovrebbe stare in galera con la lingua tagliata come fece la santa tenera madre chiesa a Giordano Bruno. So anche che l’Umanità, massa dannata per quel filimbusto di Agostino, mai chiese a dio di essere redenta. Il dio cristiano se l’ha fatta e se l’ha detta sacrificando un corpo umano sulla croce, quello di suo figlio. Così gli hanno fatto pensare ed agire gli IMPOSTORI della Storia. Cioè l’impostura è il contenitore della DIVINA VIOLENZA.
Le fantastiche imposture delle dottrine religiose umane sono la prova più che convincente dell’inesistenza del dio che delineano. Esse costituiscono l’AUTENTICO ATEISMO, l’EMPIETA’, il fior fiore della VIOLENZA contro l’uomo stesso, contro l’umanità.
Chi me la detto? Il ‘mio’ Dio. Cioè la ‘mia’ Natura.
Ma tanto non e’ resuscitato? 😉
Se fosse resuscitato allora sarebbe morto ancora oppure si trova ancora in terra, non in cielo.
Williamson ha solo detto apertamente quello che i lefebvriani (e probabilmente molti cattolici fondamentalisti) pensano.
La riammissione dei lefebvriani è costata in Germania ed Austria un’impennata degli Austritt nel 2009 ed un aumento dei malumori tra i cattolici di quelle nazioni che vorrebbero una chiesa più moderna non legata al passato.
Secondo uno studio europeo la percezione negativa degli ebrei è piuttosto diffusa, circa il 40% in Italia ed il 55% in Polonia (la nazione risultata al primo posto come da tradizione), ma anche la loro percezione come deicidi (il 48% in Polonia).
Il link all’articolo coi dati dello studio è il seguente:
http://www.juedische-allgemeine.de/article/view/id/5209
dove si parla anche delle tesi negazioniste del vescovo di cracovia Tadeusz Pieronek.
Infatti Tadeusz Pieronek non è altro che un residuato della teologia nazifascista.
La stessa che prima marchiò gli ebrei con la stella gialla per mano di Innocenzo III, li rimarchiò con il triangolo giallo e li mise a morte in massa per mano di Hitler.
Lui e Innocenzo III furono guidati dalla stessa ideologia: la follia deista cattolica.
Infatti BENE&MALE hanno un unico PRINCIPIO. Sta alla RAGIONE la salvezza dell’UOMO.
La CCAR a suo tempo ha cacciato a pedate i teologi della liberazione, e adesso si fa in quattro per riprendere questi cavernicoli dei lefevriani, Ratzinger è proprio un uomo del medioevo.
L’accoglienza ai lefevriani è la cartina al tornasole che il Concilio Vaticano II è stato buttato nel cesso. Ma forse è meglio così, si sputtanano definitivamente.
No! Ratzinger è l’uomo del ‘suo’ dio.
i vangeli li hanno sempre cambiati attraverso i secoli a loro comodo e necessità, dunqu basta che facciano dei cambiamenti nelle parti che riguardano il processo di cristo e il problema è risolto
Infatti: niente è più stabile del cambiamento! Ci siamo.
Che gli Ebrei che fecero condannare a morte Ges furon senza dubbio deicidi,chi offende la Trinit ,i santi,gli angeli diDio senza dubbio deicida,perch peccare uguale ad uccidere Dio,per peccare ci deve essere materia grave, deliberato consenso,piena avvertenza.
Che vogliono dire quei quadrati, di solito al posto delle lettere accentate, con cui infarcisci le frasi?
Così, pura curiosità…
@ Florenskij.
Il contegno di Ratzinger – cioè, i suoi ATTI – riguardo ai lefebrviani da la cifra del suo nazismo.
O neonazismo, se preferisce.
Caccia via dalla Chiesa i teologi che NON gli leccano la pantofola ma accoglie preti nazisti negazionisti che – all’epoca di Hitler – avrebbero cantato e danzato il Te Deum attorno ai forni crematori fumanti.
Un atto vale più di mille parole. Williamson dovrebbe provare sulla sua pelle la stessa violenza che propugna. Gli farebbe come la mano di dio.