L’Aquila, preti ai vescovi: “spiegazioni su scandalo truffa dopo-terremoto”

La sospetta truffa sui fondi del dopo terremoto in Abruzzo, che vede coinvolta la diocesi de L’Aquila, ha messo in imbarazzo la Chiesa locale. Soprattutto per il coinvolgimento del vescovo ausiliare del capoluogo abruzzese, mons. Giovanni D’Ercole. Diverse intercettazioni, pubblicate dal giornale Il Centro, hanno fatto emergere l’attivismo del prelato e del suo entourage contro la stampa avversa e i suoi affanni “poco spirituali” ma “molto temporali”. Ora diversi parroci e fedeli, soprattutto su Facebook, fanno sentire la propria voce e chiedono un confronto con le gerarchie. Ad esempio secondo don Antonio Giuliano, “tacere è peccato di omissione” e ora “l’immagine della Chiesa agli occhi della gente ne esce devastata”. Dal canto loro i sindaci delle zone colpite dal sisma vogliono costituirsi parte civile in caso di processo. Francesco Di Paolo, primo cittadino di Barisciano, si mostra deluso: “ci siamo fidati anche e soprattutto per il fatto che le riunioni” per organizzare la ricostruzione “avvenivano all’interno della Curia diocesana”. Da segnalare anche una lettera del responsabile Idv a L’Aquila, Lelio De Santis, all’arcivescovo Giuseppe Molinari, dove si chiede “un’autocritica seria”. “Invece lei, caro arcivescovo, va all’attacco della stampa e di chi ha informato su questo scandalo”, scrive De Santis. “Sono sicuro che la Chiesa aquilana non ripeterà le cattive frequentazioni e starà solo dalla parte della gente per bene, per affermare solo i valori della giustizia sociale e del rigore morale”, conclude nella missiva pubblicata da Il Centro.

Valentino Salvatore

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28 commenti

alesssandro

rigore morale da parte di chi fa del razzismo e dell’omertà le sue armi di battaglia?
Poveri illusi!

myself

“ci siamo fidati anche e soprattutto per il fatto che le riunioni avvenivano all’interno della Curia diocesana”

Questi fedeli hanno sempre il prosciutto sugli occhi, come si suol dire.

Rothko61

Ma sono duemila anni che fanno così. Cosa avrebeb fatto di nuovo e di diverso il vescovo?
Di cosa sai stupiscono i preti? Non conoscono le dinamiche della loro azienda?
O davvero rubacchiano a loro insaputa?

nightshade90

“Sono sicuro che la Chiesa aquilana non ripeterà le cattive frequentazioni e starà solo dalla parte della gente per bene, per affermare solo i valori della giustizia sociale e del rigore morale”

sì, certo, e io sono sicuro che la camorra non ripeterà le cattive frequentazioni dopo che tutti quei suoi membri sono stati beccati a chiedere il pizzo, e starà solo dalla perte della gente per bene….

ma non l’hanno ancora capito che questa non è l’eccezzione, E’ LA REGOLA per la chiesa, e che si dissociano solo ed unicamente DOPO che i colpevoli SONO STATI INEQUIVOCABILMENTE BECCATI (rigorosamente da organi esterni, in tutta la storia non si è mai sentito della chiesa che becca e denuncia suoi membri che compiono illegalità, quando tali illegalità non vengono fatte a danno della chiesa stessa), solo per riprendere a fare lo stesso in un altro luogo?

GianniCiardi

Ma quale rigore morale, e valori della giustizia sociale!!

Gli unici valori sono quelli del vil denaro e basta.

Sono 2000 anni che f..tono il prossimo loro, e poi prendono le distanze sempre dopo i misfatti creati.

firestarter

le ragioni sono ovvie, evidenti, e ben note a chiunque viva nell’emisfero boreale. Chiedere in questo caso mi sembra sciocco

Luciano Volpato

….”.e ora l’immagine della chiesa agli occhi della gente ne esce devastata”. Tuttavia si continuerà a credere nella put…na di Babilonia.

massi

Il problema è questo: perché malgrado il malaffare, l’omofobia, la pedofilia sia pratica ricorrente di molti prelati, del prete per i più significa “ci si può fidare”?

Roberto Grendene

> Francesco Di Paolo, primo cittadino di Barisciano, si mostra deluso:
> “ci siamo fidati anche e soprattutto per il fatto che le riunioni” per
> organizzare la ricostruzione “avvenivano all’interno della Curia diocesana”

le riunioni per la ricostruzione dentro la Curia???
e tale luogo doveva garantire fiducia???
viva il medioevo 🙁

ma questo sindaco non ha pensato invece a chiedere alla Curia soldi per scuole, ospedali, viabilità?
e non ha pensato a chiedere al Governo di incanalare i soldi dell’8×1000 statale per a ricostruzione in Abruzzo?

Roberto Grendene

responsabile Idv a L’Aquila, Lelio De Santis: “Sono sicuro che la Chiesa aquilana non ripeterà le cattive frequentazioni e starà solo dalla parte della gente per bene, per affermare solo i valori della giustizia sociale e del rigore morale”

ridicolo
se proprio voleva usare un linguaggio religiosamente orientato, poteva dire “dai frutti riconoscerete gli alberi”

Diocleziano

Qualcosa bisogna pur dirla e gli ımbecıIIı che ci credono si trovano sempre.
Un politico questo lo sa…

”…giustizia sociale e del rigore morale…” La chiesa!? ahahahahaha!!!

Southsun

E infatti gli alberi della Chiesa cattolica hanno dato frutti avvelenati in tutti i Paesi in cui hanno attecchito. Sono peggio dell’Atropa Belladonna, tanto dolce quanto tossica.

Non per nulla in Scandinavia ci hanno pisciato sopra fino a farli seccare.

cyberego

Adesso faranno girare per le “parrocchiette” i soliti “opuscoletti” pieni di invereconde bugie: si tratta delle reiterate ordure & macchinazioni per perseguitare la chiesa (ecc ecc ecc), i soldi servivano per vestire gli ignudi & sfamare gli affamati (ecc ecc ecc), “monsignor” D’Ercole è un santo che gira con l’orlo del sottanone consunto & rammendato (questa la dicevano anche di quell’altro plagiario senza scrupoli, tale don Bosco ecc ecc ecc).
La beffa finale sarà che sprecheranno per quest’altra “black operation” altro denaro pubblico (anche di atei purtroppo).
Curiosità da “anima bella” (sic): ma se li perseguitiamo da duemila anni, come mai non siamo riusciti ancora ad ESTIRPARLI?

Angela

Intanto c’è da dire che riunioni per la ricostruzione che si fanno nella sede della Curia è già un’anomalia, e poi i sindaci che vi partecipano si meravigliano di quello che è successo. Ma, cari politici, siete voi che gli avete consegnato in mano questo ingiustificato potere e tutti questi soldi. Con chi ve la prendete, dunque? Giusto adesso è sorto il circolo Uaar di L’Aquila che avrà un duro lavoro da compiere. Coraggio Liana & C., non fatevi sfuggire questa proprizia occasione per farci sentire e aprire gli occhi ai cittadini aquilani.

Antipdl

Ma come ci si puo’ ancora fidare di gente che predica tante belle cose e poi nella realta’ e’ esattamente l’opposto, ergo pensano solo ai cavolacci loro personali o di casta e del popolo/fedeli non gliene importa NULLA !!!!!

whichgood

scrive De Santis. “Sono sicuro che la Chiesa aquilana non ripeterà le cattive frequentazioni e starà solo dalla parte della gente per bene… ”

E perchè bisogna dargli un’altra opportunità prima di mandali in galera come succederebbe in un paese normale ???

Tanto per iniziare restituiscano i fondi manica di ladri spietati e svergognati !

giuseppe

Il dibattito in corso dice che nella chiesa c’é un dialogo aperto e franco tra i suoi membri, senza paura di di dovere dire cose scomode. C’é da imparare.

scommettitore

Ma se il vescovo si e’ incavolato perchè si è sparsa la notizia dove lo vedi il dialogo aperto e franco?
Ci credo che non hanno paura di dire cose scomode visto che , come sempre , possono tacere tranquillamente . Non condivido nemmeno la tua battuta finale , no no no no no
non imparereta mai !

Kaworu

forse conosce due tizi che si chiamano Aperto e Franco che stanno parlando.

Diocleziano

Ma guarda che combinazione! Il dialogo franco e aperto si verifica sempre ‘dopo’ che li hanno spu††ana†i pubblicamente.

giuseppe non sei certo tu che ci puoi insegnare alcunché. Ridicolo.

Francesco

L’Aquila, i preti pretendono spiegazioni dai vescovi sullo scandalo truffa “dopo-terremoto”, si domandano infatti, come mai parte dei soldi sono stati spesi per i terremotati.

Paul Manoni

“tacere è peccato di omissione”

Seee, buonanotte!!
E’ un sistema ben collaudato dalla CCAR, quello del tacere di fronte agli scandali.

whichgood

Veramente è reato, riducono tutto al loro sistema (peccato) per essere condannati da in dio inesistente. Una bella galera si meritano. Ladri omertosi.

Murdega

Il consiglio dei Grandi Assenti ( noti troll) quando la faccenda non gli piace
si assentano .

nightshade90

convinto che, nella società oligarchica della chiesa capita che gli scandali, dopo grandi e gravi tentativi di nasconderli e soffocrali, anche con mezzi illeciti, siano talmente grandi da spingere anche alcuni pesci piccoli (i preti), che normalmente non si potrebbero permettere di aprire bocca contro i superiori, a lamentarsi, vuol dire che “nella chiesa c’è dialogo”…….se è così, vuol dire che “c’era dialogo” anche nella germania nazista, visto che è capitato che alcuni nazisti non gerarchi e di basso livello si siano lamentati e addirittura ribellati……

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