Il sito Azcentral.com dà notizia di un rapimento alquanto singolare avvenuto giovedì sera a Lake Havasu City, una cittadina al confine tra la California e l’Arizona. Un uomo cinquantenne di Prescott Valley ha rapito due ragazzini di quattordici anni e li ha costretti a seguirli in un parco, minacciando di far loro del male se avessero urlato o tentato di fuggire. Giunti sul posto li ha poi costretti a fumare una sigaretta e a pregare in ginocchio, ma alla fine i ragazzi sono riusciti a fuggire e a raccontare tutto ad un cittadino che ha provveduto a chiamare il servizio di emergenza 911. La polizia ha arrestato l’uomo, trasferendolo nell’ufficio dello sceriffo della contea di Mohave, con l’accusa di sequestro di persona e abuso su minori.
Massimo Maiurana
Costringere a pregare.. abuso su minori… mi ricorda qualcosa…
Non c’è bisogno delle ambientazioni “western”…
Italia anni ’60: gruppi di bambini inconsapevoli erano allettati con vaghe lusinghe di ore spensierate e ambienti adatti a loro e pieni di stimoli, e poi rinchiusi in casermoni bui tetri e polverosi e qui “costretti” a pregare divinità super buone super potenti super e basta, che tanto amavano i bambini come me e mio fratello…
(la faccio breve: il solito istituto dei famigerati Salesiani in una ordinaria città italiana)
Infatti!
Che poi Lake Havasu è pure una località piuttosto carina, benchè particolarmente torrida in estate.
state dicendo che la violenza è stato costringere a pregare e non il sequestro? ..vabbè..
Tutte e due fuffologo, tutte e due. Non è difficile, puoi arrivarci anche tu.
tuttavia credo che la notizia sia stat riportata sul blog non per il sequestro…altrimenti mi aspetterei che sul blog vengano ricordati e commentati tutti i casi di sequestro nel mondo, cosa che non avviene.
è stata riportata perchè il rapimento aveva motivi religiosi, sembra!! I ragazzi son riusciti a fuggire prima che si consumasse l’effettivo abuso. La cosa buona e che i due ragazzi difficilmente si metteranno a pregare ancora.
geologo cattolico,
non scavare troppo, rimani in superficie, non allontanarti dalla realtà…
entrambe le cose sono state viloenza: il sequestro violenza contro la loro libertà di fisica, il costringere a pregare vioenza contro la loro libertà religiosa.
scommetto che se li avesse costretti ad adorare satana non saresti così pronto a minimizzare l’impatto della violenza n°2……
“entrambe le cose”… e il sito riporta sempre casi di sequestro vero? o è il fatto del pregare che vi ha fatto alzare le antenne? (come se questo fosse il fatto grave….)
vorrei vedere se ti rapissero e ti costringessero a pregare Allah se lo ritenessi o no un fatto grave.
teologo, è il paradigma di come si impongono le religioni, in particolare la tua.
Li ha poi costretti a fumare una sigaretta?
E’ impotente, gli ha fatto fumare una sigaretta per “simboleggiare” quello che invece avrebbe voluto fargli fare, poi li ha fatti pregare perche’ sono loro (proiezione) dei peccatori.
Impotenza e perversione sono spesso legati a persone, che nel passato, hanno intrapreso studi teologici.
Sono un grande Pissicologolo. 😆
la penso come te…
Grande Francesco!!! L’archetipo della sigaretta mi è piaciuto molto. In ogni caso ciò la dice lunga sul terrorismo psicologico che possono fare gli estremisti religiosi. Pensate a tutti i bambini “rapiti” a catechismo, dove attualmente si induce del terrore raccontando che Halloween (dove i bambini in maschera si divertono) è satanico e che se si fa si avranno brutte conseguenze….
Finirà in galera per rapimento, ma a mio parere, dovrebbe esserci un’aggravante anche per aver costretto degli individui a pregare il suo dio. Altrimenti i Diritti Umani e gli articoli sulla libertà di culto a che servono!?!?