Tunisia, vince partito islamista Ennahdha, ma laici denunciano brogli

Diverse centinaia di attivisti laici hanno manifestato ieri a Tunisi, davanti alla commissione elettorale, scrive Reuters. Si sospetta che la vittoria del partito islamico Ennahdha, con circa il 40% dei voti, sia stata favorita da presunti brogli e distribuzioni di denaro. Ennahdha dovrà comunque fare accordi nell’assemblea costituente con i partiti laici, non avendo la maggioranza assoluta.

Valentino Salvatore

Archiviato in: Generale, Notizie

19 commenti

Kaworu

ma dai? chi lo avrebbe mai detto…

assolutamente nessuno si aspetta che dei credenti possano giocare sporco…

Francesco S.

Beh, io non generalizzerei, i brogli, purtroppo, lì fanno un po’ tutti credenti e non.

Tornando alla notizia essa è per metà positiva, sono stati scoperti.

Kaworu

mi riferivo più che altro alla supposta superiorità morale che di solito si autoattribuiscono 😉

ErnestoBabbo

Bah, ho amici tunisini e pare che sia il “partito di tutti”, come forza italia nel ’94… questo mi fa capire che non sono solo gli italiani a “turarsi il naso” quando fa comodo…

Paul Manoni

La speranza e’ che Ennahdha sia un partito come la nostra DC della Costituente, e non come FI del ’94. Ispirato da valori cattolici ma laico, e non “one man party” e genuflesso al Vaticano.

Florenskij

@ Kaworu. Se ne faccia una ragione, le forze che ritengono di richiamarsi ai “valori immutabili”, oppure di essere direzionate nella “linea di sviluppo tendenziale” della Storia, battistrada degli “Immancabili Destini”, ritengono sempre di potersi concedere qualche sgarro, o tanti sgarri ( prevalentemente dietro le quinte, ma anche davanti ) alle regole morali di cui si fanno ufficialmente banditrici. La regola ( o meglio, la constatazione ) vale per i laicisti non meno che per i religiosi.

Chi non ricorda la scena de “Il Gattopardo” in cui l’organista don Ciccio Tumeo è interrogato dal Principe sulle sue vere scelte elettorali ( annessione o no al regno dei Savoia)? Don Ciccio si lamenta, ma solo in privato, che nel seggio il suo NO, dato per riconoscenza ai soccorsi ricevuti nel momento del bisogno dai re e dalle regine borboniche, è stato corretto in SI. “Tu dici la tua opinione e quelli te la cacano trasformata !” Si potrà avere qualche dubbio sulla limpidezza dello svolgimento dei Plebisciti che sanzionarono le annessioni dei vari territori al Regno d’Italia? Questo senza farsene tante meraviglie. Nello stesso periodo ( 1852 ) il Vaticano “lasciò correre” sul colpo di stato con cui il presidente della neonata Repubblica Francese si trasformò in Naploeone III, imperatore dei Francesi.
Che cosa non si farebbe per conservare il GIUSTO ORDINE oppure per accelerare l’avvento del MONDO NUOVO?
Penso che vi ( e ci ) convenga sperare in una Diccì tunisima.

Paul Manoni

Flo, ma proprio non lo centri mai il tasto “RISPONDI”!!

Kaworu

flo, io la ragione me la faccio eccome.

non sono mica io che millanto una superiorità morale dei credenti.

Bigalfry

Non disperiamo! Per quanto imbroglioni non hanno ottenuto il 51% dei voti, quindi dovranno, volenti o nolenti, accordarsi coi laici(che non credo vogliano applicare alla lettera la legge islamica!). Inoltre, questo partito si è finora dimostrato(a parole) abbastanza tollerante. I tunisini infatti sono fra i musulmani i più secolarizzati! Aspettiamoe vediamo.
E poi noi italiani non possiamo certo criticare dopo 40 anni di Democrazia CRISTIANA!!! 😀

giulio

Aspetto di vedere la costituzione. Se stabilirà l’obbligo di conformità della legge alla sharjah, vincolando con ciò i futuri parlamenti, sarà una grave sconfitta.

Paul Manoni

Sembrerebbe dalle prime dichiarazioni, che non ci siano di questi pericoli…Però il pericolo rimane dietro l’angolo con questi.
Se non inseriscono riferimenti alla Sharia nella Costituzione, e’ solo perchè verrebbero isolati sul nascere…E la Tunisia, adesso come adesso, ha bisogno di tutto tranne che di rimanere isolata. 😉

Tino

Già ha detto che il francese è una lingua inquinante, e si sà gli atei e le minoranze non musulmane sono esclusivamente francofone. Comunque il leader è favorevole alla pena di morte per gli atei non la proporranno subito ma prima o poi.

Tino

@ Bigalfry
La Costituzione italiana permette la libertà di critiica, quindi gli italiani possono criticare un partito il cui leader è favorevole alla pena di morte per gli atei. I Tunisini invece si stano de-laicizzando a vista d’occhio da quanto mi raccontano i miei amici, sempre più gente per la strada che rompe se ci si veste in un certo modo.

chris

Ennahda è un partito ultraconservatore islamico. Se ha rinunciato alla teocrazia pura e dura,
il concetto di laicità è totalmente estraneo al dibattito politico. Quello che i Tunisini definiscono
“democrazia”, non è altro che la possibilità di scegliere un sistema politico religioso, dove le referenze islamiche sono presenti e costanti nella costituzione e nella vita civile.
Infatti il loro modello politico di referenza è l’AKP turco. Se il processo si radicalizza potremo avere una Tunisia come l’Iran o le monarchie del Golfo, altrimenti un regime più o meno pluralista dalle forti venature islamiche.
In entrambi i casi non si potrà parlare di un sistema democratico moderno.

giulio

Non per difendere gli islamisti, ma la fonte del fatto che ci sono stati brogli sarebbero gli attivisti dei partiti sconfitti?
Io mi fido di più di quello che dicono gli osservatori internazionali.

Tino

Mi limito solo a dire che Ennahda ha come consigliere un tizio di Comunione e Liberazione, Giacomo Fiaschi, e che il leader di Ennahda è favorevole alla pena di morte per gli atei, prima che arrivino i pom pom boy d’islam radicale che arrivano come le mosche sulle m. quando si parla di queste cose.

Otto Permille

La gente più muore di fame e più diventa religiosa. E’ un fatto neurologico perché la religione, la fede è un processo emotivo che favorisce il rilascio di dopamina, con effetti gratificanti o di reward sulle aree del piacere. Anche per questo la nascita di religioni è sempre un po’ legata alle grandi carestie. Al contrario, più la pancia e piena e più gli dei si ritirano oltre le nuvole. Quindi è quasi inevitabile che questa particolare situazione storica provocherà, sopratutto nelle aree più sventurate un rigurgito della fede ed un aumento di potere dei vari burattinai che ingrassano a spese dei poveri fedeli.

Giacomo Fiaschi

Apprendo solo adesso di essere “un tizio di Comunione e Liberazione” dalla lettura del commento dell’illustrissimo Tino il quale, essendo evidentemente un esperto de omnibus rebus et aliquid aliis, può tranquillamente pontificare (si licet verbum) su ciò che dimostra di non conoscere. Bene. Andiamo bene davvero…
Approfitto per fare un annuncio economico, anzi economicissimo, ringraziando sinora l’amministratore del sito:
“Cercasi chi è seriamente intenzionato a discutere di queste cose, osservando regole di elementare buona educazione”
Giacomo

MassimoP

Vorrei tanto sbagliarmi, ma il fatto che la piccola Tunisia abbia dato il la alla “primavera araba” (che rischia di trasformarsi nell’autunno in cui siamo), dispiacendo a più soggetti importanti (non ultimi i così detti “paesi progrediti”, innamorati della democrazia a bombe e/o a parole, ma di fatto molto interessati a conservare le differenze e il gap Nord-Sud), potrebbe aver invogliato a “larghe intese” sotto banco. C’è poi da considerare che, immersa in un contesto fondamentalista com’è, la Tunisia può essere rimasta esposta a maneggi di Ennahdha con i paesi limitrofi. L’impressione – spero davvero smentita – è che si cerchi ad ampio raggio di sterilizzare le potenzialità della “miccia democratica tunisina” per evitare che un piccolo Stato dia vita a un precedente potenzialmente capace di estendersi a macchia d’olio – e l’olio, sia sa, non è… petrolio e fa solo scivolare verso il rischio che il popolo decida davvero). Quanto all’ipotesi brogli, è del resto improbabile, in effetti, che le donne abbiano veramente votato per un partito molto propenso a far perdere loro i pochi diritti di cui già godevano – e il loro contributo sarebbe stato comunque decisivo: sono il 51% della popolazione totale…

Commenti chiusi.