Aumentano gli immigrati di fede cristiana

Secondo il Dossier Caritas-Migrantes, presentato oggi, gli immigrati presenti in Italia di religione cristiana sono il 53,9%. Il loro numero è in aumento, sostiene il dossier, soprattutto grazie a nuovi arrivi di fede protestante o ortodossa. Gli immigrati atei o non religiosi, riporta l’agenzia ASCA, sono il 4,3%, “in prevalenza provenienti dall’Europa e dall’Asia (dalla Cina in prevalenza)”.

Raffaele Carcano

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27 commenti

whichgood

Non ti preoccupare teo. Io sono un immigrante israeliano ATEO e sto svegliando parecchie persone. Ho allontanato dalla tua Chiesetta più persone di quante tu sia riuscito ad avvicinare. La fede cristiana è come un castello di carte, basta una leggera brezza.

😉

teologo cattolico

@wich

“basta una leggera brezza”….sono duemila anni che si sentono ripetere i tuoi discorsi..

god afternun

@ teologo cattolico

a me sono bastati 30 minuti e un caffè !

FSMosconi

@Teo

E allora perché prodigarsi sì tanto per la “nuova evangelizzazione”? 🙄

Rothko61

O li violentano (visto il servizio de “Le Iene” sul prete che voleva sesso in cambio di ospitalità?)

Claudio

Mi tocca ammetterlo, ma considerando quanto poco siano secolarizzate e laiche le popolazioni dei paesi a maggioranza islamica (ad eccezione della Turchia e pochi altri), se proprio devo scegliere meglio accogliere immigrati cristiani piuttosto che musulmani, il problema sarà in futuro, quando come prevedono i demografi l’immigrazione dall’est europa cesserà e gli immigrati proverranno perlopiù dall’Africa e dai paesi arabi, le percentuali saranno quindi destinate a ribaltarsi.

giulio

Basti vedere come hanno votato in massa per Ennahda i tunisini residenti in Europa. E meno male che a contatto con la cultura europea avrebbero dovuto secolarizzarsi.

Benjamin l'@sino

Credenti o atei in percentuali a piacere, i forestieri che vengono a stare in Italia sono comunque troppi. Al 100%.

giuseppe

Questa é una bellissima notizia. Grazie per averla segnalata.

Francesco

Quanto sei meschino giuseppe, cosi’ si ci riduce essendo cattolici?

FSMosconi

@Aletroll

Cos’è? Una di quelle frasi da poppanti della serie “dai ancora ancora ancora ancora”, “ma mamma, m’ha fatto la bua”?!

Federico Tonizzo

“soprattutto grazie a nuovi arrivi di fede protestante o ortodossa”
Beh, meno male che, almeno, gli immigrati CATTOLICI sono dunque la minoranza! 😀

Chiericoperduto

Quei meno numerosi immigrati cattolici come sono ad esmpio i filippini, in una società clericale come l’Italia hanno trovato un inserimento più facile.
Non è un caso se i domestici delle famiglie-bene italiane (spesso molto cattoliche, almeno in facciata) siano filippini (cattolici).
Mi colpì a Roma vedere una chiesa che esponeva gli orari delle messe indicandone una in sola lingua per i filippini.

Don Drak

Secondo me questi dati sono inutili, perchè riducendo la vita di milioni di persone a mero numero si fa un’ingiustizia a quello che è il complesso sviluppo interiore di una persona.

Federico Tonizzo

Quindi secondo te sarebbe indifferente se i preti cattolici in Italia fossero zero, dieci, cinquemila, trecentomila o venti milioni? 😯

Don Drak

Guarda, secondo me fare la conta dei credenti è come fare quella degli innamorati, in fondo di che cosa si sta parlando?

rik

Per quel che ne so anche gli albanesi sono in gran parte atei o agnostici. Se ne strafregano della religione.

Comunque in Italia ci sono circa 4 milioni di credenti non cattolici che non possono partecipare all’ 8 x 1000, per non togliere centinaia di milioni di € l’anno alla chiesa cattolica:
islamici
ortodossi
pentecostali (che sono frammentati e non si riconoscono tutti nelle A.D.I.)
induisti
testimoni di geova
buddisti
mormoni

Coi rappresentanti di queste confessioni è stata firmata una intesa (tranne che con gli islamici, che non hanno una organizzazione e coi pentecostali).

Ma queste intese aspettano la ratifica parlamentare da 4 ani, nel comune ostracismo di centrodestra e centorsinistra, coalizioni entrambe asservite al Vaticano.

Chiericoperduto

ci sono tanti soldi in ballo e gli islamici prima o poi troveranno la maniera di mettere in piedi un soggetto unitario, almeno giuridicamente, per partecipare alla grande abbuffata. Non sono poche persone oggi e lo saranno ancor di più domani. Meglio sarebbe abolire l’8xmille, ma accadrà in un futuro lontano solo quando la chiesa si accorgerà di prendere la fetta minore e che il meccanismo favorisce altri a suo scapito.

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