Dopo il riconoscimento delle coppie omosessuali da parte della Corte suprema, che le ha equiparate a quelle sposate (cfr. Ultimissima del 9 maggio), ora, scrive il Washington Post, la più importante corte d’appello del Brasile ha stabilito che due donne possono legalmente sposarsi. Si attende ora il pronunciamento della stessa Corte suprema. In America Latina, il matrimonio omosessuale è già legge in Argentina e a Città del Messico.
Raffaele Carcano
Brasile, corte d’appello pro matrimonio omosessuale
18 commenti
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Certo che un tipo come Giovanardi dobbiamo purtroppo sopportarlo noi in Italia, visto i passi da giganti che sta facendo il Brasile, saremo forse noi gli ultimi a riconoscere questi diritti, molto probabile.
E’ un bel segno di civiltà che ancora speriamo contagi il resto del mondo, ma l’umanità su questo pianeta percorre binari diversi o paralleli o che non si incontreranno mai; comunque c’è in Italia chi dice che neppure in tutti gli stati USA è permesso il matrimonio GLTB, qundi, si afferma che neppure in Italia si è costretti a rivedere la Costituzione a tal proposito e così ci si ostina a fare il Don-Chisciotte contro i mulini a vento.
sono contento per loro ma allo stesso nutro enorme tristezza nel vedere come i cosiddetti paesi emergenti ci superino in tema di diritti civili
Per dirne une, l’Argentina in 10 anni è uscita dal fallimento e da una crisi pesantissima e noi siamo qua governati da nani e ballerine che scrivono letterine…
ma i nostri sono dei bravi cattolici che difendono la famiglia 😆 (non c’è la faccina che si sbellica dalle risate?)
Che ridi?!? Certo che difendono la famiglia… La famiglia che inizia con “m” e finisce con “afiosa”!
‘a famigghia!
Non è che l’argentina sia proprio uscita dalla crisi. Una mia collega mi dice che ancora non ci torna perchè la vita è difficilissima lì. Forse in futuro
Ormai si è capito che Berlusconi, Giovanardi e la Binetti ci hanno tenuto nel medio evo e nel frattempo facevano i ***zzacci loro pagati montagne di soldi. Basta con le escort, i nani e i ruffiani. Vogliamo la democrazia reale, pari diritti per tutti i cittadini. Basta con la sorella di Buttiglione al TG1, la moglie di Bossi in pensione a 39 anni, basta con le fidanzate minorenni del nano. Vogliamo un paese normale dove chi si comporta da buon cittadino abbia i diritti di tutti gli altri cittadini. Basta con i foraggiamenti ai preti e ai lenoni.
Il Brasile è un paese emergente, nel senso che emerge. L’Italia invece affonda, ma niente paura, abbiamo un governo che difende la famiglia “naturale”.
quella dove il marito non è il vero padre del bambino? (sacrafamigliastyle)
Bella notizia per i brasiliani, pessima per gli italiani (nel senso che qua diritti civili del genere nisba).
Non ditelo a Giovanardi che gli viene un infarto.
Possibilmente davanti ad un cartellone pubblicitario dell’IKEA! 😉
È interessante fare un confronto tra come è cambiata la situazione nel mondo riguardo il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Legenda -> http://it.wikipedia.org/wiki/Matrimonio_fra_persone_dello_stesso_sesso
16 ago 2009 -> http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/archive/5/53/20090825032911%21World_homosexuality_laws.svg
6 luglio 2011 -> http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/53/World_homosexuality_laws.svg
Superati anche dal Brasile. OLE’!
Non ditelo alla binetti,non userà più il cilicio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L’America Latina si affranca dall’infezione cristiana!!! 😀
[…] Fonte: http://www.uaar.it/news/2011/10/27/brasile-corte-dappello-pro-matrimonio-omosessuale/ Categories : Brasile | Politica […]