La National Secular Society segnala la recente bocciatura da parte dei Pari della Camera dei Lord di una riforma che intendeva garantire la libertà di scelta e maggiore laicità nelle scuole. Nelle scuole di Inghilterra e Galles, sebbene finanziate con fondi pubblici, i bambini devono prendere parte ogni giorno ad una preghiera collettiva.
Gli emendamenti che avrebbero permesso ai ragazzi di decidere se prendere parte o meno a queste attività sono stati presentati lord Avebury, socio onorario della NSS, ma hanno visto l’opposizione soprattutto dei religiosi presenti nella House of Lords.
Valentino Salvatore
Siamo alla follia.
Che strana l’Inghilterra, é piena di contraddizioni.
assolutamente d’accordo, non da ora…
Sono residuati bellici, altri 10 anni e lo zoccolo duro del bigottismo sarà estinto per raggiunti limiti di età, c’è solo da attendere…
Sono esterefatto… Non pensavo che per certi aspetti in Gran Bretagna si stesse peggio dell’Italia.
La Camera dei Lord non conta nulla, è un organo consultivo e non eletto… Sti cacchi di quello che pensano!
C’e’ anche da dire pero’ che nella stragrande maggioranza dei casi la suddetta legge non e’ rispettata. E questo era uno dei punti a favore della petizione.
Inoltre, non solo e’ vero che la House of Lords conta poco o niente, ma soprattutto ci stanno molti vescovi, della chiesa anglicana ovviamente, quindi non mi stupisco piu’ di tanto.
Qui il link all’articolo della National Secular Society
http://www.secularism.org.uk/proposals-to-make-worship-option.html
Mi stupisco che nella generalità delle scuole inglesi ci sia una preghiera collettiva obbligatoria, è una cosa assolutamente indegna dell’idea che mi sono fatto da tempo della Gran Bretagna.
Siamo sicuri che non si parli di scuole religiose e non di tutte le scuole?
Penso si parli solo di scuole private, tuttavia se svolgi un servizio pubblico non puoi imporre obblighi che esulano da tale servizio, qualsiasi sia la tua natura fondativa.
Si parla di tutte le scuole. Ma come ho detto la stragrande maggioranza non lo fa
Preghiera collettiva obbligatoria!?!? 😯
Sid Vicious e’ morto troppo presto…! 😉
La preghiera obbligatoria?? E’ peggio del crocifisso in aula, è un grave atto di prevaricazione.
Come italiani siamo stati molto più attivi, siamo arrivati alla Corte Europea. Penso che qui, obbligati ogni giorno a fare i conti con l’arroganza di parte del clero e dei loro leccapiedi, si stia selezionando un gruppo di atei estremamente determinati.
La preghiera? No. Meglio una SCORPACCIATA! Ahaahahahahahahahahahaha!!!!!!!!!!!!!!!
Ma guarda guarda che per una volta siamo d’accordo !
…dicevo per tutti, non per l’ultimo intervento di Luigi.
Sapete qual’e’ la religione piu’ praticata da 10 anni in UK e da adesso anche in Francia?
Autore: Redazione del Foglio 25.10.2011 Pagina: 3
«Sorpasso islamico in Francia» Eurabia, A chi toccherà dopo ?
E’ sorpasso islamico in Francia. Una ricerca dice che i musulmani sono il gruppo religioso più visibile e prolifico nello spazio pubblico francese. Secondo il French Institute of Public Opinion si stanno costruendo più moschee che chiese e i fedeli islamici surclassano i cattolici. Mohammed Moussaoui, presidente del Consiglio islamico di Francia, ha detto che si stanno costruendo centinaia di edifici di culto islamici, mentre la chiesa in dieci anni ne ha innalzati appena venti.
Molte delle 60 chiese chiuse di recente saranno convertite in moschee, ma non basta: il principale imam di Parigi, Dalil Boubakeur, ha detto che, data la domanda, servono almeno 4.000 moschee. Forti dei numeri esponenziali, i musulmani francesi diventano assertivi come mai: la Federazione nazionale della grande moschea di Parigi, il Consiglio dei musulmani democratici di Francia e un gruppo islamico noto come Collectif Banlieues Respect hanno chiesto ai cattolici di permettere che al venerdì le chiese inutilizzate vengano usate dai musulmani.
Ogni venerdì, nelle grandi città francesi, migliaia di musulmani chiudono strade e marciapiedi per consentire ai fedeli che non riescono a entrare in moschea di eseguire la preghiera rituale. Alcune moschee iniziano a trasmettere sermoni e canti nelle strade adiacenti, un fatto che il presidente Nicolas Sarkozy ha definito “inaccettabile”, perché trasformano la strada in un’“estensione della moschea”. I dati dimostrano che Eurabia non è un fenomeno [solo] demograficamente quantitativo, ma religiosamente qualitativo.
Un sacco di parole per comunicare che cosa? Che se non si è tradizionalisti reazionari cristiani si diventa automaticamente tradizionalisti reazionari musulmani?
Che e’ il caso di preoccuparsi (e molto)
non solo per chi e’ in ritirata
ma anche per chi’ sta avanzando.
Sono pazzi.