Usa, petizione alla Casa Bianca per indagare su Scientology

La Casa Bianca ha recentemente attivato We the People, che permette ai cittadini statunitensi di dare il via e firmare petizioni. Raggiunto un minimo di firme, la petizione viene esaminata e riceve una risposta ufficiale. Tra le petizioni lanciate, segnala Giornalettismo, c’è quella di Graham Berry dal titolo Examine the Government’s Failure to Investigate and Prosecute Church of Scientology Crime, Fraud and Abuse. Si parla di almeno 300 denunce per quelli che vengono definiti “crimini e atrocità di Scientology”, come “traffico di esseri umani, aborti forzati e violazioni dei diritti civili”, e si chiede alla Casa Bianca di chiarire perché le indagini sulla Chiesa non hanno dato risultati concreti. La petizione ha superato le 5.000 firme richieste: ora i promotori attendono una risposta.

Valentino Salvatore

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21 commenti

Agita&Gusta

Concordo. Anche se Scientology è solo più smaccata di altre “religioni” che usano gli stessi mezzi ma sono più brave a nasconderli.

Florasol

mi pare un’ottima idea, quelli sono veramente PERICOLOSI

la loro idea di come trattare gli oppositori, è alla lettera questa
La principale attività comprende la repressione delle critiche attraverso un grado crescente di tecniche che iniziano con quiete indagini fino all’infiltrazione, l’investigazione e l’uso di amici influenti e di contatti del bersaglio, indagini più rumorose, minacce, tentativi di danneggiare il bersaglio finanziariamente, intensa propaganda per seminare il discreto ed, infine, se tutto il resto non funziona, distruzione del bersaglio con minacce aperte.

Fabrizio D'Agostino

Queste notizie sono basate sulle bugie, già dimostrate tali, diffuse da apostati che le usano per portare avanti la loro campagna di odio.

Si consideri che nel già nel 1950, nel libro di Dianetics, L. Ron Hubbard scriveva:

“Una volta che il bambino è stato concepito, non importa quanto siano state “vergognose” le circostanze, non importa quali siano le usanze, non importa quale sia la condizione economica, l’uomo o la donna che tentano un aborto su un bimbo stanno tentando un omicidio che raramente avrà successo e stanno gettando le basi di un’infanzia piena di malattie e angosce”.

“Una società che reprime il sesso come qualcosa di malvagio e che è aberrata a un punto tale che molti dei suoi membri sono implicati in tentativi di aborto, è una società che sta condannando sé stessa ad una follia sempre crescente”.

“Una società che nutra qualche sentimento verso le generazioni future dovrebbe dedicare a una donna incinta tutte le attenzioni possibili”.

Questo brano è ben conosciuto ad ogni Scientologist, e chiunque la pensi o consigli diversamente, Scientologist o meno, viola i codici etici e morali di Scientology e si comporta da non-Scientologist.

L’etica in Scientology prevede che si scelgano soluzioni orientante verso la vita e verso il miglioramento delle condizioni di esistenza per sè, per la famiglia e i figli, per il gruppo di appartenenza, per l’umanità, per tutte le forme di vita e di esistenza.

La posizione di Scientology e degli Scientologist sull’aborto è ben nota a chiunque sin dalla lettura del primo libro e i codici morali sono ben delineati nel libro “Introduzione all’Etica di Scientology” dove è tutto scritto nero su bianco.

cyberego

Sono realmente pericolosi.
Quando ero specializzando negli “States” mi sono imbattuto in alcuni appartenenti.
Causa la differenza linguistica, ho creduto in principio di aver a che fare con degli
appassionati di “sci fi” come il sottoscritto (Hubbard scriveva fantascienza).Poi mi
sono accorto che erano davvero “schiodati”.Dubito fortemente che si approdi a qualche
risultato, sono ben “agganciati”, e di sicuro si appelleranno al Primo Emendamento.

FDG

Una religione che promuove la persecuzione dei “nemici” non è una novità. Ma questi hanno la faccia come il c…
E li ritengo parecchio pericolosi.

giordanobruno

Alcuni mesi fa ho tentato di richiamare la vostra attenzione sul problema delle sette e del brain-washing praticato sistematicamente sui loro adepti, a mio modesto avviso uno dei problemi socio-politici più inquietanti del nostro tempo. Purtroppo l’argomento non ha suscitato un grande interesse ed è stato ignorato pressoché da tutti. Dato che in questo thread si parla di Scientology, vi propongo ancora una volta di affrontare “spassionatamente” tale problema. Anche se mi rendo conto di essere ripetitivo ed insistente. Se poi neanche stavolta la cosa riesce ad interessarvi, pazienza! Vorrà dire che ci metterò una bella croce sopra ed in futuro non mi scomoderò più a riparlarne.

Davide Corsaro

Ho letto in passato le testimonianze di fuoriusciti da Scientology. Mamma mia. Il problema? A noi umane piace essere plagiati, essere coccolati, avere qualcuno che ti dica cosa far ee come farlo, avere sicurezze. Siamo stupidi e ignoranti anche quando abbiamo in tasca una laurea.

Angelo

Magari! Hubbard è sempre stato un banalissimo manipolatore, sono molto pericolosi perchè sfruttano la debolezza di molti, usando tecniche di PNL e sfruttando persone con “poteri” per farti entrare nella setta.. una volta entrato è un sacco difficile uscirne!!! Leggetevi le domande del test d’ingresso, e capite perchè sono pericolosi

Paul Manoni

Nella canzone “Ænema” dei Tool, L. Ron Hubbard viene chiamato in causa. 😉

“Fuck L Ron Hubbard and
Fuck all his clones.
Fuck all those gun-toting
Hip gangster wannabes.”

giulio

Ho letto che quelli di Scientology si fanno dire dagli adepti in segreti più imbarazzanti della loro vita e poi se ne servono per ricattarli, specialmente se vogliono uscire.

luigi

Ma sarebbe anche ora di investigare e procedere contro la chiesa cattolica che fa molti più danni di scientology che ha moltissimi meno aderenti della chiesa cattolica! LOL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giordanobruno

@ Davide Corsaro

Quando si parla di brain-washing esercitato sugli adepti di questa o di quella setta, bisogna fare molta attenzione a non confonderlo con la mistagogia che è propria dei vari sistemi religiosi. Mi spiego meglio. Quando si aderisce ad una fede religiosa, si finisce più o meno consapevolmente con lo sviluppare una concezione mitica e mitologica sia dell’uomo sia del mondo: in questo consiste la funzione mistagogica delle religioni. Quando invece si entra in una setta, si viene sottoposti a vere e proprie tecniche di manipolazione psicologica, dette appunto brain-washing, le quali coartano sia la volontà sia l’intelletto del neofita. Ecco perché è facile entrare in una setta ma è poi estremamente difficile venirne fuori. Tu hai ragione da vendere, se sostieni che agli umani piace avere un pastore che li mena al pascolo e, di tanto in tanto, gli fa assaggiare i colpi di un nodoso bastone. Però devi anche considerare che dietro alle molte sette, le quali sono venute fuori come funghi in tutto l’Occidente in questi ultimi decenni, non di rado si nascondono poteri politici più o meno occulti e più o meno forti: sarebbe allora interessante chiedersi quale sia il “vero” fine sociale che si prefiggono queste sette. Non credi?

@ Francesco

Tranquillo, “mettere una croce” sopra qualcosa non ha in sé niente di clericale. Dovresti ricordare che, quello della croce, non è altro che un antichissimo simbolo solare, di cui il cristianesimo si è appropriato surrettiziamente identificandolo con il crocifisso. Esattamente come la festa del solstizio d’inverno, antichissima e bellissima festa della luce celebrata in particolare dai popoli nordici, è divenuto il Dies Natalis di Gesù in una stalla, con il bue, l’asinello, i pastori e tutti gli angioletti.

Francesco

Ah Giordanobruno, era palese che stavo scherzando.
Che la croce come simbolo esistesse prima del cristianesimo lo sapevo, che venisse usata per segnalare una sepoltura non credo, poi puo’ essere, comunque l’avevo capito che l’avevi usato come un modo di dire.

giordanobruno

@ Francesco

Guarda che anche la mia risposta aveva un tono scherzoso.

A proposito di croci (e stavolta scrivo in modo serio, anche se vado alquanto off topic) hai notato che, in questi ultimi anni, qui in Italia è venuta la moda di installare enormi croci luminose in prossimità di autostrade o di altre vie di grande comunicazione, le quali emanano tutto il loro mistico bagliore nell’oscurità della notte? E bada che questo non è un modo di dire, ma si tratta di una realtà della più corposa concretezza. Mi piacerebbe che l’UAAR se ne occupasse.

Francesco

Non e’ vero giordanobruno, la tua risposta aveva un tono incollerito, perche’ ho messo in risalto il fatto che hai usato una frase che si rifa’ alla tradizione religiosa, mentre io che sono un non credente serio, che dio mi fulmini, preferirei finire all’inferno piuttosto che farlo e il signore mi e’ testimone di quello che ho detto. 😆

Stavolta torno serio io.
Onestamente non ho notato (e penso che sarebbe difficile non notarlo), dalle mie parti, questa nuova moda religiosa, penso sia una cosa grave anche perche essendo in prossimita di incroci ed autostrde qualcuno potrebbe veramente finire (anche se non credente) sotto una croce.
Affinche possa occuparsene l”UAAR credo che si possa segnalare il fatto allo sportello S.O.S. Laicita’ che si trova nel sito.

Florasol

oltretutto la croce precristiana ha i bracci uguali perchè indica le 4 direzioni, oppure il maschio (tratto verticale fallico) e la femmina (tratto orizzontale simile ai genitali femminili)… mantre nella croce cristiana un braccio è sproporzionato rispetto all’altro, ad indicare la superiorità del maschio, e la superiorità della direzione verticale, verso il cielo su quella orizzontale, verso il mondo…

charlye-mingus

quasi 20 anni fa mi trovavo ad Edinburgo e cercavo lavoro trovai una libreria che cercava personale di rappresentanza, la libbreria era un centro dianetic, mi mandarono nel saxes a fare un corso ma alla fine esasperati mi mandarono via

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