Anche quest’anno i circoli UAAR hanno organizzato iniziative per lo sbattezzo.
Napoli
Banchetto del Circolo Uaar di Napoli del 22 ottobre 2011, tema: lo sbattezzo.
Siamo stati per complessive 8 ore – dalle 11 alle 19 – in pieno centro al vomero, di fronte a negozio Fnac. Abbiamo distribuito la richiesta cartacea di sbattezzo a 20 aspiranti sbattezzandi, una persona ha dato a noi l’incombenza della spedizione.
Verona
Il circolo UAAR di Verona ha programmato, quest’anno, tre giornate esclusivamente dedicate allo sbattezzo: venerdì 21 ottobre in piazza Bra, domenica 23 in via Cappello, martedì 25 in piazza Bra, tutte con orario pomeridiano (dalle 14,30 alle 18,30). Delle tre giornate, solo l’ultima non ha avuto regolare svolgimento per le cattive condizioni atmosferiche (pioggia).
Nelle due giornate effettuate, abbiamo consegnato quindici moduli per lo sbattezzo, distribuito circa 200 volantini, intrattenuto conversazioni con persone di ogni età per informazioni generali sull’ateismo e in particolare sullo sbattezzo.
Venezia, Mestre
A Mestre, il 22 ottobre con un gazebo assolato e colorato di striscioni Exit verdi, bandiere UAAR, volantini gialli e un improbabile cestino con delle piccole scimmiette darwiniane come mascotte. A Venezia il 25 ottobre con un piccolo tavolo.
Con il sole di Mestre, di sabato, un gran daffare a parlare e a spiegare alle tante persone che si accostavano a noi le nostre atee-agnostiche idee sulla bonifica statistica e soprattutto sulla coerenza e dignità delle proprie idee da conquistare con una semplice, ma concreta, raccomandata AR.
Quest’anno abbiamo notato che gli sbattezzati, alla fine ne abbiamo contati 16, erano già molto preparati. Sicuri e fieri ci chiedevano il modulo perché era una “cosa” che proprio volevano fare e anche in fretta, per non perdere l’occasione!
Abbiamo anche avuto i giornalisti, ben due, che ci hanno fruttato un bell’articolo sulla Nuova Venezia e addirittura un servizio filmato su Rete Veneta.
Bari
Anche qui il circolo UAAR locale ha organizzato nel pomeriggio di sabato 29 ottobre un banchetto di sensibilizzazione per lo sbattezzo. Distribuiti una ventina di moduli per lo sbattezzo, senza contare molte persone interessate all’associazione e alle sue attività. Raccolte anche le firme a favore del testamento biologico. Da segnalare il video girato in questa occasione.
La Redazione
A Bari lo sbattezzo day è domani!
Fateci sapere e aggiorneremo la pagina. Grazie [admin]
Ok…vi manderemo il resoconto della giornata di domani !
🙁 a Napoli il 22? Uff! Quando tornate fate un fischio un po’ più forte! (un post più evidente)
i “fischi” sono stati molti: sul blog, su facebook, via email e via sms…
Calogero non me ne sono proprio accorta! Tanto è vero che mò ho visto per la prima volta il sito uaar Campania, distratta me 😉
@Agita&Gusta
Se ti voi sbattezzare, ti basta scaricare il modulo su questo stesso sito, e provvedere tu stesso all’invio della raccomandata al prete. 😉
Sì Paul lo so, grazie, era per un contatto diretto ^_^
Già fatto tempo fa:sono riuscito a “sconfiggere” i famigerati “Trinitari” (quelli con la croce blu e rossa) dopo aver evocato la satanica figura del Garante, se la sono squagliata.Ma essendo
dei micragnosi ci ho rimesso un paio di francobolli per la risposta.
Mai capito il simbolismo della “più” bicromica: forse nel tempo libero giocano a “Tetris”…
a che serve sbattezzarsi se sei ateo? tsk!
http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/#05
A che serve credere in dio se non esiste?
coorenza, statistica, libertà…
Serve a sottrarre “pecore” al “gregge”.
Io non sono una pecora:appartengo ad un’altra specie
HOMO SAPIENS SAPIENS
Wow andrea, una domanda inedita in questo sito! 🙂
Ovvio: a nulla.
Solo che loro si devono pur riempire di qualche contenuto.
Altrimenti che cosa ci stanno a fare?
il contenuto è : libertà
nessuno potrà mai più considerarmi sua pecorella
Il tempo della tosa è finito
@Federico
Detto da chi ripete le cose a pappagallo…
Federico, a nulla come pregare dio.
@ Federico
Tu (come gran parte di noi) sei nato libero e ti hanno messo in catene quasi alla nascita. Catene mentali, più difficili da rompere di quelle vere. Per quanto tu possa essere cattolico, sappi che la tua fede NON è una scelta consapevole e non lo sarà mai. Hai messo o metterai in catene i tuoi figli senza conoscere la reale conseguenza delle tue azioni.
motivo per me sufficiente: uscire da una organizzazione alla quale lo Stato ti considera appartenente proprio perche’ battezzato
appartenenza che potrebbe avere ripercussioni in caso di controversie
poi ci sono tanti altri motivi, alcuni dei quali sono scritti qui
http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/#05
a lenire il prurito alle mani dell’anticlericale che c’è in te
E a volte non basta neanche ;^)
Sono sicuro che si presenteranno parecchi candidati dopo aver letto gli interventi di teologo e dopo aver ascoltato gli ultimi insulti del papa !
… certo che le cifre dei sbattezzandi coinvolti che presentate sono impressionanti (su 60 milioni di italiani)…
vero? tu pensa che non sono nemmeno minorenni.
certo, coi neonati o quasi è tutto molto più facile 😉
“dopo aver letto gli interventi di teologo e dopo aver ascoltato gli ultimi insulti del papa !”
Per teologo, devono ancora smettere di ridere.
Intanto, 60 milioni di italiani contando neonati, bambini, stranieri, ecc. Io direi di ridurre la cifra ai soli adulti autoctoni e coscienti.
Ma non importa. Il principio è aver rotto il ghiaccio: una volta il battesimo era sacro e inviolabile, oggi possiamo recedervi anche se solo in campo civile. In tal senso, anche un solo sbattezzato è una spina nel fianco a chi crede nell’eternità del proprio ruolo. E visto che le spine cominciano a essere molte più di mille…
Il fatto che i soggetti a cui vengono propinati battesimo e altre unzioni siano per età incapaci di intendere e di volere falsa un filino, ma giusto un filino, la statistica. Potremmo fare un grazioso esperimento. Vietiamo il battesimo fino alla maggiore età e rifacciamo i conti coi numeri giusti dei credenti che hanno deciso di loro spontanea volont questo status, e poi se ne riparla…
Bene, speriamo che si sbattezzino in molti. Io l’ho fatto già un paio d’anni fa e sono sempre più contento d’averlo fatto.
ti sei registrato qui?
http://www.sbattezzati.it/
Io vengo da una famiglia di tradizione ebrea e mi dispiace un sacco non avere passato cattolico per poter sbattezzarmi !!!
Fai uno scherzo da prete al prete della tua zona. Prima ti battezzi e dopo ti sbattezzi.
Non tentarmi… avrei paura di uscire sui giornali il giorno dopo sotto il titolo: “conflitto interreligioso”.
Perdonami caro amico,
ma il “bar mitzvah” non può essere considerato “affine”? In effetti
sancisce l’ingresso dell’individuo nella comunità dei credenti nella “Legge”.
Non offenderti, semplice curiosità di antropologia culturale.
Shalom
*Mi sento in colpa:non è che adesso qualche rabbino ti dà la caccia?
In teoria si ma a quanto so io ti considereranno ancora ebreo pure sbattezzato (basta essere figlio di madre ebrea). In realtà il bar mitzvàh è più l’ecquivalente della comunione (i maschi lo fanno ai 13 anni di età e il bat mitzvàh per le donne ai 12) , il battezzo sarebbe in realtà il brit milah (rito in cui ti circoncidono, ahimèh) per i maschi e il zeved habat per le femmine.
Ora mi metti il dubbio però. Qualcuno dell’UAAR mi può informare un po meglio sullo sbattezzo ebraico?.
Grazie
Ti ringrazio della risposta e perdonami l’inesattezza.
Sapevo della circoncisione e dell’appartenenza “matrilineare” ma non la
“corrispettività” dei riti.
Se ti può consolare, anche secondo i cattobigotti il battesimo è
“incancellabile” ma io faccio “training autogeno” per convincermi
del contrario.
Ulteriore consolazione da medico ti dico che il prepuzio non ricresce:
ma tanto per quel che serve…
Shalom
Ti rinnovo la mia preoccupazione:non scatenare qualche rabbino!
@ cyberego
Non ce niente da perdonare. La “corrispettività” è in realtà a titolo comparativo, niente altro.
Grazie per il conforto ma sinceramente non me ne fraga assolutamente di quello che gli ebrei pensino o dicano di me. “L’incancellabile” rimane nella loro immaginazione.
Sul prepuzio non avevo dubbi ma ormai mi sono abituato come potrai immaginare. Fortunatamente ero troppo piccolo per ricordarmi del fatidico atto tribale; immagino che sia stato molto doloroso.
Stai tranquillo, i rabbini si scatenano soltanto quando in mezzo ci sono soldi o cose che mettono in dubbio le loro pazzie. 😉
ma anche gli ebrei si battezzano no? non c’è un registro da cui cancellarsi?
non c’é niente di meglio che un giro sul sito dell’ UCCR per convincere una persona a sbattezarsi.
http://www.uccronline.it/
Dici che Pontifex ha ormai fatto il suo tempo?:)
invito i già sbattezzati e gli sbattezzandi a registrarsi sullo “sbattezzo counter”:
http://www.sbattezzati.it/
ecco il mio sbattezzo:
http://www.sbattezzati.it/certificati/273
Invidio il tuo certificato. Sai per caso se è possibile avere uno dalle comunità ebraiche?
La ringrazio dottor Grendene,
cercherò di registrarmi quanto prima.Tutto sta nel ritrovare il
documento.Spero solo che durante il mio periodo di assenza all’estero,
mia madre non abbia effettuato qualche “autodafè” riparatore.Spero di
sbagliarmi.
diamoci del tu 😉
alcuni miei motti liberi: “Uscire dal gregge perchè di Dio non si sente il bisogno”, “Se ero nel gregge oggi ne sono uscito e sono felice”. “il Papa parla con intolleranza, lo sbattezzo ne prende la distanza”.
Un 25 ottobre fatto di scelte maturare razionalmente e questa è una bella vittoria della campagna UAAR.
Anche solo uno sbattezzo è una vittoria della libertà, pochi ma ben maturati è un grande segno di progresso personale e culturale, molti son senz’altro una grande soddisfazione.
Cose intelligenti non ne sapete fare,vero?
fortuna che c’è un esperto del tuo calibro a farci da guida ed esempio in tale materia…..
E’ che Aluccio è sempre un po’ avaro di consigli… forse perché intuisce (capire è troppo) che faremmo l’esatto contrario, sicuri di scegliere il meglio.
Peccato che nel censimento non vi sia una domanda relativa alla religione professata. Io dico che, se ci fosse tale domanda, avremmo un buon 90% (come minimo) di italiani che ci tiene a far sapere la propria adesione al cristianesimo.
eh si.
e se questa adesione comportasse le stesse conseguenze tedesche, gli italiani che ci tengono a farlo sapere sarebbero forse il 5% ad essere molto generosi.
ah, vuoi un righello anche tu? questo è bello colorato: http://www.cmpubblicita.it/images/a28_righello_colorato_personalizzato_plastica_30cm.jpg
La Germania è la Germania, noi siamo in Italia…
la pizza è diversa dalle bretzel.
ma tu hai proposto qualcosa di ipotetico, e io pure.
Al cristianesimo in generale o al cattolicesimo in particolare?
Perché questo scalpitante 90% deve essere distribuito in maniera curiosa nella popolazione italiana, se pensiamo che tra i soli contribuenti solo il 37% scarso opta per destinare specificatamente l’8 per mille alla ccar. A meno che vogliamo ipotizzare che tutti questi ferventi cattolici abbiano il coraggio di fregarsene o addirittura di cercare (inutilmente) di sottrarre soldi alla loro chiesa e destinarli ad altro. Non ci voglio pensare, mi vengono i brividi.
Peccato che nel censimento non vi sia una serie di domande relative alla conformità della propria condotta rispetto ai dettami del Cristo. Io dico che, se ci fosse tale domanda, avremmo un buon 90% (come minimo) di italiani e un buon 95% (come minimo) di preti che a rigor di logica dovrebbero essere scomunicati immantinente dalla ccar
meglio far fare questo test che misura il cattolicesimo reale:
http://quantosei.cattolico.info
Quindi, se contano le dichiarazioni personali e non il modo in cui si agisce, Breivik (il norvegese della strage sull’isola) è un cattolico a pieno titolo.
A. B. Breivik ha dichiarato di essere sì cristiano, ma non cattolico. Anzi, ha avuto parole dure anche contro il Papa…
A me sembra di ricordare cattolico, ma non mi sembra che cambi poi molto, eh? Dato che l’insieme dei cristiani contiene quello dei cattolici, tutti i valori cristiani sono anche cattolici.
Scusa cara,
ma quel righello sottintende qualcosa di psicologico?
Perché se sì, io non ho colto NULLA.
Sarà il caso che mi preoccupi?
Preferisco la pizza, non ricordarmi i pretzel:ho rischiato di
fare la fine di Bush jr. mentre adocchiavo il “davanzale” della
cameriera bionda in dirndl che mi portava una sorta di cabina
jacuzzi colma di birra.
Deve essere stato una sorta di ammonimento divino dinanzi
alla mia lussuriosa lussuria…
La birra non l’ho bevuta tutta, la cameriera me la sarei “bevuta” VOLENTIERI.
come birra preferisco quella belga 😆
Chapeau , sei una vera intenditrice.
Le “lambic” o quelle “trappiste”?
Scusate l’inverecondo OT alcolico.
dipende dalle occasioni 😉 purtroppo non vado in belgio quanto vorrei 🙁
Mi sono registrato ora su ” sbattezzo counter” Grazie Roberto Grendene della segnalazione. Orgoglioso di essermi sbattezzato. Luigi non cedere mai. Lotta,lotta,lotta,lotta,lotta…………………………… non dargliela vinta ! E’ dura la battaglia,ma che bella!
Io tempo fa ci avevo fatto un mini fumetto:
http://digilander.libero.it/StefanoVime/battesimo.htm
C’è un’altra ragione importante per sbattezzarsi, che non ho ancora visto citata da nessuno.
Io mi sono sbattezzato non solo per dissociarmi dalla dottrina perversa, malsana e dannosa della chiesa cattolica, non solo per rimuovere il mio nome dalla frode statistica del conteggio dei fedeli, ma soprattutto per respingere in ipotesi ogni possibile futura chiamata di correo a mio carico, anche a titolo di omissione o favoreggiamento, per i crimini commessi e in fieri della chiesa cattolica e del Vaticano.
Tschüss!
Mi dispiace, ma io, personalmente, con i preti non voglio avere assolutamente a che fare, nemmeno per raccomandata.
Rispetto assolutamente la tua scelta ma purtroppo non avere a che fare con i preti in questo paese è parte della nostra lotta. 😉
Propongo questa iniziativa.
L’appartenenza alla chiesa non e’ da considerarsi confermata, se il il fedele dopo essere diventato maggiorenne non si presenta alla sua parrocchia per dichiararlo espressamente.
Sono convinto che l’attuale governo (ma anche l’opposizione) venendo a conoscenza di questa proposta fara prima i salti di gioia e poi correranno per farla approvare. 😆
Invece di non avere a che fare con i preti fisicamente, che, fra l’altro è anche quasi impossibile, la lotta è il non essere costretti ad avere a che fare con i loro privilegi, che di solito si traducono in tasse per noi e altri costi aggiuntivi.
A me non disturba che il prete mi saluti, civilmente è normale, e ricambio la cortesia, ma quando è lo Stato a cotringermi a sostenere i privilegi dei preti, allora, fermo restando la buona educazione, tra me e me son contento di essermi iscritto all’UAAR e che la lotta ai privilegi della CCAR, non solo è un nostro dovere, ma è anche un contributo ad una giusta informazione su come lo stato usa i gettiti dell’8×1000 che gli competono e quelli di chi non fa alcuna scelta.
Per Francesco : NO NO NO!!!!!!!!!!!!!!!! Il dichiararlo verbalmente al prete non ha nessun valore. Occorre avere in mano il certificato della parrocchia di appartenenza che attesti la NON appartenenza alla cc!
Scusa non e’ meglio, visto che poi uno puo’ sempre ripensarci?
Mi piacciono le scimmiette darwiniane; bello bello !
Io non mi sbattezzo, perchè so, che quando mi sono distinto nelle liste dei nemici della chiesa, alla prima occasione, mi faranno far fuori. Parlo con storica cognizione di causa. Non è però per paura. Si certo, il nemico della chiesa cattolica rischia la tortura, la morte, la messa al bando della comunità incivile, l’ostracismo sul lavoro. Ma pensate quando peggiore sia il destino dei devoti: progressivo degrado psicofisico, masochismo e sadismo mescolati in parti eguali, privazione di ogni gioia di vivere, ignoranza della realtà che lo circonda, miseria morale. Nel peggiore dei casi, il destino del nemico della chiesa cattolica è mille volte migliore di quello dei suoi devoti.