Il sito dell’agenzia di stampa dei vescovi cattolici italiani SIR ha pubblicato le dichiarazioni di padre Alan Archebuche, direttore della Caritas libica. Il religioso ha dichiarato che “la notizia della presunta cattura e morte di Gheddafi” rappresenta “la fine di un incubo”, “una notizia molto positiva”. Luciano Vanciu
Archivi Mensili: Ottobre 2011
L’Ignobel al ministro Frattini
Lodovico Zanetti* Leggo, stupito, della decisione di concedere al ministro Frattini il premio intitolato al senatore Leonardo Melandri che, a detta del museo interreligioso di Bertinoro “è indirizzato a coloro che nel corso dell’anno, con spirito di verità e di conoscenza, hanno saputo valorizzare, documentare, divulgare e promuovere il dialogo tra le religioni monoteistiche, comunicando la bellezza dell’essere uomini religiosi.” Ora non mi sono noti particolari meriti del ministro in tal senso. Mi è nota invece una predisposizione del ministro… Leggi tutto »
In libreria ‘Opus Dei. Il segreto dei soldi’ su omicidio del finanziere Roveraro
E’ uscito nelle librerie Opus Dei. Il segreto dei soldi, scritto a quattro mani dai giornalisti Angelo Mincuzzi e Giuseppe Oddo. Si tratta, come si legge nel lancio dell’editore Feltrinelli, di una inchiesta giornalistica sull’omicidio Roveraro. Nel 2006 il finanziere dell’Opus Dei Gianmario Roveraro venne trovato morto, dopo essere stato rapito. Roveraro “quattro anni prima si era imbarcato in una misteriosa operazione finanziaria internazionale” e il libro indaga sugli ambienti dell’Opus Dei, “svelando una galassia opaca di società controllate e… Leggi tutto »
Medici obiettori in crescita, per Laiga “a rischio applicazione legge 194”
Una inchiesta su La Repubblica di oggi segnala il boom degli obiettori di coscienza, che di fatto potrebbe nel giro di qualche anno rendere impossibile alle donne il ricorso all’interruzione di gravidanza in Italia. I ginecologi ormai sarebbero per il 70,7% obiettori, mentre per quelli che permettono gli aborti la situazione si fa sempre più difficile: “emarginati, vessati, costretti a fare soltanto aborti e a turni massacranti, penalizzati nella carriera”. La Laiga (Libera associazione italiana ginecologi per l’applicazione della 194),… Leggi tutto »
Biotestamento, governo punta a iter veloce per riagganciare Chiesa
Sul Il Riformista un articolo dal titolo Corsa al biotestamento per ricucire con la Chiesa aggiorna riguardo l’iter al Senato della legge sul fine-vita. Visto che il centrodestra “traballa” dopo “lo schiaffo giunto dal mondo cattolico”, scrive Alessandro Calvi, il governo potrebbe accelerare la discussione, senza modificare il testo licenziato a luglio dalla Camera. Proprio per riconquistare il consenso del Vaticano e del mondo cattolico. Valentino Salvatore
Spilamberto (MO): proteste per vescovo invitato da istituto e consiglio comunale
A Spilamberto (MO) il Consiglio comunale e il Consiglio dell’istituto ‘S. Fabriani’ hanno organizzato un incontro il 22 ottobre, dal titolo Il bello di educare. La comunità come luogo educativo, nel contesto dell’ottava edizione del ‘Settembre pedagogico’. Oltre ai politici locali e alla dirigenza della scuola, relazione e conclusioni sono affidate a mons. Antonio Lanfranchi, arcivescovo di Modena-Nonantola. Unico ospite esterno e unico rappresentante religioso. Contro la scelta esclusivista e per una scuola laica, protestano il Comitato Insegnanti Evangelici Italiani… Leggi tutto »
Pairola (IM), prete si ammala di mononucleosi, in paese voci e ripicche
Su Il Corriere della Sera si racconta delle recenti polemiche riguardanti don Juan Pablo Esquivel, parroco di Pairola, frazione di San Bartolomeo al Mare (IM). Prete sopra le righe, dai modi spicci e noto come fustigatore dei costumi, si è ammalato di mononucleosi tanto da essere ricoverato a Sanremo. Per questo si sono diffuse voci nel paese secondo cui il prete avrebbe contratto la malattia baciando qualcuno. Il rapporto tra i fedeli della zona e il prete non è idilliaco…. Leggi tutto »
Israele: scontro tra archeologi, ebrei accusano palestinesi di “revisionismo”
Il sito Ynetnews.com rende noto come la ricerca archeologica in Israele sia influenzata da condizionamenti religiosi e anche politici. Secondo l’articolo gli studiosi palestinesi starebbero avviano una vera e propria campagna di “revisionismo”, per minimizzare la presenza degli ebrei in Palestina nei tempi più antichi. D’altro canto, anche gli studiosi ebrei cercano di confermare tramite l’archeologia i racconti della Bibbia. In particolare, viene criticato il professor Hamdan Taha, il ministro dell’Autorità Palestinese che si occupa di antichità e cultura. Valentino Salvatore