Archivi Mensili: Ottobre 2011

Iran, accuse ‘politiche’ per pastore Nadarkhani, ma legale ribadisce: “condannato per apostasia”

Secondo il governatore della provincia iraniana del Gilan, Gholomali Rezvani, il pastore evangelico Yusef Nadarkhani è stato condannato a morte dal tribunale di Rasht per “crimini contro la sicurezza” e perché ritenuto un “traditore sionista” e non per apostasia. “Non si tratta di una questione religiosa”, ha sostenuto il governatore, “perché nel nostro sistema nessuno può essere giustiziato per aver cambiato fede”, secondo quanto riportato dall’agenzia Fars. Ma il legale di Nadarkhani, Mohammad Ali Dadkhan, conferma che “i giudici hanno… Leggi tutto »

Testamento biologico, 80 comuni alleati per la registrazione

Ottanta comuni hanno formato la “Lega degli enti locali per il registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento” con lo scopo di tutelare le “DAT” e di promuoverne il valore giuridico. L’iniziativa nasce dalla collaborazione delle associazioni Luca Coscioni, A buon Diritto e Gli Amici di Eleonora. Flavio Pietrobelli

Premio storiografico a De Mattei, ma presidente di giuria si dimette per protesta

Quest’anno il premio ‘Acqui Storia’, il riconoscimento più prestigioso in campo storiografico in Italia, è stato assegnato all’ex vicepresidente del Cnr Roberto De Mattei per il saggio Il Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta. Ma il presidente della giuria e docente di Storia Moderna alla Luiss e alla Sapienza di Roma, Guido Pescosolido, si è dimesso contro la decisione di assegnare questo premio a De Mattei. “Non ho voluto legittimare neppure con un voto di minoranza l’assegnazione del premio… Leggi tutto »

Viareggio, orrore a messa: fedele si strappa gli occhi

Ieri a Viareggio un quarantaseienne con problemi psichici si è strappato gli occhi con le mani durante la messa. Mentre i sanitari lo soccorrevano, rimasto cosciente ha detto che “una voce gli ha detto di farlo.” Alcuni fedeli sono fuggiti dalla chiesa terrorizzati. Il sacerdote ha poi ripreso la celebrazione concludendo velocemente l’omelia e aggiungendo “La messa è il sacrificio di Cristo, a noi oggi è toccato offrire il nostro sacrificio con l’esperienza di questo uomo.” Luciano Vanciu

Israele, scrittore Yoram Kaniuk ottiene registrazione come “senza religione”

Il tribunale del distretto di Tel Aviv ha recentemente sentenziato che lo scrittore Yoram Kaniuk debba essere registrato come “senza religione”. Infatti non si è mai convertito ad altra religione e nemmeno si è mai identificato come ebreo. Nel 2010, scrive il Jerusalem Post, aveva fatto richiesta al ministero dell’Interno di modificare il suo stato anagrafico da “ebreo” a “nessuna religione”, che però non aveva acconsentito. A quel punto lo scrittore si era rivolto al tribunale, che gli ha dato… Leggi tutto »

Garagnani (Pdl): “Sostituire 25 aprile con vittoria Dc e si a feste santi patroni”

E’ stata accolto dal governo come “raccomandazione” un ordine del giorno presentato dal parlamentare Pdl Fabio Garagnani. Dove si propone di sostituire la festa della Liberazione del 25 aprile con il 18 aprile, giorno in cui nel 1948 la Democrazia Cristiana vinse le prima elezioni politiche della Repubblica. Secondo Garagnani quest’ultima è infatti “la vera data fondante ed unificante della democrazia italiana”. Con lo stesso odg il governo ha accolto la richiesta “sulla base della quale ciascun comune”, aggiunge Garagnani,… Leggi tutto »

Francavilla Fontana (BR), il prete: “Se vuoi sposarti in chiesa firma contratto e paga 200 euro”

A Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, nella chiesa-convento di Maria Santissima della Croce i frati francescani hanno messo a punto un vero e proprio contratto per gli sposi che intendono celebrare lì il proprio matrimonio. Si parla di un “compenso” di 200 euro (di cui 170 alla chiesa e 30 all’organista) ed è “preferibile che si saldi il giorno prima del matrimonio”. Un prezzo doppio rispetto alla ‘libera offerta minima’ informale fissata dalla Conferenza episcopale pugliese nel 2006. Il… Leggi tutto »

Benedetto XVI: “Angeli ci proteggono, orgoglio ed egoismo impediscono di riconoscere Cristo”

Prima dell’Angelus di oggi, papa Benedetto XVI ha fatto riferimento alla parabola “dei vignaioli infedeli” per ribadire che Dio “ha un progetto per i suoi amici, ma purtroppo la risposta dell’uomo è spesso orientata all’infedeltà, che si traduce in rifiuto”. “L’orgoglio e l’egoismo”, ha aggiunto, “impediscono di riconoscere e di accogliere persino il dono più prezioso di Dio: il suo Figlio unigenito”. Solo su Gesù, ha sostenuto, “si possono poggiare con assoluta sicurezza le fondamenta di ogni esistenza umana e… Leggi tutto »