USA, bambini puniti “in nome di Dio”

Un servizio di Gary Tuchman, trasmesso all’interno del programma Anderson Cooper 360, in onda sulla CNN, ha indagato sugli adulti che picchiano (talvolta a morte) i bambini, sostenendo di farlo perché così sta scritto nelle Sacre Scritture. Numerosi i casi particolarmente impressionanti: l’Huffington Post ricorda per esempio quello recentissimo di Hana, morta a tredici anni, percossa e malnutrita, spesso rinchiusa in un armadio mentre i genitori le raccontavano la Bibbia e ascoltavano Christian music. Madre e padre (adottivi) basavano la sua educazione sui consigli contenuti in un libro fondamentalista, To Train Up a Child, che incoraggia l’utilizzo di oggetti per sculacciare i bambini: altri due decessi sono stati ricondotti alla lettura di tale volume, ma l’autore continua a giustificarsi ricordando che il suo contenuto “è fedele all’insegnamento biblico”. La maggioranza degli statunitensi, mostrano i sondaggi, è favorevole alla sculacciata come forma di punizione, e molti procuratori distrettuali confermano che le punizioni corporali inflitte assecondando “la volontà di Dio” sono assai comuni.

Raffaele Carcano

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40 commenti

Roberto Grendene

punizioni corporali inflitte assecondando “la volontà di Dio” sono assai comuni

e assai comune dovrebbe essere la revoca della loro potestà genitoriale

Roberto Grendene

“Chi risparmia la verga odia il proprio figlio, ma chi lo ama lo corregge per tempo.” (Pro 13:24)
“Castiga tuo figlio mentre c’è speranza, ma non lasciarti andare fino a farlo morire.” (Pro 19:18)
“Non risparmiare la correzione al fanciullo; anche se lo batti con la verga, non morrà; lo batterai con la verga, ma libererai l’anima sua dallo Sceol.” (Pro 23:13-14)

non c’e’ niente da fare: deve esser detto chiaramente che queste affermazioni della Bibbia sono diseducative, immorali, violente, arcaiche
e che chi le prende alla lettera ne pagherà le conseguenze in sede penale

whichgood

E queste belve vorrebbero imporre la loro morale?. Andrebbero messi in galera per fomentare queste aberrazioni ancestrali!

ANCIA LIBERA

ANDREBBE APPLICATA LA LEGGE DEL CONTRAPPASSO CON LE DOVUTE PROPRORZIONI A SFAVORE DEGLI ADULTI CHE PICCHIANO I FIGLI !!!!

Maurizio

Calma: quando ci vuole, ci vuole. Scapaccioni ne abbiamo presi tutti, e siamo ancora qua a ringraziare i nostri genitori per averci educato. Non vorrei diventare fanatico in senso opposto solo per contestare una notizia che denuncia un comportamento senza dubbio bigotto e deviato.
Naturalmente ciò non implica punizioni corporali pericolose per la salute – fisica e mentale – del bambino. Né autorizza pochi fanatici a trincerarsi dietro qualche affermazione di quattro beduini del Sinai vissuti due o tremila anni fa per giustificare tendenze sadiche e ottusità morale.
Come padre io ho il dovere di crescere e correggere i miei figli, ma nel rispetto della loro dignità di individui unici. Qualunque castroneria sostenga la Bibbia, in Italia (come negli USA) vige una legge diversa. O no?

Roberto Grendene

io di scapaccioni ne ho presi pochi, e ringrazio i miei genitori per averne presi pochi e per avermi educato senza punizioni corporali

da padre qualche sculacciata mi e’ scappata, ma e’ stato un mio difetto

Batrakos

Io come Grendeneda piccolo di scapaccioni ne ho presi davvero pochissimi (e non ero certo un modello di docilità), anzi forse mio padre mi alzò le mani una sola volta nemmeno in modo forte e dispiacendosene assai, e una certa educazione -nulla di che, ma sufficiente per saper vivere in società- l’ho appresa ugualmente.

Florasol

francamente dai miei ho preso solo tre-quattro sberle in tutto, le ricordo ancora con astio una per una. Forse le sgridate possono avermi insegnato qualcosa, le mani addosso, per quanto rarissime e non “violente” non mi hanno insegnato altro che la ribellione viscerale.

andrea pessarelli

“quando ci vuole, ci vuole”
è un’affermazione fondata unicamente sul pregiudizio e non ha alcuna giustificazione oggettiva. quello che è certo è che la violenza subita da bambini (compresi gli scapaccioni) genera disturbi mentali.
http://it.wikipedia.org/wiki/Alice_Miller

maxalber

Maurizio scrive:
Calma: quando ci vuole, ci vuole. …

Discordo nella maniera più assoluta con questa frase.
Nella mia vita di genitore non è MAI successo, in quanto mia moglie e io riteniamo vigliacco, oltre che diseducativo, usare una violenza verso chi tra l’altro non si può neppure difendere.
Per noi solo l’esempio e l’opera di convincimento servono.
E con questo sistema, ad esempio, fuori dalla scuola i genitori ci chiedevano come facevamo a tenere legati con la cintura di sicurezza dell’auto i nostri figli (che si allacciavano senza neppure bisogno di dirglielo) quando i loro si ribellavano. E talvolta per questo li picchiavano pure.

L’episodio svedese di qualche giorno fa, dell’arresto del padre che aveva pubblicamente picchiato il figlio ti fa capire quale sia la mia idea: i genitori che alzano le mani sui figli andrebbero trattati come avviene nel nord Europa.

mirko

Personalmente i miei genitori non mi hanno mai messo le mani addosso, ma con spiegazioni esaurienti e autorevolezza e grande pazienza nell’ascoltare le mie ragioni e chiarirmi dove sbagliavo, hanno creato un cittadino onesto , ben poco aggressivo e indulgente.
le anche minime punizioni corporali sono una scorciatoia che possono andar bene per un cane al massimo ma non per un bambino.
Inoltre ricordate che i bambini non sono stupidi, imparate a ragionare con loro sin dai primissimi anni: è un lavoro lungo, impegnativo e costante, ma nessuno vi ha obbligato a diventare genitori!

Giorgio Pozzo

Io non ho mai preso nessuno scapaccione, e neanche uno scapaccino. Per correggere, usavano le sgridate vocali, abbinate a spiegazioni.

Personalmente, sono contrario a qualunque punizione corporale (come la legge italiana, tra l’altro).

Neanche per i cani.

Diocleziano

Doppiamente diseducativo, perché li menano e perché gli fanno credere che è il volere di dio.

aldo

se i bambini a scuola sono vivaci bisogna dargli il ritalin, non le botte

Arnaldo

Può essere vero se la vivacità del bambino è “patologica”, casi rarissimi. La troppa vivacità dell’alunno, va “sopita” con lezioni scolastiche più interessanti e con metodi di insegnamento più adeguati che stimolino la sua curiosità.

Kaworu

quindi questa tua ironia fuori luogo vorrebbe significare che i bambini vanno educati a suon di botte anzichè lamentarsi che non ubbidiscono e quindi dargli il ritalin?

no perchè se è così, non so sinceramente quale delle due prospettive sia più agghiacciante (e segno di un genitore completamente inetto)

Federico Tonizzo

Questo significa non essere capaci di amare, non essere capaci di fare i genitori ed anche essere molto, molto stupidi! 👿

Nathan

Si conferma che la religiosità è statisticamente ben correlata con i comportamenti violenti, oppressivi, arcaici, contro donne, bambini, minoranze di tutti i tipi.

daigoro

purtroppo qualsiasi efferatezza compiuta in nome di dio assume un’aura di dignità e moralità agli occhi dei credenti.

la religione è un filtro che impedisce alle menti di riconoscere la raltà.

whichgood

La religione è molto di più di un filtro. E’ anche uno strumento fatale per controllare, dominare e infliggere sofferenza nel nome di un ipotetico dio, altro che amore !

Sailor-Sun

Verissimo: è dimostrato anche del libro “L’illusione di dio” di Dawkins.
Hanno fatto un esperimento: a due classi di bambini di sette anni è stata fatta leggere una storia, leggermente diversa a seconda della classe. La prima era paro paro la distruzione di Gerico biblica, l’altra usava le stesse identiche parole ma cambiavano i personaggi: al posto di dio c’era l’imperatore della cina, al posto di Giosuè un generale cinese e al posto di Gerico una città della mongolia. Stesse atrocità, stesso sterminio.
I bambini hanno letto e poi, alla domanda “Ha fatto bene Giosuè/il generale ad obbedire agli ordini di dio/l’imperatore?” hanno risposto diversamente: la classe con la storia modificata ha detto “no, è stata un atrocità, perchè anche i bambini, è stato orribile”, mentre quelli con la storia originale hanno detto “Si, erano peccatori, se lo meritavano, lo voleva dio”.
Questa è la prova definitiva che la morale, quando c’è di mezzo dio, va a farsi benedire: qualunque atrocità può essere commessa impunemente se la si compie in nome di dio. dio è un virus metale che distrugge l’empatia e l’umanità.
Vomito.

za

chi usa le mani lo fa perchè non sa usare le parole, gli sguardi e non è capace di contenere la sua rabbia, la sua frustrazione e la sua momentanea incapacità di gestire la situazione. le mani non sono necessarie. mai. ci sono sempre altri metodi. detto ciò so bene che non è facile, e che a volte scappa ma il termine “ci vuole” è errato. parola di educatrice…

dario colombera

Il ritalin è peggio delle botte e le pecore che tollerano gli evidenti comportamenti criminali delle chiese cristiane, sono peggio dei loro pastori. Un seria cultura laica dovrebbe punire quelli che compiono azioni criminali, in termini sia laici che evangelici,

faidate

La sculacciata è una ricetta con dosaggi diversi da caso a caso e con applicazioni variabili. I genitori ci sono anche per quello. Diverso è prendere nel 2011 la Bibbia come misura dei propri comportamenti. Perché non il Decamerone? Non ho ancora capito le proporzioni di malafede e di ignoranza e di servilismo di chi continua a rifarsi a quel libro.

maxalber

La sculacciata è un errore senza variabili.
Nel momento in cui la usi (a qualsiasi “dosaggio”), stai dichiarando il tuo fallimento genitoriale.

ser joe

Ma l’autore del libro non è ancora stato incriminato per abuso di metodi correttivi e istigazione all’omicidio?

nightshade90

purtroppo l’autore della bibbia è irriperibile e probabilmente defunto.

….o forse intendevi il libro “to train a child”? in confronto alla bibbia è pure fin troppo amorevole e permissivo…..

fab

L’inquisizione aggrediva tanto l’autore quanto l’editore.
Mosè è difficile da perseguire, ma chi incassa gli utili delle ristampe della bibbia, e peggio ancora delle mostruosità ad essa ispirate, può ancora benissimo finire in galera.

Paul Manoni

“l’autore continua a giustificarsi ricordando che il suo contenuto è fedele all’insegnamento biblico”

Magari il problema e’ proprio questo, non se lo e’ chiesto nessuno!?!? 😯
La logica secondo la quale un libro scritto migliaia di anni fà, oltre che privo di fondamento, debba essere considerato “attuale” per l’educazione dei figli, e’ abominevole. Un’argomentazione fallace che fà acqua da tutte le parti!! 👿

Francesco

Chi e’ disposto ad abusare della mente di un bambino, perche’ dovrebbe farsi degli scrupoli se pensa sia giusto picchiarlo?

Maurizio_ds

E’ l’ennesima dimostrazione del danno che fanno le religioni.

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