Gb, da dicembre matrimoni gay anche in chiesa (facoltativamente)

Come anticipato a febbraio, il governo inglese ha annunciato che verrà abrogata una norma che impedisce alle coppie di celebrare le nozze civili negli edifici di culto. Dal 5 dicembre quindi via libera alle confessioni religiose che volessero attivarsi in tal senso.
La Chiesa anglicana ha già fatto sapere di non essere pronta a benedire le unioni gay.

Flavio Pietrobelli

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24 commenti

Chiericoperduto

Il Governo inglese è avanti anni luce rispetto al nostro.
Ma anche la chiesa anglicana che invece di condannare ha detto di “non essere pronta..” lasciando intendere che lo potrebbe essere in futuro.

il parroco di Funo

da noi è dal 1929 che si celebrano matrimoni con effetti civili negli edifici di culto.
chi è che è avanti?

(il titolo dell’UIltimissima, come spesso accade, è da favola)

Flavio

Dal ’29 i matrimoni cattolici sono automaticamente riconosciuti dallo stato! Certo che bisogna riconoscervelo, come sapere piegare voi la realtà…

whichgood

@ il parroco di Funo

“(il titolo dell’UIltimissima, come spesso accade, è da favola)”

non è la prima volta che dimostri di non sar leggere.

Andrea

@Flavio

No, è proprio il matrimonio civile che si celebra all’interno della funzione religiosa.
Vengono letti gli articoli del codice civile ed il sacerdote agisce da pubblico ufficiale.
Se ciò non avviene il matrimonio ha valenza solo religiosa.

Casomai è l’eventuale dichiarazione di nullità, che viene decisa solo dal tribunale ecclesiastico, che ha anche valenza civile.

Su questo effettivamente ci sarebbe da discutere, perché ci sono importanti conseguenze economiche che a mio parere non dovrebbero essere delegate esclusivamente all’autorità ecclesiatica.

Flavio

@Andrea Certamente, ma la cerimonia è stata impostata in questo modo per dare la precedenza ai matrimoni religiosi da far riconoscere allo stato, non certo viceversa. E’ già tanto che si sprecano a leggere gli articoli del codice…
A parte l’ovvietà che i matrimoni gay qui non ci sono, e che NON c’è la chiesa di stato come in Inghilterra.

Kaworu

beh quindi si tratta sempre di cerimonia civile nella “location” che uno preferisce.

ma alla fine è l’unica cosa importante: che ci sia il riconoscimento civile.

che le religioni facciano come più gli aggrada, tanto di solito cambiano idea abbastanza facilmente per ragioni di marketing.

whichgood

Mah… non vedo cosa cambi. Preferirei che consentessero i gay pride negli edifici di culto.

FedeB

Di sesso gay ne han sempre fatto tanto nelle chiese…
Un matrimonio è molto più casto 😛

whichgood

Se i muri delle chiese parlassero verrebbe fuori un business del porno che neanche playboy !

FedeB

Per non parlare di quelli dei seminari (quando si dice nomen omen…)!

whichgood

@ FedeB

secondo me lo stesso termine “seminario” viene proprio dalle attività che si svolgono dentro.

enrico25

Sono contento per la Gran Bretagna; e qui da noi neanche le coppie di fatto. Che vergogna!!!!!!!!!!!

ErnestoBabbo

“nozze civili negli edifici di culto” cosa vuole dire?

Flavio

Che l’unione sia benedetta da qualche rito religioso è un problema separato dal contratto riconosciuto dalle autorità civili.

Maurizio_ds

Continuo a chiedermi come si fa a essere gay o bisessuali e credenti al tempo stesso. E per quale motivo due uomini o due donne non possono limitarsi a vivere insieme, ma devono per forza cercare l’approvazione di una qualche organizzazione religiosa.

FedeB

Le associazioni GLBT mica vogliono l’approvazione di qualche organizzazione religiosa, vogliono il riconoscimento da parte dello stato…

Laverdure

@Maurizio
Allora farai bene a chiederti come si puo’ essere boss mafiosi e andare regolarmente in chiesa,o avere,come si legge,addirittura un confessore personale.
E non credo che lo facciano soltanto per salvare le apparenze,e che in privato ci ridano sopra,credo piuttosto che la loro “forma mentis” sia tale da spingerli a considerare il
Padreterno come qualcuno che si puo’ comprare al pari di magistrati e politici,e che le generose offerte gli guadagnino un posto in paradiso.
La mente umana e’ capace delle incoerenze piu’ paradossali pur di giustificarsi,alla faccia
di chi pretende che la fede sia una garanzia di moralita.
E nel caso dei gay,che non hanno problemi di coscienza particolari da “aggiustare”,non vedo perche’ non debba valere,in molti casi,quel desiderio di fuga dalla realta nella religione che vale per tanti esseri umani.

Southsun

Benissimo, decisione laicissima e liberalissima. Quando si dice “Libera Chiesa in libero Stato”!

Leggo sui giornali inglesi che, ovviamente, a madama la marchesa cattolica manco questo va bene…

Te pareva! Vabbè, tra 50 anni forse ci arriva.

mister x

Altro che libera chiesa in libero stato
qui obbligheranno la chiesa ad accettare l’omosessualità
protestate, è contro la laicità

Kaworu

anche tu hai problemi di comprensione di quel che leggi?

dev’essere una difficoltà comune ai vari credenti che transitano qui.

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