Cedu su caso Grecia: “Giuramento sul Vangelo non rispetta Convenzione”

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Cedu) di Strasburgo si è recentemente espressa riguardo il giuramento sulla Vangelo durante i processi in Grecia, riscontrando la violazione degli articoli 9 e 13 della Convenzione.
Il caso era stato portato presso la Cedu da Panayote Dimitras, Grigoris Vallianatos e Nafsika Papanikolatou, rappresentanti della International Helsinki Foundation, organizzazione non governativa che si impegna per la difesa dei diritti umani. Durante diversi processi, in cui erano chiamati come testimoni, gli era stato chiesto di giurare sulla Bibbia. Quindi gli interessati hanno dovuto segnalare alla corte di non essere cristiani ortodossi ma atei, preferendo una dichiarazione solenne. In questo modo, hanno dovuto rendere nota la propria posizione religiosa. Il Codice di procedura penale greco infatti obbliga i testimoni al giuramento sul Vangelo. Solo se ci si dichiara esplicitamente non credenti si può optare appunto per una dichiarazione solenne. Ciò secondo la Corte viola l’articolo 9 (libertà di pensiero, coscienza e religione). Inoltre, è stata riscontrata la violazione dell’art. 13, perché non è stata data la possibilità ai ricorrenti di vedere esaminato il proprio caso in Grecia.

Valentino Salvatore

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13 commenti

PINK

Quando ero bambino si faceva “giurin giuretto”, e pensavo che chi avevo di fronte fosse altrettanto onesto; poi diventato grande ho capito che queste formule sono solo delle grandi messeinscena …

Diocleziano

Se uno mente al giudice deve essere sanzionato secondo il codice penale.
Chiedere giuramenti è infantile, vangelo o manuale delle giovani marmotte hanno la stessa rilevanza.

Gianluca

Proprio ieri avevo fatto l’esempio del giuramento in dio nei tribunali. Si vede che in queste cose la Grecia è messa peggio dell’Italia, se hanno dovuto ricorrere alla CEDU. Bene, avanti così…

Flavio

Visto l’andazzo alla Grecia basterà ricorrere alla Grande Chambre, e i cittadini atei dovranno anche baciare il crocifisso…

serlver

Ma un pastafariano può giurare su un fumante piatto di spaghetti al ragù?

god afternun

Quale garanzia rappresenta il giuramento sulla bibbia per un credente?. Sono loro stessi a tradirla in continuazione !.

Reiuky

Ma se un ateo non si dichiara tale e giura sulla bibbia, può mentire come e quando vuole?

Daniele

E se il libro su cui si giura ha la copertina della Bibbia, ma le pagine di “Perché non sono cristiano” ? 😀

Quel che è irritante è che lo Stato chieda al cittadino un atto referenziale nei confronti del testo “sacro” di questa o quella religione.

Paul Manoni

Avrei preferito che la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, si fosse impegnata di più sulla sentenza del Crocifisso, o su quella della fecondazione eterologa, piuttosto che su questa fuffa infinita di giuramento sul vangelo…Ad ogni modo, e’ comunque un successo. Proverò a vedere il bicchiere “mezzo-pieno”. 😉

spapicchio

Quando vedo questi abbandonarsi a corpo morto e cervello spento a questi rituali e giuramenti, tra l’altro senza sapere magari neanche a cosa credono, affidandosi totalmente ai dettami di una casta clericale, capisco che questi soggetti non sono in condizioni di svolgere le loro funzioni in base ai principi costituzionali di uno stato di diritto laico, ma solo a seguire una loro personale fede religiosa, al di sopra di qualsiasi regola civile e ragione pratica.

Southsun

Già che la Grecia – uno Stato aderente alla UE, non alla Lega Araba – obblighi a giurare sul Vangelo in un procedimento giudiziario – che dovrebbe essere la quintessenza della a-confessionalità e imparzialità – la dice lunga lunga sulle condizioni della Grecia.

Il loro dio onnisciente non li ha avvertiti che falsificare i bilanci pubblici porta al default?

Anche il falsario Karamanlis aveva giurato sui libri di dio, vero? Ciumbia!

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