Francia, rapporto annuale Onzus: cresce l’islam nelle ‘Zone urbane sensibili’

Sul territorio francese sono state create ben 751 aree denominate ZUS (Zones Urbaines Sensibles – Zone Urbane Sensibili). Si tratta di aree che dovrebbero beneficiare di interventi eccezionali miranti alla ripresa socio-economica e al miglioramento della qualità della vita, e che godono di politiche fiscali e contributive vantaggiose, spiega Libération. Secondo un rapporto annuale dell’Osservatorio Nazionale delle Zone Urbane Sensibili, Onzus, in queste aree infra-urbane vivono 4 milioni di persone, di cui il 52,6% è un immigrato, con una punta del 64% per la regione parigina. In particolare, i maghrebini risultano essere i più numerosi nelle ZUS, seguiti da turchi di prima generazione (31,5%) e da bambini d’origine sub-sahariana di seconda generazione (28,1%). 
Le Zus sono per lo più zone ad alta concentrazione d’immigrati di religione musulmana. Secondo The Guardian, che pubblica alcune considerazioni sullo stesso rapporto dell’ONZUS, “l’islam sta guadagnando terreno in una Francia dove la cristianità è sostanzialmente già tramontata”. “Le susseguenti generazioni d’origine francese sono di vedute più secolarizzate. Nel 2008 circa il 60% dei giovani affermava di non aver credenze religiose. Al contrario, tra i figli d’immigrati del nord Africa, Sahel e Turchia, è la religione che guadagna in importanza, particolarmente tra i giovani”, si legge.

Franco Virzo

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63 commenti

teologo cattolico

non ho capito: si diffonde l’Islam negli ultimi anni perchè è cresciuta l’immigrazione? o in proporzione maggiore?

whichgood

Si lamentano di Halloween perche si sentono sostituiti dalle altre zucche vuote.

Robespierre

Credo che l’articolo intendesse dire che i figli di genitori mussulmani sono religiosi almeno quanto i genitori, se non di più – al contrario dei figli di genitori cristiani. In effetti non è chiarissimo, e potrei sbagliare.

Murdega

teologo cattolico scrive:
5 novembre 2011 alle 11:57

non ho capito: si d……
____
Che cosa cambia ??????

teologo cattolico

@murdega

1. non ho capito e chiedo, cambia a me.

2. se si dicesse che la crescita delle pratica religiosa islamica cresce proporzioalmente alla immigrazione di persone di fede mussulmana, si direbbe una ovvietà; se invece si vuole sostenere che vi è nua diffusione dell’Islam maggiore rispetto all’immigrazione di persone nate in paesi islmamici, significa che vi è in corso una islamizzazione anche dei francesi o comunqnue di occidentali, o comunqnue di persone che non sono nate in ambiente islamico, vi è cioè un processo di conversione e proselitismo alla fede islmamica. questa notizia sarebbe più rilevante.

Tommaso

Caro Teologo

prova a pensare:

se i giovani immigrati sono più “fedeli” alla loro religione di quanto non lo siano i giovani francesi alla loro, significa che l’ islam, anche in paesi diversi, riesce ad essere più convincente del cristiano-cattolicesimo.

Perchè un conto è essere musulmani a Jeddah o a Sanah un conto è esserlo a Parigi.

Questo espandersi dell’ Islam a me ateo preoccupa più che a te credente,
ma in certo senso ritengo che ai “pastori” cristiani una bella lezione ci voglia
in modo che imparino ad occuparsi più del loro aldilà, invece che concentrarsi sul nostro aldiqua!

A buon intenditor !

Andrea65

E’ abbastanza prevedibile questo risultato, come lo sarà anche per il resto d’Europa.
La secolarizzazione richiede del tempo, e come ho detto in varie occasioni, per potersi difendere dall’Islam che dilagherà nei prossimi decenni esistono solo la laicità e la secolarizzazione.
Queste persone hanno intrapreso il viaggio per mangiare, non per islamizzare l’occidente, diamo loro pane e cultura, la secolarizzazione avrà vita facile, ma soprattutto buttiamo nel portarifiuti tutto ciò che non è laico, come crocifissi nelle scuole ed altre amenità del genere.
Il calo demografico in Europa è tale che in non più di 50 anni di immigrazione ci sarà il sorpasso dell’islam sul cattolicesimo, evitiamo che qualcuno possa appendere simboli religiosi in luoghi pubblici in virtù di presunte maggioranze o radici, perchè le maggioranze e le “radici” delle maggioranze saranno diverse in un futuro non così lontano.

Ciao a tutti

Laverdure

@Andrea 65
Dire che per difendersi dall’islamismo esistono solo la laicita e la secolarizzazione e’ come dire che per difendersi dalle malattie esiste solo la salute,ti pare ?
Vale a dire un’affermazione che nella sua inconfutabilita e’ completamente gratuita.
La salute si ottiene soltanto usando il cervello e lavorando attivamente, e in casi estremi,come durante le epidemie,anche usando mezzi estremi,come il blocco degli ingressi allle frontiere per merci e individui “a rischio”.
Limitarsi a combattere i “nostri” simboli religiosi non servira certo a secolarizzare individui sottoposti fin dall’infanzia condizionamenti che noi occidentali fatichiamo perfino ad immaginare.
Giustamente dici che la maggior parte di questi individui arriva qui spinta non da ardori religiosi ma dal desiderio di benessere.Benissimo,mettiamoli seriamente di fronte ad una
vera scelta:integrarsi,rispettando TUTTE le nostre leggi senza concedere nessuna eccezione per “motivi religiosi-culturali”,altrimenti espulsione.
La necessita sara senz’altro un validi incentivo alla virtu,come sempre.
Ed espulsione per tutti quegli individui che abbiano mostrato di essere dei pericolosi
piantagrane,vale a dire i vari attivisti apertamente sostenitori di Alqueda e soci,perche’
uno stato sovrano,in quanto tale ha il diritto sacrosanto di decidere chi ospitare e chi no,checche possano obbiettare i vari “progressisti” politicamente corretti.
Ma tutto questo naturalmente e’ un discorso puramente accademico,se paesi con un
forte senso di identita nazionale come Francia e Inghilterra sono stati sopraffatti
dalla demagogia del “multiculturalismo”,con gli effetti che vediamo,figuriamoci il nostro,
dove la sottomissione agli stranieri e’ una tradizione che data dalla caduta dell’impero romano!

joseph

il problema è che in Francia (come in UK e in buona parte dell’Europa) s’è confusa la laicità col laicismo, e quest’ultimo coll’anticristianesimo. Il bel risultato è che si sono calate le brache davanti ad ogni religione pur di contrastare il cristianesimo (difesa di veli, burqa, poligamia e altre amenità….)

Laverdure

@Joseph

Vorrei sapere come si concilia il tuo discorso col piccolo particolare che Ratzinger in persona e’ intervenuto piu’ volte ultimamente appellandosi all’Islam e anche all’Ebraismo per proporre una “santa alleanza” che si opponga al dilagare dell’ateismo e del laicismo.

Andrea65

Laverdure risponde:
sabato 5 novembre 2011 alle 14:02

@Andrea 65
Dire che per difendersi dall’islamismo esistono solo la laicita e la secolarizzazione e’ come dire che per difendersi dalle malattie esiste solo la salute,ti pare ?

Non mi pare.
C’è chi per difendersi da una religione ne ha sterminato i componenti, o proibita per legge.
Io ho detto che gli strumenti ad oggi utilizzabili per difendersi dal fenomeno islam, che ad oggi è abbastanza smorto in Italia, ma prima o poi si farà più forte, è necessario che le tutte le religioni, prima di tutto quella cattolica ma non solo quella, vanno tenute al loro posto con la forza di quello che deve essere uno stato laico e quindi quella è la necessaria direzione da prendere, cosa che invece in Europa pare non essere stata recepita.
La secolarizzazione inoltre è un fenomeno che entra in gioco nel tempo di generazioni, non agisce certo su di colui che emigra.
Ma se da una parte con le leggi si imbrigliassero le religioni a quello che dovrebbero essere, ovvero la sfera privata e non certo pubblica o peggio politica, e contemporaneamente si sfamasse lo stomaco di queste persone che per lo più si spostano in Europa o in Italia proprio per fame, l’islam non sarebbe il “mostro” che spesso ci si immagina.

Ciao a tutti

Laverdure

@Andrea65

“………si sfamasse lo stomaco di queste persone che per lo più si spostano in Europa o in Italia proprio per fame”

A parte il fatto che molti fanatici islamisti non hanno mai sofferto la fame in vita loro,
vedi i kamikaze identificati delle stragi avvenute in Inghilterra,che appartenevano
a famiglie di livello borghese e di buona istruzione,nel caso non te ne sia accorto e’probabile che negli anni a venire ci saranno difficolta anche a riempire lo stomaco di molti “nostrani”,con questi chiari di luna.

Giovanni Duovi

Andrea65

però leggilo l’articolo prima di scrivere,e cerca anche di capirlo.

Andrea65

L’articolo l’ho letto, e spero capito.
Perchè pensi che non sia così?

Ciao a tutti

Giovanni Duovi

e no che non lo hai capito

“per potersi difendere dall’Islam che dilagherà nei prossimi decenni esistono solo la laicità e la secolarizzazione.”

infatti questi qui vivono nello stato più secolare del mondo,la francia e per rigettare questo modo di intendere la società in cui vivono,si sono riavvicinati alla religione.
Quindi evidentemente la laicità e la secolarizzazione non bastano.

Murdega

evitiamo che qualcuno possa appendere simboli religiosi in luoghi pubblici in virtù di presunte maggioranze o radici
___
Parole sagge, in una breve frase, la sostanza di tutto, vallo a far capire al Teo.

Giovanni Duovi

si ma in francia non mi risulta ci siano i crocifissi attaccati alle pareti,anzi è lo stato più laico al mondo (anche se in difficoltà con i musulmani) eppure le generazioni di islamici successive alla prima, sono più attaccati alla religione.lo dice l’articolo eh!

Quindi sappiamo che non sono diventati dei ferventi credenti per reazione a simboli imposti,come il crocifisso.

Detto ciò io sono contrario all’esposizione di qualsiasi simbolo religioso negli edifici pubblici…ma che lo scrivo a fare…

Andrea65

In Francia no, ma in Italia sì.
Il fenomeno dell’articolo non avviene in un paese a migliaia di km dal nostro, ma in un paese confinante e che fa parte della Comunità Europea.
Ciò che ti è sfuggito è che l’aumentare dei giovani musulmani avviene in quelle zone che chiamano “sensibili”, che tradotto in parole spicciole sono le zone più povere, dove la gente ha più “fame” rispetto ad altre zone.

Ciao a tutti

Mannaz

L’unica soluzione è l’espulsione di tutti gli allogeni, altrimenti possiamo già da ora dirci estinti e rinominare l’Europa, Arabolandia.

Mannaz

E parlo di “noi” Europei, non di voi atei sinistroidi politically correct, spesso nerd, che pur di dare addosso al Papa siete favorevoli a piegarvi a 90 di fronte all’inondazione afro-araba che sta travolgendo la nostra civiltà.

Kaworu

credo che tu abbia le idee molto confuse.

a partire dai termini che utilizzi.

ah, frattini non mi risulta che sia ateo. a te si?

FSMosconi

@Mannaz

La mia ambizione è fare pulizia
primaverile o etnica che sia
la farò

Inno Verdano, CapaRezza

Perché mi ricordi molto le parole cui sopra?

Mannaz

Evidentemente perché la tua cultura si limita alla conoscenza mnemonica di canzoni di pseudo-artisti zecche.

Kaworu

ti sei dimenticato “culattoni” nel tuo elenco.

ah si, magari anche un po’ ebrei.

bardhi

@ Mannaz
invece di stare dietro una tastiera e fare bla bla bla in un sito di “atei sinistroidi politically correct, spesso nerd” perche non crei un partito politico tipo “nazional socialista”, cosi vediamo quante persone vi votano e vi seguano. Secondo me sei il solito troll frustrato, segaiolo mentale che fa il figo nel anonimato.

Karina

Il linguaggio è provocatorio, irritante e facilmente identificabile con la destra più estrema, ma a me interessano i contenuti ed il sig. Mannaz non ha torto: gli islamici non sono integrabili ed è insensato accoglierli. Poi, se si vuole affermare il contrario solo perchè Mannaz è antipatico, o perchè la destra estrema afferma questo, embè vorrà dire che hanno cambiato idea visto che ai tempi del baffetto c’erano delle brigate islamiche nelle waffen ss, che il gran muftì di gerusalemme si esprimeva così:” I musulmani dentro e fuori la Palestina danno il benvenuto al nuovo regime tedesco e si augurano che il sistema di governo fascista e antidemocratico si affermi in altri Paesi.” Una grande storia d’amore che continuò, infatti tutti i partiti baath (Siria, Palestina e pure il defunto Saddam) sono partiti nazisti, Kruscev li definì “progressisti” ma questa è un’altra storia… anzi la stessa: Kruscev diede il classico “contrordine compagni” questo improvviso anti-islamismo della destra è un “contrordine camerati”

fab

“Gli islamici non sono integrabili”. Augh.
Chissà com’è che a Dakar le ragazze vanno in discoteca in minigonna (testimonianza con un grado di separazione) e si mangia maiale (“Buono da mangiare” di Harris).
E comunque, fatti un giro per le classi delle superiori, di barbuti arcigni col fez non ne trovi, fidati.
Naturalmente, non intendo sostenere che tutti i musulmani si integrano con un sorriso; segnalo che la situazione è estremamente variegata e semplificarla con l’accetta non è un grande sfoggio di senso critico.

Andrea65

Ma non dire stupidaggini, i confini nemmeno dovrebbero esistere, sono un insulto all’umanità, ognuno dovrebbe essere libero di andare dove più gli piace.
Se il tuo papa ti piace così tanto trasferisciti da lui, che lì stai tranquillo che gli unici berberi che sono disposti a far entrare sono i tre re magi e solo se portano oro argento e mirra.

Ciao a tutti

Andrea65

xKarina

Non è vero che i musulmani non sono integrabili e che sia insensato accoglierli, prima di tutto l’islam è una religione e non un paese, religione alla quale potremmo anche convertirci tu o io. Perchè sostieni questo? Forse non sai che la maggior parte degli islamici italiani è piuttosto secolarizzata. Tu ne vedi spesso rivolgersi alla Mecca e pregare? Io no, nemmeno tra quelli che so esserlo (vu cumprà che vendono vicino a dove io lavoro e con cui sono entrato in confidenza).

Quello del musulmano incapace di integrarsi è un mito da sfatare.

Ciao a tutti

Mannaz

Sei tu l’insulto all’umanità, insieme a tutti gli altri apolidi sradicati, lobotomizzati dal buonismo ugualitarista terzomondista peace&love hippie-sessantottardo. Vivano le razze, i popoli, le etnie, le culture! Muoiano quelli che in nome di abominevoli utopie marxiste vogliono la cancellazione di tutte le razze e la creazione di un’umanità ibrida senza più radici e cultura, una perfetta massa di schiavi!

Per la cronaca i tre “re” erano tradizionalmente magi persiani, sacerdoti zoroastriani. E il Papa non è mio perché non sono cattolico, ma di certo ne rispetto l’istituzione millenaria; non rispetto invece la Chiesa ormai buonista e terzomondista, diventata essa stessa una società multinazionale, e non rispetto gli sradicati senza cultura e quindi senza valori, che sono la rovina di questo mondo.

chris

Che sia necessario un controllo dell’islam in Europa. è un dato di fatto, in Francia sta capitando quello che accadrà tra 50 anni in Italia. Parliamo delle seconde e terze generazioni, che si sono radicalizzate in un islam politico-comunitario violento, arrogante e sprezzante delle regole democratiche e laiche. Occorre invertire il flusso demografico, dando la preferenza a popolazioni integrabili ed assimilabili, con regole chiare ed inderogabili, ostacolando quelle dottrine politico religiose che sono in cotrasto con i basilari principi della democrazia occidentale.

FSMosconi

@Mannaz

Sempre meglio quelli che gli inni leghisti…
Onestamente.

Fri

Sei tu l’insulto all’umanità, insieme a tutti gli altri apolidi sradicati, lobotomizzati dal buonismo ugualitarista terzomondista peace&love hippie-sessantottardo.

sempre gentile e beneducato, vero?

Bigalfry

Cos’hai contro i nerd? Comunque stai tranquillo: a noi il Papa fa comodo. E’, infatti, così retrogrado che non può che uccidere la Chiesa. Avvenuto questo però dovremo portare la secolarizzazione anche nei paesi arabi(e quindi agli immigrati) ed io inizierei con la Tunisia, la Turchia e (forse) i giovani iraniani! Speriamo in bene!

Mannaz

Hahaha! Sì, non preoccuparti, tra poco gli USA e Israele porteranno democrazia, pace & amore aggratis anche in Iran.

fab

Non credo che qui ci sia molta gente a favore di un’invasione dell’Iran. La soluzione, che a me sembra di un’ovvietà esagerata se davvero si vuole migliorare la società iraniana, è fornire armi e rifornimenti ai ribelli, sperando che diventino rivoluzionari e che sappiano cavarsela da soli.

Mannaz

Forse non hai capito che stavo ironizzando e non sono certo dalla parte di una società malata anti-tradizionale come gli USA e degli ebrei sionisti che hanno il controllo assoluto su finanza, multinazionali e media occidentali.

Mannaz

Per altro, ciò di cui parli è quello che quei farabutti degli americani e dei sionisti già hanno fatto con le varie rivoluzioni colorate.

fab

Tipo? Perché mi sa che in quelle rivoluzioni a cui accenni e che mi sfuggono totalmente, mancano i caratteri essenziali.

nightshade90

mannaz deve essere uno di quegli idioti ancora convinti che siano stati gli ebrei a creare il comunismo in russia per controllare il mondo (ma stando anche bene attenti a farsi ammazzare comunque in vari poigrom giusto per rendere la cosa più credibile….) e che abbiano creato anche il capitalismo come piano di riserva, per poi diventare ovviamente la razza suprema che controlla l’america e il mondo occidentale interi con un piano basato su generazioni di perfette collaborazioni segrete tra tutti gli eberei del mondo. quando nemmeno riescono ad andare daccordo tra moderati ed ortodossi o tra ebrei sionisti e antisionisti…..

Zadig

IO però ho più paura dell’Islam che della chiesa cattolica. Il progresso dell’Islam non è una conquista per la laicità. Non so se esista un islam moderato, ma su legislazione per coppie di fatto aborto ecc ecc (mi riferisco alla Francia o all’ Inghilterra, che conosco meglio) l’avanzata dell Islam NON è un vantaggio

Kaworu

che il progresso dell’islam non sia una conquista per la laicità, mi sembra a dir poco lapalissiano.

ma mi pare anche che nessuno dica questo Oo

Fri

Guarda che qui nessuno desidera, ne’ men che meno gioisce, per “l’avanzata” dell’islam in Europa.

Otto Permille

A dire il vero gli islamici, che in Italia sono ormai più di un milione, non sembrano dare alcun particolare fastidio e neppure si premurano di succhiare tonnellate di denaro pubblico. Nei posti di lavoro vengono dileggiati (perché devono dire le loro preghiere) e tormentati da quel bullismo misto di bausciaggine e padaneria, nonostante siano tendenzialmente persone pacifiche e servizievoli.

joseph

Una società veramente laica, priva di ogni inquinamento religioso e lucidamente conscia della propria natura aconfessionale è il terreno ideale per accogliere a braccia aperte l’invasione dell’Islam.

nightshade90

veramente una società del genere è la più ostica da affrontare per l’islam, visto che non potrà mai con semplicità instaurare la sharia in una società del genere, neanche se diventasse la maggioranza assoluta, in quanto la separazione tra stato e chiesa viene sancito per legge e costituzione e pertanto non è modificabile tramite la maggioranza semplice.

una società filoteocratica dove la religione che la la maggioranza STRETTA (e maggioranza mancor verificata, tra l’altro) riceve privilegi su tutte le altre e dove si fanno leggi sulla base di precetti religiosi (o dove addirittura si cerca di violare la libertà religiosa di altre religioni, ad esempio boicottando quella islamica), invece, è il terreno perfetto, perchè basta anche solo diventare la maggioranza stretta per prendere di prendere il posto della religione precedente e di imporre la sharia……

fra pallino

@nightshade90

tu sogni da sveglio mi sa…

Ecco il futuro dell’Europa, e, ironia della sorte, sono proprio i vostri stati modello che (purtropppo) saranno i primi ad essere cancellati…

http://www.youtube.com/watch?v=dfn1qHKXoWk

http://www.cbn.com/CBNnews/556299.aspx

But Malmö has been so accommodating toward immigrant Muslims that a local Muslim politician, Adly Abu Hajar, has declared that “The best Islamic state is Sweden!”

“I think the best prediction is that Sweden will have a Muslim majority by 2049, so we know where that country’s going,” he said.

Paul Manoni

“una Francia dove la cristianità è sostanzialmente già tramontata”

Questa e’ una buona notizia! 😉

“Le susseguenti generazioni d’origine francese sono di vedute più secolarizzate

…Altre buonissima notizia! 😉

“tra i figli d’immigrati del nord Africa, Sahel e Turchia, è la religione che guadagna in importanza, particolarmente tra i giovani”

Questa invece e’ pessima, proprio per quel “particolarmente tra i giovani”!! 🙁

fab

Naturalmente, l’informazione sarebbe più completa aggiungendo a “particolarmente tra i giovani” la specifica “emarginati e poveri”.
Escludo che i figli di professionisti o imprenditori, collocati al centro della vita sociale francese, passino il tempo sul tappetino da preghiera, se non per qualche frangia di svaporati che non manca mai.
Se si tenesse a mente che quello che conta è la struttura economica e non le sovrastrutture ideologiche, tutto ciò sarebbe lapalissiano.

Giovanni Duovi

Queste sono tue ipotesi…gli attentatori di londra nn erano dei disadattati o dei morti di fame,ma seconde generazioni di islamici “integrati”.

fab

Mi piacerebbe sapere che bella vita borghese facevano, le famiglie degli attentatori. E comunque, una manciata di attentatori rientra in quelle frange di svaporati di cui sopra. Altrimenti, Breivik dovrebbe dimostrare che essere uno sui 30 anni è un chiaro indice di smania omicida.
Certo, si può sempre sostenere che i musulmani sono biologicamente inadatti al cambiamento; come i cristiani, ma un po’ di più. Se la spiegazione ti soddisfa…

Giovanni Duovi

e perchè credi che chi partecipava alle manifestazioni in Francia contro la legge che proibiva il velo a scuola,e parlo di migliaia di studenti,fossero tutti islamici disadattati?

A cosa aspiravano quelli? di sicuro non alla laicità dello stato,e nemmeno alla secolarizzazione.

E dove avrei scritto che i musulmani nn sono biologicamente adatti al cambiamento?…mah…

fab

La proibizione del velo a scuola può anche essere letta come una coercizione sull’abbigliamento, non mi pare il caso di riaprire un’annosa disputa. Peraltro sono del tutto contrario ai vari veli, compresi quelli delle suore.

Certo che non hai scritto a chiare lettere che i musulmani sono inadatti al cambiamento, e magari nemmeno lo vuoi pensare, ma che altro si dovrebbe dedurre dal fatto che, dopo generazioni di presunta affabile accoglienza, l’effetto religioso è vivo e vegeto? Nient’altro che questo effetto religioso non è alterabile nemmeno nelle migliori condizioni. Bene, dubito fortemente che le condizioni siano state e siano tuttora adatte ad alterare tale effetto.

fab

Osp, mi è partito il “rispondi” sbagliato! Rispondo a Giovanni Duovi, naturalmente.

Giovanni Duovi

– La proibizione del velo a scuola può anche essere letta come una coercizione sull’abbigliamento –

Perchè coprirsi il capo xkè lo prescrive la religione non ha a che fare con la coercizione sull’abbigliamento? se lo dice lo stato invece non va bene.
Però poi facciamo la battaglia contro i crocifissi,ma il velo è una coercizione…bah,io sono sempre più sconcertato dalle cose che leggo,e ho controllato bene l’indirizzo e purtroppo non sono sul sito di avvenire.

fab

Ho appena scritto sopra che non intendo aprire una diatriba infinita, tanto più che anch’io sono contrario al velo in generale; riportavo soltanto una possibile opinione dei manifestanti, non necessariamente condivisibile, ma non per questo di origine religiosa.
Ma leggi quello che viene scritto?

Karina

Dunque tu affermi che non esistono fanatici islamici appartenenti a classi sociali medie o medio alte, che in marocco le ragazze vanno in giro in minigonna mangiando panini con carne di maiale, ovviamente il marocco (nel posto che hai visto tu, nel locale che hai visto tu) non è un’eccezione, in tutti i paesi mussulmani ci sono ragazze in abiti succinti che si aggirano per le strade, che i figli d’immigrati islamici sono perfettamente integrati, che il velo le ragazze lo mettono perchè è fashion, fa colpo sui maschietti, non perchè sono costrette da padri-padroni… le ragazze frustate a morte in Pakistan, colpevoli di essere state violentate, o quelle sfigurate con l’acido, sono eccezioni, qualche svaporato che non conosce quel night a Dakar.. Dobbiamo continuare, ad importare follia islamica da quei paesi, perchè tanto tu mi assicuri che sono civili ed integrabili, lasciano a casa la bottiglia di acido solforico vengono qui e c’insegnano a noi la civiltà, adesso sì che sono più tranquilla.

fab

Scusa, ma non hai capito una cippa di niente ed è evidente che vuoi credere a quello che credi a prescindere dall’evidenza.
Lo riscrivo ancora una volta, poi arrangiati: fra i musulmani c’è di tutto, da un estremo all’altro.
Poi, se vuoi continuare a usare un solo neurone, libera, ma attenta al fegato, te lo stai rodendo tutto senza contropartita.

Marcus Prometheus

Musulmani:
perché i comunisti li amano ed i magistrati ne impediscono le espulsioni distorcendo le leggi

Lettera di Alessandro Mazzarelli, Firenze, Libero, 19 luglio 2008

*Anno 1988, luogo Campi Bisenzio, evento Festival Nazionale de “L’Unità”:
intorno al gazebo della Filcams (Cgíl), vi era stata installata la prima
cucina multietnîca. Incontro, per caso, un esponente di primissimo piano
del Pci che conoscevo dagli anni `60 e gli domando: cosa vuol dire questa
cucina multietnica al posto dell’arìsta? (slurposo piatto tradizionale
toscano ndr) Risposta, con fare di chi sa molto: «Bisogna che ci si abitui
…». Come sarebbe a dire? Sarebbe a dire che all’Est non andiamo bene, ma
dal prossimo anno arriveranno in massa gli extracomunitari. Ci serviranno
per rilanciare la lotta di classe e disarticolare l’Occidente e la Chiesa
cattolica». Da allora ho monitorato con rigore tutte le mosse in quella
direzione de Pci, oggi Pd e della Cgil, a cominciare dalla tutt’altra che
casuale invasione cinese di S. Donnino, frazione di Campi Bisenzio, e tutto
mi è risultato chiarissimo. Si pensi, tanto per portare uno degli infinití
esempi, ai milioni di carte false prodotte dai Caf sindacali per far
ottenere i permessi di soggiorno*

fela 3/11/2011 Messaggio di risposta su Legnostorto
racconto un personale episodio accadutomi alla fine del liceo, 1974,
quando i compagni di classe si arrovellavano sul loro futuro.
Uno di loro tra i più integrati nell’allora PCI (Partito Comunista Italiano
di d’alema, napolitano, iotti, e soci) mi disse che conosceva il suo
futuro, già discusso in sezione di partito: laurea in giurisprudenza per
poi diventare magistrato perché la lotta di classe del futuro si sarebbe
svolta lì, più che in piazza.
Rimasi allibito di fronte a tanta sicurezza ed abnegazione al
partito-chiesa. Ora quel compagno, di nome e di fatto, è in magistratura.
sic

*Cordiali saluti a tutti i liberi e laici**
*Marcus Prometheus.

* Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose*. Bertrand Russell

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli
islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

DURRUTI 51

Che grande ed affidabile fonte Libero” e Legnostorto, a me sembra una di quelle bufale gigantesche, ho sentito l’altra sera la versione di Sallustri su un magistrato che secondo Sallustri avrebbe dichiarato” sono un partigiano comunista” la dichiarazione reale era” come giudice devo essere imparziale, ma come cittadino sono partigiano della costituzione che dichiara l’eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge”. Questa è la qualità del “giornale” un giornale che non è un giornale e “LIbero” un giornale che non è libero la qualità dell’informzione è degna del dott. Goebbels. una raccomandazione scegli fonti affidabili.

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