In libreria ‘La setta degli angeli’, ultimo romanzo di Andrea Camilleri

E’ nelle librerie l’ultimo romanzo di Andrea Camilleri, La setta degli angeli, edito da Sellerio. Il racconto, si legge nel lancio, riprende in maniera romanzata un fatto realmente accaduto, testimoniato da Filippo Turati e don Luigi Sturzo. Protagonista è Matteo Teresi, “avvocato dei poveri e dei deboli”, giornalista “che la sua animosa attività di denuncia nutre di socialismo umanitario”. Nel 1901 si teme un’epidemia di colera, nel paesotto siciliano dove è ambientata la vicenda. E’ l’occasione per i preti di scagliarsi contro Teresi: “lo accusano di essere un sovversivo; in lega con il diavolo, nelle sue battaglie laiche”. Ne segue una vera e propria “crociata d’espiazione contro ‘il diavolo sotto forma dell’avvocato’, che attenta all’ordine sociale e all’unità sacra delle famiglie per dar luogo a una nuova Sodoma e a un’altra Gomorra”. Ma le intimidazioni non lo fermano, anzi Teresi denuncia con una inchiesta “l’impostura grande e invasiva di una ‘setta’ di preti” dediti a pratiche sessuali orgiastiche, che mettono incinte delle donne e le convincono che tali eventi hanno del sovrannaturale.
Il testo è in vernacolo siciliano, lo stile è molto tagliente: una sorta di libro corale sull’ipocrisia cattolica del profondo Sud. Un Camilleri che va oltre i consueti schemi alla Montalbano, ed è quindi libero di giocare col paradosso e con un’umanità ritratta in maniera impietosa.

La Redazione

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13 commenti

cartman666

bravo Camilleri, da siciliano sono contento che si sia deciso a denunciare i danni che la chiesa ha fatto dalle nostre parti, essendo complice con la mafia dei latifondisti, per schiacciare e umiliare i braccianti.
Da non perdere neanche questo libro

http://www.crimeblog.it/post/54/i-frati-estorsori-di-mazzarino

i frati estorsori di Mazzarino, altro che benefattori!!

paola

leggero’ sicuramente il libro: mi piace Camilleri ma,in questo caso, mi piace la storia!
..e lo regalero’ assieme al libro La gente che sta bene di un ottimo esordiente!

calogero

mai letto camilleri: questa sarà una buona occasione per iniziare.

Boomers

Segnalo che nel 2011 Camilleri bazzica ancora alle Feste dell’Unità, si fa chiamare “comunista” e difende l’operato dell’Unione sovietica dicendo:

“i gulag non furono campi di sterminio; Solgenitsin, tanto per fare un nome, con i nazisti non sarebbe sopravvissuto […] Per milioni e milioni di persone il riscatto dalla povertà, la dignità del lavoro che l’Urss prometteva, sostituiva di gran lunga l’idea generica di libertà che l’America proponeva senza incidenza sulla realtà economica europea […] se il comunismo fosse continuato in Urss forse oggi l’Urss si troverebbe allo stesso livello della Cina […] Ci sono state fucilazioni ma vanno viste le condizioni che hanno portato a questo. Sappiamo soltanto quello che ci dice la stampa statunitense e non quella non condizionata» (http://libero-news.it/news/623953/Camilleri_il_rosso__viva_il_compagno_Stalin.html)

Provo vergogna per i milioni e milioni di morti caduti (anche per motivi religiosi) sotto l’Unione Sovietica, dominata anche -occorre ricordarlo- dall’imposizione dell’ateismo di Stato voluto da Lenin e poi Stalin.

Mi sembra che voi atei possiate riferirvi a personaggi migliori di Camilleri.

Paul Manoni

Si potrebbe anche essere Atei, NON comunisti, e comunque adorare uno scrittore di romanzi come Camilleri…Personalmente non viaggio con i paraocchi. 😉

Paul Manoni

@Boomers
Evita di linkare certe fonti. Nemmeno lo apro quel link che ha l’autorevolezza di “nonna Papera”. 😉
Ciò che volevo dire, e che forse ti ha accesso inavvertitamente e compulsivamente altre argomentazioni, e’ che di ciò che pensa o dice Camilleri sostanzialmente me ne frego. E’ uno scrittore e come tale scrive romanzi. Valuto quelli, prima di valutare il suo orientamento politico.
Aggiungi a tutto questo, che la notizia parla DECISAMENTE di altro, prima di rispondere…! 😉

ser joe

Caro Boomers che mi dice dei milioni di morti di fame e povertà sotto il dominio dello Zar in una società dominata anche, occorre dirlo, dall’imposizione della religione di stato di prelati e pope ben pasciuti nelle loro vesti, collane e croci pendenti in oro massiccio.

joseph

eeeehhh, un avvocato ateo e laicista, quindi buono, contro i preti, quindi maniaci sessuali e cattivi nonchè nemici dei poveri…..sai la novità….
poteva anche sforzarsi un po’ di più….

Kaworu

poteva prendere esempio dalle nostre fiction.

preti che manco sherlock holmes e tassi di omicidio da bar di caracas.

Paul Manoni

Gubbio come la Detroit degli anni 90 o la New York prima del “pugno di ferro” di Rudy Giuliani!! 😯

Giuseppe C.

Sono contento che il libro sia venuto alla luce. E’ nella primavera del 2006, su MicroMega, che Camilleri aveva abbozzato l’idea…

L’Italia e’ china ai “voleri” dei preti.

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