Nota UAAR sul disastro di Genova

Quanto è accaduto nel capoluogo ligure ha toccato il cuore di tanti cittadini italiani. Anche i soci Uaar stanno commentando gli eventi sulla lista di discussione interna, ed esprimono vicinanza alla cittadinanza colpita. L’associazione è particolarmente legata alla città di Genova, scelta a suo tempo per la campagna degli ateobus e, nel maggio scorso, splendido palcoscenico per il convegno internazionale sulle etiche non confessionali. Di fronte a un disastro di tale portata occorre soprattutto rimboccarsi le maniche, pensando a come evitare che si ripeta in futuro. Anche diversi soci e simpatizzanti Uaar sono in questo momento impegnati a portare aiuto a chi ne ha bisogno: ma non lo fanno in nome dell’associazione. Lo fanno perché credono nella solidarietà umana.

In tale occasione la Cei ha annunciato di aver stanziato un milione di euro. La notizia è stata enfatizzata come al solito oltre misura dai mezzi di informazione, che hanno però omesso di dire che quella cifra è meno dell’1 per mille di quanto la Chiesa italiana ha ottenuto nel 2010 dallo Stato grazie al meccanismo dell’Otto per Mille. Hanno omesso di dire che la sola Regione Liguria ha erogato nel solo 2010 a organizzazioni del mondo cattolico oltre tre milioni e mezzo di contributi (e nel computo mancano le erogazioni relative ai finanziamenti per le scuole cattoliche e per gli oratori).

In occasione del terremoto in Abruzzo l’associazione propose che il gettito di competenza statale dell’Otto per Mille fosse destinato a far fronte alla calamità naturale, come peraltro previsto dalla legge istitutiva dello stesso meccanismo. Il governo ha invece preferito destinare oltre 66 milioni provenienti da quel gettito a edifici religiosi. Mentre il centro dell’Aquila giace in uno stato di totale abbandono, si moltiplicano le inchieste sui coinvolgimenti della locale diocesi negli appalti della ricostruzione.

L’Italia dei privilegi è già all’opera anche a Genova: il blocco del traffico impedisce a tanti cittadini di visitare e confortare i loro cari in difficoltà, mentre ai ministri di culto è stato consentito di circolare liberamente. Non è questa l’Italia che vogliamo. L’UAAR ritiene che il modo migliore per onorare le vittime degli eventi di questi giorni sia di ripensare completamente il modo con cui vengono gestite le scarse risorse pubbliche. È tempo che un paese così sovrappopolato, con un territorio che cade letteralmente a pezzi e nel pieno di una grave crisi economica, affronti con politiche razionali questa autentica emergenza nazionale.

L’associazione

103 commenti

Marco

La CEI sta facendo del bene (sia moralmente sia materialmente) nei confronti delle persone colpite dall’alluvione e voi non sapete far altro che criticare. La vostra non è laicità, ma meschinità!

Stefano87

Spirito critico e oggettività: due qualità tipiche delle persone realmente religiose…

rosalba sgroia

Sono profondamente addolorata. Questa Italia sta franando sotto i nostri occhi increduli.
A Marco rispondo che è facile fare beneficenza con i soldi di altri.
Lo Stato, invece di investire denaro per mettere in sicurezza opere pubbliche, scuole, ospedali, strade ecc ecc elargisce tanti fondi ad un apparato pachidermico come la CCAR. Inutile negarlo. Hanno solo restituito un’infinitesima parte del maltolto.

Un caro pensiero a tutti i liguri e un abbraccio di vicinanza ai nostri soci …

nightshade90

stà facendo del bene con una misera parte dei soldi che LATRI le hanno dato PER FARE DEL BEBNE tenendosi il resto per i proipri loschi scopi, e hanno pure la faccia tosta di far passare tale cosa per una “generosa concessione” da parte loro….. anche io sono capace di dare un milione di euro in beneficienza, se me ne dai qualche sessantina di milioni che oltretutto già da soli, secondo la legge, avrebbero dovuto essere destinati a tale scopo invece che dati a me….

paolo

@ rosalba

non è questo il momento delle polemiche…. non è questo il momento di tirare l’acqua al proprio mulino…. questo è il momento della solidarietà sia essa laica che cattolica…. non è questo il momento di fare i conti in tasca agli altri (sta facendo del bene con una misera parte dei soldi che altri le hanno dato per fare del bene…. come dice nightshade90)…. dici che lo stato elargisce tanti soldi ad un apparato pachidermico etc etc etc….. ma non dici che la Chiesa con quei soldi (o parte di essi) si sostituisce allo stato che “delega” la Chiesa stessa per quanto riguarda l’assistenza dei poveri, degli emarginati, dei migranti etc etc etc…. tutte cose che dovrebbe fare uno stato civile….
ma tutto questo ovviamente non fa notizia…. è prassi quotidiana….
solidarietà ai genovesi e ai liguri tutti che stanno vivendo momenti drammatici…. siano essi laici, credenti, atei, musulmani etc etc etc……

Francesco

Se c’e’ qualcuno che e’ venuto a fare polemica ed a tirare acqua al suo mulino sei tu, paolo.

Southsun

@ Marco.

Imparare a LEGGERE gli articoli prima di sbrodolare scemenze sarebbe consigliato.

Giusto per evitare di passare per cretinetti, come tanti dei tuoi compari di religione che commentano su questo sito.

alesssandro

@ marco: dammi un miliardo di euro e , per quanto sono buono, non darò un misero milione di euro bensì 10 milioni di euro….
Cosa che normalmente verrebbe chiamata presa per il c**o ma se a farlo è la chiesa cattolica diventa carità cristiana ….
Possibile che vi facciate infinocchiare in questo modo ?

leonardo

fosse loro il miliardo di euro….ringrazierei…ma dato che non è loro ma è nostro non devo ringraziare la restituzione di quello che è mio e che io non ho deciso di dare alla chiesa.
Fanno semplicemente il loro dovere, ma dovrebbero far di più.

teologo cattolico

@marco

hai ragione ma l’uaar non perde occasione per strumentalizzare le disgrazie più feroci per i suoi interessi. Giusto in settimana ricordo che un socio o iscirtto uaar (un certo roberto riggio) si lamentava dello stesso fatto, nello specifico per la strumentalizzazione della morte di Simoncelli, e l’amministrazione uaar era intervenuta per precisare che non si sente responsabile dei commenti e delle notizie riportate….un po’ debole come giustificazione, ma questa passa il convento uaarino, e non sembra che si voglia cambiare l’andazzo

http://www.uaar.it/news/2011/10/26/ragazza-simoncelli-magari-marco-come-ghost/

Relativista fino a prova contraria

Da che pulpito viene la predica!

Simone

Da buon cattolico quello che dici non è quello che pensi, fuffologo. Altrimenti non staresti qui. 😉

nightshade90

certo teologo, siamo noi a strumentalizzare le disgrazie altrui, non chi, come te, approfitta di un pazzo ubriaco che spara ad un vescovo per bollarlo immediatamente come “anticlericale”, non chi, come la chiesa, devia i soldi destinati alla ricostruzione dopo le catastrofi (cioè l’8×1000 destinato allo stato) verso le proprie tasche e poi “molto generosamente” “concede” un millesimo di tale somma agli alluovionati pubblicizzando pure la cosa (il che sarebbe pure in contrasto con l’insegmamento “non sbandierare la carità che fai, ma falla in segreto”, ma visto che non si tratta di carità da di una buffonata ipocrita, in quanto fatta con soldi che erano GIA’ destinati a tale scopo da altri, suppongo sia tutto a posto), non chi, come il papa, strumentalizza le stragi di cristiani COPTI per gridare all’ “odio anticristiano” facendosi dare le condoglianze da tutti i rappresentatnti dello stato italiano e oltre. condoglianze che però non furono date al primate copto o ai copti, glòi unici a cui avrebbe avuto senso darle, non chi, come la chiesa, strumentalizza una catstrofe umanitaria come le stragi naziste (a cui hanno pure partecipato e dato supporto, sia facendo arrivare al potere hitler con i loro voti sia tacendo sia proteggendo i colpevoli regalando passaporti vaticani ai gerarchi nazisti per farli fuggire) per affermare che “questo è risultato che si ottiene allontanandosi da dio”, lasciando così intendere che la colpa sia del secolarismo e dell’ateismo (alla faccia del “got mit uns”……)

Roberto Grendene

lo sciacallo in questa situazione a me sembra il card. Bagnasco, già generale di corpo d’armata

mette lo 0,1% di quanto lo Stato gli versa per l’8×1000 per il disastro di Genova: meglio che pagare per uno spot

Diocleziano

Roberto Grendene,
infatti il mellifluo bagnasco sta ‘passando’ in tutti i TG con il suo spottone gratis.

Francesco

E l’uaar non perde occasione per strumentalizzare le disgrazie più feroci per i suoi interessi non la tua chiesa, che si vanta di dare qualche briciola dei soldi che si frega da tutti cattolici e non.
Vero teologo?

Roberto Grendene

@ Diocleziano

in un paese laico il passaggio sui TG potrebbe anche starci, ma dovrebbero seguire le considerazioni riportate nella nostra nota

invece e’ solo uno spot 🙁

CosmoGioioso un Giorno

A me pare che qui sia l’uaar a criticare chi fa sciacallaggio (visto che la chiesa si è adoperata anche questa volta in modo plateale, per chi non si tappa gli occhi). Poi i cattolici vengono qui a criticare l’uaar e i suoi commentatori, ribaltando la frittata e nascondendo sotto un tappeto, come omertosi, la schifezza di sciacallaggio che viene denunciata nell’articolo.

bastian contrario

scrivo da genova, quindi so bene cosa è successo e cosa sta succedendo, sia dal punto di vista atmosferico, sia da quello degli interventi dell’uomo per rimediare al disastro (a proposito, c’ero anche nel ’70, e oggi, al confronto, non è successo niente…). la chiesa ha proposto una raccolta di denaro per aiutare i colpiti dall’alluvione. perché invece non apre i cordoni della borsa, magari tramite lo ior (che poi non farebbe altro che restituire ai cittadini un po’ di denaro razziato chissà dove e come…). qui non è questione di ateismo o fede: è questione di onestà.
e, attenzione: io non dico di essere onesto perché sono ateo, né di essere onesto tout court. ma la carità dei cattolici è sempre, SEMPRE, pelosa…

Tommaso

Caro Marco

Torna a “squola”, ripassati l’ aritmetica, poi, magari, ci risentiamo !!!!

ANCIA LIBERA

se la nostra è meschinità la tua cosa è se non arroganza e demagogia ?

Lorenzo Galoppini

“politiche razionali”.

Appunto. E’ quello che ho sempre detto anch’io. L’unica vera politica, l’unica vera ideologia, l’unica vera religione che dovrebbe governare il mondo, e nello specifico il nostro paese, e affrontare problemi così gravi per tutti, é sempre e solo la RAZIONALITA’. Tutto il resto sono chiacchiere inutili.

Giu$eppe

Non avrei saputo dirlo meglio. Come non essere d’accordo!

neverclean

Troverei opportuna un’intervista a quell’idiota dell’ex-vicepresidente del CNR – il clericale De Mattei se non ricordo male – per avere la sua autorevole opinione sul significato divino della alluvione di Genova, e sulle eventuali differenze fra questa esondazione e l’onda causata dallo tsunami giapponese.
Vediamo se riesce a dire che questo e’ il castigo divino che si abbatte sulla citta’ che ha ospitato gli umanisti!

bruno gualerzi

Ma certo che lo dirà. E i genovesi, se vorranno in futuro evitare la collera divina… invece di insistere perchè non si sprechino soldi su TAV o stretto di Messina e li si usino per far fronte al dissesto idrogeologico del territorio… facciano una bella processione e ricorrano ad una qualche forma moderna di ‘autodafè’.

bruno gualerzi

Visto che l’hanno detto (v, post successivo su Pontifex)?

antoniadess

condivido la nota uaar che evidenzia l’ipocrisia e la retorica sulla “generosità” della cc: l’erario statale si svena per mantenere questo pachiderma, qualche spicciolo (tutto è relativo) per queste calamità è il minimo che questo ha il dovere di restituire; intanto, mentre il debito pubblico è alle stelle, nè il governo nè l’opposizione si sogna di proporre un tetto all’8xmille, come c’è per il cinque, è uno dei tanti scandali da denunciare (insieme ai privelegi ai partiti, alla tav, al ponte sullo stretto…).
Contestualmente a un contributo concreto, esprimo la massima solidarietà a tutti i cittadini colpiti da questo disastro spaventoso

alesssandro

ti rubo 1 miliardo in modo subdolo,ti do un milione e passo pure per buono e caritatevole!
Andrebbe provata questa forma particolare di carità 🙂

Diocleziano

Nel contempo hanno lanciato una raccolta fondi che gli permetterà di recuperare (e intascarsi)
almeno quattro quinti di ciò che hanno fatto finta di donare.
Vorrei anche sapere se il milione lo consegnano alle autorità o lo gestiscono loro, perché in questo caso diamo per scontato che verranno ‘soccorsi’ solo i loro amici.

whichgood

1 milione in 1 miliardo = 0,1%

oppure LA MILLESIMA PARTE di quello che percepiscono soltanto con l’8×1000

Solo per capire un po meglio di cosa si parla.

Vergognosa carità pelosa.

whichgood

Prima che contestino i cattotroll.

Io ho mandato 2 sms di €2,00 cada uno per aiutare. Considerando che il mio stipendio è di €1.500, ho contribuito con lo 0,27% dei miei ricavi = IL DOPPIO DI QUANTO LA CHIESA HA DATO. E sono soldi che mi sono guadagnato LAVORANDO.

Non mi aspetto nessuna ricompensa in paradiso (che nono esiste) per il mio piccolo gesto.

Roberto Grendene

un milione di euro di fronte a un miliardo di finanziamento pubblico proveniente dal solo dall’8×1000

un milione sarà la decima parte della spesa che la Chiesa Cattolica impegna per pubblicità per l’8×1000

Roberto Grendene

La situazione mi ricorda gli spot della Chiesa Cattolica per chiedere fondi per lo tsunami nel sud est asiatico:
Stimati 9 milioni di spesa in spot autocelebrativi
Donazione alle zone colpite dalla tragedia = 3 milioni

nadia

però si poteva “chiedilo a loro” per sapere dove andavano a finire…ahhh, no…era la pubblicità sempre milionaria dell’8 per mille
di questo fatidico milione ne hanno parlato nei tg

Maurizio_ds

Giusto comunicato da parte dell’UAAR. E ed è stato un bene evidenziare l’ipocrisia dell’iniziativa di bagnasco (ma se ci fosse stato ancora bertone starebbe stato lo stesso), che per lavarsi la coscienza delle decine di milioni di euro che la chiesa incassa ogni anno, se ne esce con un milioncino. Perché invece non rinunciare all’intera quota dell’otto per mille, e dare così una mano concreta?

MetaLocX

Quando accade una disgrazia, anche in territorio italiano, subito si attivano le campagne di raccolta fondi: “dona un euro da telefono fisso”, “invia una donazione presso tale conto”…

Non lo trovo un meccanismo sbagliato, anzi, nella realtà concreta dei fatti penso anche che sia necessario. Però penso anche che la solidarietà tra i cittadini debba essere una rete tale che questi aiuti debbano di fatto essere organizzati e garantiti subito dallo Stato, senza il bisogno di dover raccogliere fondi.

Quello che non capisco è uno stato che regala i propri soldi ai privati e che demanda parte dei costi degli aiuti alla sensibilità dei singoli, che scelgono se contribuire o meno. Anche perché sappiamo come finisce, nei primi periodi si raccolgono molti fondi, poi nel tempo l’attenzione cala e con essa anche i capitali raccolti. E molti tra le persone che hanno subito l’evento si ritrovano soli o a vivere nei rifugi di emergenza (come i classici container) per anni.

Dal sito della CEI:

la Presidenza della CEI ha disposto un contributo straordinario di un milione di euro dai fondi dell’otto per mille destinati alla Chiesa cattolica

Ben vengano azioni come questa, però questi erano già fondi degli italiani. La CEI ha stanziato una minima parte dei molti soldi che ha tolto agli italiani per aiutare degli italiani, denaro che ha mio parere dovrebbe restare a disposizione dello Stato… Per gli italiani.

Manlio Padovan

Con l’unificazione del territorio, lo Stato unitario cancellò a mano a mano, con leggi fatte apposta, tutta la politica che in precedenza aveva caratterizzato l’intervento pubblico sul suolo e sui fiumi dei vari Stati preunitari. Dopo la cosiddetta unità lo Stato delega ai privati, che agiscono però con la copertura di enormi finanziamenti pubblici, i suoi compiti sulle opere pubbliche relative a consolidamento dei suoli, regimentazione delle acque, strutture insediative sui terreni bonificati, ecc., per lasciare libero campo agli interessi dell’industria a danno dell’agricoltura: interessi più remunerativi, per i privati, di quelli che dava l’agricoltura. (L. Gambi nella introduzione a: B. Vecchio “Il bosco negli scrittori italiani del settecento e dell’età napoleonica”)

Il resto è solo la conseguenza di essere in un paese in mano ad una banda di delinquenti sostenuti da una cricca di buffoni. E la chiesa è uno dalla cricca.

Manlio Padovan

Scusate ma manca un pezzo, la citazione dal testo, che evidentemente il computer non vuole farvi arrivare. Ma il testo da leggere è indicato.

Sandra

“… le pensioni degli ex cappellani (…) la più alta, quella dell’Ordinario Militare-Generale di Corpo di Armata si avvicina a 4mila euro al mese. (…)
Godono attualmente della pensione più alta monsignor Giovanni Marra (Ordinario dal 1989 al 1996 e oggi amministratore apostolico della diocesi di Orvieto-Todi), il cardinale Angelo Bagnasco (2003-2006, oggi arcivescovo di Genova e presidente della Cei), monsignor Giuseppe Mani (1996-2003, attualmente arcivescovo di Cagliari), e monsignor Gaetano Bonicelli (1981-1989, oggi arcivescovo emerito di Siena).”
fonte La Stampa, VaticanInsider, 2 novembre 2011.

Facciamo due conti, quanto hanno intascato finora? L’ultimo ad andare in pensione è proprio Bagnasco, per lui siamo intorno al quarto di milione erogato…. E con gli altri compagnucci il milione è superato. Che gente senza vergogna.

civis romanus sum

Un conto sono le promesse di prete strombazzate da tutti i media, e in quanto a promesse a cominciare da una vita ultraterrena i preti sono i maestri, lo sapete ,,, Un conto sono i fatti.

Da quello che risulta sembra già tutt’altro, da un intervista del vescovo di Genova su Rai Regione Liguria, sue proprie parole: “La Diocesi ha organizzato ( solo , dico io ,,, ) una colletta tra i fedeli” .

Nessun accenno a questo presunto dirottamento di fondi sottratti allo stato, quindi a noi, e ai preti destinati, per una buona azione a sostegno della città di Genova.

Quando avrò notizia di fatti certi potrò valutare la buona fede per la buona azione dei preti.

E comunque è sempre più di mezzo secolo che attendo un fatto certo per un ravvedimento dei preti, e temo proprio che anche in questo caso dovrò aspettare ancora, anzi temo di più, che i preti ne trarranno vantaggio ancora latrocinando ai danni di quella povera gente, proprio come è successo a L’Aquila.

Marco

La CEI ha specificato che il milione di € stanziati oggi per Genova sono solo un “primo” aiuto. Cioè ha lasciato implicitamente intendere che seguiranno altri stanziamenti, secondo le effettive necessità della popolazione (ancora nessuno ha quantificato con precisione i danni). Gli immobili dell’Arcidiocesi di Genova, intanto, sono già a disposizione dei bisognosi…

nightshade90

la cei può lasciare intendere ciò che vuole. noi guardiamo ai FATTI. e i fatti sono che non solo la CEI non ha ancora dato nemmeno UN MILLESIMO di quanto LE VIENE DATO SPECIFICATAMENTE PER TALE SCOPO, ma continua pure a deviare nelle sue casse i soldi (l’8×1000 dello stato) che sono per legge SPECIFICATAMENTE destinati per questo e che non dovrebbero passare per le casse della chiesa.

nightshade90

infatti uno che “crede invece di pensare” (citazione di un CREDENTE CATTOLICO, tra l’altro, tanto per evidenziare come voi andiate fieri della cosa) non è in grado di distinguere i fatti dalla realtà, quindi sarei stato più preoccupato se mi avessi dato ragione che se mi avessi dato torto su quali siano i fatti e sul fatto che nio guardiamo ad essi invece che alle fantasie di allucinati vecchie di 2000 anni.

Marco

E i parroci scavano nel fango e svuotano gli scantinati dall’acqua fianco a fianco con gli altri cittadini…

nightshade90

i parroci nè più nè meno come ogni altro cittadino genovese. non è certo stata la chiesa a dire loro di farlo, lo fanno a titolo personale come ogni altro cittadino. dire che , poichè i parroci di genova scavano, allora la chiesa fà del bene, è come dire che, poichè gli operai delle benache genovesi scavano, allora le banche sono istituti finalizzati alla beneficienza….

…figuarasi poi allora cosa di dovrebbe dire dei pompieri e dei membri della protezione civile: poichè loro si impegnano e ottengono risultati più di ogni altro, e molti di loro nemmeno sono genovesi, allora lo stato italiano deve davvero essere l’ente più generoso e privo di interessi personali in assoluto, e i politici che lo governano devono proprio essere dei santi……ma ti rendi conto di quale logica idiota stai usando? ecco cosa succede ad abituarsi a credere invece di pensare….

Diocleziano

Marco

”…E i parroci scavano nel fango e svuotano gli scantinati dall’acqua fianco a fianco con gli altri cittadini…”

È vero o lo dici solo per vantarti? Li hai visti? Io no.

Roberto Grendene

che i parroci facciano quel che fanno gli altri cittadini sarebbe una notizia?

Marco

No, non sarebbe una notizia… ma visto che voi dite sempre che i preti sono una specie di casta servita e riverita, ho voluto dirvi che in queste ore si stanno impegnando pure loro… e non solo non sono serviti e riveriti, ma stanno servendo i bisognosi.

alesssandro

prendere lo stipendio per non fare nulla è parassitismo , quindi si i preti appartengono ad una casta servita e riverita che campa sulle spalle degli italiani

Roberto Grendene

@ Marco

il clero cattolico e’ una casta finanziata con fondi pubblici, non ci piove (non solo 8×1000 e altre agevolazioni, pure la loro abitazione è finanziata con contributi comunali)

che ti ci venga a dire che di fronte ad un disastro si mettano a fare quel che fanno gli altri cittadini a me sembra bizzarro, sarebbe assurdo in contrario

nightshade90

@marco

una cosa non è in contrasto con l’altra. anche i menager sono serviti e riveriti, ma se l’azienda che gestiscono si ritrova sotto il fango assieme alla loro casa, anche loro si ritrovano a scavare. che pensavi, che i preti potessero pure chiedere ad altri di scavare al posto loro? sono PRIVILEGIATI, PROTETTI DALLA LORO CONGREGA ANCHE QUANDO DELINQUONO e PAgATI PER VENDERE ARIA FRITTA, ma davanti alle catstrofi neanche il loro dio può levare il fango al posto loro, e basta essere persone neanche buone, appena passabili, per mettersi in gruppo con i vicini a scavare per diseppellire le case di tutti quando succedono certe cose……o ti risulta che, quando avviene un’alluvione o un terremoto, la maggior parte delle persone se ne freghino degli altri e pensino solo ed unicamente alle proprie di proprietà? basta solo non essere incivili per scavare come questi preti.

whichgood

Avranno finalmente capito che è innutile pregare e aspettare i miracoli che non esistono.

Marco

Ma tra dipendente di una banca e prete della Chiesa c’è una bella differenza! La logica idiota è quella vostra che quasi “esultate” per l’attentato a Mons. G. Betori e che vi ciprote di ridicolo attaccando la Chiesa mentre sta facendo del bene!

whichgood

questo non è vero ed è la raggione per qui la Chiesa fa spot ogni volta che contribuisce con una missera bricciola.

Paul Manoni

1- Nessuno, e ripeto bene, NESSUNO, esulta per il fallito attentato al Vescovo di Firenze.

2- La Chiesa dice di fare del bene donando 1 milione di euro, tenendone in cassa oltre 999.
Insomma, potrebbe fare mooooooolto di piùdi ciò che sta facendo, visto anche che i quattrini dell’8×100 li raccoglie per quello.

Cosa non capisci e perchè ti scaldi tanto?

whichgood

Soltanto una precisazione. Tiene in cassa oltre 999 IN UN SOLO ANNO, perchè non è che abbia sborsato risorse per altre catastrofe, anzi, mi risulta il contrario, come all’Acquila…

Perchè?

Ma come si permette di dire certe cose, Marco? Noi non esultiamo affatto per questi episodi contro i vescovi, lei lo sa che l’UAAR è contro la violenza ma pare che lei Marco è in malafede e ci offende pure così.

Marco

Allora leggete certi commenti alla notizia della sparatoria di Firenze, poi ne riparliamo.

nightshade90

dicci quali commenti, marco, invece di arrampicarti sugli specchi. l’onere di citarli e dirci quali sono spetta a te, visto che si TU ad affermare che ci sono stati commenti del genere, nonspetta mica a noi cercare quello che hai visto solo in una allucinazione da fumi di alcool.

nightshade90

@marco

nessuno di noi ha assolutamente esultato per quanto successo al vescovo, anzi, abbiamo subito inquadrato il fatto come il parto di una mente malata offuscata dall’alcool, e tu lo sai.

o sei troppo in malafede per ammetterlo (visto che anzi quelli come te esultano anche alla notizia delle minacce di morte alla famiglia lautsi (quella che fece nascere la questione dei crocifissi nelle scuole) e delle aggressioni e persecuzioni da loro subite, quando non sono i primi ad attuarle, e non sei in grado di ammettere che noi siamo migliori di voi, visto che invece nessuno di noi gioirebbe mai per un attentato ad un vescovo) e quindi ti trovi a mentire agli altri e a te stesso sulla questione, cercando di negare la realtà che hai davanti agli occhi, o sei semplicemente troppo stupido per capire quando uno esulta per un fatto e quando lo condanna.

Perchè?

Mi unisco all’UAAR nell’esprimere la solidarietà e impegno a favore dei cittadini che han subito l’alluvione.

Purtroppo questa è l’Italia, sia nella solidarietà di tanti cittadini che nella negligenza dei suoi responsabili al governo e alle redini delle amministrazioni, purtoppo aggiungiamo anche la beffa della discriminazione su base religiosa al dannno già arrecato dalla natura aiutata dalla carenza di politiche territoriali.

L’Italia che subisce un premiere “bunga bunga” che adesso vanta ristotanti e alberghi pieni e che mente al proprio popolo e alle istituzioni internazionali, puntulamente smentito dall’Europa e dalle banche, dalle borse e dall’OCSE.

Questa Italia che è costretta a mentire e a perdere credibilità agli occhi del mondo perchè i suoi rappresentanti la trattanto come una prostituta, l’hanno usata e asesso la gettano via e in ciò facendo attenzione a non sporcare il Vaticano, quindi, a mantenere i suoi privilegi, sorattutto perchè molti cattolici, ancora fedeli al papa, sono stati educati a credere che sopportando tutte le calamità si renderà graditi a Dio i propri sacrifici e la difesa dello spazio della consolazione, da cui la discriminazione contro le auto civili per favorire le religiose (solo cattoliche).

Che cosa si può pretendere dai fedeli, che colpiti al pari degli altri (e la solidarietà va comnque indiscriminatamente a tutti, credenti e non credenti) invece di chiedere conto ai propri rappresentanti della loro negligenza, finiscono per ringraziare la provvidenza del vaticano e la sua opera di consolazione? E non ho sentito più di uno ringrziare Dio di non essere stati colpiti, ma quelli che sono stati colpiti chi devono ringraziare?

Perchè?

Correzionbe: E ho sentito più di uno ringrziare Dio di non essere stati colpiti, ma quelli che sono stati colpiti chi devono ringraziare?

whichgood

beh, secondo i cattolici dovrebbero pure ringraziare il loro dio barbaro e sadico.

enrico25

@Vediamo se riesce a dire che questo e’ il castigo divino che si abbatte sulla citta’ che ha ospitato gli umanisti!

Scusate ma a Genova sono ammessi i matrimoni gay?

Paul Manoni

Girano voci su Pontifex…Pare che abbi dato la colpa a Maurizio Crozza che ha scherzato in modo opportuno sulla Madonna e sui santi…!
Ora vado a vedere se e’ vero…! 😉

nightshade90

logico: se qualcuno fà qualcosa di male, chi non stermina una città con cui ormai centra poco ed evita di sfiorare il colpevole? certo che se questa è la giustizia divina, mi sa tanto che quella umana le dava la polvere già ai tempi di attila……

Michele Bendazzoli

La Chiesa ha avuto tre milioni e mezzo di euro grazie al 1 per mille, perché coloro che hanno deciso di destinare i propri soldi alla Chiesa erano convinti, giustamente, che sarebbero stati usati bene, come dimostra l’atto di donare un milione di euro agli alluvionati e come dimostrano il resto dei due milioni e mezzi, destinati a opere, missioni, scuole etc. comunque meritorie.
Voi invece, ipocriti dei miei stivali, a chi avete destinato il vostro 1 per mille? Non certo alla Chiesa: se la caratura morale delle associazioni che vi sono amiche è bassa quanto la vostra sono convinto che i soldi dell’uno per mille che gli avete destinato non sono certo finiti a favore degli alluvionati.

Winterfury

cosa?

1 per mille? 3 milioni e mezzo?

Mi sa che hai le idee un po’ confuse:

1 millione di euro: 1/1000 dell’8×1000
3.5 mil di euro: soldi regalati dalla regione liguria

“Non certo alla Chiesa”

Io si, a quella valdese.

nightshade90

la chiesa nelle su pubblicità (nelle quali investe più soldi di quanti ne investa nella beneficienza) spaccia i soldi che riceve per destinati alla beneficienza, ma in realtà solo in piccola parte ne usa a tale scopo e se ne tiene per scopi personali il resto (mentre altre confessioni non fanno alcuna fatica a destinare l’INTERO 8×1000 in beneficienza, quindi non c’è neanche la scusa dei “costi inevitabili di gestione” a cancellare la cosa).

dei soldi dell’8×1000 che vengono dati allo stato, per legge tali soldi andrebbero usati dallo stato APPOSITAMENTE PER FAR FRONTE A EMERGENZE COME QUESTA. e invece vengono dati alla chiesa. che in tali ememrgenze ne “concede” solo una miserrima parte, come in questo caso (i tre milioni te li devi essero sognati, con tre milioni il papa ci si pulisce il culo quando ha finito il broccato in porpora filigranato d’oro).

l’UAAR non inganna nessuno affermando ingannevolmente, per attirare fondi, che i suoi ricavati vanno in beneficienza quando invece ci guadagna sopra (come la chiesa. che, ripeto, NON FA’, beneficienza, fà DA TRAMITE, guadagnandoci pure sopra in modo stratosferico. la beneficienza non è tale se fatta con i soldi degli altri (o meglio, è beneficienza fatta dagli altri che ci hanno messo i soldi, non da chi i soldi se li intasca per usarne solo una frazione in beneficienza)). gli scopi dell’UAAR sono chiari, e la beneficienza non è tra questi, nè esiste alcun motivo per cui dovrebbero essere tra questi (la beneficienza la fanno già i soci a titolo puramente privato). chi dà i soldi all’UAAR sà lo scopo per cui verranno usati. chi dà i soldi alla chiesa (volente o nolente, visto che sia l’8×1000 della chiesa sia quello dello stato viene rigirato alla CCAR, quindi molti atei e agnostici che non conoscono il meccanismo finiscono con il dare indirettamente i soldi alla chiesa dandoli allo stato, e visto che pure lo stato rigira alla chiesa fior di milioni con scuse come “tanto li userà per il bene pubblico…”) no, si ritrova a dare 100 pensando che saranno usati per beneficienza e invece in beneficienza ne verranno usati 20 nel migliore dei casi, e la chiesa, come in questi casi, si vanta pure di averne usati a tale scopo 20 di quei 1000 che le hai dato per tale specifico scopo….

diego

Quanto ipocriti sono i cattolici. Oltre al fatto dell’articolo commentatori dal cuore di ghiaccio hanno il coraggio di difendere il mondo cattolico quando su centinaia di siti e pagine fb cattoliche non si fa altro che lodare dio per aver portato l’alluvione su Genova.

Genovese

Io abito proprio nelle zone colpite e stamattina ero in strada a spalare quando sono arrivati, in due momenti diversi sia Bagnasco, sia la Vincenzi.
Ebbene, quando è arrivato il sindaco c’è stato un coro di insulti (a cui non ho partecipato perché non credo sia il momento delle polemiche) e comunque chi non la insultava è rimasto totalmente indifferente e ha continuato a spalare.
Quando è arrivato il cardinale invece, non solo non ci sono stati insulti, ma tutti, e dico tutti, hanno smesso di spalare per stringergli la mano o scambiare due parole con lui (io non l’ho fatto, ma sono stato uno dei pochi.
Il fatto mi ha colpito.

neverclean

Ma i gemelli d’oro alla camicia Bagnasco gli aveva nascosti questa volta?
E l’auto blu ce l’aveva o era a piedi questa volta?
E la gente sa che prende 4mila euro di pensione dallo stato per aver guidato per 3 anni i cappellani militari nell’esercito? niente male come baby pensione, no?
E tu hai fatto circolare queste informazioni o te ne sei scordato?
Sarebbe strano perche’ si dice che i genovesi ai soldi ci stiano attenti …. 😉

Roberto Grendene

non e’ che era stata preparata una claque?

Genova è una città laica, per quanto ne so e per quanto ho visto ad esempio al Pride, dove il passaggio dell’UAAR era salutato da applausi ricorrenti da parte dei cittadini

Genovese

Sul fatto che fosse preparata una claque te lo smentisco perché ero lì e la gente era la stessa che stava spalando da tutta la mattina. Sul fatto che Genova sia una città laica c’è molto da dire. In sintesi si può affermare che c’è una élite laica magari più tosta che altrove, ma la base, i grandi numeri, magari non sono praticanti però hanno un forte attaccamento non alla chiesa in generale, ma alla chiesa genovese sì. E di conseguenza al suo rappresentante che è il cardinale. Forse il tutto risale alla figura di Siri che ancora oggi in città è quasi mitologica, pure i ragazzini nati dopo la sua morte sanno chi è…
Guardate, questa è la situazione della mia città, non la capisco del tutto, ma è così…

Roberto Grendene

ho visto ora un servizio su un TG

ho visto 5-6 persone inveire, e a quanto ho capito erano proprio della zona piu’ colpita (comprensibile la loro rabbia)

Ratio

Se fossero solo ipocriti andrebbe anche bene ma leggendo quello che vengono a scrivere qui si può dire, senza esagerare, che sono la rumenta del cristianesimo.

Francesco

Ripensando al bambino di Madrid, ma se dio e’ buono e onnipotente perche’ permette che accadono certe cose?
Ma neanche si dovrebbero fare veder in giro, quando accadono certe cose, i rappresentanti di dio in terra se avessero un bricilo di dignita’, invece si vantano dicendo che contribuisco, facendoci l’elemosina con i nostri stessi soldi e ripeto di tutti, sia dei quattro bigottazzi che per puro interesse od idiozia gli vanno ancora dietro sia di tutti quelli che ne hanno le scatole piene di sentirsi prendere in giro.
Ma del resto se avessero uo po’ dignita’, avrebbero chiuso baracche e burattini da tempo.

DURRUTI 51

Questo è un paese dove sembra doveroso non governare il territorio, ed ecco i risultati. Chi pagherà la ricostruzione?Ovviamente i contribuenti e in gran parte i lavoratori i quali non possono evadere neanche un centesimo. Poi si spreca nei modi più vari compresi quelli citati dall’UAAR, probabilmente anche questa volta non si mancherà di approfittare dell’occasione per deviare soldi destinati agli alluvionati nelle solite tasche, come per l’Aquila. Se esistesse un Dio giusto vedremmo cadere fulmini tutti i giorni su le teste dei “meritevoli” …ma Dio non c’è ..o forse c’è aspetto una brillante farneticazione di Mattei : la città è stata punita perchè ha ospitato gli ateobus,e il congresso internazionale delle etiche non confessionali.

joseph

beh, ora come ora anche il puzzolente milioncino “restituito” dalla Chiesa (assieme alla mobilitazione della Caritas e delle parrocchie, promosso dalla CEI) risulta più utile dei profumati ateobus….

Giordano Bruno Mazzacurati

Gli ateobus credo equivalgano si e no a qualche mese della pensione del gen. c.a. A. Bagnasco, pagata dallo stato, quindi il paragone e’ inconsistente.
Un abbraccio a tutti i genovesi, nel grato ricordo di quelli che nel lontano 1976 vennero ad aiutarci in Friuli.

Roberto Grendene

l’ateobus della “buona notizia” non ha mai potuto circolare

di questo momento non saremmo nemmeno a parlarne se l’8×1000 a gestione statale fosse stato impiegato per prevenire le calamità naturali, con lo stato a farne pubblicità

invece su tutti i TG abbiamo il generale Bagnasco con i suoi spot per destinare lo 0,1% dell’8×1000 a Genova

nightshade90

joseph

cavolo, che argomentazioni proìfonde, si vede ora tutta la cultutra ed intelligenza dei cattotrolll……

gli ateobus non sarebbero stati pagati con una INFINITESI parte di soldi DESTINATI DA ALTRI ALLA BENEFICIENZA, quindi il paragone non regge nè ha alcuna base di esistenza. inoltre non mi risulta che gli ateobus si avesse cercato di farli durante una catastrofe o che, con i soldi destinati “agli ateobus” dai contruìbuenti, l’UAAR ci abbia fatto sopra una cresta del 90%….

whichgood

scusa la correzione:

la cresta che fa la chiesa è del 99% (soltanto del 8×1000 e in 1 solo anno)

Non bisogna minimizzare nè 1 solo punto la loro speculazione.

😉

nightshade90

lasciavo aperta la possibilità di considerare “beneficienza” anche quel 20% dell’8×1000 che dicono di usare a tale fine e non solo i soldi usati per gestire le catstrofi……20% sull’8×1000 destinato alla chiesa, non sulle entrate totali (che contano anche l’8×1000 destinato allo stato le varie “donazioni” statali, regionali e comunali che riceve in continuaziomne), rispetto alle quali la percentuale cala paurosamente (e ho approssimato al 90% per essere generoso)

gcr

la chiesa ha talmente cosi poca credibilita’ che anche solo per uno spot pubblicitario e non per rifilarti le sue “verita” è costretta a dire: chiedilo a lui, perchè a lei non crede più nessuno, che pena questi ultimi stregoni

Syd

Soprattutto, divertente sostenere politici (e non facciamo nomi) che invece di affrontare l’ENORME problema del dissesto idrogeologico si divertono a spendere miliardi e miliardi per costruire ponti (assurdi) e linee TAV (altrettanto assurde), e poi, magari dopo qualche morto, fare sfoggio di una carità pelosissima. Ganzo, solo il cattolicesimo riesce ad avere una simile faccia di bronzo. “Doppio culto, duplice morale”, esattamente come settanta anni fa.

Roberto Grendene

non serve nemmeno tirare in ballo ponti, TAV o altri capitoli di spesa

basta vedere che l’8×1000 a gestione statale prevederebbe proprio l’impiego per fronteggiare le calamità naturali

Tremonti e prima di lui tutti gli altri ministri dell’economia, pur di non dar fastidio ai generali Bagnasco, mai ha promosso questa scelta per l’8×1000, anzi ha preferito con parte degli stessi fondi finanziare il già immenso patrimonio immobiliare della Chiesa Cattolica!

neverclean

Questo mi sembra un buon argomento da utilizzare in un comunicato dell’UAAR: chiediamo da tempo che 8×1000 statale sia pubblicizzato e utilizzato per questo scopo (prevenzione calamita’ naturali – vd L’Aquila etc) e invece lo Stato “laico” tramite le sue TV pubbliche fa uno spot gratuito al miserevole 1 milione che la CCAR destina dal suo 8×1000 – che noi tutti paghiamo – allo stesso scopo (si spera che non serva anche questo a aggiustare solo le chiese e gli oratori).
La classe dirigente politica clericale del Paese fa semplicemente venire il voltastomaco anche in questi dettagli.

Roberto Grendene

@ neverclean

i fatti sono quelli che tu dici
abbiamo scritto al ministro dell’economia nel 2009 e nel 2010 proprio per destinare l’8×1000 statale alle calamità naturali:
http://www.uaar.it/news/2010/03/11/lettera-uaar-a-tremonti/

scommetti pero’ che farebbero passare noi per sciacalli se uscissimo con un comunicato stampa ricordando questi fatti, mentre gli sciacalli sono evidentemente altri?

neverclean

ooops, ho letto solo ora bene il comunicato e vedo che gia’ lo avevate detto.

Florasol

ier al telegiornale hanno detto in tono reverente ed ammirato, che la diocesi di Genova conta di fornire un cospicuo contributo, organizzando per gli alluvionati UNA COLLETTA.
UNA COLLETTA!!!! Cioè, intendono aiutare i liguri coi soldi… (propri? Noooo, ma quando mai!) dei liguri!!

questi hanno proprio affogato l’ultimo neurone, schifosi….

Diocleziano

Visto che praticamente ogni TG ne fa una, di collette fatte anche dalla chiesa non ce ne sarebbe bisogno. Ma il problema (per loro) è che il denaro raccolto dalle redazioni viene veramente distribuito a tutti, mentre loro vogliono distribuirlo solo agli ‘affiliati’. Possibilmente seguendo la solita logica del ”20 a te, 80 per me”.

gcr

loro sisono sempre comportati così, è la gente che deve cominciare ad usare il cervello.

Giuliano

Negli ultimi due anni a Genova, non hanno fatto altro che le polemiche sulla moschea o stare dietro alle uscite di mons. Bagnasco. Se i consiglieri comunali Genovesi, invece di perdersi dietro alle questioni teologiche, si fossero occupati della realizzazione delle casse di Esondazione lungo i torrenti e delle altre opere di messa in sicurezza idraulica, ora quella tragedia non sarebbe successa. Ma tant’è che quando ci si perde dietro le idiosincrasie religiose…

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