E’ parzialmente riuscito il blitz di Femen in piazza San Pietro. Il gruppo di attiviste ucraine che manifestano a seno nudo per la libertà delle donne è infatti stato bloccato dalle forze dell’ordine, ma una di esse è riuscita a togliersi la camicetta e a mostrare un cartello con la scritta “Freedom for women” (“libertà per le donne”). Le cinque donne sono poi state portate al più vicino commissariato di polizia.
Luciano Vanciu
In piazza San Giovanni ce l’han fatta a manifestare,. anche dse non le hanno fatte salire sul palco, W le donne simpatiche e originali come queste ragazze Ucraine.
…oltre che simpatiche e originali direi che sono dotate di notevoli attributi essendo rimaste tra i pochissimi a manifestare contro un certo putin
Sì, altrochè,hanno coraggio da vendere !!!!
adesso si dice essere “simpatiche e originali”…
difficile trattenere certe morbosità latenti, eh?
Bene 🙂
Se qualcuno vuole conoscere meglio il gruppo:
http://ivabellini.blogspot.com/2011/10/le-femen-intervistate-dalle-iene.html
grandi Femen! 🙂
Sapevo di loro tramite le iene, lo hanno detto e lo hanno fatto di andare a seno nudo a s.pietro sono grandi, fossero tutte cosi le donne!
Grande!. Ora un bel gay pride a Piazza San Pietro !
Vuoi prendere Ratzinger per la gola.
http://www.repubblica.it/esteri/2011/11/06/foto/femen_a_san_pietro_bloccate_dalla_polizia-24537709/1/?ref=HRESS-6
guardate come ridono alcuni poliziotti !
🙂
Io so che le ragazze di Femen si battono contro il turismo sessuale e la prostituzione (problemi molto dilaganti in Ucraina, Paese natale delle ragazze).
Si battono anche contro gli Europei di calcio del 2012 (che avverranno in Polonia e Ucraina), poiché, a loro dire, attirerà nei due Paesi dell’Est tanti maschi interessati non tanto al calcio ma a un’altra cosa (…).
Non so quindi perché siano andate a manifestare contro il Vaticano, dal momento che anche la Chiesa è notoriamente contro il turismo sessuale e la prostituzione…
Forse so la risposta: sono andate in Vaticano non per protestare contro la Chiesa, ma solo per farsi un po’ di pubblicità (infatti oggi tutti ne parlano).
Le ragazze di Femen si battono per i diritti della donna. Ecco perchè in Vaticano. Vediamo se ora ti è chiaro.
non lo illuminerai.
ma tanto, essendo un troll che lancia il sasso, scappa e va, la cosa lo riguarda ben poco.
@ Kaworu
mi sa che è scappato a fare altro dopo aver visto le foto.
A parte il fatto che Femen è un’associazione nata con il preciso scopo di rivendicare il diritto della donna a non essere considerata un oggetto sessuale, vi chiedo in che maniera il Vaticano secondo voi sopprime i diritti (la parola diritti meriterebbe una definizione) delle donne.
Le foto delle ucraine in tricolore, di cui Repubblica parla (ma che non ha pubblicato)
http://femen.livejournal.com/178914.html#cutid1
toh, ce l’hanno con l’uomo della provvidenza secondo Verzé.
bel simbolo dell’italia cattobigotta, tra l’altro
@ Marco
A parte che parlare di diritto a uno come te è come parlare di veganismo a un lupo.
Non ho voglia di iniziare nuovamente a spiegarti cosa sono i diritti, vedo che è innutile, meglio lottare come si deve. Vai a farti spiegare dal tuo parroco le cose che vorresti sentire.
Marco,
non è forse turismo sessuale anche quello praticato dai preti-pedofili, spostati di parrocchia in parrocchia alla ricerca spasmodica di carne fresca?
Per Marco.
“A parte il fatto che Femen è un’associazione…… …..vi chiedo in che maniera il Vaticano secondo voi sopprime i diritti (la parola diritti meriterebbe una definizione) delle donne.”
Complimenti per la battuta (o almeno lo spero per te che lo sia)
@ marco: La vostra organizzazione è una delle più misogine….può bastare come giustificazione della protesta di Femen?
Tuttavia su una cosa Marco ha forse ragione: credo che la protesta fosse più contro Berlusconi che contro il Papa; poi magari sbaglio io, visto che sono poco informato, avendo grossi impegni in queste giornate, e ho soltanto dato un occhio alle foto postate da Sandra.
hanno protestato contro il B nazionale alla festa del Partitus Dei e contro il vaticano il giorno dopo 🙂
Grazie dell’informazione, Alessandro!
Quante storie queste donne ucraine…
Ma se volevano questa libertà ed altre del genere, hanno sbagliato indirizzo. Avrebbero dovuto infatti recarsi a Palazzo Grazioli dove risiede, da questo punto di vista, un personaggio molto più liberale.
O in alternativa a Cologno Monzese.
Ma visto che erano già a Roma, forse la prima possibilità era quella più indicata.
Come se in Italia ci mancassero letterine, vallettine, olgettine, escortine, ecc… Ne abbiamo così in abbondanza che potremmo addirittura esportarle.
Mi ricordo che lo scorso carnevale a Dusseldorf, sfilava un bel carro che rappresentava il faccione sorridente del nostro premier, nel bel mezzo di una catena montuosa particolare….fatta di tettone al vento.
Ma uno dei motivi che univa la chiesa, con l’attuale governo, e’ proprio la scarsa considerazione per le donne.
Due errori in venti parole.
Per Antonio72, non e’ vero, quello che ho scritto e’ molto valido.
E al limite quali sarebbero?
Oppure ne hai fatti tu, due errori in cinque parole.
perchè non hai visto (o non vuoi vedere) alecattolico>: quello riesce a mattere 5 errori in tre lettere…..
infatti hanno protestato anche contro berlu 🙂
essendo femministe la protesta in vaticano è stata più che coerente 🙂
Perchè le olgettine derivano dalla rivoluzione maschilista?
PS
Per quelle proteste berlu è disposto a pagare profumatamente. Sempre che gli sia presentato prima un book fotografico passabile.
no ma che c’entra con la mia affermazione?
Berlu sfrutta una ramificazione della rivoluzione sessuale femminista che ricorda molto quella di questa manifestazione.
In questo senso protestare contro berlu, significa limitare la libertà sessuale di quelle donne che ritengono di essere libere di sfruttare il proprio corpo per fini di lucro o altro, come appunto le olgettine, le escort e similari.
Cadiamo quindi nel paradosso che alcune donne femministe, che proclamano il primato dell’intelligenza sulla corporeità, adottino inevitabilmente un comportamento bacchettone e moralista, nei confronti di quelle altre donne.
Proprio lo stesso della Chiesa, che invece vorrebbero condannare.
@ Antonio72
Il tuo papino invece riceve i bambini gratuitamente, donati dai propri genitori e senza book. Proprio un altruista si direbbe !.
ciò non vale per me che non sono moralista.
Se una vuole vendere il suo corpo in modo volontario a me non cambia nulla , l’importante è che sia libera; del B contesto il fatto che lui vede le donne ( tutte) solo in funzione dell’aspetto fisico ( memorabile l’affermazione fatta alla Bindi).
Del vaticano invece contesto la sua “politica” , strettamente correlata alla relgione cattolica, altamente misogina dove la donna viene vista come mera incubatrice e sottomessa al marito.
In entrambi i casi la donna è vittima del maschilismo.
“rivoluzione sessuale femminista”
tu hai capito tutto del femminismo, vero?
@alesssandro
Il tuo commento è contraddittorio.
Se la donna è libera e cosciente di vendere il suo corpo, che l’utilizzatore finale sia il berlusca o un altro, non ci vedo alcuna differenza, dal punto di vista della donna.
Ti ricordo inoltre che la Bindi è cattolica (memorabile la sua risposta al berlusca).
Cadi ancora quindi in contraddizione quando affermi che la Chiesa sia misogina e maschilista. E’ questa una sorta di leggenda metropolitana alimentata dai vari Codice Da Vinci, e scempiaggini del genere.
come ho notato in precedenza, Antonio72 e’ un altro fascistello al pari del ben noto F. Si noti infatti il vomitevole riferimento viscido fascistellante alla rivoluzione sessuale femminile, dove il nostro dimostra un non sorprendente bigottismo ignorante ed un viscidume ignobile nel deviare dalla misoginia della sua associazione criminale di riferimento mettendosi dalla parte dei carnefici invece che delle vittime, ovvero attribuendo alle vittime stesse il male contro il quale protestano. Che dire, la chiesa e’ la aggregazione perfetta per i poveretti come lui che trovano in essa il supporto per sentirsi meglio rispetto alla loro inadeguatezza. W la societa’ fascista, W i matrimoni indissolubili, si stava meglio quando si stava peggio e quelle troie stavano a casa a figliare.
@ anotnio72: non ribaltare il significato delle mie parole.
Ho detto espressamente che se la donna , in modo libero e cosciente, vuole vendersi , per me non c’è nessunissimo problema.
Ho detto che il problema è il che il B giudica le donne non in base alle loro capacità ma in base alle fattezze fisiche.
La chiesa , al contario, ha sempre considerato la donna un oggetto di proprietà del marito al quale doveva essere sottomessa, questa è una verità non contestabile in quanto derivante dirattamente dalle vostre sacre scritture 🙁
Comunque è l’unica cosa dignitosa che abbia mai visto in piazza s. pietro…
Concordo alla grande! 😉
Già…E’ la cosa più dignitosa che si sia visto fare da quella parti negli ultimi secoli!! 😆
notare in un video il solito comportamento da dittatura fascista vatican-lecchina dei carramba, che si adoperano in 20 per spostare di peso ben UNA attivista…
http://video.corriere.it/piazza-spietro-topless-sexyattivista/e635e1c8-0894-11e1-8af3-7422a022c6dd
ma no… cercano di coprirla perche gli unici seni che si possono vedere in Vaticano sono quelli della madonna.
Il video del Corriere è censurato, andate sul mio blog oppure su quello delle FEMEN per guardarlo integralmente 😉
http://ivabellini.blogspot.com/2011/11/fantastiche-femen-in-italia.html
http://femen.livejournal.com/
La hunziker dimostri di essere uscita dalla setta e vada anche lei nuda a San Pietro !
Coraggio omosessuali,coraggiosissimi come le bionde,manifestiamo a s.pietro tutti in tanga!
c’è anche chi si è dato fuoco in piazza san pietro, ma sai… la realtà non sembra toccare certi individui.
Se non fosse perchè il cattolicesimo ha già dichiarato il loro monoteismo (anche se ho dei dubbi…) quelli di Piazza San Pietro avrebbero pensato che sono degli dei !
Quando c’è da importare un po’ di gnocca, in Italia non si dice mai di no.
Vorrei notare come nelle foto dalla 10 alla 12, la ragazza, essendo vestita, viene fatta allontanare SOLO perchè ha il cartello. E c’è ancora chi ha coraggio di chiedere dove sia la soppressione dei diritti delle donne in Vaticano? Se fosse andata in giro con lo stesso cartello, e lo stesso abbigliamento, in qualsiasi altra parte di Roma, probabilmente nessune se ne sarebbe nemmeno accorto. Complimenti a Femen.