Caso Claps: al via processo, diocesi non potrà costituirsi parte civile

Oggi è iniziato il processo per l’omicidio di Elisa Claps, il cui corpo è stato ritrovato nel sottotetto della chiesa della Trinità a Potenza.
La diocesi di Potenza voleva costituirsi parte civile nel processo che vede come unico imputato Danilo Restivo, suscitando le critiche dei familiari di Elisa. Si sospetta che i sacerdoti della chiesa e i loro superiori sapessero che il corpo della ragazza era stato nascosto nella chiesa ben prima che fosse rinvenuto dagli inquirenti. Il gup Elisabetta Boccassini ha quindi respinto l’istanza della diocesi di costituirsi parte civile, per “mancata diligenza nel controllo e gestione dei locali”, scrive Repubblica.

Valentino Salvatore

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18 commenti

Roberto Grendene

ho appena sentito l’intervista dell’avvocato della famiglia Claps, niente affatto tenero con la Diocesi

e ci mancherebbe, i sospetti sono enormi

manimal

invece di rifugiarsi nel conforto della preghiera…
son gente ben strana!

whichgood

Gli scheletri negli armadi, i corpi nel sottotetto e le mummie esposte al pubblico.
C’è proprio da fidarsi dai necrofili.

tommaso

Intanto, per non sbagliare, quel prete che aveva “trovato” il cadavere e si è stato zitto per 3 mesi, lo hanno “rimpatriato” !!

Non si sa mai !!!

whichgood

La tua insinuazione non è da scartare… ma potrebbe esere anche un pedofilo, tu che ne sai ?

Giuliano

Come si è accorto un abile giornalista de “L’Espresso”, ci sono forti indizi che l’arcivescovo di Potenza, fosse implicato ossia comunque a conoscenza dell’accaduto e ci sono forti indizi che Danilo Restivo abbia agito in concorso con altri nell’esecuzione del delitto.

stefano marullo

E poi c’è la strana storia del bottone cardinalizio trovato nel sottotetto, e la visita di Ratzinger in quella chiesa (per gli speculatori: la fonte è la trasmissione CHI LA VISTO? )

Laverdure

@Marullo
Storielle che sembrano sparse apposta per poterle mettere in ridicolo in modo che per
elementari meccanismi psicologici tale ridicolo si estenda,nella mente del pubblico,anche
alle accuse ben piu’ concrete e credibili do questa vicenda.
Ed e’ un trucchetto vecchio,Agatha Christie ad esempio lo conosceva benissimo.

stefano marullo

A proposito di storielle. Chiedi a qualche romano doc cosa c’entra il Vaticano con la scomparsa di Emanuela Orlandi. Vox populi…

Soqquadro

Se trovano merce rubata in una casa di tua proprietà sei iscritto nel registro degli indagati, altro che storie.
E se trovano un cadavere?

tommaso

Dipende !

Se invece di una casa si tratta di una chiesa, allora non fa niente !

🙂

Laverdure

Quello che mi stupisce e’ che,ammettendo che la Curia fosse la corrente della cosa da anni,
non abbia fatto sparire il cadavere,o perlomeno fatto ritrovare altrove.
I “collaboratori” in grado di farlo non le mancano di certo,ricordate,tanto per fare un esempio,la banda della Magliana ?

Ratio

Chissà perché la diocesi si vuole costituire parte civile…………….Boh?
A pensar male si fa peccato però……..:-)

Diocleziano

Ricavarne un po’ di soldi come risarcimento e salvare la faccia?…

Francesco

“Caso Claps: al via processo, diocesi non potrà costituirsi parte civile”
Ma parte “incivile” pero’ si? 🙂

Paul Manoni

Il respingimento dell’istanza della dicoesi che si voleva dichiarare parte civile, mi sembra un dovere, visto che la chiesa dove era nascosto il cadavere di Elisa, e’ evidentemente implicata in tutta quanta la vicenda del suo omicidio.
Speriamo solo che non siano passati troppi anni e che si riesca a dimostrare il coninvolgimento del pretume che comunque, seppur non direttamente implicato nell’omicidio, sapeva ed ha taciuto!

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