Eutanasia, il Nordest è d’accordo

Un sondaggio dell’Osservatorio sul Nord Est di Demos & Pi, pubblicato oggi dal Gazzettino, ha rilevato che il 62% del campione si è dichiarato molto o moltissimo d’accordo con l’affermazione “quando una persona ha una malattia incurabile, e vive con gravi sofferenze fisiche, è giusto che i medici possano aiutarla a morire se il paziente lo richiede”. La percentuale si riduce al 40% tra chi frequenta assiduamente la messa. In base all’appartenenza politica, si dichiarano favorevoli all’eutanasia il 94% degli elettori di Sel, il 76% della Lega Nord, il 70% del Pd, il 67% dell’Idv, il 55% dei ‘grillini’, il 53% di Fli, il 48% del Pdl e il 35% dell’Udc.

Raffaele Carcano

Archiviato in: Generale, Notizie

27 commenti

FedeB

Io vivo nella provincia veneta e la gran parte dei leghisti che conosco sono anticlericali più di me 😀

Diocleziano

Beh, allora non sono del tutto perduti… c’è ancora speranza! 😉

libero

I leghisti sono anticlericali, ma filo-clericali per convenienza temporanea, pensano di usare la chiesa e poi buttarla, anche il fascismo lo aveva pensato …. molti fascisti erano anticlericali, bestemmiatori e frequentartori di casini, poi però …. sappiamo come è andata a finire.

Federico Tonizzo

Speranza? Il guaio è che costoro sono dei falsi: quanto dice FedeB è la prova che quei leghisti dicono il contrario di quello che pensano! 🙁

bruno gualerzi

Ma sono i politici, anche quelli che sostengono battaglie laiche, che mettono sempre le mani avanti dichiarando, ad esempio, che il testamento biologico non ha niente a che fare con l’eutanasia. Un vero e proprio tabù che evidentemente non è tale per la maggioranza dei cittadini. E si parla del Veneto!
L’unico dubbio è che, non comparendo nella domanda – a quanto riportato – la parola eutanasia, in molti il tabù non sia scattato.

alesssandro

hai ragione quello era nazionale…ma il nord-est non è più secolarizzato rispetto alla media italiana?

Manlio Padovan

Mi meraviglia la posizione dei grillini che vorrebero essere i rivoluzionari della civiltà corrente.

il parroco di Funo

forse sanno che esistono le cure palliative

(chi carica sempre e tutti a testa bassa,
non è detto che sia un rivoluzionario)

maxalber

Che c’entrano le cure palliative con l’argomento della notizia?

schiaudano

‘zzo ci azzeccano le cure palliative con la libertà di scelta?
Sarò pur libero se decidere di accettare le cure palliative o di andarmene nella maniera che ritengo più dignitosa?
O devo sperare di avere un revolver a portata di mano e le capacità (non il coraggio) di usarlo?

firestarter

le cure palliative c’entrano: danno piu’ tempo ai pretacci di rompere il c con le loro manfrine ed eventualmente inventarsi conversioni in punto di morte (con annesso lascito quando possibile)

giulio

@ il parroco di funo
le cure palliative non in tutti i casi sono efficaci, ad esempio col cancro ai polmoni fai una morte orribile perchè ti senti soffocare e nessun antiodolorifico te lo risparmia
e comunque il concetto deve essere che le persone possano scegliere

Murdega

maxalber risponde:
martedì 8 novembre 2011 alle 18:07

Che c’entrano le cure palliative con l’argomento della notizia
——–
La fede è una cura palliativa a ragione il Funese .

tommaso

@ Per Parroco di Funo

Forse sanno che esiste la libertà di scelta !

Anche se a te non piace !

giuseppe lepidini

@ parroco. lei che sicuramente sta cercando di contrabbandare il valore salvifico della sofferenza, trascorra 24 ore in una divisione oncologica che accoglie malati terminali. il sottoscritto vi ha trascorso 35 anni della sua vita e le può garantire che la sofferenza è solo dolore, atroce, disumano. è lì che da giovane medico ho imparato a maledire il suo dio e da allora non ho mai smesso

Francesco

“Eutanasia, il Nordest è d’accordo…
…ma solo per i meridionali e gli immigrati”.

(E stato il vedere il 76% della Lega Nord che mi ha fatto venire in mente questa battuta, senza rancore per le persone serie che vivono nel Nordest.) 😉

francesco

Solo chi è privo di senso di solidarietà e di pietà può essere contrario alla eutanasia, attiva o passiva che sia, una distinzione idiota.
Nessuno esiterebbe ad abbattere un cavallo senza più possibilità! E verso un uomo bisogna essere malvagi e lasciarlo soffrire inutilmente. Ma via.

Nathan

In un altro post il dotto Florenski catalogava come “peccato mortale” quello di che pecca per amore del male, per il godimento di far soffrire il prossimo. Finalmente abbiamo capito la motivazione vera delle Roccelle, i Quagliarielli e i Calabrò che vogliono a tutti i costi prolungare le agonie e le sofferenze del prossimo.

FSMosconi

Cioè circa un quarto dell’UDC? 😀
Paradosso portami via… 😉

Giampietro Sestini

Ricordo che demos&pi effettua tale sondaggio praticamente ogni anno, dal 2002 al 2011. Il campione degli intervistati è di circa 1000 persone di oltre 15 anni, residenti nel Nordest d’Italia. In 10 anni, la percentuale delle persone che si sono dichiarati moltissimo o molto d’accordo con l’affermazione “Quando una persona ha una malattia incurabile, e vive con gravi sofferenze fisiche, è giusto che i medici possano aiutarla a morire se il paziente lo richiede?” è aumentata dal 55,5 al 62%. Nel complesso, si tratta di un sondaggio affidabile.
Sorge spontanea la domanda: cosa ci fa la Lega Nord, i cui elettori sono per tre quarti a favore dell’eutanasia, in una maggioranza schierata a sostegno di un disegno di legge “infame e crudele” come quello all’esame del Parlamento?

Paul Manoni

Queste statistiche evidenziano, oltre ad un largo favore nei confronti dell’eutanasia, anche come i cattolici in Italia, non siano affatto allineati alla loro Chiesa ed alla loro religione.
…A’ LA’ CARTE’! 😉

maxalber

il parroco di Funo risponde:
martedì 8 novembre 2011 alle 17:47

forse sanno che esistono le cure palliative

Comunque, anche se i troll non sanno stare IT e di norma non rispondono, do ugualmente un’informazione relativa alle qui declamate cure palliative che dovrebbero, secondo la visione ideologica distorta di questo genere di credenti, evitare di compiere scelte libere sul fine vita. Ma che come si può vedere, sono boicottate (da sempre). Di fatto esse sono la foglia di fico dietro a cui si nasconde la sadica volontà di somministrazione del dolore di questi perversi torturatori. Secondo questa gente, dovremmo affidarci a QUESTE cure palliative invece di occuparci delle scelte di fine vita!
===
Una indagine rivela la carenza delle cure palliative.

Nel settembre del 2011 i NAS – su richiesta del senatore Marino, presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale – hanno effettuato una ispezione su 244 ospedali di tutta Italia con almeno 120 posti letto. Queste le risultanze della indagine:

– Il consumo degli oppiacei è cresciuto poco rispetto alle già pochissime confezioni vendute nel passato: 985.763 confezioni di “analgesici maggiori” nei 244 ospedali monitorati nel primo semestre del 2010, 1.057.668 nel primo semestre 2011 (+7%). Con una aggravante: il 68% di questi medicinali sono stati prescritti al Nord e il 26% al Centro. Al Sud (con solo il 6% di confezioni) curare il dolore sembra ancora un’eccezione.

– Il 23% degli ospedali ancora non ha un comitato e un progetto “ospedale senza dolore”.

– Solo il 63% delle strutture si sono dotate di Unità operative di cure palliative e terapia antalgica.

– Ancora il 20% degli ospedali non rispetta l’obbligo di riportare nella cartella clinica dei pazienti la scala di rilevazione del dolore.

Commentando questi dati, il senatore Marino spiega che per spingere le regioni e gli ospedali a mettersi in regola si può ricorrere all’articolo 3 della legge 38, che “mette a disposizione una sanzione importante e molto efficace. Per le Regioni inadempienti è previsto il mancato accesso ai fondi integrativi del SSN”. Marino sottolinea anche che “i fondi a disposizione sono assolutamente insufficienti. Per la cura del dolore sul territorio, dopo cioè la dimissione del paziente dall’ospedale, c’è un milione di euro a disposizione per quest’anno. In Germania ne hanno stanziati 150 per le stesse finalità. Qualcuno deve aver fatto male i conti”.

Sandokan91

Devo ammettere che il sondaggio mi ha sopreso: non immaginavo simili percentuali tra i leghisti, anche se il dato che non mi aspettavo, e che mi delude non poco, è quello relativo ai “grillini” (termine che comunque ritengo improprio).

DURRUTI 51

Che ci fa la lega nord? Ci fa che risparmiare tasse è più importante della laicità. Ed il Pdl è pieno di atei devoti,strizzano l’occhio agli integralisti con una mano sul portafoglio ed un occhio sul crocifisso.Ha Ragione maxalber, purtroppo l’italia è piena di politicanti e medici più cattolici del Papa. Vista la malaparata la chiesa da un pò di tempo ha fatto una dichiarazione ufficiale di via libera alle terapie antidolore, eppure negli ospedali c’è ancora chi lesina con mille sotterfugi, tipo non far trovare il blocchetto dei moduli per la richiesta, etc tutto questo perchè gli antidolorifici fanno male alla salute, insomma uno ha il cancro in fase terminale e si preoccupano che gli si ingrossa il fegato, roba da legnate.

Commenti chiusi.