Dopo che ne ha scritto Andrea Tarquini su Repubblica, anche Caterpillar ha dato notizia del Gebetomat, la cui traduzione letterale dal tedesco è “macchina automatica per le preghiere”. Si tratta di un’invenzione tedesca, che esternamente si presenta come i box dove si possono scattare fototessere, che mette a disposizione in 65 lingue diverse 300 preghiere cristiane, musulmane, ebree, induiste o buddhiste. In realtà circola già dal 2008, ed è installata in una decina di posti in Germania. Il costo è di 50 centesimi ogni 5 minuti.
Raffaele Carcano
Geniale!
Scusate, ma se questa non è fantascienza diventata realtà non so cosa sia!
GUARDATEVI il film “THX 1138 – L’uomo che fuggì dal futuro” del 1971 (!!!) di George Lucas, e poi mi dite se ci ha tragicamente azzeccato.
Agghiacciante.
Orwell è dietro l’angolo.
non c’erano già l’Ipray e il rosario elettronico?
(per la serie “non voglio nemmeno fare la fatica di dire le quattro formule in cui in teoria credo”)
Io sono contro rosari elettronici e affini,comunque,kaworu primaImpara a pregare ,poi se ne sarai in grado giudicherai,dubito fortemente.
probabile che ti sfugga il fatto che la maggior parte degli atei ha un trascorso se non da credente, almeno di educazione cattolica.
comunque, tu prima dovresti imparare a scrivere. dubito fortemente.
scusa Ale.
ma quando un cattolico dice che è contro, bisogna sempre precisare: è una posizione personale (decidi per te stesso) o lo vieteresti anche agli altri (decidi per tutti)?
PS noto qualche miglioramento ortografico: hai seguito il suggerimento di Kaworu e ti sei immerso con la tastiera in una vasca d’acqua benedetta?
Ma anche no, Aluccio. Noi si giudica tranquillamente senza bisogno di pregare. Quanto a impararlo, se ci riuscivano nel neolitico e ci riesci tu, capirai l’impegno.
Ma 😆
Io mi chiedo come mai non si sia ancora benedetta l’acqua del mare, in modo che con la sua evaporazione poi benedica la terra sottoforma di pioggia benedetta
Sono da più di mezzo secolo un accanito lettore di fantascienza.
Ricordo di aver letto una volta un racconto ambientato nel (non troppo) lontano futuro nel quale inserendo un gettone in una apposita macchinetta venivano fuori una fila di prelati, tutti rigorosamente robottizzati che dicevano messa.
Non riesco a ricordarne nè il titolo, nè l’ autore.
A questo punto la cosa non mi sembra più tanto inverosimile.
Può essere che fosse “Lord Of Light” di Roger Zelazny. In realtà è un romanzo ma la stessa idea l’ha usata anche in qualcuno degli innumerevoli racconti che ha pubblicato quindi potresti aver letto uno di quelli. Se comunque non fosse quello te ne consiglio lo stesso la lettura che da qualche spunto di riflessione interessante sull’utilizzo della religione come forma di controllo deliberato. (chiuso O.T. scusate)
Salve, quanto descritto da te Felix e nell’articolo ricordano anche il lungometraggio “THX 1138 – L’uomo che fuggì dal futuro”, dove ci sono macchine simili che dispensano messaggi “religiosi” preregistrati ai cittadini – ma in questa distopia c’è un unico Dio.
Ma sostituirle con le cabine per suicidi di Futurama? 🙂
Mi hai preceduto. Quel film è agghiacciante.
@Felix
Tutto qui?
C’e’ molto di meglio: in un racconto di Dougla Adams c’e’ un personal computer denominato
“monaco elettronico” destinato alle persone di fede debole,che ha il compito di “credere” al
posto loro !
La pubblicita tra l’altro assicura :”E’ in grado di credere cose a cui non crederebbero nemmeno a Salt Lake City (capitale dei mormoni) !”
Il vicepresidente del CNR dovrebbe raccomandare un progetto in tal senso,per garantire l
salvaguardia della fede,non trovate ?
Mi piace.
Sono convinto che sia proprio questo l’ avvenire giusto per tutte le fedi religiose.
io invece sono convinto che ci sarà un ritorno della religione, e soprattutto di quella cattolica; a me Dio aiuta, l’Eucarestia mi aiuta e, guarda un pò, non mi sento cretino, nonostante altri la pensino diversamente; ma non me ne frega, perchè al dunque chi è ateo non ti sa indicare alcuna strada appagante e davvero utile da percorrere per la tua vita.
Se cannibalizzare il tuo amico immaginario è utile e appagante, io effettivamente non so indicarti altre strade, a parte quella per il manicomio. Ma non ha importanza, a me basta che il tuo oppio.. pardon il tuo dio.. e i tuoi feticci tu non li imponga ad altri. Poi, per il resto, puoi credere e fare quello che ti pare.
Finalmente si dovranno pagare le tasse. Ottima idea !
Come dire: pecunia non olet. Anche Dio va bene per far quattrini , oppure la reificazione di Dio.
Che il trascendente lo si potesse reificare è un miracolo che poteva fare solo il capitalismo.
La prova di un dio unico: il dio Denaro !
E dov’è la differenza con un normale confessionale? Mi sembra solo che sia un pò più automatizzato.
La sicurezza nel lavoro tanto augurata in tanti paesi. E’ parte della lotta alla pedofilia.
È il futuro della chiesa: passerà un incaricato a ritirare l’incasso.
Una religione “virtuale”! 😆
Poveri sacerdoti, sostituiti da una macchina!
Adesso che faranno? Non è mica uno scherzo riqualificare delle persone che hanno speso lunghi anni della propria vita in astrusi studi teologici e nello svolgimento delle proprie mansioni di confessori… E poi ci sono le ricadute sociali, perché questi preti disoccupati o sottoimpiegati devono pur mangiare e la collettività è costretta a pagare loro i sussidi di disoccupazione…
Ah, maledette macchine! È proprio vero che rubano il lavoro!
Ora vedremo se è più produttivo dio o le slot machines.
Guardate, c’è pure il video:
http://vimeo.com/11653303
Mi devo informare se si può avere la licenza per farli installare davanti ai supermarket.
Andrebbero bene anche in una sola lingua, tedesco, ungherese o mongolo, per esempio.
ci si potrebbero fare un bel pò di soldi.
mongolo soprattutto 😀
Sono disponibili anche le bestemmie?
no perché le bestemmie sono una cosa seria.
Però c’è il distributore di ostie consacrate per la comunione.
Puoi anche scegliere: ostia alla quattro stagioni, con acciuga e capperi, ecc.
Giusto! Una compilation del mitico Germano Mosconi andrebbe benone!
Le bestemmie sono disponibili solo se, colto da sonno o distrazione, scambi il Gebetomat per la macchinetta delle fototessere e te ne accorgi solo dopo aver inserito il denaro…
Curiosamente è proprio in questo caso d’uso che il Gebetomat fornisce la più completa, avanzata e coinvolgente esperienza per l’utente: le “preghiere”, con un meccanismo simile alla telepatia, vengono suggerite direttamente all’inconscio dell’utilizzatore, senza bisogno di premere nulla o di leggere alcunché sullo schermo. E non è finita: il Gebetomat non si limita solo a suggerire cosa recitare ma stimola anche la fantasia dell’utente, favorendo la nascita di nuove “preghiere” durante l’uso!
In Iran esiste da una vita il “Gebetomat”, ma se selezioni una religione diversa da quella islamica esplode.
🙂
C’è gente che compra i numeri del lotto, perché non anche le preghiere? Q.I. zero.
😀
Mi sia consentito di dire che coloro che direttamente o indirettamente sostengono il clero le preghiere le stanno già comperando… 🙁
Ma non c’è mica soltanto il Gebetomat! 😆
C’è anche la macchinetta tascabile che aiuta a dire il rosario:
http://news.tecnozoom.it:80/curiosita/lux-il-rosario-elettronico-per-il-devoto-tecnologico-post-6301.html
E in Irlanda stanno pefino proponendo la macchinetta per “aiutare a sentire la vocazione a farsi prete” (dopo il collasso del numero di preti a causa della pedofilia ecc.):
http://religion.blogs.cnn.com/2011/10/17/want-to-be-a-priest-theres-an-app-for-that/
e
http://www.vocations.ie/index.php?option=com_content&view=article&id=162:vocations-app-launched&catid=1:news&Itemid=5
La religione si sta robotizzando!!! 😯 😆
Questo invece per continuare ad abusare della credulità popolare esclusivamente in Italia ,,, art 661 del Codice Penale ,,,
http://www.prexonline.net/prodotti.php?lg=ita
Il Rosario Elettronico Prex, il primo realizzato interamente in Italia, pone la tecnologia al servizio della spiritualità. Semplice e pratico da usare, basta premere un tasto e selezionare il giorno della settimana, per un nuovo modo di affidarsi alla preghiera quotidiana. Grazie alle sue particolari caratteristiche, il Rosario Elettronico Prex è stato scelto da numerosi istituti e congregazioni religiose, insieme ai più importanti santuari mariani.
Scegli il Rosario Prex. Sarà un dono prezioso per tutta la tua famiglia e le persone che più ti stanno a cuore, aiutandole a scoprire la bellezza e la gioia di recitare la preghiera del Santo Rosario. Dai tuoi bambini che stanno imparando le preghiere, ad una persona cara che si è riavvicinata alla parrocchia, ma non ricorda i vari misteri e ha bisogno di una guida, il Rosario Elettronico Prex ti accompagna ogni giorno, dove e quando hai bisogno di un momento di spiritualità e raccoglimento. Senza dimenticare le persone anziane o malate, costrette in casa senza la possibilità di recarsi in chiesa, che grazie a Prex potranno trovare la compagnia di una voce amica che li guiderà nella recita del Santo Rosario, giorno dopo giorno.
Il Rosario Elettronico Prex è tascabile, leggero e resistente agli urti. Disponibile in vari modelli e in edizione speciale per particolari ricorrenze, è personalizzabile su richiesta. Dal design accattivante, si presenta in un’elegante confezione, perfetta per un’idea regalo utile e originale.
Per ogni modello Prex potrai trovare sul nostro sito le istruzioni d’uso e una pratica guida con informazioni, curiosità e consigli per la preghiera quotidiana.
E magari con questa macchina si può avere anche il miracolo a pagamento?
Pagamento quanto vuoi, miracoli… aspetta e spera! 😀
il miracolo della sparizione dei soldi, miscredente!
Già, il miracolo della sparizione dei soldi a pagamento! 😀 E’ il colmo! 😀
Un tempo si faceva con le indulgenze… cosa in fin dei conti abbastanza utile visto che con quelle “vendite” s’è costruito un monumento eterno come San Pietro, almeno l’arte ne ha tratto giovamento 🙂
Ti siedi. Inserisci la moneta. Si abbassa una catenella. La tiri e ti recitano una preghiera…Poi scende l’acqua che lava via tutto! 😀
Uhm… Questa idea potrebbero usarla per le confessioni 😀
Preferirei l’orgasmatic (v. ‘Il dormiglione’, di Woody Allen) :;-):
ti consiglio di guardare “Irina Palm” (che tra l’altro è un film molto molto carino)
Irina Palm è un film molto carino e particolare. consiglio anch’io.
Il Gebetomat mi sembra una specie di autolavaggio per l’anima, ma mi sa che c’è dietro qualcos’altro, magari raccolta di foto non autorizzate.
io consiglio vivamente di evitarlo.
andate al cinema.
quando ho letto “autolavaggio dell’anima”, per un attimo mi sono figurata dei chioschetti simili ma per il lavaggio del cervello.
non che a chi usa un “gebetomat” serva, ovviamente.
demenziale e degno solo di essere irriso dal migliore buon umore che si ci sia; scusatemi, ma non riesco non sorridere di questi regressi demenziali.
Però se facesse, alla fine della preghiera, anche le foto sarebbe una meravigliosa ricerca antropologica!!!
Se qualcuna/o volesse installarle, per lucro s’intende, me lo facesse sapere, la macchina fotografica ce la metto io… 😉
c’è anche questo, l’autoconfessore… 🙂
http://www.youtube.com/watch?v=MnAv1A8-8Ok
E quest’altro autoconfessore? 🙂
http://www.youtube.com/watch?v=C2zByof-9PI
Ma questa macchinetta fa anche gli esorcismi? E come stiamo con i battesimi??? Dovrebbe poter fare anche quelli, no?
Può sembrare impossibile, ma ci arriveranno… 😆
Preferisco il vecchio flipper.
“Impazza il Gebetomated”
“è installata in una decina di posti in Germania”
In che senso impazza se è installato in una decina di posti…ma che razza di notizia è?
Kaworu guarda che si vede che non hai studiato in scuole cattoliche,perch ti hanno tirato su con allucinogeni.
Alepatetico ha fatto la battuta.
Restiamo sempre a livelli di totale inconsistenza, ma rispetto ai deliri dei primi tempi ci avviciniamo all’umanità.
Dai a dai, capace che frequentarci lo porti a ragionare un minimo; quel giorno si accorgerà di che niente è stata la sua vita precedente.
ottimista 😆
Son fatto così… 🙂
purtroppo (o per fortuna, a seconda dei punti di vista) ho fatto asilo ed elementari dalle suore 😉
niente allucinogeni, non sono avvezza a infilarmi l’incenso nel naso come evidentemente usi fare tu.
a proposito, in quale parrocchia hai detto che fai il diacono? (sempre che non sia un tuo sogno a occhi aperti, dato che dubito che gente come te possa fare il diacono… non che quello della mia parrocchia sia chissà che cosa, ma per lo meno non è avvezzo ad andare in giro a insultare a destra e a manca, a vantarsi per le sue trombamiche come invece hai fatto tu qui, e via dicendo. diciamo che è almeno all’apparenza coerente col suo ruolo)
Ale Catatonico,
tu sei stato tirato su a forza di lassativi: il cervello te lo sei fatto nelle mutande!
😉
@ alecattolico
Chi crede che i cadaveri camminano e splendono di luce propria non può accusare gli altri di essere stati tirati su ad allucinogeni.
Direi che questa macchinetta sparapreghiere è la perfetta sintesi di cos’è la religione: un affare di soldi (per chi la professa) e un presa in giro (per chi ci crede).
quando rinasco, cerco il gebetomat e ci porto la fidanzata 😉
Sarà mica vietato farlo!