Un forno crematorio anche a Napoli

La notizia della prossima apertura di un forno crematorio anche a Napoli provoca ai laici, ai diversamente religiosi e agli atei alcune reazioni. La prima di esse è molto positiva, giacché plaudiamo a che viene finalmente garantito anche a noi l’ovvio diritto di decidere cosa fare nel nostro corpo defunto. Su tale diritto nessun altro può intervenire; ma, purtroppo, in Italia e a Napoli questa civile soluzione non ha mai avuto vita facile, soprattutto per l’ostracismo del Cattolicesimo. L’ex
religione di Stato, infatti, fino agli anni ’60 proibiva tenacemente la pratica della cremazione, dimenticando che l’evangelico “cenere da cenere” poteva forse presagire anche quello. Poi, mentre un decreto (l'”Ordo Exsequiarum”) stabiliva finalmente la concessione del rito e delle esequie cristiane a chi avesse scelto la cremazione, il Catechismo continuava a “raccomandare” (canone 1176) la sepoltura. La seconda reazione che induce la notizia è meno positiva. Almeno da 10
anni, nonostante gli stimoli della società laica e anche del Circolo Uaar di Napoli (che ebbe positivi riscontri da Dolores Madaro, allora assessore alla Memoria della città), questa soluzione è ferma nelle stanze delle varie Amministrazioni locali: non è un risultato confortante, e non si può motivare solo con la camorra del “caro estinto”. Non si spiegherebbe, infatti, com’è che nel mondo sono centinaia di milioni coloro che fanno scelte di questo tipo, mentre in Italia si è fermi all’8% e a solo una quarantina di provincie. Oggi confidiamo nell’assessore Tuccillo che, benché “costretto” a grattare risorse togliendole ad altro, si vorrà fare garante di una laicità contrastata non sempre in modo sereno e corretto da un asfissiante confessionalismo.

Calogero Martorana, coordinatore del Circolo UAAR di Napoli

30 commenti

Batrakos

E insomma De Magistris, nonostante il bacio alla teca e a qualche eccessiva apertura all’islam, una cosetta per la laicità sembra averla fatta, soprattutto se da dieci anni la proposta giaceva in Comune.

Batrakos

E infatti, Kaworu, sono stato ben attento ad usare il termine ‘laicità’ proprio per il motivo che dici tu! 😉

Agita&Gusta

De Magistris ha anche detto no a casapuond.. non tutto è perduto

Batrakos

Esulando dal puro e semplice discorso della laicità, anche l’eliminazione della Spa nella gestione della rete idrica è un atto che a me è piaciuto.
Ma, se per Casapound ogni cittadino democratico dovrebbe essere d’accordo con te, al di là delle sfumature politiche, capisco che la valutazione di quest’ultimo punto dipende molto dalle concezioni politiche personali.

Agita&Gusta

D’accordo per Spa e rete idrica 😉
Per casapound per me si tratta di aver ben chiare le finalità di un movimento e di trovarlo anticostituzionale e antidemocratico, oltre che offensivo per tutti morti della Resistenza e per la città di Napoli stessa.
Ovviamente un aderente a quella ideologia non sarà d’accordo con me, ma con me è d’accordo la Costituzione, anche se disattesa da più parti.

whichgood

Qualcuno riesci a spiegarmi cosa cambia secondo la logica aliena della Chiesa se uno viene cremato piuttosto che sepolto ? (nel caso di personaggi che portano degli introiti economici lo sò già, come padre pio ad esempio)

Agita&Gusta

Essendo che i corpi risorgeranno con l’anima non ci si può cremare.
Essendo che se mi faccio incenerire e cospargere nell’aire, non c’è un cimitero, non ci sono luci da pagare, santi ai quale chiedere, messe in memoria, ecc ecc..
Poi ci saranno anche altre ragioni storiche, dato che venendo da oriente quello dell’incenerizione è un rito abbandonato.

Batrakos

Però adesso, a quel che so, la Chiesa non vieta più le cremazioni, anche se non è una pratica che le garba assai.

Agita&Gusta

Sì è vero, ma a molti continua a sembrare strana come cosa, comunque ha anche un costo notevole, mi dicevano sui seimila euro..

Paul

Per esperienza piuttosto recente ti posso dire che la cifra da te menzionata è da dividersi circa per dieci.
Nel nostro caso è costata meno di una sepoltura tradizionale, anche se ovviamente è stata fatta unicamente per rispettare la volontà del nostro congiunto….

Agita&Gusta

Ah ..non so, è una cosa che mi hanno riferito, ma se è costata meno, beh meglio.

denis

A Cesena con circa € 500,00 hai la tua cerimonia di cremazione e l’urna con le ceneri ne fai quello che vuoi. (Marco Simoncelli è stato cremato lì) Un nostro amico ha voluto che le ceneri fossero sparse nel mare.. ed è stato accontentato. LIBERA DETERMINAZIONE….

rik

In Campania ci si può far cremare anche a Montecorvino Rovella (SA). Ma mi rendo conto che non è semplice per chi non abita da quelle parti.

giulio

La bassissima percentuale di cremazioni è un’anomalia tutta italiana (fra i paesi industrializzati).

DURRUTI 51

I motivi principali per cui a Napoli è ed è stato così difficile l’installazione di un crematorio sono:l’aspetto economico,cioè l’affarismo di tipo camorristico che gira attorno alle sepoltura (commercio delle fosse in “terrasanta”, commercio loculi etc.), la inefficienza spesso voluta degli amministratori( ci vorrà un appalto per costruirla e se non esce la zuppa per tutti arrivano i veti incrociati e i sabotaggi), per intanto fino a qualche tempo fa il comune garantiva la cremazione a proprie spese, ma essa veniva eseguita in altra città , oppure bisognava ricorrere a società private, che la eseguivano in altre città, con alti costi.
Vi è ,e questo riguarda anche il resto d’Italia,un sentimento derivante da un elaborazione superstiziosa del cattolicesimo, cioè come è stato già detto da Agita&Gusta , il corpo incenerito non verrà ritrovato al momento della resurrezione e il defunto si perderà il paradiso in terra, e la diffidenza del clero a tutt’ora per un rituale che richiama altre religioni(induismo) e un comunione con il creato, almeno da una parte di coloro che si fanno cremare , che viene giudicato sentimento pagano. Buona fortuna a DeMagistris.

Kaworu

chi si fa cremare.

o credi che sia gratis?

(e credi che siano solo gli atei a farsi cremare? oh come sbagli caro mio, oh come sbagli…)

curiosamente, quando c’è la chiesa di mezzo non sei mai così solerte con le domande “e chi paga?”.

teologo cattolico

@kaw…spero che sia come dici…guarda però che i tui amici, @southsun, @Paul e forse altri utenti che rispondono sotto alla stessa domanda hanno opinioni totalmente diverse dalla tue. io però spero che abbia ragione tu.

Kaworu

ti basta documentarti un pochino.

o credi forse che ad esempio la bara qualcuno te la regali?

ecco, stessa roba per la cremazione.

Southsun

Per il crematorio paga l’Amministrazione pagata dalle tasse di TUTTI noi, caruccio.

Tasse che lo Stato usa ANCHE per restaurare gli edifici della tua Chiesa, lillo.

Paul Manoni

Paghiamo giustamente anche io, te e tua sorella.
Anche in questo caso, sembri non cogliere il lato laico di questa iniziativa…Non tutti vogliono farsi seppellire con la benedizione di mammona dopo avergli pagato il pizzo per un funerale.

Francesco

Eppure sono strani questi cattolici, durante la seconda guerra mondiale insieme ad i nazisti, di persone nei forni crematori ne mandavano a vagonate, mah…..

Maria Rosaria Marchetti

Mi risulta che la gente, sempre più frequentemente si rivolge al cielo per avere quel che i corrotti politici, vaticanini e varie hanno tolto e stanno togliendo. Il vaticano, lo sappiamo, e “petrosino” (prezzemolo)in ogni minestra, in questa italiana in special modo, lo troviamo in ogni momento della nostra vita! Sarebbe ora di smetterla con le sue incerenze nelle nostre cose, già così difficili con tanti bigotti creduloni e furbi.
Si pensa ancora che gli atei, gli agnostici e i non credenti, non abbiano morale! Non capiscono che l’etica è proprio in chi non crede a cose inesistenti e si occupa della comunità con amore e dedizione partecipando, lottando contro le ingiustizie, le discriminazioni,lo schiavismo, che è di casa, contro lobby e presunte superiorità di caste, razzismi e quant’altro. Bisognerebbe spiegare l’evoluzione nei luogi pubblici o quanto meno di cosa siamo fatti, acqua, terra, sole, stagioni, universi, tutti, animali,piante, pianeti, como ecc, il nostro piccolo mondo non è certamente il solo e nessun padrepadrone ci comanda da nessuna parte ma, l’uomo ha voluto il padrone e lo ha voluto in cielo e in terra, la nostra società riproduce alla lettera quel che dice il vecchio testamento e, purtroppo le sette e i fanatici aumentono con la povertà che avanza! A chi rivolgersi!? aL cielo, così si sta più tra traquilli, il capo pensa a tutto e lo vediamo ogni giorno di più! Il mio pensiero certo è di rispetto per gli altri ma esigo anch’io rispetto e ascolto e voglio dire a gran lettere VOGLIO UNA NAZIONE LIBERA DA ALTRE NAZIONI E LAICA insieme a tutti gli Uaarini, senza crearci altri dogmi o presunte religioni. Saluti laici a tutti!

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