Verona: la pastorale della scuola dell’assessore Benetti

Tra i membri della consulta della pastorale della scuola della diocesi di Verona troviamo anche Benetti dr. Alberto, un omonimo dell’assessore alla scuola del comune di Verona sembrerebbe, perché l’assessore non è laureato. Poi, abbiamo appurato che si tratta della stessa persona perché nel sito della diocesi si precisa che il dr. Benetti è l’assessore all’istruzione del comune di Verona. Nella conduzione del suo assessorato Benetti indossa spesso la veste del dirigente diocesano. Questa volta ha fatto infuriare i genitori che hanno scelto la scuola d’infanzia comunale per non mettere i figli dagli accalappiabimbi. Gli alunni delle scuole comunali sono stati usati come veicoli di comunicazioni clericali. Hanno portato a casa ai genitori una lettera dell’assessore Benetti inserita nel protocollo generale del comune di Verona “U.O. 085 7 Nov 2011 n.270488”. Con essa Benetti informa la famiglia [anche quella non fondata sul matrimonio] che “nei giorni 11 e 12 Novembre p.v., presso il Palazzo della Gran Guardia, avremo il piacere di ospitare il 1° Convegno Internazionale sull’Infanzia, organizzato dallo IUSVE-Istituto Universitario Salesiano di Venezia, del Gruppo Nazionale Nidi d’Infanzia, in collaborazione con l’A.Ge.Sc.- Associazione Genitori Scuole Cattoliche di Verona, con Fism Veneto e con il Movimento per una cultura dell’infanzia”. La lettera si conclude con un “Vi invitiamo a partecipare numerosi”. Benetti o lo è o ci fa. Crede che i genitori iscrivano i propri figli alle scuole pubbliche (laiche e di tutti) per essere sollecitati partecipare a manifestazioni confessionali. L’assessore Benetti esprime perfettamente l’arroganza e la prepotenza cattoliche.

Dalla newsletter del circolo UAAR di Verona

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11 commenti

whichgood

Di finti laureati siamo pieni, il parlamento italiano è l’esempio più sconvolgente in questa italietta da “figli di”, certo che da una presunta autorità morale non ce l’aspettavamo, che vergogna!.

Dottò Benetti, la lezioncina di arroganza pratica ce l’ha già fatta, ci aspettiamo delle scuse pubbliche dottò smascherato !

Nathan

Con tutti i laureati che ci sono in giro, spesso purtroppo disoccupati, dovevano fare assessore alla scuola uno senza laurea, e non in un paesino piccolo, ma in una città importante come Verona, pure sede di Università.Veramente la Lega è il partito dell’ignoranza.

PS. L’inciso in parentesi, sulla inclusione delle famiglie NON fondate sul matrimonio, è un commento salace di chi ha postato la notizia o c’era nella circolare?

Silvio Manzati

E’ un commento. Credo che i genitori destinatari della lettera non siano sposari.

emmebi

questo citrullo l’ha scelto tosi (il sindaco) contestato pure dal padre del trota. ormai stanno “scavando” . se pensiamo che ora si collocheranno all’opposizione e cominceranno ad attaccare tutti comprese le schifezze che loro hanno avallato, chissà che in un barlume di lucidità non ritornino ad attaccare anche la src? magari per sbaglio…

il parroco di Funo

boh,
io ci terrei che tutte le comunicazioni circolassero dappertutto

Diocleziano

parroco,
nessuno vi impedisce di ‘comunicare’, ma almeno abbiate la decenza di pagarvi francobolli…

Kaworu

anche io, così magari la diocesi saprebbe chi è laureato e chi no.

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