Ieri Anders Behring Breivik, l’estremista proclamatosi difensore del cristianesimo che ha sostenuto di aver compiuto in luglio la strage in Norvegia contro l’islam e il multiculturalismo, è comparso davanti al tribunale di Oslo. Breivik ha detto di essere “comandante militare nel movimento di resistenza norvegese e nei Knights Templar Norway“, un gruppo anti-islamico di destra che si richiama ai templari. “Ammetto i miei atti, ma non mi considero colpevole”, ha ribadito. Ha poi dichiarato di rigettare la competenza dei giudici “perché avete ricevuto il vostro mandato da organizzazioni che supportano l’ideologia dell’odio e perché” il tribunale “supporta il multiculturalismo”.
Valentino Salvatore
C’è da riflettere se termini come ‘ideologia dell’odio’ sono ormai presenti anche nell’estremismo politico di chi, per (almeno a suo dire) combatterle, compie abominevoli massacri a una convention giovanile di un partito.
Berlusconi stesso parlava di ‘ideologia dell’odio’ nei suoi avversari politici, contrapponendo il suo ‘partito dell’amore’.
Probabilmente perchè il termine ‘odio’ applicato alle ideologie sociali e religiose significa tutto e niente, nel senso che una ideologia è definita nella sua applicazione sociale (fascismo, socialismo, liberalismo, integralismo religioso) non in qualcosa di etico, trasversale e sostanzialmente manicheo.
Che poi molte ideologie siano nutrite anche di odio è vero, ma l’odio non è dato esauriente per rappresentare le differenti ideologie, perchè se lo fosse a rigor di logica vi sarebbe una sola ideologia.
Certo, “amore e “odio” sono parametri poco obbiettivi che si addattano facilmente sia al populismo che alla religione ma che non possono determinare un parametro di giudizio e men che meno comportare un punto di riferimento perchè per ogni ideologia hanno significati ben diversi. Questa è la confusione che la Chiesa cerca di creare volutamente per infondere alla gente un paramentro “relativo” di giudizio a favore della dottrina cattolica.
non comprendo la necessità di sottolineare ogni volta che era cristiano (non tutti i cristiani condividono ciò che ha fatto così come non tutti i cattolici hanno attrazione per prepuberi nonostante la stampa voglia convincerci del contrario)
copio letteralmente la risposta dall’ultimissima stessa:
“proclamatosi difensore del cristianesimo che ha sostenuto di aver compiuto in luglio la strage in Norvegia”
Spero di essere stato chiaro
😉
E’ vero Marcvs, se fosse stato veramente cristiano, la chiesa l’avrebbe nascosto in qualche monastero sperduto per non farlo arrestare come fa con i preti pedofili.
Ancora a perdere tempo con questo poveretto mentalmente disadattato? Suvvia…
e venne cesareTS che perse tempo con l’ultimissima che perse tempo con questo poveretto mentalmente disadattato.
disprezzi un atto di carità intellettuale
@ fra pallino
Per fare carità ci vuole prima l’onestà (vale anche per quella intellettuale). Facile fare carità con i beni acquisiti in modo disonesto.
@wichgood
come cavoli a merenda…
@Pallino
Come dire: “scusa scusa” e poi fare lo stesso. Non so s’è te chiaro il paragone.
Ad ogni modo: carità verso che o cosa?
Dalle sue deliranti frasi mi sembra SCHIZOFRENICO!
Bella definizione: in effetti e’ piu’ elegante di “testa di C**zo”
Già, ceeerto, meglio nascondere tutte le notizie che riguardano questo pazzoide stragista MAI pentito.
Sarà perchè si è dichiarato cristiano e – lui dice – sostenitore della Chiesa cattolica?
Se fosse stato un emulo di Bin Laden o un ateo stragista rosso “Avvenire”, Menzognini, Belpietro & Company ne avrebbero pubblicato ogni scorreggio.
Perciò, fa bene l’UAAR a pubblicare le minchiate politico-religiose di ‘sto tizio.
Bisogna conoscere i propri nemici.
@Southsun
davvero stringente la tua logica, non c’è che dire…
Se lo schizzato in questione fosse stato stato un emulo del Cristo, saremmo qui a canonizzarlo non a processarlo.
curiosamente, lo è.
secondo la sua interpretazione, ovviamente (beh mica si può pretendere che tutti quelli ispirati da dio giovino alla vostra causa)
Southsun@ per quello che so la decisione dei media non solo italiani di dare meno risalto possibile a breivik è determinato dal non fare il suo gioco. Breivik ha affermato che la strage era stata organizzata come “spot” pubblicitario per lanciare 2083 il suo libro e per fare cassa di risonanza alle sue idee. Per questo il processo sarà a porte chiuse e per questo i media compresi quelli norvegesi che sono molto laici sono e saranno molto attenti nel dare notizie su di lui.
Io sarei in generale molto cauto nel dargli connotazioni politiche precise. Breivik è figlio della cultura del copia e incolla, un terrorista fai da te che più che ispirarsi ad un ideologia ben precisa ha preso un pò di qua e un pò di la. Chi ha letto il suo libro 2083 (un copia ed incolla di articoli presi da internet) ci può trovare un pò di tutto. é un cattolico fondamentalista? tenendo presente che inserisce la chiesa cattolica come “bersaglio” di possiibili futuri attacchi ed è contrario alle discriminazioni contro i gay mi pare azzardato. é vero che nel suo progetto dovrebbe rinascere una chiesa unita ma è contrario ad uno stato teocratico e nel suo progetto la chiesa dovrebbe essere comunque sottomessa allo stato e alla scienza. questo per fare un esempio di come sia difficile catalogare una “personalità” solitaria un pò come è stato negli USA unabomber.
sono d’accordo però con te quando scrivi che bisogna conoscere il proprio nemico. La decisione di censurare il più possibile le notizie su di lui mi pare più un nascondere la testa sotto la sabbia che altro. Nel momento in cui decidi di parlare il meno possibile delle sue idee perchè hai paura di potenziali emulatori, mi pare la stessa scelta di una persona che sta male e decide di non andare dal dottore per paura di quello che potrebbe venire fuori….
@marcvs
sarà il seguito delle crociate?????
Mah..fumano roba forte in Norvegia..sarà il freddo!