La Cei chiede soldi per sostentamento dei sacerdoti

In vista del 20 novembre, giornata di sensibilizzazione organizzata dalla Chiesa per il Servizio Promozione Sostegno Economico, la Cei ha inviato ai fedeli una lettera firmata dal segretario generale della Conferenza episcopale italiana, il vescovo Mariano Crociata, con annesso volantino. Si tratta di una iniziativa per invitare i cittadini a finanziare il sostentamento del clero. I “38.000 sacerdoti”, si legge nella missiva, “dedicano la vita al servizio del prossimo”. La loro presenza, “dono prezioso per tutti”, ha “bisogno del sostegno di tutti”.

Valentino Salvatore

Archiviato in: Generale, Notizie

87 commenti

AugustoC

Ma l’8×1000 non includeva anche questo? Vaticano=pozzo di San Patrizio!

redicoppe72

Non appena Monti liberalizzerà i licenziamenti, toccherà a lavorare a tutti i lavativi scansafatiche che:
– se hanno 37 di febbre vanno in malattia invece che a lavorare;
– fanno sempre ponte tra una domenica e un giorno festivo infrasettimanale;
– scioperano il venerdì o il lunedì;
– lavorano guardando sempre l’orologio;
– prendono troppi caffè nelle ore di lavoro;
– chiacchierano troppo;
ecc. ecc..
Art. 18, ciao ciao

Diocleziano

redipippe,
allora potremmo approfittarne per mandare a casa anche quei 26.000 lazzaroni che ben conosciamo…

Senjin

Eh si redichiappe dovrai iniziare a lavorare… ed io potrò finalmente disfarmi dei fannulloni come te.
Non vedo l’ora!!

Lorenzo Galoppini

Forse era per chiarire meglio l’area di appartenenza ideologica, casomai ci fossero ancora dei dubbi.

Cla87

Ma scusate e l’8xmille? E’ proprio vero chi ha vuole sempre di più… bah non ho parole…

Turing

Scusate, ma a voi cosa vi importa? Non è un tono polemico, ma se un fedele si sente di dare altri soldi oltre all’8×1000 a voi cosa vi cambia?

Rothko61

In effetti, sono d’accordo con te.
Anzi, la chiesa dovrebbe mantenersi SOLO così. Offerte dei fedeli e stop.
Basta soldi pubblici.

Roberto Grendene

il problema e’ che l’irpef dello stato (e non dei fedeli) viene girata alla Chiesa cattolica

sulle offerte volontarie l’unico problema e’ che sono deducibili, ossia un altro spreco di danaro pubblico ma di minore entità (non mi risulta che vi siano altre donazioni a organizzazione non democratiche, non onlus, non APS che possano essere beneficiate della deduzione fiscale, tranne quelle alla Chiesa Cattolica Romana)

Stefano Grassino

Scusa Roberto, a me è arrivata una lettera della CEI con il bollettino per una donazione ai sacerdoti. Domandare è lecito ed altrettanto lo è prendere la busta e gettarla (nella carta da riciclare) ma se non erro il francobollo era stato rimesso per le onlus e le aps, o sbaglio? Dico questo perchè nella lettera della CEI, il francobollo era a carico della posta, cioè nostro.

Scaveon

i Sacerdoti sono un dono prezioso per tutti? tutti chi?
in vita mia non ho mai sentito bisogno di un mago.
li rimando volentieri al mittente questi doni.

Ffrank

Quoto. Io provo grande fastidio solo ad incrociarli per strada… altro che “dono per tutti” !

Kaworu

la paccottiglia purtroppo arriva a tutti.

tra l’altro, mi domando perchè inviare volantini (che costano, sia a stamparli che a inviarli).

i fedeli non frequentano le messe?

bene, quindi se è davvero ai soli fedeli che ci si rivolge, dovrebbero essere sufficienti degli appelli durante le messe.

sbaglio io nel semplice e lineare ragionamento?

Kaworu

potrebbero investirli in un corso di italiano per cattolici, vedo che è un problema comune a praticamente tutti i credenti che capitano qui (per non parlare di quelli che arrivano fino al forum)

Florasol

li chiedono a tutti, cialtrone. Anche a me che essendo sbattezzata da vent’anni giusti, ho evidentemente poco piacere a ricevere la loro cartaccia inutile ed offensiva.

Ffrank

Io poi, ateo dichiarato, sono subissato da richieste di offerta inviate per posta dai piu’ strambi ordini religiosi.. (e da decenni nonostante non abbia mai pagato “le decime”. Sono piu’ molesti perfino di Altroconsumo 8) )
Qualcuno devi avermi iscritto ad una qualche catto-mailing list per farmi uno scherzo.

Florasol

…con alle spalle la maggiore potenza economica mondiale. Cari i miei pretoni, se voglio fare della beneficienza la faccio ai poveri, non ai ricchi…!

ma che facce di palta!

Cartman666

che facce da culo, dopo tutti i soldi che si fottono con l’otto per mille e ruberie varie, ma mi faccia il piacere, direbbe Toto’

Murdega

Raccomanda con ricevuta di ritorno per Flò,Teo et affini.
Grottesca e pacchiana la richiesta, andate a lavorare.

Sasan

Mi sta bene, che paghino pure i cattolici battezzati. E’ un loro dovere.

Roberto Grendene

pero’ non pagano le tasse sui redditi utilizzati per quelle donazioni ad una istituzione non democratica

io invece pago sui 100 con i quali ad es. offro una cena ad amici
eppure e’ sostentamento anche quello

Giordano Bruno Mazzacurati

Potrebbero far pagare il biglietto per la messa…

Florasol

…ma sai che questa è un’idea geniale? Intanto avrebbero modo di contare i VERI fedeli… e poi fallirebbero a breve. Due ottime cose 🙂

Felix

Veramente geniale !
Si potrebbe anche ripristinare la vendita delle indulgenze.

Giordano Bruno Mazzacurati

No, questo e’ discriminatorio! Permetteresti a un Berlusca qualsiasi di tornare candido come un angioletto, mentre i milioni di Partite Iva costretti a tirare giu’ santi e madonne ogni giorno resterebbero all’inferno…

antoniadess

mai contenti questi, però che chiedano soldi ai fedeli non mi scandalizza, anzi solo loro dovrebbero mantenere il clero; lo scandalo è che li chiedano a noi tutti, con l’8xmille e tante altre prebende, dagli sgravi fiscali al finanziamento di tutte le loro iniziative (visite papali, convegni eucaristici e quant’altro)

MASSIMO

In casa possiedo un ottimo apparecchio trita carta.
Se codesta lettera mi dovesse arrivare, so già dove andrà a finire.

Sandra

Ma quanto prende un vescovo come Crociata? O un arcivescovo o un cardinale? Potrebbero ridistribuire i privilegi interni, prima di andare a batter cassa, no? I fedeli sono certo liberi di dare quello che vogliono. Certo che pensare a una pensionata che si priva di cinque euro su una pensione di cinquecento per darli a questi… Crociata li prenderà duemila euro al mese. E non deve pagarsi nemmeno l’affitto, con che faccia chiedono soldi alla gente che lavora?

Federico Tonizzo

Con una faccia molto tosta e senza vergogna. Soprattutto in questi tempi di crisi.

Ffrank

Il cardinale Giordano di Napoli aveva prestato 1,5 mld di lire a suoi parenti che erano coinvolti in un gito di usara (come prestatori). evidentemente aveva buone entrate.

dv64

“…la Cei ha inviato ai fedeli una lettera…”

Lettera e spedizione pagate con l’8×1000 suppongo, quindi in larga misura con denaro di estorto a contribuenti che nella dichiarazione dei redditi non si erano sognati di indicare la chiesa cattolica.

kundalini444

Magari fosse sempre così. Chiedono soldi e chi vuole glieli da, benissimo. La cosa non mi indigna, è giusto che le religioni si AUTOFINANZINO.

Quello che non mi sta bene è quando si prendono soldi senza chiederlo, cioè quando ottengono soldi PUBBLICI come ad esempio l’otto per mille.
Le donazioni dei fedeli dovrebbero essere l’unica forma di sostentamento di una organizzazione religiosa, qualsiasi essa sia.

Federico Tonizzo

“la Cei ha inviato ai fedeli una lettera” ????

Come ha fatto la Cei a IDENTIFICARE i fedeli?

Se per la Cei i “fedeli” non coincidono con i “battezzati”, sarebbe interessante sapere QUANTE lettere ha inviato :mrgreen:

Se invece la Cei ha inviato lettere a tutti coloro che compaioni negli elenchi telefonici, dubito che ricavi più di quanto ha speso in buste, volantini, francobolli, inchiostro per stampanti, lavoro di stampa e spedizione… 🙂

scommettitore

Hai messo il dito sulla piaga , non credo che spediscano veramente le lettere via posta .
Più probabile che distribuiscano volantini all’ uscita delle messe , e’ chiaro che un richiamo verbale durante la messa non servirebbe a niente visto che il prete a messa non l’ ascolta nessuno e non servirebbe a niente , vero parroco ?

Fabio

Nella mia parrocchia i volantini sono stati distribuiti alla fine della Messa, quindi non sono stati inviati per posta a tutti indiscrimanatamente.

Comunque dire che una lettera viene inviata ai fedeli non implica necessariamente che sia inviata ai soli fedeli; in tal caso si doveva scrivere: “la Cei ha inviato ai SOLI fedeli una lettera”.

Diocleziano

scommettitore,
era proprio una lettera, io l’ho ricevuta.

pacamanca

Dalle parti mie le buste vengono lasciate direttamente nelle cassette della parte; è dal 2007 che abito in questa palazzina e non mai visto un francobollo sulle lettere loro.

Io uso il retro delle lettere per stampare l’orario del cinema 😉

Paul Manoni

Se li distribuiscono all’uscita della messa, significa che a malapena il 20% dei cattolici viene raggiunto dal messaggio del volantino…. 😉

Maurizio_ds

Come è stato giustamente notato, l’otto per mille dovrebbe servire a quello, mentre invece va in operazioni immobiliari e finanziarie. Sul Fatto di oggi è apparso un articolo su un nuovo libro che spiega bene l’uso distorto che la chiesa fa dei fondi pubblici. Meno male che fra un po’ glieli toglieranno.

firestarter

Interessante inchiesta della stampa comunista: L’otto per mille e la santa cresta. Alcuni estratti (fuori contesto, a me piace fomentare il chiacchiericcio dei persecutori dei santi vescovi):

Grazie al contributo fiscale lo Stato italiano versa più di un miliardo l’anno per pagare gli stipendi dei preti. Per i quali però bastano 361 milioni.

Dopo aver retribuito il clero, ai vescovi restano in cassa 157 milioni. Ma al Terzo Mondo ne vanno solo 85

kiakkiriccio kikkiericcio kiakkiericcio KIAKKIERICCIO

Brian di Nazareth

Non capisco: la Cei ha inviato una lettera ai fedeli … per invitare i cittadini a finanziare …

Ma “cittadino” e “fedele” (ovviamente cattolico) sono diventati sinonimi?

Southsun

E’ proprio vero: nonostante l’8 per 1000 e le offerte spontanee la puttæna di Babilonia ha sempre FAME, fame di soldi.

La sua bulimica ingordigia è grande come il fregnone che concede estatica a ogni dittatore che le lascia mano libera.

serlver

I soldi che si intascano indebitamente dall’8×1000 non specificato non gli bastano più?

Franco

Quando mi è arrivata questa lettera ho fatto come con tutte le altre mandatemi da organizzazioni religiose varie: ho barrato il mio indirizzo e e sulla busta ho scritto: Al mittente. NON gradito. E ho messo nella buca delle lettere. Effettivamente non so se il servizio postale le restituisce davvero al mittente, ma in cuor mio spero che gli chieda anche qualche spesa extra!

scommettitore

Noooo , ma le inviano veramente per posta? Ma allora si sono bevuti il cervello .
come è possibile che rientrino anche solo delle spese ?

v.

Si chiama “direct marketing” e il loro tasso di redemption è molto alto.
Sono decenni che lo praticano e sono dei veri maestri.
Male che vada, gli ritorna tre volte tanto l’investito.

Francesco

“La Cei chiede soldi per sostentamento dei sacerdoti”

Per pagare gli avvocati per difendersi dalle accuse di pedofilia.

stefano b.

i pretacchioni, solo a Bergamo, hanno un patrimonio di 6 miliardi in beni immobili.
cosa vogliono ancora?

Paolo

Oh poverini… non hanno denari…
CE LA FATE DARE UN’OCCHIATINA AL BILANCIO DELLO IOR? Così, per aiutarvi, per darvi consigli su come amministrare i flussi economici…

no eh? dite che non ce lo fanno mica vedere, il bilancio dello IOR?

bergamaskio

beh al riguardo un paio di anni fa ho comprato “Vaticano S.P.A.” ne ho letto circa 80 pagine,oltre non ce l’ho fatta ad andare,uno schifo mostruoso, e po con che coraggio vanno ad elemosinare…..

Rasputin

Si stanno iniziando a parare il @ulo nel caso in cui l’8 x 1000 cominci a vacillare.

mistergrey

Il fatto è che da quando la chiesa si è insediata a Roma (appena 2.000 anni fa) ha preso le abitudini voraci della lupa capitolina. Aggiungiamoci pure che il degno predecessore dei togliattiani, quel Costantino trucidatore dei suoi familiari, l’ha viziata assai, anche se la sua presunta donazione è un falso.

civis romanus sum

Cosa c’entra la Lupa capitolina ? Ma di quale voracità parli ?

Cosa c’entra la mia povera Roma con le abitudini viziose di questi preti di religione orientale che nella realtà invece la mia Roma l’hanno stuprata e nella sua cultura e nel suo Diritto e distrutta, rubandogli finanche la lingua, e macinandone minuziosamente i marmi dei suoi templi antichi per farne calcina per il loro sanpiero attiragonzi italici e barbarici ?

civis romanus sum

Ma ad andare a lavorare, come tutte le persone oneste e civili di questo mondo, non ci pensano affatto.

Continuando da viscidi vermi parassiti quali sono, a far la “cresta” ai soldi pubblici che i cittadini preferirebbero meglio destinare per altre cose di comune utilità.

E questuano ancora senza vergogna presso i “loro” politici infiltrati nella democrazia, lagnando miseria con ancora la “panza” piena dei nostri soldi.

Pedanti e fastidiosi come pidocchi.

Ma lo possono fare però solo perchè glielo lasciamo fare noi ,,, Dunque pigliate coscienza fratelli e cittadini, urge consapevolezza.

Alla vanga e alla carriola ,,, come diceva bene G.G. ,,, e tutti quanti a spalar fango in Liguria o cavar carbone nel Sulcis.

In Salute e fratellanza.

Odis

Mi è venuta in mente una cosa: non è che hanno lanciato questa richiesta per far credere alla gente che non hanno soldi, nel tentativo di arginare il fenomeno “Vaticano paga tu” e simili?
Cioè, per evitare il linciaggio senza dover risentire anche loro della crisi?

mistergrey

“Non appena Monti liberalizzerà i licenziamenti, toccherà a lavorare a tutti i lavativi scansafatiche che:
– se hanno 37 di febbre vanno in malattia invece che a lavorare;
– fanno sempre ponte tra una domenica e un giorno festivo infrasettimanale;
– scioperano il venerdì o il lunedì;
– lavorano guardando sempre l’orologio;
– prendono troppi caffè nelle ore di lavoro;
– chiacchierano troppo;
ecc. ecc..
Art. 18, ciao ciao”

Un vero radicale

MassimoP

Archiviato… “l’escortiere”,
grande amico di Verzè,
il divin bancarottiere
che dell’Unto fu lacché,
è calato giù dai Monti
l’Uomo della Provvidenza:
quel che fa quadrare i conti
e nel nome ha l’eccellenza.
Sua Eccellenza il cardinale
vede allor giunto il momento
per unir scranno e piviale:
un binomio ch’è un portento.
Nella crisi conclamata
che ha stanato dai… cantoni
l’allegrissima brigata
del “devoto” Berlusconi,
perché i conti siano degni
della giusta quadratura,
apre il Monti dei lor Pegni
la bigotta serratura.
Sì, saran “lacrime e sangue”
per chi magre messi miete,
ma la cassa non è esangue
per il vescovo ed il prete.
Sembra averlo ben capito
chi principia a far faville
perché adesso è un po’ sguarnito
da chi dà l’otto per mille.
Perché mai, dunque, tardare?
Consigliam nostro fratello:
gli italiani, a digiunare;
noi, riempiamoci il borsello!

denis

Il solito fumo negli occhi. dietro a questa campagna c’e il sottile avvertimento.. “NON TOGLIETE L’8 X 1000” in quanto siamo poveri e il miliardo di euro non ci basta. Vedete? siamo costretti a rivolgerci alla carita dei parrocchiani..

Non hanno niente da imparare.. e tra l’altro arriva proprio in concomitanza con il nuovo governo. E UN AVVERTIMENTO MAFIOSO.. CI VUOLE TANTO A CAPIRLO?

Lukino

Si tratta di quella lettera in busta rossa e bianca con su scritto qualcosa come “chiesa cattolica – sostieni blablabla”? Ha fatto il triplo salto della morte dal tavolinetto alla stufa senza neanche essere aperta in soli 2″ e mezzo…

John

Abbiamo abolito la congrua per fare l’8×1000 che succhia al fisco 1 miliardo di euro, e non gli bastano???????????? A LAVORARE PARASSITI!!!

Murdega

Vorrei una definizione teologica del danaro.
Non ho trovato nel catechismo alcun canone che riguarda il danaro.
Ma si sà la tradizione prevale.
Andate a lavorare. poltroni nullafacenti,mascelloni,magnoni, strozzoni.

MassimoP

Secondo me, si aprono due possibilità di lettura.

1. Lettura “osservante”: primo passo – Cantalamessa canta perché compreso solo dei problemi del povero gregge da assistere (al motto di: Humilité, Charité, Don Verzè); secondo passo: – Cantalamessa canta perché compreso solo dei problemi del povero gregge da assistere (al motto di: Humilité, Charité, Don Verzè); terzo passo – Cantalamessa canta perché compreso solo dei problemi del povero gregge da assistere (al motto di: Humilité, Charité, Don Verzè); quarto passo – Cantalamessa canta perché compreso solo dei problemi del povero gregge da assistere (al motto di: Humilité, Charité, Don Verzè).

2. Lettura “distratta” (o in “mala fede”): primo passo – Cantalamessa canta a suora perché nuora intenda (“sensibilizzando” in generale l’opinione pubblica sulle scarne finanze dei preti); secondo passo – Cantalamessa canta in anticipo perché non si tocchi alcunché dei privilegi attivi e passivi della chiesa e a nessuno venga in mente di ritoccarli; terzo passo – Cantalamessa canta il salmo di oggi preparando esenzioni e emolumenti di domani; quarto passo – Cantalamessa gioca la carta-Profumo all’istruzione (in odore di Santa Finanza) per pagare con soldi pubblici la scuola privata dei preti.

Al netto della dietrologia, chi l’avrà… di dietro? Forse chi pensava che cambiamento significasse far pagare qualcosa a chi ha solo intascato senza mai sborsare?
A chi vivrà una settimana di più l’ardua sentenza!

ale Cattolico

Si somo d accordo,il caro vita è sempre più ,i poveri sono sempre di più.chi gli aiuta se non il clero.

ale Cattolico

Si somo d accordo,il caro vita è sempre più ,i poveri sono sempre di più.chi gli aiuta se non il clero.

Murdega

chi gli aiuta se non il clero.
_____
Con quali soldi ? Con i nostri soldi da cui si trattengono l’80 % .

Commenti chiusi.