E’ terminato ieri l’ottavo congresso dell’associazione cattolica Scienza & Vita. Venerdì, in apertura, il card. Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi italiani, ha tenuto una lectio magistralis nel corso della quale ha ripetuto le parole di Benedetto XVI secondo cui “una società è veramente umana soltanto quando protegge senza riserve e rispetta la dignità di ogni persona dal concepimento fino al momento della sua morte naturale”, ribadendo che “non si tratta di voler imporre la fede e i valori che ne scaturiscono direttamente, ma solo di difendere i valori costitutivi dell’umano e che per tutti sono intelligibili come verità dell’esistenza”. A suo dire si fa invece “una tragica confusione”, perché “non tutti gli umanesimi sono equivalenti sotto il profilo morale: da umanesimi differenti discendono conseguenze opposte per la convivenza civile”. La libertà non è autodeterminazione, ha obiettato il presidente della Cei, secondo il quale occorre invece “una verità che crei appartenenza e generi una comunità di vita e di destino”. Infine, secondo Bagnasco, è urgente “recuperare il senso del dolore che è sistematicamente emarginato, nascosto nella sua naturalità, oppure è esorcizzato”: la cultura contemporanea dovrebbe pertanto “riconciliarsi con il dolore e la morte se vuole riconciliarsi con la vita, poiché i primi fanno parte della seconda”.
E’ stato poi il turno del confronto tra i leader politici italiani. Antonio Di Pietro e Nichi Vendola pare non siano stati invitati; Roberto Maroni, dato per presente, ha invece declinato all’ultimo momento. Un resoconto è stato pubblicato da Simone Collini sul sito de L’Unità. Angelino Alfano (Pdl), Pier Luigi Bersani (Pd) e Pier Ferdinando Casini (Udc) si sono confrontati insieme al direttore dell’Avvenire Marco Tarquinio sul futuro del ddl Calabrò, contrario al testamento biologico. Casini ha sostenuto che “sul fine vita c’è un’amplissima maggioranza e in questa legislatura la legge è assicurata”, ma ha messo anche in guardia da un suo cambiamento in seguito alle successive elezioni, manifestando quindi “l’interesse a consolidare il consenso. Non perdiamo l’occasione irripetibile che abbiamo oggi”. Tale ‘occasione’ sarebbe rappresentata dal comune sostegno al governo Monti. Il segretario del Pd Bersani ha risposto alla proposta di Casini ricordando di essere “un laico adulto e orgoglioso”, ma anche affermando che non è possibile “rifiutarsi di parlare di questi temi perché sono divisivi”: “gli esiti non devono essere divisivi”. Ha pertanto proposto di ricercare un “compromesso”, “come ha detto Papa Ratzinger”, che dovrebbe essere “un promettere assieme una soluzione, perché le nuove tecnologie impongono una riflessione, perché per secoli il morire è stato un rito domestico e la paura maggiore era di una morte improvvisa, nella notte, mentre per molti oggi è la paura di una morte irta di tubi. Non per la sofferenza ma per la perdita della dignità”.
All’esterno dell’edificio in cui si svolgevano i lavori i radicali hanno dato vita a una manifestazione di protesta.
Raffaele Carcano
E come sempre i Radicali sono gli unici Laici.
Mi raccomando dimenticatevelo alle prossime elezioni.
Secondo te, perchè nel PD non vedono l’ora di disfarsi di loro???
Non avrei mai pensato che potrei votare un partito di radicali (sempre pensavo che gli estremismi non portano niente di buono,gli esempi non mancano),ma se potessi ora farei proprio così – voterei i Radicali.Oggi mi sembra unico partito che ragiona…
Sì, è vero, i radicali sono il partito più laico di tutti.
Però un partito non può valutarsi su un solo indicatore, per quanto importante, e io -e tanti altri conoscenti- che sono in disaccordo con la concezione economica e sociale dei radicali (e in certa parte con la loro politica estera) non posso votarli.
Con questo cosa voglio dire? Che non è detto che chi non vota i radicali sia per forza un laico sbadato o, peggio ancora riprendendo una categoria stalinista, un traditore della laicità.
Vero, però non c’è solo quello, come dice Batrakos; mi vengono in mente alcuni avvenimenti capitati ultimamente, come loro che votano in disaccordo totale col PD per fare un favore a b. e subito dopo vanno a cena da lui a palazzo grazioli . . .
Concordo con Batrakos.
Il giubilo per la caduta del peggior governo degli ultimi 150 anni, dell’unico (credo) governo al mondo dimissionato per MANIFESTA INCAPACITA’, è già finito.
Le parole di Bersani non sembrano malvage, forse un po’ insufficienti.
Sulla laicità dei nostri rappresentanti, adesso che probabilmente avremo le preferenze al voto – forse tramite il referendum – rinnovo una mia vecchia proposta: cominciamo subito a costrure un data-base dei nostri politici – di tutti i partiti – con quanto detto e/o fatto in tema di laicità; quei politici che si rifiutassero di rispondere ai quesiti sarebbero sicuramente NON INTERESSATI ALLA LAICITA’.
Costruiamo insieme da subito, su questo sito, le domande (a cui sia troppo oneroso e ridicolo rispondere in politichese) da porre ai politici (quelli attualmente al senato e alla camera, nonchè quelli che si prevede concorreranno alle prossime elezioni).
Abbia circa un anno per costruire questo data-base; quei politici che non sono nel nostro data-base e saranno candidati si potranno contattare in quel momento.
Ma l’importante è iniziare.
Poichè il data-base si rivolgerà ai candidati e agli esponenti di TUTTI i partiti, l’apartiticità dell’UAAR non verrebbe compromessa e ognuno di noi potrà votare il candidato a cui si sente più vicino nelle varie tematiche, ivi compresa, forse per la prima volta, la laicità delle istituzioni.
@crebs
Idea geniale!
Concordo! 😉
esperienza faticosa e comunque già realizzata a livello locale
es:
http://bologna.uaar.it/2010/03/domande-laiche-ai-candidati-alle-regionali/
nel tuo circolo sei riuscito a realizzare l’idea che proponi?
purtroppo poi trescano a intermittenza con il peggior clerico-fascista degli ultimi 150 anni, col risultato di riportarlo al governo! E non parliamo dei rferendum anti-sindacali e contro l’articolo 18 che fecero qualche anno fa, con l’entusiastico appoggio dei falchetti giovani imprenditori (in pratica i figlioli un po più incarogniti dei vecchi imprenditori)
Boni quelli! 🙂
I radicali si sono messi in evidenza come gli assaltatori della Confindustria(referendum 2000 su articolo 18) e non hanno esitato a collaborare con governi pieni di fascistoni.
Galantuomini come Capezzone, Rutelli , Roccella sono di estrazione radicale.
Il politico più antipatico dell’intero universo , Emma Bonino, è radicale.
Certo, In passato hanno condotto importanti ed efficaci battaglie in difesa della laicità e dei diritti civili, forse perchè, in contrasto con la stragrande maggioranza dei liberalconservatori, ritenevano che la non interferenza dello stato nei comportamenti individuali , compresi quelli più intimi, rafforzi alla lunga il sistema capitalistico. Oppure era soltanto un modo per mettersi in evidenza nello stagnante panorama politico italiano, un mortorio olezzante di incenso e pieno di mummie laiche come Malagodi, Saragat, La Malfa.
Il modo in cui Bagnasco si permette di speculare sul dolore (non il suo personale, quello di chiunque) è qualcosa che lascia senza fiato. Come si permette?
@ Elena. La libertà di parola, assicurata dalla Costituzione ( elaborata anche da costituenti cattolici ) è stata conquistata per opera degli Illuministi, dei democratici, dei radicali e anche, parzialmente di soppiatto, anche dai cattolici liberali o liberaleggianti.
Come si permette il card. Bagnasco di esercitare questo diritto, ormai assodato?
esatto. il Sig. Bagnasco ha il diritto di sproloquiare a suo piacimento.
il medesimo diritto lo ha chiunque.
chissà perchè però ho la sensazione che ciò che dice questo signore avrà conseguenze sulla mia vita privata…
A quanto pare pero’ qualcuno ha piu’ liberta’ di altri, come ben spiegato dal suo collega in un post precedente che riporto per rinfrescarle la memoria. Perche’ non lo fa notare anche a lui/lei?
redicoppe72 risponde:
sabato 19 novembre 2011 alle 21:52
Egregio nightshade90, siete una sparuta minoranza.
In democrazia dovreste rassegnarvi a subire i diritti della stragrande maggioranza.
Cioè dovete fare silenzio, salvo qualche piccola comunicazione fra voi in questa piccola riserva indiana che si chiama uaar e salvo qualche sporadico intervento esterno di chi può portarvi la luce.
Fri
Non devi dimenticare che l’ Uaar è la voce di milioni di italiani che in questo paese non hanno diritto ad essere riconosciuti .
Non credi mica che quelli che votano PDL o PD sono soltanto quelli che hanno la tessera del partito ?
@Florenskij
Nessuno vuole impedire a Bagnasco di annunciare i suoi deliri.
Ma libertà di parola è anche la libertà di ascoltare quelle parole, capirle, rispondere e, come in questo caso, indignarsi per il contenuto orripilante.
Scusa Gérard, ma non capisco il senso del tuo commento.
@ Elena. Mi è venuto in mente un esempio. Un personaggio famoso anni fa ( ora è morto ) rimase completamente paralizzato. La moglie dopo qualche tempo se ne andò, dicendo che non riusciva a resistere e che voleva vivere la sua vita, essendo ancora giovane ( si vive e si è giovani solo una volta ).
Mi chiedo e vi chiedo: come avrebbe potuto rimanere accanto al marito giorno e notte se non avesse pensato che doveva SACRI ficarsi, che era suo ineliminabile dovere fare così ? E come avrebbe potuto fare senza avere attorno a sè una famiglia solida e amici altrettanto fedeli, disposti anche loro a SACRI ficare tempo ed energia? Certamente qualche laico – agnostico – ateo sarebbe disposto a SACRI ficarasi, ma data la “liquidità” della famiglia ( o della non famiglia ) che si vuole in certi ambienti, c’è da attendersi nel cento per cento dei casi una simile performance ? E’ utile e gradita una simile sussidiarietà?
Non è il caso di pensare che ci si può SACRI ficare per volontà determinata, e non in un momento di fervore, quando si coltiva un’ideologia del SACRO per cui non si vive solo una volta e che si tornerà a gustare la propria giovinezza dall’altra parte, nell’aldilà, in compagnia dell’amico che voi dite immaginario? Attingere al tè della teiera volante ? Attendersi in cielo i doni e le consolazioni del Babbo Natale cosmico ( a proposito : auguri a tutti, per Natale oppure, volendo, per la Nascita del Sole ) O piuttosto, non volendosi SACRI ficare, eliminare le “vite inutili”, come pensavano i Nazisti ( amio parere con una certa coerenza ateistica ?)
Sono in attesa di un sinonimo di SACRI ficarsi.
@Flo’
L’accendere una fiamma rende vero Prometeo?
Costruire un tumulo rende vero Ade?
Uccidere una capra rende vero Azazel?
Tenere acceso un fuoco rende vero Armazd e/o Vesta?
Così: giusto per sapere…
@Flo’
Ma se vuoi continuo:
Forgiare una katana rende vero Susanowo?
Calcolare le 4 direzioni rende veri 4 Celesti Sovrani?
Scalare una montagna rende vero Tengri?
Fare la guerra rende vero Ares?
Scrivere poesie rende vere le Musa?
Custodire i propri soldi in una banca rende vera Era?
Avere una zecca rende vera Giunone Ammonitrice?
nessuno nega a Bagnasco la libertà di parola, per carità. Il punto è ascoltarle, queste parole: dice agli altri come affrontare la *loro* vita e come gestire il *loro* dolore, in nome di una *sua* (di Bagnasco) visione assolutistica del mondo. Ripeto: chi è Bagnasco per permettersi di sindacare su come un estraneo deve gestire la propria vita, la propria sofferenza e la propria morte?
Quindi, a Bagnasco e ai suoi scherani: giù le zampe dal mio corpo. E il monito vale anche per Florenskij, perché al di là del solito reboante ciurlar nel manico rimane l’altrettanto solita inevasa questione: siamo o non siamo, ciascuno per sé, padroni di decidere della sorte del proprio corpo?
@ Florenskij
Ha già proposto questi concetti e le abbiamo risposto. Non comprendo a che serva ripetere….
Non li condividiamo e a lei non piacciono le nostre risposte. Dovrebbe bastare.
Rumori di fondo…
@ manimal
Se ciò che dice Bagnasco (ed altri del suo calibro, non uno qualsiasi) potrebbe avere conseguenze sulla vita privata di tutti, avrei quantomeno delle riserve sul suo diritto di sproloquiare (pubblicamente) a suo piacimento.
caro fascistello,
il problema e’ che la liberta’ di parola va usata in modo responsabile (cit.), ed il %$#$$#$$###$ di bagnasco ha offeso la sensibilita’ di milioni di non creduli (cit.)
@Lorenzo Galoppini
condivido le riserve.
laico adulto = partitocrate senza età
07-06-11
EUTANASIA: BERSANI, SIAMO RADICALMENTE CONTRO
(ASCA) – Roma, 7 giu – Il Pd e’ fermamente contrario all’eutanasia ma e’ contrario alla legge sul testamento biologico in discussione alla Camera.
Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, intervistato alla presentazione di un suo libro a Roma. ”Noi -ha detto- siamo radicalmente contro l’eutanasia, ma siamo perche’ la legge si trattenga, perche’ c’e’ un limite”.
@ FS Mosconi. Veramente Prometeo, in coppia con Spartaco, ha rappresntato un mito che ha sostenuto l’azione politica e la presa sulle masse di Comunisti ( atei o no? ).
Veramente le mummie di Lenin e Stalin hanno contribuito a sostenere il Bolscevismo e il “Comunismo reale”. Idem i monumenti ai caduti dell’Armata Rossa et similia, se è vero il discorso sull’equiparazione di care memorie, alimentate dalla poesia, e tombe ( collegate a tribunali ed ARE, ovvero altari ), fatta da Foscolo ( ateo convinto e professo).
Veramente il poeta ebreo triestino Umbero Saba scrisse una poesia in cui la capra è un nodo di significati, incentrati sul male di vivere e il dolore. Veramente per gli Ebrei il termine “olocausto” vuol dire “sacrificio del capro espiatorio”.
Veramente sotto l’Arc de Triomphe ( sarà scritto giusto ? ) a Parigi è perennemente accesa la fiamma che celebra la vita perenne della Patrie ( laicizzata dalla Rivoluzione e ancor più dalle leggi di Combes per la separazione fra Stato e Chiesa dell’inizio del Novecento ).
Il movimento della lancetta di un contatore Geiger è una fuffa fantasiosa oppure è l’indice dell’esistenza di un giacimento realmente esistente? Il dirigersi delle piante verso il Sole, anche quando è nuvolo, è indice di una falsa pretesa delle piante?
Quel che non volete capire ( e che esorcizzate con il dileggio, più o meno fantasioso ) è che il bisogno dell’uomo orientato verso un cosmo di valori ancorati a qualcosa di oggettivo ( ripeto, OGGETTIVO, altrimenti non funziona ) è UN ARGOMENTO ( non diciamo una prova ) della sua possibile esistenza oggettiva.
Un argomento non è stringente da solo; funziona i combinazione con altri argomenti, come l’elemento di un arco. Basta cercare questi altri argomenti. Comunque resta il fatto che tutte le società improntate al deismo o all’ateismo finora conosciute hanno creato e alimentato dei miti che risultano surrogati di quelli religiosi: teiere non volanti ma posate per terra. Babbi Natale surrogati da barboni bianchi come Darwin e il suo ammiratore Marx.
quindi?
si crede nella santa trinità?
oppure?
altre religioni monoteiste?
politeiste no?
animismo?
e chi è nato prima dell’avvento del messia?
insomma l’importante è credere in qualcosa?
@Flo’
Ad Judicium e accostamenti errati (i girasoli ha dei sensori appositi per rilevare il sole quando c’è e s’orientano in base all’ultima posizione fisicamente percepita, e sottolineo fisicamente; idem per i contatori geiger che si basano su un decadimento percepibile anche in altre sostanze) il tutto farcito con denigrazione di Capri Espiatori.
E ritieni che dovrei anche risponderti?
FS Mosconi. Voi continuate a confondere gli dei delle varie, fantasiose mitologie con il Dio “io sono colui che è” su cui ha indagato e indaga la teologia razionale. come quella di Aristotele, incentrata sul Motore Immobile. Aristotele, il “maestro di color che sanno” è un povero fessacchiotto, o il creatore di un sistema filosofico che ha retto per quasi duemila anni? E non ci sono stati dei negatori dell’immortalità dell’anima individuale ( averroisti ) collegati al pensiero aristotelico?
E non c’è stato Alfred Noth Whitehead, un amico di Bertrand Russell e suo collaboratore nelle ricerche matematiche, che volle costruire un sistema metafisico-religioso abbracciante tutto l’universo?
E il Dio della Teologia razionale non è il fondo ( in tedesco Grund ) di tutti gli esseri esistenti, oppure il centro di energia che li illumina tutti?
@ Florenskij
La tenacia nel voler riproporre argomenti già criticati dimostra che lei vuole crederci a prescindere Florenskij, non la loro bontà.
Chi credeva in Giove non pensava di adorare un essere mitologico.
Divinità mitologoche sono quelle degli altri. Lo dice della sua anche chi non ci crede.
Affermare che il suo “io sono colui che è” per questa sua particolarità debba distinguersi e lavare più bianco degli altri è pretesa che subisce la medesima sorte di quelle fatte da altre religioni per affermare la bontà e verità delle relative divinità (mitologiche, sia chiaro).
Che per credere sia necessario oggettivare il contenuto delle proprie credenze non è novità neanche per gli adoratori di Manitou (divinità per lei mitologica).
Il motore immoto di Aristotele non è il dio della sua religione. O di una delle sue varianti.
La teologia “razionale” è un ossimoro.
Della teiera di Russell – che continua a citare a sproposito – dovrebbe cercare di capire il senso: che non è quello che crede. Riguarda piuttosto la falsificabilità. Ma anche questo le è già stato detto…
@flo’
Come le ho già fatto più volte notare: la veridicità di un’affermazione prescinde dal postulatore e, sempre non si tratti di definizioni, dall’assolutezza della stessa.
D’altronde se le “prove” degli apologeti sono vere, perché allora ho potuto usare il loro metodo induttivo (la cosiddetta “prova ontologica”) per dimostrare quanto sopra?
STEFANO,vedi florenskij,mi sembra la prova vivente del rasoio di Hanlon,..tu lo conoscerai opppure ,una delle leggi sulla stoltezza del cipollla,che è independente dalla personalita e da altre peculiarita dello stesso individuo,..so che forse sono drastico,ma un conto parlare se esistono angeli,o cherubini ,o dogmi papali,ma fare prosopopea,su una condizione come .la quasi non -esistenza,si potrebbe dire eutanasia come problema,ma alla radice per me è non morte e non vita,da florenskij,che miscela dizioni,e carbura filosofia,per dare credito alla sua gigantesca superbia,e da attacco..scusa vado al ..b.
PS GRAZIE STEFANO,SEI SEMPRE UN GRANDE MAESTRO PER ME,CON TUTTI GLI ALTRI CI MANCHERREBBE,che fine ha fatto popper?
@ Elena. Ovvio che ci sia moltissimo da discutere sull’eutanasia e sulòla libertà di praticarla. Però, come sfondo della discussione, non c’è il fatto che in una cosa lo Stato dispone assolutamente della vita dei cittadini: la difesa della Patria, che secondo la Costituzione è un SACRO dovere del cittadino. Quando si è mandati al fronte come si fa a dire che uno gestisce la sua vita? Rischiando la pelle oppure la mutilazione?
Le sembra che questo sia un “ciurlamento nel manico”?
@ Firetsrter. Glielo dico, anzi, glielo proclamo dal balcone di palazzo Venezia, in attesa di concludere appeso al distributore di benzina di paizzle Loreto.
1 ). Per ossimoro si intende non una opposizione – contraddizione assoluta, ma una figura retorica con due aspetti, a due membri o a quattro: uno rispetto a cui SEMBRA che ci sia una opposizione assoluta, un altro più in cui c’è una concordanza valida per estrema coerenza logica ed esteticamentesplendente,perchè valorizzata dall’altro aspetto. ” Ghiaccio bollente” “I giardini del diavolo” Bellissimo esempio in Tomasi di Lampedusa: “tutto deve cambiare per chè tutto rimanga uguale”.
Penso che il vostro uso del termine ossimopro derivi da Dawkins, che lo usa in maniera impropria. E’ vero comunque che la teologia cristiana, nel suo livello estremo, è costruita su ossimori: Dio uno e trino, Gesù Cristo uomo – Dio, Maria vergine e madre. L’ossimoro è usato anche da Pirandello per esprimere la sua concezione ateistico – caotica: “Il fu Mattia Pascal” “Uno, nessuno e centomila” ( da conf4rontare co “Uno e trino”, “Il piacere dell’onestà”.
2) Che il Motore Immobile non c’entri nulla con la mia religione lo dice lei, in quanto filosoficamente disinformato. La teologia cristiana è piena zeppa di Platonismo ( Sant’Agostino ) e di Aristotelismo ( san Tommaso ). La cultura cristiana è stata capace di coniugarsi con il meglio del pensiero greco: anche per questo ai tempi seppe conquistare molti elementi della classe dirigente acculturata.
3) Idem per il suo disprezzo della teologia razionale: provi a leggersi Massimo Cacciari ( che non è affatto un “ateo devoto” nel senso opportunistico del termine ). MC è zeppo di teologia razionale e di teologia nel senso lato. Zeppo di ( post ) teologia è anche Hegel, la più grande mente dell’Ottecento e tramite gli hegeliani di sinistra Karl Marx, di ascendenza rabbinica. Ricordo che anche Heidegger, il più grande pensatore del Novecento, inizialmente voleva entrare nell’ordine dei Gesuiti, anche se poi perse la fede, credo in relazione al problema della storicità della narrazione evangelica, più che a tematiche strettamente filosofiche.
4) Quella della teiera è una boutade propagandistica di Bertrand Russel, troppo intelligente per non sapere chei stava facendo il finto tonto, confidando nell’ignoranza dei più. C’è la ( voluta ) confusione tra essere assoluto ed esseri contingenti.
Eja eja, alalà. Libro e moschetto, fascista perfetto. Ma a proposito, lei si è accorto o no che il darwinismo è del tutto compatibile con il fascismo, anzi lo è più della democrazia, in base al concetto della guerra come igiene del mondo, analogo a quello marxista, per cui “la violenza è la levatrice della storia”?
@ Florenskij
Scusi, secondo lei l’argomento della teiera di Russell riguarda?
Perché ogni suo intervento non fa che provare che non ha capito niente…
Contingenza o non contingenza con la teiera di Russell non c’entrano assolutamente niente. Basta un salto su Wikipedia per smettere di fare questa brutta figura.
Il motore immobile di Aristotele non c’entra niente con la sua religione: è stato parassitato per motivi apologetici.
Se la teologia fosse razionale non sarebbe necessaria la fede. Se la teologia riuscisse pienamente nel suo intento non esisterebbe più la fede. L’esistenza della fede dimostra il fallimento della teologia come tentativo razionale di giustificare una divinità. La teodicea è impotente e rinvia al mistero. Il mistero non è una spiegazione. Meno che mai è una spiegazione razionale.
Con buona pace sua e dei suoi eroi. E della razionalità di cartapesta.
Che lei voglia avere credenze irrazionali le è consentito, che pretenda non lo siano no.
Che “il darwinismo è del tutto compatibile con il fascismo” dimostra ancora che di darwinismo non ha compreso niente.
Infine, non posso far a meno di notare che non solo non riesce a rispondere al punto giusto ma nemmeno fa caso a chi risponde. A firestarter per Stefano, a Stefano per stefano, a Stefano per Ferrer.
Più passano i giorni e più Bersani si avvicna all’UDC…Più si avvicina all’UDC, e più mi provoca SCHIFO e RIBREZZO! 👿
@ Paul Manoni. Allora cambiamo il nome dell’UDC in UWC. E’ proprio da democratici avere schifo e ribrezzo ( come per l’odore dei letamai e la vista dei serpenti ) nei confronti degli avversari o dei diversamente pensanti ? Qualcuno dell’UDC di recente è stato preso con le mani nel sacco ( a quanto pare ). Perchè, lo stesso non è capitato a un importante esponente del PD, che tra l’altro mi era pure simpatico ?
Veramente, Paul ha scritto che gli fa ribrezzo Bersani, mica l’UDC. Diavolerie del soggetto sottointeso…
@fab
Già…Quello infatti lo dò per scontato. 😉
@Florenskij
La cosa che mi fà schifo, non e’ tanto il fatto che qualche politico dell’UDC (o di altre sigle), si sia fatto pescare con le manine nella marmellata, amplificandomi l’idea che il letamaio della politica italiana e’ piuttosto generalizzato e bipartisa.
A me fà schifo che un partito come l’UDC, fino a 3 anni era alleato o con la stessa coalizione della destra di Storace e Gaetano Saya, oggi abbia la pretesa di allearsi con un partito di centro-sinistra, a sua volta alleato con la sinistra più estrema (o per lo meno quella più estrema partoribile in italia).
L’UDC vuole rappresentare il “nuovo centro” cattolicamente orientato???
FACCIA IL SUO NUOVO CENTRO, E NON ROMPA I CIONDOLI AGLI ALTRI PARTITI. 👿
Perchè al di là del “terzo polo” e della lotta al bipolarismo (pienamente condivisibile!), a me pare che il caro Casini sappia sempre molto bene tenere i suoi piedini in più staffe…O comunque sappia lasciarsi sempre uno spiffero per chiamarsi fuori o entrare di soppiatto, al momento più opportuno.
In questo impersonifica in modo magistrale i “valori cattolici”…Non quelli dei “cafeteria catholics” ( http://en.wikipedia.org/wiki/Cafeteria_Catholicism ), ma proprio quelli della CCAR!! 😉
Perché Casini, Bersani, e tutta la ganga, esattamente come Bertone Bagnasco e tutta la ganga, non saprebbero che altro fare della loro vita. “Carriere” improduttive e inutili, senza vergogna e senso di responsabilità, buoni solo a riempire dibattiti televisivi e giornali altrettanto inutili, quando non dannosi.
“una verità che crei appartenenza e generi una comunità di vita e di destino”
Ma questa non è da sempre stata una causa di scontri e guerre???
@ Paul Manoni. Casini? Nomen omen. Anni fa ho letto un manifestone: CONTRO LA PROSTITUZIONE DI STRADA VOTA CASINI.
Casini era anche quello che aveva dichiarato “”Mi assumo la responsabilità di ritenere Salvatore Cuffaro una persona onesta.” Ti risulta che qualcuno gli abbia chiesto conto di qualcosa, o che lui onestamente ne abbia tratto le dovute conseguenze? No, ovvio, è cattolico, tutto è rimesso, scaricato sulle spalle, e a spese, altrui.
@Flo
Considerazioni e risposte al tuo post a parte, ti sto per dare un utlimatum…
O CLIKKI IL TASTO “RISPONDI” GIUSTO, O NON TI RISPONDO PIU’!!
Ekkekkakkio!…Ogni volta devo andarmi a cercare una tua eventuale risposta, a spasso per il thread!! 😉
Aspetto e spero nelle primarie, secondo me Bersani si prende una trombata
recuperare il senso del dolore che ..
______
Sinceramente non capisco cosa vuole dire mah ???????
Bagnasco fa discorsi nebulosi che, agli occhi dei cattolici ingenui, possono apparire di buon senso, ma, analizzati appena sotto la superficie, rivelano solo il suo desiderio di trattenere qualche “fedele” dall’abbandonare l’orribile e camaleontico cattolicesimo.
perchè non se lo recupera da solo, magari adottando il metodo Tafazzi, e lascia in pace gli altri?
Che i Radicali siano laici nessun dubbio e che siano quelli che maggiormente si battano per questi principi, pure, ma che abbiano strizzato l’occhio o in qualche caso appoggiato Berlusconi che è stato il più compromesso col Vaticano è altrettanto vero!
Quindi per queste loro incongruenze non li posso votare.
Bagnasco:
“una società è veramente umana soltanto quando protegge senza riserve e rispetta la dignità di ogni persona dal concepimento fino al momento della sua morte naturale”,
La chiesa cattolica ha dimostrato molte volte nella storia di non appartenere a una società umana. Fino a un secolo fa con l’azione diretta, poi alleandosi con chi potesse agire in sua vece poichè il progresso della società umana (suo malgrado) non permetteva più di agire come santa inquisizione.
Il resto è “nebbia di parole”, oltre il vuoto. Anzi no, dietro il loro veri interessi.
@ lumen ratiosis. E se a qualcuno come me fosse capitatodi avere in famiglia l’aiuto ( del tutto disinteressato ) di qualcuno che rispettava e amava la dignità della persona ? E se qualcuno come lei ignorasse del tutto o quasi quane buone azioni siano state fatte da persone e raggruppamenti di persone ispirate dal tè della teiera volante? Basta leggere qualche agiografia ( vite dei santi: sono numerosissime ).
Non sarebbe il caso che lei facesse qualche ricerca alla luce dell’intelligenza e della ragione ( che, in campo storico ci chiedono di prendere in esame molte o quasi tutte le documentazioni anche in relazione a un fenomeno a noi sgradito)? Nel lumen rationis è compreso anche il pregiudizio ? Lei crede proprio che il tipo “padre Cristoforo” sia stato inventato da Manzoni, scrittore programmaticamente realista ( tanto da inserire nei PS anche don Abbondio e la Monaca di Monza )?
floresnky tu vivi nel mondo dei fumosi personaggi che escono dalla tua polverosa libreria ammuffita. A proposito di stronzate (perché richiamare don Abbondio in questa discussione non la definirei diversamente) sembri un po’ come don Ferrante.
Con o senza religione, i buoni si comportano bene e i cattivi male, ma ci vuole la religione per far comportare male i buoni – Steven Weinberg
L’umanità ora è abbastanza matura per capire che è giusto fare del bene senza che si in nome di qualche dio. I santi lasciamoli alla mitologia religiosa.
La religione appartiene all’infanzia dell’Umanità. Faurebach
Bisogna prima dimostrare che nel momento del concepimento ci sia una persona, chiarire ancor prima cosa sia una persona e poi ancora dimostrare e chiarire il significato di morte naturale. Altrimenti sono solo vuote parole con cui la chiesa impone le sue regole.
@ thiestes. I miei ultimi acquisti librari sono recentissimi. Invece voi siete rimasti a Feuerbach “L’essenza del Cristianesimo”: la religione come proiezione fantastica dei bisogni psicologici di gente attardata.
Una curiosità. Come mai ha scelto un nome così famelico ?
Quanto a quello, io sono rimasto agli elementi di Euclide, che mi sembra diano tuttora una certa resa.
non serve a molto comprare libri, impararli a memoria e non capirli.
Se si fosse rispettato l’andamento spontaneo della vita “fino alla morte naturale”, Eluana Englaro se ne sarebbe andata 17 anni prima, senza che scoppiasse nessun caso etico-politico-mediatico epocale…
Lisa
Mi era sfuggita questa: ” La libertà non è autodeterminazione ”
Pensavo che l’autodeterminazione fosse un diritto dei popoli liberi.
Già, ma non nel medio evo da cui proviene la cultura che il sig bagnasco rappresenta.
D’altronde, fede non è irrazionalità, laicità non è affrancamento dalle religioni, il cristianesimo non è un’ideologia…
La chiesa non fa politica…
UHAUHAUHA! L’autodeterminazione non è cosa??
Al trio Bertuccia di cui Bagnasco fa parte bisognerebbe impartire le BASI della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Come dite, come dite? La Chiesa non la riconosce? Aaahhh, ecco…
Bagnasco è un porcaro che ciancia di teoria delle particelle.
siamo alle solite, i veri valori sono rappresentati dalla ccar, i valori non essenziali, vacui e materialistici dai non religiosi, atei o non credenti che siano.
” La libertà non è autodeterminazione ”
L’IGNORANZA è FORZA
LA GUERRA E’ PACE
…e orwell si rivolta nella tomba.
Bagnasco è già fin troppo ottimista quando parla di diversi umanesimi, poichè possono esistere anche disumanesimi, e secondo me è proprio uno di questi che sta imboccando il mondo contemporaneo. La visione utilitaristica ed economica dell’uomo sopravanza di gran lunga qualunque sua dignità, lo vediamo in qualsiasi settore umano. La monetizzazione dell’uomo e quindi la sua valutazione o svalutazione inflativa, esattamente come nella moneta sonante, è una realtà attuale. La dignità dell’uomo riconosciuta dalla stessa Costituzione italiana nel lavoro, su cui si basa ricordo, la Repubblica italiana laica è costantemente calpestata da questa mercificazione dell’uomo. Esattamente come una merce, l’uomo ha diversi gradi di dignità: un essere umano feto ha meno dignità di essere umano adulto, un essere umano malato ha meno dignità di uno sano, un anziano meno di un giovane, un povero meno di un ricco, ecc.. e talvolta ci si può spingere anche oltre, in vere e proprie discriminazioni razziali.
Questo perché si è assimilata la parola dignità alla parola utilità. Quindi se la dignità dell’uomo, non si misura sul semplice fatto di essere un uomo, ne viene la decadenza di qualsiasi umanesimo e cioè l’avvio di un processo di disumanizzazione che forse raggiungerà il suo culmine quando l’uomo avrà stampigliato sulla nuca un bel codice a barre che ne stabilisca per sempre il suo livello di dignità.
Perché, le indulgenze erano vendute a prezzo popolare per non discriminare la povera plebe?
A proposito della visione utilitaristica, vai a cercare la voce “chinea”, il tributo di vassallaggio del regno delle due sicilie al papa. come si può avere la faccia di predicare il digiuno dopo aver mangiato a crepapancia.
Sì certo..le indulgenze, il vassallaggio, il regno delle due sicilie…ma non puoi fare una volta un commento che non sia anacronistico?
Questa sarebbe una società inumana, che conferisce allo zigote i diritti di una persona e nega alla donna il diritto di autodeterminazione nel nome del diritto dello zigote.
La definizione di persona è: essere umano. Un embrione è un essere, perchè vitale, umano perchè appartiene alla specie umana. All’embrione deve essere quindi riconosciuta pari dignità umana, anche rispetto alla donna. Paradossalmente lo afferma anche la legge 194 all’art. 1: “Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio.” E’ ovvio cosa si intende per “vita umana dal suo inizio”.
Poi però la legge stessa si contraddice quando parla solo di dignità e riservatezza della donna, dimenticandosi quella dell’altra vita umana, che diceva di voler tutelare. La donna quindi paradossalmente potrebbe abortire solo per capriccio o per futili motivi (tipo desiderio di farsi un bel viaggetto o di intraprendere una carriera), ed invocare il diritto alla riservatezza per celare la sua vergogna. E’ così che si tutela la vita umana dal suo inizio? Allora per coerenza si dovrebbe comprendere anche quella madre che affogò il piccolo nella vasca perchè ostacolava la sua aspirazione di diventare una fotomodella.
La donna che abortisce non si autodetermina per il semplice fatto che il feto non è un’appendice del suo corpo (questo è un dato scientifico). Quindi l’aborto determina la soppressione di una vita umana diversa da quella della donna gravida (la definisco così per differenziarla dall’eventuale donna nascitura). Altro che autodeterminazione!
Non si puo’ costringere una donna a diventare madre, rassegnati.
E allora, che facciamo? Costringiamo una donna a non diventare figlia?
fossero gli uomini a restare incinti, antonio terrebbe la pillola del giorno dopo accanto al’aspirina.
così come molti altri qui.
gentucola insulsa invidiosa e rabbiosa verso le donne.
Non mi ritengo misogino, almeno non quanto te ti ritieni misandrica.
Cambia disco, che questo comincia a stonare…
Se questo costringe a dover fare diventare una donna madre, si.
Ripeto, rassegnati Antonio, non e’ con lo frasi ad effetto che puoi pensare di ottenere ragione.
Per le frasi ad effetto sono d’accordo.
Vale lo stesso anche per te.
Per Antonio72.
Vale solo per te, la mia e’ una giusta affermazione, la tua e’ una frase ad effetto.
Perche’ poi, di fronte alla ragione ti metti ad offendere a differenza di me, che non ha offeso ma constatato il tuo modo di esprimerti?
“Non ho offeso”
la definizione di persone è essere umano? è discutibile che persona ed entità biologica di specie umana coincidano. persona è una nozione culturale, filosofica, non biologica.
“In diritto è persona fisica ogni essere umano senza fare distinzione di sesso, razza, lingua, opinione e condizione sociale in quanto soggetto di diritto e, quindi, dotato di capacità giuridica.”
In ogni caso, assumere la definizione di persona solo come una nozione culturale o filosofica, e non scientifica, sarebbe abbastanza traballante. Ed infatti nei tempi antichi uno schiavo non era di certo considerato una persona, ed in tempi più recenti un ebreo.
Se vogliamo assumere questa definizione di persona, incerta e variabile, possiamo anche sostenere che un malato mentale non sia una persona, come nemmeno un neonato, o un bambino autistico, ecc…
L’unico modo per evitare queste arbitrarie discriminazioni è quello di considerare persona un essere umano in genere, in qualunque stadio evolutivo ed in qualunque condizioni particolare, fisica o mentale, si venga a trovare.
Altrimenti non abbiamo ancora imparato nulla dagli errori, o meglio orrori, commessi dall’uomo nella storia. A che ci serve dunque la conoscenza della storia?
scusa è se una donna abortisse non per capriccio,o viaggetto,come possiamo affermare,che una donna che lo faccia per motivi diversi,abbia piu diritto ad abortire,che ha la prima,su che basi credi,che una vita abbia piu merito a nascere,quello da una donna scema,da quella da una pazza…il diritto,non deve scalvacare,il concetto uguaglianza giuridica.
l auto determinazione è e la conclusione
Rispettare la dignità di una persona non significa imporle una lunga e non voluta agonia. Del resto è proprio quello che hanno fatto, rispettando il “lasciatemi andare alla casa del padre” di Wojtyla.
@Sandra
Brano tratto dal libro di Odifreddi “Caro Papa, di scrivo” dal capitolo intitolata “Libertà condizionale”.
“Secondo Schodinger la coscienza sarebbe come quella correzione di rotta, necessaria fino a quando la navicella umana si sarà sufficientemente evoluta per poter procedere completamente col pilota automatico. Cosa che già fanno altre specie che noi, con infantile superbia, riteniamo e chiamiamo inferiori proprio per questo loro adattamento evolutivo”.
Ora, mi pare che si parta dall’assunto indimostrato ed indimostrabile che la persona sia più degna quando sia sana rispetto a quando sia malata o gravemente ammalata. Rifacendomi ad Odifreddi ritengo che questa posizione pecchi di infantile superbia.
Vi è sempre la situazione in cui il soggetto percepisca l’insopportabilità della propria agonia e voglia porvi fine. Ma questa situazione è ben diversa da voler decidere a priori (con la credenza della propria infantile superbia) dieci, venti, trenta anni prima del tragico evento. Inoltre non può essere in ogni caso generalizzata, né sottoscritta dalla società umana, come non è accettato il suicidio quale rimedio al dolore fisico o psicologico soggettivo. Chi infatti può stabilire oggettivamente quale sia la soglia insuperabile del dolore fisico o psicologico? Il dolore è soggettivo e varia quindi da individuo ad individuo: un dolore insopportabile per un adolescente, tipo il rifiuto della ragazza amata, promuove nell’adulto dei ricordi di cui sorride, quasi con nostalgia. Eppure il primo sarebbe capace di buttarsi da un ponte e talvolta lo fa. Mi si dirà, ma questo non è nulla, di che parli, qui si parla di cose ben più gravi. Ripeto e ribadisco che questo non è certamente niente per noi adulti e vaccinati, anche se non proprio tutti, ma per un adolescente la musica cambia. E allora, che facciamo? Eleviamo sull’altare dell’onorabilità anche la stessa opzione suicidiaria, come facevano i pagani?
Inoltre nello stato vegetativo, in teoria, non si dovrebbe percepire nulla, né agonia né altro. Ma nel caso che si percepisse qualcosa, solo un infante superbo (perchè crede di sapere cose che non sa) ritiene che debba essere inevitabilmente un’atroce agonia. Nel caso dell’Englaro, per esempio, le testimonianze delle persone che l’acudirono, sostenevano esattamente il contrario. La coscienza umana è molto più complessa, profonda e soprendente di quanto possa immaginarsi qualunque scolaretto superbo.
curioso che ci siano scolaretti superbi che, anzichè andare avanti a studiare, bigino tutti i giorni e a fine anno si prendano la libertà di far lezione anche ai professori imponendo come verità quel che loro pensano senza aver mai studiato nulla.
“La coscienza umana è molto più complessa, profonda e soprendente di quanto possa immaginarsi qualunque scolaretto superbo”.
Certo, Antonio 72!, e mi sembra che con questa affermazione tu contraddici solo te stesso più che confutare Odifreddi.
Leggiti Benjamin Libet (Premio Nobel), Mind Time, Il fattore temporale nella coscienza.
Per la sua grande incredibile scoperta, foriera di conseguenze e discussioni in campo umano, convocato con stupito interesse più volte anche in Vaticano.
Credo che ognuno debba poter decidere quale forma dare a una vita “degna”. Per me non è una vita “degna” quella afflitta da dolore, diciamo una lunga agonia, né quella in cui non sarò autonoma nelle funzioni base: non mi va di essere smanacciata per essere pulita e lavata. Se per te l’idea di finire la tua vita nella sofferenza fisica o nella più completa incapacità è degna, sei libero di farlo. Io conosco benissimo la mia sopportazione del dolore fisico (i parti sono stati un “bel” test…): il tuo paragone del suicidio per un amore adolescente è penoso, hai idea del male fisico che provoca un tumore alle ossa? Quindi ho deciso da tempo come non vorrei finire, e cosa sia per me vita degna. Se tu non lo sai ancora, puoi tranquillamente tenerti aperte tutte le possibilità, ma non imporre agli altri le scelte dovute alla tua poca conoscenza di sé.
Su Eluana Englaro, ascolta i primi minuti, a me dà la nausea sentire le voci di questi animali senza coscienza.
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/11/19/news/englaro_video-25279799/
Certo Otzi, se mi viene a citare Libet proprio a me, che ne ho parlato da queste parti fino alla nausea.
Ho letto naturalmente Libet, il dualista Libet, che propone una teoria della coscienza che definisce del campo mentale cosciente.
Libet tra l’altro, non nega il libero arbitrio, come invece vuole fargli sostenere qualcuno di nostra conoscenza.
E ti riferisci a Libet, lo stesso Libet che entra il polemica con il filosofo ultra-materialista Dennett? Quello che propone un esperimento per verificare l’esistenza delle esperienze di pre-morte (NDE)? Quello che risponde al filosofo Ryle: “Ma come fa Ryle a sapere che non c’è un fantasma nella macchina cerebrale? Fatto sta che non lo sa: non c’è nessuna evidenza diretta che contraddica la possibilità dell’esistenza di un’anima di tipo cartesiano. E non c’è nemmeno nessuna evidenza che contraddica l’esistenza di un fenomeno non fisico e non separabile dal cervello quale il campo mentale cosciente da me proposto. Né alcuna evidenza a conferma, almeno per ora.”
Ma ci credo che Libet si è recato più volte in Vaticano, visto che lo stesso Odifreddi non nega che sia un cattolico.
Ma come, Sandra? Prima affermi che non è un problema di dolore fisico, e mi riferisco all’eutanasia, e poi invece che lo è! Insomma deciditi, l’eutanasia è consentita solo in casi particolari di dolore fisico o anche in quelli in cui il dolore non sia fisico? (e guarda che non parlo a vanvera, perchè aberrazioni in questo senso ce ne sono state in Svizzera, dove l’eutanasia è legalizzata).
Chiunque è libero di stabilire in qualunque momento che la sua vita non sia degna, ci potrebbero essere anche dei casi filosofici alla Kirillikov, questo di certo nessuno lo può impedire. Ma come sappiamo una società civile non può reggersi solo sulle libertà individuali ed arbitrarie, altrimenti sarebbe il caos.
Quindi la società civile ha il dovere di indicare un’etica anche in questo senso, evitando di ricoprire di una patina di rispettabilità ed onorabilità, e quindi di legalità, a chi decide arbitrariamente che la sua vita non sia degna di essere vissuta (tra l’altro il titolo di un bel monologo di Paolini sull’eutanasia applicata scientificamente dai nazisti nei manicomi).
Vale per lui, non per una società che si definisca civile. Altrimenti vediamo i casi alla Monicelli elevati sugli altari della vanagloria umana. Non c’è niente di più disumano e di più incivile.
PS
Guarda che ho discusso più volte sul tema dell’eutanasia e più volte, ti assicuro, che si parlava proprio di libertà di suicidarsi. E’ la punta estrema dell’autodeterminazione di una pseudolibertà disumana, perchè senza limiti.
@ Antonio72
” a chi decide arbitrariamente che la sua vita non sia degna di essere vissuta”
Che altri decidano aprioristicamente che debba essere degna di essere vissuta sulla base di credenze irrazionali è meno arbitrario?
Bersani si è detto estimatore del pensiero di ratzingher e ” laico adulto” 🙂
http://www.asca.it/news-BIOETICA__BERSANI__DA_LAICO_ADULTO_DICO_NO_A_SCIENTISMO-1068623-ORA-.html
e non si permette di commentare i deliri di bagnasco, ovvero la prepotenza con cui nega la libertà ai cittadini che non vogliono essere sotto tutela clericale, e io non ho più parole per esprimere il mio sdegno, dico solo “sia fatta la mia volontà”!
perchè tanta sofferenza inutile, perchè? io la chiamo credeltà loro…misericordia 🙁
eppure dicono che il loro dio ha dato la libertà agli esseri umani, loro ce la vogliono togliere, che logica è questa?
Bersani è il più fedele e mogio dei chierichetti politici italiani, antilaicista doc.
antonio 72,il fatto che sia una esistenza,detta cosi,fuori dal corpo,non proclama,ne firma un documento sualla verita che propone la teologia ecc….se ci sono altre possibilita di esistenza è indipendente da qualsiasi mito umano,e se alcune cose sembrano verosimili,la luce in fondo al tunnel,sarebbe solo,un passo,non una porta….dunque..lascia perde,tutti i neurologi,non negano cio ,siete voi religiosi,vi prendete il tunnel,per guidare le vostre teorie,nel taoismo pratico,e anche nel buddismo,esiste lo stesso concetto di oltre vita,ma non è uguale al vostro,ed piu antico del vostro mediovale pensiero.
C’è da dire che dato il numero piuttosto alto di sacerdoti italiani e il fatto che molti siano in là con gli anni, è piuttosto probabile che ci si trovi a dover gestire prima o poi il caso “sacerdozio e fine vita”. Tutti i sacerdoti italiani sono davvero convinti di voler restare attaccati a un sondino, curati in qualche ospedale con carenze di personale, e lasciati a vegetare per anni? O anche sperano che per loro si applichi la “variante polacca” al fine vita, con la connivenza di personale ecclesiastico-elastico?
Brava Sandra!
Ho l’impressione che si tratti di un congresso fra vecchi dinosauri. Personaggi patetici, penosi residuati di un mondo a fumetti distorto che pensano di avere tutto in pugno e invece non si rendono conto che la gente non li sta più nemmeno a sentire. bagnasco fa solo pena, casini farà meglio a stare attento perché prima o poi i magistrati arriveranno anche da lui, come le ultime inchieste stanno dimostrando.
Solo il Movimento 5 Stelle è davvero laico e lontano da sti catto-talebani. Direi che quei ragazzi sono l’unica possibilità.
Ad una persona in coma sono stati fatti ascoltare continuamente i commenti di Florenskij, dopo una settimana si e’ risvegliata e si e’ buttata dalla finestra.
E non era nemmeno arrivata a metà del nastro! 😆
@ Francesco.
1 ) Però quel tizio è uscito dal coma: indubbio effetto di una forte stimolazione. Quanto all’autodefenestrazione… beh, se è morto, non è morto per accanimento terapeutico.
2 ) Lei che è così spiritoso, saprebbe spiegare in concetti la sua ripulsa?
O è qualcosa di pelle, piuttosto che di cervello ?
Per Florenskij.
Era sontinteso, che era il dover essere costretto ad ascoltare i tuoi commenti a farlo uscire dal coma per la disperazione, perche’ a volte la vita’ puo’ essere cosi’ dolorosa da portarti a preferire la morte.
Che c’entra l’accanimento terapeutico?
In una societa’ civile, quella persona poteva trovarsi in quelle condizioni perche’ nel proprio testamento biologico aveva scelto cosi’, il mutamento di condizioni (l’ascoltare i tuoi commenti) la indotto a preferire la morte.
Non e’ ripulsa e che, , leggendo i tuoi commenti, ti trovo un po’ sciocchino
” rispettare la libertà di ogni persona dal concepimento fino al momento della sua morte naturale”. Questo va bene per i cattolici,ma non per gli altri. W L’ABORTO E L’EUTANASIA!
“…difendere i valori costitutivi dell’umano e che per tutti sono intelligibili come verità dell’esistenza”.
Non condivido minimamente questa affermazione della logica e del potere clericale. I valori costitutivi dell’umano sono quelli che rientrano nell’intelligibile umano. Non è onesto barare con l’esistenza del Tutto che come “verità” è tale solo e soltanto in forza della conoscenza che dal e nel Tutto ci rende unici, fino a prova contraria.
Corvaccio Rosso non avrai il mio scalpo !
Ho come l’ impressione che per molti valga l’ identità: sinistra = anticlericale = antiliberista, contrapposta a destra = beghino = liberista, il tutto condito da listeriosi (malattia ispirata ad Enrique Lister, che fucilava gli anarchici con Franco alle porte, ovvero chi non è al 1000% con me è il peggiore dei nemici). In questo senso si fanno generalizzazioni, a cui tutti hanno diritto, ovviamente, ma spesso non coerenti coi fatti, e, comunque controproducenti. Gli aventini fanno un piacerissimo al bruto che esercita il potere, e poi va meglio un destro (vero o supposto) anticlericale od un sinistro che fa pappa e ciccia coi gonnelloni ? Che ne pensate ?
dopo la rianimazione, la morte “naturale” è per definizione impossibile. ma forse i catto vogliono dire morte “spontanea”, che si verifica nonostante le terapie di rianimazione, solo che la terminologia “morte spontanea” non avrebbe lo stesso impatto mistico psicologico di “morte naturale” che rievoca l’adesione ad un ordine voluto da dio.
L’umanesimo di Bagnasco è quello che rilega le donne in secondo piano, che non riconosce uguali diritti ad altre religioni, che discrimina i diversi…
Ogni volta che quest’uomo apre la bocca, le cose che dice gli si rivoltano contro.
E’ proprio vero! Con tutti i guai che noi italiani abbiamo, si può dire che piove sul “Bagnasco”.
Dobbiamo dirlo, ribadirlo, scriverlo fino allo sfinimento, finche’ lo facciamo entrare nella testa dei nostri politicanti e soprattutto dei cittadini tutti:
l’unico motivo per cui la Chiesa Cattolica non vuole lasciare a ciascun cittadino la liberta’ di autodeterminare il proprio fine vita secondo l’individuale criterio di dignita’ che ciascuno di noi decide e’ che:
SUL FINE VITA DEI CITTADINI C’E’ UN BUSINESS ENORME CHE VIENE GESTITO IN GRANDISSIMA PARTE DA STRUTTURE LEGATE A FILO DOPPIO ALLA CHIESA CATTOLICA.
Che il business sia enorme lo si capisce dal fatto che la gestione del fine vita interessa ogni individuo e dal fatto che le famiglie – abbandonate dal servizio sanitario e quindi lasciate sole ad affrontare l’assistenza a anziani che richiedono una persona dedicata 24 ore su 24 – non possono che rivolgersi a strutture private.
Fra le strutture private, quelle che praticano i prezzi piu’ convenienti – per ovvi motivi come la manodopera religiosa e laica a basso costo, gli edifici adattati, agevolazioni varie, etc. – sono quelle legate alla Chiesa Cattolica: c’e’ la coda per riuscire a far entrare in queste strutture gli anziani prossimi alla fine, con conseguente gestione prioritaria della clientela cattolica.
Le Regioni danno notevoli contributi alle strutture private convenzionate, quindi praticamente a tutte quelle legate alle varie Curie, generando così notevoli flussi di denaro (>80% delle uscite nei bilanci regionali sono dedicati alla sanita’). Che – immagino – possono dare luogo a gestioni disinvolte dei flussi – sul modello Don Verze’ per intendersi – con tutte le implicazioni del caso per la politica politicante.
Questo spiega IN MODO RAZIONALE perche’ il CLERICALISMO, anche su questo tema del fine vita, PREVALE FRA I NOSTRI POLITICANTI.
Perche’ mi rifiuto di credere che i nostri politicanti siano così stupidi da ritenere che intubando un povero vecchio corpo martoriato, e quindi prolungandone le inutili sofferenze, si accompagni un individuo verso la sua “naturale” fine, facendo cosi’ la volontà del Dio cattolico. Secondo me, non ci crede neanche il Presidente della CEI a una cretinata del genere.
La questione dell’inizio vita e’ invece – secondo me – piu’ ideologica e legata alla gestione del corpo femminile da parte di una casta di maschilisti misogeni. Per cui non mi pronuncio, in quanto maschilista non misogeno! 🙂