I gesuiti: “Approvare subito legge su fine vita”

Sull’ultima uscita di Civiltà Cattolica, la rivista dei gesuiti, c’è un invito a votare in fretta la legge sul biotestamento. “L’auspicio”, si legge, è che “il disegno di legge esaminato sia approvato anche dal Senato in tempi rapidi”. La legge da approvare infatti “evita la deriva eutanasica”, riporta Vatican Insider. Ma è necessaria anche “una seria formazione non soltanto dei medici, ma nello stesso tempo anche dei pazienti”, una “maturità da parte dei pazienti, dei medici e delle persone coinvolte, perché sia la cultura della vita a far comprendere il senso della malattia e della morte”.

Valentino Salvatore

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33 commenti

exodus

hahhaha questi vecchietti repressi sognano….dicono le solite cose, al massimo possono ottenere un’obbiezione di coscienza

Agita&Gusta

No, niente obiezione di coscienza, la legge ci dev’essere senza obiezioni di coscienza, se la tua coscienza non ti vuol far rispettare le volontà del malato: fai il calzolaio!

exodus

hahhaha questi vecchietti repressi sognano….dicono le solite cose, al massimo possono ottenere un’obbiezione di coscienza

Gradient

Ma perchè si arrogano il diritto di poter decidere sulla vita altrui??? Si facciano i ca77i loro piuttosto!

Nikolaus

Giusto! Crepino come gli pare, ma rispettino le decisioni altrui!

civis romanus sum

Gesuiti ,,, Fino all’altro ieri usavano bruciare carne umana in piazza.

Impostori e criminali contro l’umanità, che non hanno perso il vizio di infliggere torture agli uomini.

Barbara R.

Concordo,sono degli ipocriti!!Prima mettevano al rogo le persone ed ora difendono a spada tratta il diritto alla vita……

Osvaldo

Naturalmente il senso della malattia e della morte lo decidono loro per tutti.

PINK

La mia esperienza è che la malattia annienta la personalità dell’individuo che la subisce, altro che comprendere il senso dells malattia !
Ma che dietro a tutto ciòà ci siano sempre i soldini ?

whichgood

Il senso della malattia e della morte?. Sono loro a dover capire il senso dell’autodeterminazione e la dignità del LAVORO.

faidate

Pro memoria per i gesuiti: a) fino al 12/2/2001 nello stato del Vaticano era prevista la pena di morte: era una deriva verso l’eutanasia? Poi si sono svegliati? E i papi precedenti erano assassini? b) I preti non mettono al mondo figli (ufficialmente) e quindi sono i meno indicati a parlare di vita.

Damiano

b) perché quell’ (ufficialmente)? Ci sono preti che fanno sesso con individui in età adatta per procreare? 😮

Reiuky

Ovvio. aumentano il numero di possibili vittime!

scherzi a parte, non tutti i preti sono pedofili, ma dubito che esista un prete casto.

Damiano

Sì, scherzi a parte, non tutti i preti sono pedofili. Ovvio. Il problema è che la percentuale di pedofili nella categoria preti è più alta del normale. E un altro problema è che se la pedofilia la fa un non-prete tutti a condannarlo (come è giusto che sia), se la fa un prete la Chiesa Cattolica (che si arroga il vanto di essere IL BENE) lo difende.

denis

che l’approvino pure.. ci sara un bel referundum che gli farà capire che aria tira in Italia per loro… che sono amanti della vita.. si della bella vita. LA LORO pero.. FALSI E RUFFIANI

Sandra

Il mio auspicio per i gesuiti? Che per nessuno di loro l’epitaffio reciti “Ci ha lasciati all’improvviso…”.

whichgood

Io “auspico” che l’8×1000 venga drasticamente ridotto nell’insieme di misure economiche.

giulio

Ora capisco perchè tanti paesi hanno cacciato i gesuiti dal loro territorio.

Southsun

Ci-viltà Cattolica è quel giornale porno che 100 anni fa sosteneva la segregazione degli ebrei nei ghetti, e le peggiori politiche contro di loro.

Ora hanno rivolto le loro, ahem, “attenzioni” ai laici liberali che pretendono di morire secondo le loro volontà e la loro etica.

Pretendono massima libertà per essi a detrimento di quella degli altri. Salvemini aveva ragione.

Lorenzo Galoppini

“…Pretendono massima libertà per essi a detrimento di quella degli altri. Salvemini aveva ragione.”

E’ esattamente così. Pretendono la libertà di togliere la libertà agli altri: ecco cos’é per loro la “libertà”.

ignazio

Ma chi mi impedisce di morire come e quando voglio?
(fatto salvo avere ancora le forze fisiche per farlo)

Karina

Skifosi feticisti del dolore… altrui, quel porc.. del papa polacco però è crepato nel suo letto, non attaccato a macchine e tubicini… ipocriti.

Otzi

Questi inqualificabili preti, autentica maledizione dell’Umanità, pretendono di avere essi soli “la cultura della vita a far comprendere il senso della malattia e della morte”. E la impongono d’autorità anche agli esseri umani che la cultura della vita sicuramente ce l’hanno ad un grado molto più progredito, libero, dignitoso e rispettoso. Pretaglia inumana, violenta ed irrazionale.

Paul Manoni

Dopo il cambio di governo, la legge in questione la stanno rimandando e c’e’ chi vorrebbe addirittura riscriverla, visto le spaventose lacune inserite precedentemente.
I gesuiti, come del resto tutta la CCAR, non vedono l’ora di chiudere la partita definitivamente, perchè sanno benissimo che riaprire l’argomento e la legge, porterebbe ad una modifica radicale del suo impianto.
Ricordo a tutti che per la stesura di questa legge liberticida, non un medico o uno scienziato e’ stato interpellato come consulente, e che l’alimentazione e l’idratazione artificiale attraverso macchine, sondini ed aghi, per Roccella&Begnasco, NON SONO NE TERAPIE, NE CURE!

libero

Se vogliono che sia approvata rapidamente, forse sentono che l’aria potrebbe cambiare ?
Perchè tanta fretta ?

Paul Manoni

Con chi, con Monti!?!?
PER LORO l’aria non cambierà certo con questo Governo…Ma sanno benissimo che se viene rimessa in discussione la legge, con l’incognità di un voto “incerto” per ciò che concerne i temi etici, potrebbe anche uscirci la brutta sorpresa di ritrovarsi una legge sul Testamento Biologico, che sia una VERA legge sul Testamento Biologico!! 😉

diego

ma perchè un gesuita non spiega cosa ci sia di naturale in un morto che respira con 1000 tubicini attaccati?

MassimoP

L’attivismo nell’insistere sugli stessi punti-chiave – le tradizionali fissazioni contro la libertà di scelta, la ritrovata “verve evangelizzatrice”, il tormentone sui privilegi intoccabili, la rivendicazione di carta bianca nell’ingerire in decisioni che riguardano tutti, con relativi effetti legali – rientra nel solito ed unico quadro: quello definito dalla “discesa in campo” (altrui) del finto nuovo corso di Monti.
Del resto, è lapalissiano: se le gerarchie cattoliche si sono complimentate con la nuova compagine del potere è perché si aspettano grandi cose – a loro vantaggio, ovviamente.
Accade dunque che, su più piani, da più parti e in riferimento a molteplici aspetti, tonaconi di vario ordine e grado di sbraccino in contemporanea per ribadire primati, segnare confini, delimitare il territorio (e, possibilmente, estenderlo).
Tutto si può dire tranne che si accontentino di dormire sugli allori: vogliono mettere il piede sulla testa del leone sconfitto – la separazione tra ambito confessionale e ambito pubblico, civile, condiviso, di tutti.
In barba a tutte le chiacchiere “anti-casta”: la casta dei preti le suffraga e compendia tutte quante – a livello sia simbolico che pratico.

libero

La fretta è indice di timore, la società sta cambiando, più passa il tempo e più sarà difficile far approvare leggi anti-laiche.

ALESSIO DI MICHELE

@ whichgood: certo che l’ 8 x 1000 verrà drasticamente ridotto …diventerà 8 x 800 !

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