Chiesta dal sostituto procuratore di Modena Pasquale Mazzei la condanna all’ergastolo per Khan e Umair Butt, padre e figlio di origine pakistana. Lo scorso ottobre uccisero a Novi Shahanaz Begum, rispettivamente moglie e madre dei due. La donna infatti voleva divorziare e sosteneva la figlia, la ventenne Nosheen, contraria alle nozze combinate con un pakistano. Mentre la donna veniva uccisa a colpi di pietre nel giardino, la figlia veniva sprangata dal fratello minore, Umair, rimanendo ferita gravemente.
Valentino Salvatore
Matrimoni combinati, delitti d’onore, sembra di essere tornati all’Italia di cinquant’anni fa…
più o meno.
e se loro sono cinquant’anni indietro rispetto a noi…
Bene l’ergastolo, anzi sarebbe perfino una condanna troppo mite a mio modo di vedere. In ogni caso resta il fatto che sarebbe più opportuno agire d’anticipo e interrompere i folli flussi migratori (quel folle è una ben educata replica rivolta all’inguardabile sig. Napolitano) che vengono implementati e caldeggiati da una decina d’anni.
Sono d’accordo, anche se è anche vero che è necessaria l’integrazione. E come può esserci integrazione se non si da la cittadinanza a chi nasce in italia?
E allora si a controlli seri e severi, si alla cittadinanza ai nati in italia e si ad un controllo particolare delle forze dell’ordine nei riguardi di immigrati mussulmani.
Se esistesse uno Stato realmente laico, con strutture di supporto alle persone sottoposte a violenze simili e sopratutto con una seria politica di educazione civica per le nuove generazioni, probabilmente i flussi migratori non rappresenterebbero un problema da questo punto di vista!!!Nella peggiore delle ipotesi i problemi si risolverebbero nel giro di una generazione.
Il bilancio migratorio che stiamo vivendo da una decina d’anni è gravissimo, se non altro da un punto di vista della sostenibilità del rapporto popolazione/territorio, già gravemente sbilanciato anche in assenza degli immigrati e della loro trabordante discendenza, ulteriormente peggiorato dalla loro presenza (per di più crescente).
Ho infatti puntualizzato che i flussi migratori non rappresenterebbero un problema DA QUESTO PUNTO DI VISTA. In ogni caso, benchè la tua sia un’obiezione più che sensata, il libero flusso di merci e pertanto la mondializzazione dei consumi in termini di risorse (alimentari, energetiche e così via) ha aggiornato il problema della sostenibilità demografica. Per come la vedo io questo da problema locale è sempre di più trasferito su scala globale pertanto il blocco dei flussi migratori potrebbe per ora arginare i problemi locali (onestamente dubito che sia così perché credo che i confini nazionali siano già stati valicati da queste problematiche) ma non risolverebbe nulla su una scala temporale più ampia (attenzione non parlo di millenni ma di decenni!!!).
Faber, su una scala temporale più ampia io e te saremo già sotto terra, dunque quei benefici locali ottenuti subito (peraltro senza alcuna ricaduta globale negativa) sarebbero i benvenuti e li vedrei volentieri perseguire con vigorosa energia.
Sottolineo che la mondializzazione è possibile fintanto che regge l’attuale sistema basato sull’abuso di sconfinate quantità di energia e risorse, entrambe in discussione. E sottolineo pure che quell’abuso si dice che sia in gran parte alla radice dei cambiamenti climatici che stiamo vivendo. Ora, si può anche non crederci (io stesso passo periodi di scetticismo), ma è un fatto che perseguire la piena sostenibilità locale, almeno in potenza se non in atto (sulle navi si mettono le scialuppe), è una semplice operazione di buon senso per poter almeno sperare di pararsi le spalle in caso di… ehm… “problemini”. Non è che dal momento che per ora puoi importare quanto serve a tante persone sia saggio stipare in un piccolo spazio un numero assurdo di abitanti! Perché da un giorno all’altro potresti ritrovarti senza quella possibilità, e comunque ti esponi fortemente al ricatto dei tuoi fornitori.
Ergo, cominciamo almeno a liberarci dei pazzi come quelli descritti nell’Ultimissima e di quelli che potrebbero anche solo probabilmente essere portatori della stessa follia. Saranno anche pochi, ma la saggezza popolare ci dice che poco è meglio di niente.
“Faber, su una scala temporale più ampia io e te saremo già sotto terra, dunque quei benefici locali ottenuti subito (peraltro senza alcuna ricaduta globale negativa) sarebbero i benvenuti e li vedrei volentieri perseguire con vigorosa energia.”
Mi spiace ma non ragiono così. Sarei ben contento di sostenere una politica che darà i suoi frutti quando sarò sotto terra. Non riesco a fare a meno di vivere sub specie aeternitatis, lo ritengo l’atteggiamento più morale. La piena sostenibilità locale di fatto oggi non esiste più!!! E la mondializzazione è semplicemente una conseguenza del progresso tecnologico e dubito fortemente che possa essere un processo reversibile. Continuerà ad esistere, plausibilmente e auspicabilmente, con altre forme.
Ritengo che, lasciando di parte etica e morale (che pure ritengo importanti), sia machiavellicamente conveniente puntare all’integrazione dal momento che chiudere le porte in faccia ai flussi migratori alla lunga è, questo si, insostenibile.
Va bene, questa è la tua opinione. La mia è altra. Cerca di ricordare le mie parole così come io cercherò di ricordare le tue. Il tempo e l’esperienza ci diranno quali erano le più sagge.
Sprangata?
colpi di spranga (oggetto contundente, di solito metallico)
Esatto, quindi presa a sprangate.
E la donna uccisa a colpi di pietre nel giardino, hai letto bene. Roba da strapazzi.
Nel Codice Penale e’ prevista l’aggravante per i futili motivi. Propongo di introdurne una anche per i motivi religiosi.
http://www.uaar.it/news/2011/09/16/milano-musulmano-tenta-uccidere-figlia-perche-non-vergine/#comment-554657
🙁
Secondo me le due aggravanti andrebbero assimilate.
“Per motivi futili o religiosi..”
in questo il futile motivo sarebbe “l’essere pakistano”, o di “origine e cultura pakistana”? Alla faccia della tolleranza razziale..e laica..
In questo caso l’aggravante è “AMMAZZO MIA MOGLIA E MIA FIGLIA PERCHE’ IL MIO DICE CHE DEVONO OBBIDIRE A TUTTI I MIEI ORDINI E NON LO FANNO”.
La motivazione è religiosa.
Certo tu sei per l’assoluzione automatica di qualunque membro di una religione abramitica.
Che Bestie! Evidentemente alcuni uomini non si sono evoluti e sono rimasti allo stadio di homo Neanderthalensis. Spero che durante l’ergastolo possano evolversi.
Viene da piangere a sentire certi orrori. L’estremismo mussulmano non si ferma davanti a niente; ci si può opporre solo con un sistema educativo davvero efficiente e politiche durissime che rigettino i vergognosi dettami di certe (pseudo) leggi europee sui diritti umani che tutelano i mostri e mai le vittime.
Pensate che anche il Kazakistan (paese di maggioranza mussulmana) è stato di recente colpito da attentati terroristici perché non estremista.
potresti linkare qui le leggi europee sui diritti umani che tutelano i mostri e mai le vittime?
anyway, purtroppo non si riesce a capire che in uno stato laico, tutti (religiosi e non) devono sottostare alle leggi dello stato e adeguarsi. altrimenti, le conseguenze sono e devono essere importanti.
e, personalmente, considererei le motivazioni religiose come pesante aggravante. ma motivazioni religiose qualsiasi.
Italia:
Pena prevista per stupro da 3 a 6 anni
Pena prevista per stupro su minore da 7 a 14
Con le attenuati la realtà dei fatti è che le pene sono totalpiù di qualche mese e i mostri hanno diritto alla privacy, quindi non si può istituire un regristry of sexual offenders da noi. Malgrado le statistiche criminologiche provino che i predatori sessuali sono criminali recidivanti seriali.
Ci mettimo che fra le attenuanti\motivi di assoluzione ci sono:
– i jeans sono troppo difficili a sfilare se lui\lei non è consenziente
– se la vittima quattordicenne non è più vergine al momento dello stupro si ha diritto alle attenuanti
– se non ci sono segni di percosse evidenti nel 90% lo stupratore è assolto
– ecc
Sono sentenze passate in giudicato.
Vogliamo commentare il tribunale dei minori che ha stabilito che costringere una quattordicenne a sposare il vecchio scelto dal padre non è maltrattamento se la famiglia è di origine musulmana (caso scoppiato dopo che la suddetta quattordicenne è finita all’ospedale per tentato suicidio).
Vogliamo parlare della levata di scudi contro la schedatura dei bambini rom per impedirne la compravendita dei bambini (che finisco nel mercato della pedo-prostituzione) rendendoli realmente identificabili (sai i documente falsi fioccano)? Meglio avere qualche migliaio di bambini costretti a prostituirsi piuttosto che fare la figura di razzisti.
Vuoi che continui?
tranquillo, conoscevo la maggior parte di questo schifo, ma non vedo cosa c’entrino con le leggi europee sui diritti umani, questo chiedevo
l’ergastolo è il minimo…che razza di trogloditi(senza offesa per i trogloditi)
anzi io aggiungerei il metodo ludwig stile arancia meccanica!
l’ergastolo è il minimo…che razza di trogloditi(senza offesa per i trogloditi)
anzi io aggiungerei il metodo ludwig stile arancia meccanica!
Qualcuno si è talvolta lamentato che l’UAAR nelle sue news si occupasse quasi esclusivamente di cattolici e cristiani.
Mi pare invece evidente che ci si occupi, come da statuto, di quanto LE religioni interferiscano con la quotidianità dei cittadini.
E in questo c’è una bella gara a chi si comporta peggio.
Peccato che quelli che ci rimettono siano i laici.
C’è anche un personaggio che si lamenta che l’UAAR sia “islamofoba” perchè ci occuperemmo troppo di Islam.
queste news non fanno altro che rafforzare le mie convinzioni, cioè che con l’islam non ci può essere dialogo, l’ “integrazione islamica” non può avvenire.. a meno che si addolcisca come il cristianesimo, cosa che a quanto pare è molto lontana dall’accadere…
gli unici musulmani buoni sono paradossalmente i non-musulmani, cioè quelli che hanno accettato gli effetti del secolarismo e hanno abbandonato le fesserie scritte nel corano, ma continuano a definirsi musulmani perchè non vedono alternativa, un pò come il nostro cattolico medio..
però con questa “invasione” silenziosa e forzata della cultura islamica “osservante”, prevedo cose poco belle per il futuro…
@ Kaworu
Quelle leggi dovrei cercarle, non ho nomi e numeri a portata di mano. Ho vissuto diversi anni in Inghilterra (uno dei paesi dove le cosiddette leggi per i diritti umani sono piú forti) e ho imparato come funziona il loro sistema giudiziario. Un terrorista o un pedofilo che ha commesso i crimini piú terribili, ad esempio, ha diritto a piú assistenza delle sue vittime, e se è un immigrato (pure clandestino) basta il minimo sospetto che nel suo paese d’origine possa essere maltrattato (anche leggermente) che gli sarà accordato asilo a spese dei contribuenti inglesi.
Tempo fa due rapinatori armati sono entrarti in casa di un imprenditore indiano. Lo hanno legato, picchiato e minacciato di morte. Stessa sorte per il fratello, la moglie e i figli.
Fuggiti i malviventi, l’imprenditore e suo fratello si sono liberati e coraggiosamente sono andati ad acchiappare i rapinatore per picchiarli. Imprenditore e fratello sono finiti in tribunale per violenze. Non sono sicuro, ma mi pare di ricordare che rischiano una pena piú severa dei loro aggressori.
Questa è prassi normale da quelle parti, e pian piano questi princípi di ‘giustizia’ si stanno diffondendo nel resto d’Europa.
@dante
a me ‘sta storia che le leggi tutelino i delinquenti (e per giunta extracomunitari) e non le loro vittime, mi pare una bufala.
Un po’ come quando qualche italiota va raccontando indignato che al pronto soccorso fanno passare davanti gli albanesi e marocchini…
Certo, in uno stato di diritto ci sono tutele anche per i malviventi.
D’altronde è questo che ci distingue dalla barbarie.
Senza andare in inghilterra… se qui in italia ti entra in casa un rapinatore e tu ti difendi pestandolo finisci sotto processo per “eccesso di legittime difesa” e “lesioni”.
Stesso discorso per le vittime di crimini sessuali che non ricevono alcun tipo di aiuto, mentre ai lor aguzzini (oltre a quello che dicevo qui sopra) viene dato.
Lo stato di diritto dovrebbe anche comportare la certezza della pena e il supporto alle vittime…. certo questo non fà figo.
@ Lol
Conosco tanti mussulmani, provenienti da paesi diversi. Ci sono persone dignitosissime e rispettose anche fra quelli devoti al corano. E qui finiscono le buone notizie.
Purtroppo ce ne sono comunque troppi che non hanno la minima intenzione di dialogare e vogliono solo la distruzione di tutti quelli che non rispettano le loro leggi. E sono abilissimi a sfruttare i buchi legislativi dei paesi ospiti (in Inghilterra fanno quello che gli pare).
@ andrea tirelli
“… mi pare una bufala”. Perché sono cose che non hai vissuto da vicino. La mia non è una opinione; descrivo fatti.
ma il fatto che descrivi non dice nulla: che hanno fatto i fratelli ai malviventi per essere stati condannati a pene più severe di quelli che li hanno malmenati?
Insomma, se uno mi dà uno schiaffo ed io gli sego la mano, beh, non credi che io meriti una pena più grande di quella si merita il tizio che mi ha fatto violenza?
Sapete cosa disse Boumedienne,uno dei principali leader del movimento di liberazione algerino ?”La nostra arma migliore e’ la pancia delle nostre donne !”
Per chi non l’avesse capito da solo:l’elevata natalita.
Ed e’ un’arma che si rivelera senza dubbio sempre piu’ pericolosa per noi,perche se davvero
Napolitano crede che il solo fatto di essere nato in occidente garantisca l'”occidentalizzazione”
dell’individuo,cioe’il suo adeguarsi alla nostra cultura,allora c’e’ da temere che la sua mente risenta pericolosamente dell’eta.
Qualcuno dovrebbe ricordargli che i giovani kamikaze che provocarono tempo addietro parecchie vittime in Gran bretagna erano a loro volta nati e cresciuti in quel paese.
Perche l’indottrinamento effettuato dai mullah locali,nelle “madrasse” o circoli “culturali” simili,realizzati in numero sempre crescente grazie ai fondi illimitati di Arabia,Iran ecc,
fenomeno reso intoccabile dal “politicamente corretto”,non ha niente da invidiare a quello
effettuato in quei paesi.
Ci sono un sacco di figli di immigrati nati in Italia, i cui genitori sono provenienti da paesi non fondamentalisti, oppure che sono non credenti. E di loro, perfettamente integrati, nati e cresciuti qui che ne facciamo? Dovrebbero essere considerati italiani al 100×100. Penso che bisognerebbe, più che guardare alla loro provenienza, fare attenzione a come essi vivono il loro contesto culturale in famiglia in relazione al paese nel quale sono nati e nel quale sono naturalizzati. E agevolare la coscienza laica in ognuno di loro.
@Nikolaus
“agevolare la coscienza laica in ognuno di loro.”
Bel discorso,finche’ non ci si riflette un solo istante.
Agevolarla come ?Imponendogli sedute di indottrinamento obbligatorie sulla “nostra” cultura ?
Con quali mezzi,con quale personale ?
Non siamo capaci nemmeno di indurre una coscienza laica ad esempio nei nostri medici “obbiettori”,e questo sapendo benissimo che la maggior parte di loro se ne infischia della religione ed e’ spinta solo da motivi utilitaristici.
Figuriamoci con individui che ci credono veramente nella loro cultura intollerante .
Molti di quei Kamikaze britannici avevano frequentato scuole pubbliche locali,hanno avuto ogni possibilita possibile di assorbire la cultura occidentale,specialmente tenendo conto che appartenevano a famiglie benestanti,e si e’ visto il risultato.
Questi sono MOSTRI! Io in questi casi così gravi sono per la pena di morte. E invece,guarda caso,in alcuni stati mussulmani c’è la pena di morte per gli omosessuali e per donne che sono adultere ecc.ecc. e in moltissimi stati,sempre mussulmani, c’e’ilcarcere . Omosessuali e donne che non commettono nessun REATO! FOLLIA!
Questi esseri vanno semplicemente eliminati fisicamente, non c’è da discutere tanto su questioni religiose. Gli integralisti vanno eliminati e basta. Non bisogna farne un argomento solo contro l’islam. Anche i credenti più moderati di quella religione subiscono le violenze degli integralisti e da essi, la comunità civile deve proteggerli: sicuramente infatti, fedeli mussulmani lo erano anche le due povere vittime di cui narra l’articolo.
Che glielo diano e che se lo facciano tutto l’ergastolo, è ora di finirla con questi assassini in nome di Allah.