Paesi Bassi verso la proibizione dell’obiezione di coscienza sui matrimoni gay

La settimana scorsa il parlamento olandese ha approvato una mozione che chiede una veloce soluzione del problema degli ufficiali che si rifiutano di celebrare matrimoni omosessuali. La Camera ha imposto al governo di proporre una legge entro la fine di quest’anno.

Le associazioni gay, il COC in primis, apprezzano questo passo dopo il tentativo del governo di temporeggiare chiedendo un parere al Consiglio di stato, nonostante il via libera della commissione pari diritti.

La mozione, proposta dai Verdi, ha ottenuto l’appoggio del PVV di Wilders, ma non del liberale VVD.

Flavio Pietrobelli

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84 commenti

Reiuky

su qualche altro articolo ho letto l’indignazione dei cattolici.

Poverini… gli viene impedito di discriminare.

Kaworu

è curioso come chi odia e discrimina, si senta sempre la povera vittima quando gli viene impedito di farlo (vale per certi cattolici ma anche per molte altre “categorie” secondo cui alcuni sono più uguali di altri)

faber

Il fondamento della democrazia sta nel fatto che ognuno è libero di dissentire ma una volta che si stabiliscono delle regole queste vanno rispettate. Se questi soggetti pensano che i matrimoni omosessuali non siano giusti sono liberi di proporre un’altra legge, votare per altri partiti che abbiano nei propri programmi la loro abolizione o indire un referendum (a tal proposito onestamente non conosco la legislazione dei Paesi Bassi). Ma fin tanto che vigerà tale legge devono giustamente essere costretti a svolgere le funzioni che il loro incarico prevede. A maggior ragione se essi sono, nell’ambito delle loro funzioni, dei rappresentanti dello Stato.

Gianluca

@ faber

“Se questi soggetti pensano che i matrimoni omosessuali non siano giusti sono liberi di proporre un’altra legge, votare per altri partiti che abbiano nei propri programmi la loro abolizione o indire un referendum (a tal proposito onestamente non conosco la legislazione dei Paesi Bassi).”

Non so se sia proprio così, sai…
Nel senso che se viene votata una legge che elimina un buco normativo la cui esistenza era una violazione (o limitazione) di un diritto umano, una volta entrata in vigore non penso che si possa abrogare.

Discriminare una persona per via del suo orientamento sessuale mi sembra una lesione di un suo diritto fondamentale che nessuna legge, anche votata dal 99,99% delle persone, potrà mai istituire.

Un po’ come sta succedendo per questo obbrobbio di testamento biologico in Italia. Se passerà la legge dovrebbe essere annullata dalla Corte Costituzionale perchè viola un diritto umano fondamentale, l’autodeterminazione.

Kaworu

l’obiezione di coscienza è giusta e sacrosanta quando c’è un obbligo (la leva) o quando una legge viene introdotta quando ci sono persone che hanno iniziato una certa attività PRIMA che la tal legge entrasse in vigore (come ad esempio dovrebbe essere per la legge sull’aborto).

una volta eliminato l’obbligo (leva) o entrata in vigore la legge, per i “nuovi” non dovrebbe esserci più possibilità di fare obiezione.

non so se mi spiego.

faber

Ovviamente la mia era una semplificazione. Trattandosi di diritti umani basilari il tutto è molto più complesso. Ma in ogni caso, ragionando per assurdo, qualsiasi nazione potrebbe votare una legge del genere semplicemente revocando i trattati per i diritti umani che ha firmato in sede internazionale. E’ ovvio che non auspico una cosa del genere nè sto affermando che si tratterebbe di una questione banale. Per il resto concordo con Kaworu, alcune professioni “sensibili” non sono una scelta obbligata.

faber

Fermo restando che si tratta di un principio un pò scivoloso. Sempre ragionando per assurdo immaginiamo la situazione opposta: uno Stato in cui sono in vigore i matrimoni omosessuali (per esempio la Spagna). Se un nuovo governo li abolisse lo stesso principio dovrebbe consentire a chi ha iniziato a lavorare sotto la vecchia legislazione di continuare ad officiarli…e questo vale ovviamente per ogni altro provvedimento che possa diciamo “toccare” le coscienze.

Gianluca

“””e un nuovo governo li abolisse lo stesso principio dovrebbe consentire a chi ha iniziato a lavorare sotto la vecchia legislazione di continuare ad officiarli…”””

Infatti in Spagna spero non succeda un macello…

Se il nuovo governo abolisce i matrimoni gay (fermo restando quello che dicevamo prima sui diritti fondamentali) e “annulla” quelli già celebrati commette un abuso, perchè modificherebbe retroattivamente una situazione giuridica venutasi a creare secondo la legge (quella precedente), per cui non può. Se abolisce i matrimoni gay nel senso che nega la possibilità di celebrarne di nuovi mantenendo lo status di quelli vecchi (perchè celebrati prima) giuridicamente si “comporta meglio”, ma comunque genera un’ingiustizia perchè la stessa situazione (l’unione di due gay) viene disciplinata in modo diverso, nel senso che alcuni si sono potuti sposati e altri non possono farlo più. Spero che prevalga il buon senso e considerino le unioni gay come il riconoscimento di un diritto che non potrà più essere toccato.

mimmo

@gianluca anche l’introduzione del divorzio ha modificato retroattivamente una situazione giuridica venutasi a creare secondo la legge precedente (quindi secondo il tuo ragionamento introdurre il divorzio è stato ingiusto). anzi, sarebbe stato ingiusto anche senza irretroattività, dal momento che la stessa situazione sarebbe stata disciplinata in modo diverso (alcune coppie sposate avrebbero potuto divorziare e altre no). In definitiva, applicando il tuo ragionamento, dovremmo concludere che non è possibile introdurre il divorzio senza commettere un abuso

giulio

E’ inconcepibile che la Spagna sciolga i matrimoni gay già celebrati. Come scrivevo in un altra ultimissima, non arrivò a tanto nemmeno la Germania nazista quando vietò i matrimoni tra ebrei e non ebrei ma lasciò validi quelli già celebrati.

Soqquadro

Considerato che non vi è alcun obbligo di divorziare nell’introduzione del divorzio, non vedo la discriminante rispetto ai matrimoni celebrati prima dell’introduzione del divorzio. A meno che non si pensi che in presenza della possibilità di divorziare, le stesse persone non avrebbero scelto di non sposarsi affatto. (Cioè creare una situazione pari a quella dei divorziati e ancor meno tutelata)

Davide Corsaro

La Democrazia cede il passo ai Diritti Umani, non scordiamolo.

Un 51% di cattolici non può mettere a morte un 49% di atei non perché non lo consenta la Democrazia ma perché non lo consentano i Diritti Umani (persino la Costituzione non è garante, può essere modificata)

chris

Proprio l’art 16 della dichiarazione dei diritti umani, prevede il matrimonio solo per le coppio etero, motivo per cui ad esempio in Francia ,il matrimonio gay è stato considerato giustamente anticostituzionale.

Soqquadro

L’art. 16 recita: “1. Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all’atto del suo scioglimento.
2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.”
A meno che non si prevedano matrimoni multipli contemporanei, (più uomini con più donne, tutti insieme appassionatamente), significa che il diritto è sia di uomini che di donne.

Francesco

I cattolici non obiettano per motivi coscienza ma perche’ non hanno voglia di lavorare. 😆

serlver

Mi piacerebbe che ci fosse un officiante che si rifiuti di ufficializzare i matrimoni eterosessuali, per vedere se gli fanno passare la scusa dell’obiezione di coscienza.

MassimoP

A un osservatore esterno (un marziano, ad esempio) dati del genere insinuerebbero quanto meno il germe del dubbio: “se posti come l’Italia fanno parte dello stesso consesso di posti come i Paesi Bassi o la Svezia, qualcuno dev’essere pazzo o…. starebbe meglio da un’altra parte”.
Vestendo i panni dell’avvocato del diavolo, per assurdo (assurdissimo) si potrebbe tenere in conto l’ipotesi che i folli siano gli Stati civili.
Di certo, conciliare opposti del genere non è pensabile.
O deve uscire dal club chi NON discrimina o chi discrimina.
Poiché, però, nell’ambito dell’Unione europea, chi discrimina è numericamente assai meno incisivo (l’elenco dei discriminatori è molto più breve della lista contraria), la scelta non dovrebbe essere difficile (in barba al Manifesto di Ventotene…)

giulio

Gli ufficiali di stato civile che non vogliono celebrare i matrimoni gay si dimettano, e il problema si risolve.

mistergrey

D’accordissimo, ma quelli non ci pensano minimamente ed è vergognoso che le autorità olandesi stiano traccheggiando tanto; questi son comportamenti da Italietta clericoberlusconiana. Forse, sotto sotto ,tra codesti astuti mercanti , sia cattolici che calvinisti, esiste pur sempre una corrispondenza di vedute sulle cose fondamentali.

Mannaz

Mentre le lobby gay premono sul governo olandese per istituzionalizzare la degenerazione, il 51% degli abitanti di Amsterdam e ancor più quelli di Rotterdam non sono Olandesi etnici, e un buon 30% sono musulmani.

La Civiltà Europea affonda e si dissolve nella perversione, nell’ipocrisia dei “diritti” storti, nel buonismo multiculturalista e mondialista.

Soqquadro

Mi sembra che questo 30% di musulmani non sia a favore del matrimonio gay. tanto che la difesa dei matrimoni gay è uno dei cavalli di battaglia da parte del partito che più si oppone all’islam. Quindi?

Reiuky

Mi fa troppo ridere delle persone che parlano di gomblotto quando vengono riconosciuti diritti.

Ma è così brutto non poter discriminare?

FSMosconi

@Mannaz

Odiernamente buona parte dei cinesi ha origini mongole, li rende per caso meno cinesi?
E cos’è l’Italia poi: con tutti i popoli, religioni, culture che ci sono passate possiamo davvero definirci “puri”? E l’Europa, di cui l’Olanda fa parte?

Dimmi: esiste o è mai esistita mai una cultura “pura” e “originale”?

Mannaz

I Cinesi Han e tutti gli altri sottogruppi considerati “Cinesi” SONO popoli appartenente alla razza mongoloide e lo sono sempre stati, quindi sono imparentati geneticamente con i Mongoli (della Mongolia, la tribù mongola Khalkha). Forse ti riferisci a quei circa 6 milioni di Mongoli che abitano nella regione cinese della Mongolia Interna.

L’Europa è soggetta invece a un’immigrazione di massa incontrollata di genti radicalmente diverse dai popoli europei sia nella razza che nella cultura, una crescita esponenziale di queste nuove genti e una denatalità delle popolazioni indigene. Se questi processi proseguiranno come negli ultimi 20 anni tra meno di un secolo l’Europa sarà un ricordo (se selo ricorderanno) e di noi Europei rimarrà traccia solo nei villaggi di montagna (o forse manco lì).

FSMosconi

I Cinesi Han e tutti gli altri sottogruppi considerati “Cinesi” SONO popoli appartenente alla razza mongoloide e lo sono sempre stati, quindi sono imparentati geneticamente con i Mongoli (della Mongolia, la tribù mongola Khalkha). Forse ti riferisci a quei circa 6 milioni di Mongoli che abitano nella regione cinese della Mongolia Interna.

Quelli culturalmente cinesizzati? Ma vedi che dovunque vai a parare ti contraddici: se i cinesi son di stirpe mongoloide e i mongoli son culturalmente cinesizzati vuol dire che non c’è identità tra etnia e cultura. Altrimenti i Turchi sarebbero arabo-persiani e i Persiani Indo-babilonesi arabizzanti (e per proprietà transitiva i Turchi Indo-babilonesi arabizzanti)…

L’Europa è soggetta invece a un’immigrazione di massa incontrollata di genti radicalmente diverse dai popoli europei sia nella razza che nella cultura, una crescita esponenziale di queste nuove genti e una denatalità delle popolazioni indigene. Se questi processi proseguiranno come negli ultimi 20 anni tra meno di un secolo l’Europa sarà un ricordo (se selo ricorderanno) e di noi Europei rimarrà traccia solo nei villaggi di montagna (o forse manco lì).

Allora che facciamo? cacciamo tutti meno che gli Indo-Europei (quindi Iranici e Indiano nonché quei pochi cinesi con sangue Tocarico)? cacciamo pure i Magiari. i Turchi e i Finlandesi, visto che non sono indoeuropei?

fab

Mannaz, gli unici europei autoctoni sono i Neanderthal. Traine le conseguenze.

Mannaz

I Mongoli in Cina non sono culturalmente sinizzati (“cinesizzati”? Grammaticalmente non può esistere un simile termine in italiano), tanto è che conservano ancora i caratteri mongoli per scrivere la loro lingua (a differenza della Mongolia dove sono stati sostituiti dal cirillico) e praticano il Buddismo Tibetano e non le religioni cinesi o le scuole buddiste cinesi.

I Turchi sono Anatolici vari turcizzati non Indo-Babilonesi (cos’è?) turcizzati, mentre i Persiani non sono arabizzati perché nonostante l’islamizzazione hanno conservato un’identità etnica Indo-Iranica e parlano il persiano, non l’arabo. E comunque sono Indo-Iranici e non Indo-Babilonesi… Cosa sarebbero gli Indo-Babilonesi? Babilonia era uno Stato Sumero-Accadico e non “Indo-“, e i loro discendenti, arabizzati, sono gli Iracheni.

Per quanto riguarda l’Europa non è solo questione di indoeuropeità e non è questione di cacciare i non-indoeuropei (Ugrofinni, Baschi, ecc, ad ogni modo sono bianchi). E’ questione che l’Europa non è un centro accoglienza immigrati, ha una storia e delle culture e identità millenarie. Non è una terra di immigrati come lo sono sempre stati i Paesi nordamericani. L’Europa ha dei popoli europei indigeni, e quello che è in atto verso questi (NOI) è un GENOCIDIO!

FSMosconi

@Mannaz

I Mongoli in Cina non sono culturalmente sinizzati (”cinesizzati”? Grammaticalmente non può esistere un simile termine in italiano), tanto è che conservano ancora i caratteri mongoli per scrivere la loro lingua (a differenza della Mongolia dove sono stati sostituiti dal cirillico) e praticano il Buddismo Tibetano e non le religioni cinesi o le scuole buddiste cinesi.

Mi pare che il Manchu non sia proprio il carattere originale mongolo né tanto meno che sia esente da fortissimi influssi, l’architettura poi è palesemente filo-cinese (altrimenti avrebbero ancora i Ghér-Yurta)…
Riguardo la religione: puoi anche dirlo per i discendenti mongoli in Cina?

I Turchi sono Anatolici vari turcizzati non Indo-Babilonesi (cos’è?) turcizzati

Vedi? Già il fatto che generalizzi anatolici (dell’Anatolia) significa che non sono più i GokTurk di qualche secolo fa ma si sono fusi e hanno creato qualcosa di originale.
Per indo-babilonese intendo dire che culturalmente si avvalsero di una discreta parte di cultura babilonesi, basti ad esempio notare la somiglianza tra i costumi dei reali Achemenidi e quelli Assiri per notare che non hanno spazzato via tutto…

mentre i Persiani non sono arabizzati perché nonostante l’islamizzazione hanno conservato un’identità etnica Indo-Iranica e parlano il persiano, non l’arabo.

E ovviamente il fatto che abbiano buoni prestiti da quella lingua non dice nulla, sempre per citarne una…

E comunque sono Indo-Iranici e non Indo-Babilonesi… Cosa sarebbero gli Indo-Babilonesi? Babilonia era uno Stato Sumero-Accadico e non “Indo-”, e i loro discendenti, arabizzati, sono gli Iracheni.

Era un modo per dire, come detto sopra, che hanno preso a prestito costumi babilonesi, il simbolo di Armazd non è certo ispirato a simboli Vedici, seppur ammetto l’esemplificazione estrema in quanto più specificatamente dovrei definirli Indo-Itto-Babilonesi…

Per quanto riguarda l’Europa non è solo questione di indoeuropeità e non è questione di cacciare i non-indoeuropei (Ugrofinni, Baschi, ecc, ad ogni modo sono bianchi).

To’, mo diventa una questione di colore della pelle?! Devi proprio farmi parlar male?!

E’ questione che l’Europa non è un centro accoglienza immigrati, ha una storia e delle culture e identità millenarie. Non è una terra di immigrati come lo sono sempre stati i Paesi nordamericani. L’Europa ha dei popoli europei indigeni, e quello che è in atto verso questi (NOI) è un GENOCIDIO!

E allora denuncialo alla Corte dei Diritti dell’Uomo. Che aspetti…

Diocleziano

Mannaz,
concordo. Purtroppo è difficile far comprendere che un principio di libertà individuale, come decidere dove andare a vivere, volenti o nolenti diventa un problema se viene esercitato massivamente e in tempi ristretti. Qualcun altro ha scritto qui sulle Ultimissime riferendosi agli effetti che ha avuto l’immigrazione dal meridione d’Italia verso il nord. C’era certamente una necessità, ma l’effetto è stato quello di stravolgere un ambiente umano con sue peculiarità. E non manca mai chi ha da recriminare sulla perdita di quel gioiellino che era il regno borbonico, a causa dell’unità d’Italia.

Mannaz

@FSMosconi: i Manciù non sono Mongoli. Io stavo parlando dei 6 milioni di Mongoli che vivono in Cina nella regione della Mongolia Interna (Nèi Měnggǔ). Questi hanno conservato la loro identità, cultura, lingua, religione, addirittura alfabeto, distinti da quelli Han. Addirittura il governo cinese incoraggia queste identità locali (a differenza di quanto la propaganda occidentale fa credere) cementandole con attività, feste locali, infrastrutture, volte a valorizzarle. Per esempio ho visto proprio in questi giorni la fotografia di un colosso-santuario a Gengis Khan costruito proprio in Mongolia Interna dal governo cinese.

I Manciù come ho detto non sono Mongoli, e sono pressoché estinti, in quanto assimilati progressivamente agli Han delle provincie che occupano la “Manciuria” Manciuria (Liaoning, Heilongjiang, Jilin, ecc) già da diversi secoli.

Comunque l’arte, architettura e la cultura cinese Han hanno influenzato tutte le culture dell’estremo oriente, anche Corea e Giappone, ma questo per scambio culturale ed egemonia della civiltà cinese, non per flussi migratori che hanno sconvolto le identità dei popoli dell’Estremo Oriente.

FSMosconi

Comunque l’arte, architettura e la cultura cinese Han hanno influenzato tutte le culture dell’estremo oriente, anche Corea e Giappone, ma questo per scambio culturale ed egemonia della civiltà cinese, non per flussi migratori che hanno sconvolto le identità dei popoli dell’Estremo Oriente.

Mi pare che, e qui siamo sempre in tema, quando i Mongoli scesero in Indocina fermandosi “pattuendo” diciamo così la pace, allo stesso modo dei Mughal in India per fare un paragone, essi portarono anche influssi cinesi piuttosto evidenti (oltre che un buddhismo meno appariscente).
E vogliamo parlare dei Longobardi, Goti e compagnia a “casa nostra”?

Per il resto: vedo che hai lasciato perdere con i Persiani così come sul colore della pelle: troppo spinoso?

Mannaz

L’influenza culturale di un popolo su un altro non è genocidio, i Persiani che adottarono arti ed estetiche babilonesi non fu un genocidio, i Mongoli che costruiscono i templi alla maniera cinese non è genocidio.

L’immigrazione di milioni di Arabi, Africani e Sudamericani con tassi di natalità 10 volte superiori a quelli dei bianchi europei (che sono relativamente in denatalità) in Europa è genocidio, la distruzione delle tradizioni locali europee per sradicare gli Europei è genocidio, la propaganda del métissage e del “melting pot” nel nome del multiculturalismo e del mondialismo è genocidio. Anche la propaganda degli “stili di vita” alternativi del “single” e della “cultura LGBT” e delle perversioni sessuali servono solo a spianare la strada per il genocidio degli Europei, già azzerati nell’etica e nella dignità.

FSMosconi

@Mannaz

Geno-Cidio

da Genos (dalla stessa radice Gignomai, lat. Gigno) e Caedo: uccisione di una stirpe.
Ora, se l’italiano non è un’opinione, per dire “uccidere” c’è bisogno di un assassino.

Dove vedi l’assassino nella denatalità da una parte e nell’eccessiva natalità dall’eltra?

Mannaz

L’ONU definisce “genocidio”: “any of the following acts committed with intent to destroy, in whole or in part, a national, ethnical, racial or religious group, as such: killing members of the group; causing serious bodily or mental harm to members of the group; deliberately inflicting on the group conditions of life, calculated to bring about its physical destruction in whole or in part; imposing measures intended to prevent births within the group; [and] forcibly transferring children of the group to another group.”

Ci sta tutto: in Europa è in atto un genocidio.

Mannaz

“deliberately inflicting on the group conditions of life, calculated to bring about its physical destruction in whole or in part”

FSMosconi

@Mannaz

Però mi risulta che ci sia anche il piccolo dettaglio del

acts committed with intent to destroy, in whole or in part, a national, ethnical, racial or religious group, as such: killing members of the group

Ergo la cosa va fatta con intenzionalità e da un gruppo o da un singolo ben organizzato.
Inoltre: vedo che per te l’avere un immigrato accanto equivale ad essere internato o finire in un campo di concentramento, visto che alla luce di quanto sopra quello è il precedente. Inoltre, non capisco perché cambiare costumi (o meglio farli evolvere) debba essere una cosa così terribile dato che hai espressamente dato il placet quando è successo alle altre popolazioni.
Dimmi se sbaglio…

Mannaz

“deliberately inflicting on the group conditions of life, calculated to bring about its physical destruction in whole or in part” -> attraverso l’immigrazione di massa, il cibo spazzatura, le case farmaceutiche, la diffusione di stili di vita dannosi

“causing serious bodily or mental harm to members of the group” -> attraverso cibo spazzatura, case farmaceutiche, media che diffondono stereotipi e stili di vita dannosi

“imposing measures intended to prevent births within the group” -> attraverso i media e i comportamenti e i modelli che promuovono, come il modello della donna single in carriera, l’invito a non fare figli perché si vuole rimanere sempre giovani e i figli sono un fastidio, la propaganda omosessuale perché “gay è normale”, “gay è bello”

Mannaz

*dimenticavo la diffusione di fumo e altre droghe più pesanti.

Cambiamenti nei costumi non implicano messa in pericolo dell’eredità razziale e culturale di un popolo se il popolo stesso non viene assimilato dall’altro o se non c’è una sostituzione etnica totale. I Russi (e gli altri Slavi) hanno assimilato e fatto proprie religione e architettura greco-anatolico-bizantina: ciò non ha comportato l’immigrazione nelle terre slave di milioni di Bizantini o la sostituzione etnica dei Bizantini agli Slavi.

In Europa i poteri favoriscono l’immigrazione e propagandano il multiculturalismo e il meticciamento, oltre a tutto il resto già detto: vogliono che i popoli europei scompaiano ibridati con Arabi e Africani o sostituiti da questi per i loro tassi di natalità. Ergo: è genocidio, e tutti stanno a guardare senza fare nulla.

FSMosconi

@Mannaz

Non hai ancora risposto sul mandante con chiarezza…

Cambiamenti nei costumi non implicano messa in pericolo dell’eredità razziale e culturale di un popolo se il popolo stesso non viene assimilato dall’altro o se non c’è una sostituzione etnica totale.

I Romani non erano totalmente omogenei, i cinesi idem, idem anche gli indiani, i mesoamericani al loro massimo splendore erano un crogiolo. L’hai implicitamente detto tu stesso, ma voglio vedere se l’ammetterai mai: è mai esistita una “razza” e una cultura pura e quindi originale in quanto a sé stante?

I Russi (e gli altri Slavi) hanno assimilato e fatto proprie religione e architettura greco-anatolico-bizantina: ciò non ha comportato l’immigrazione nelle terre slave di milioni di Bizantini o la sostituzione etnica dei Bizantini agli Slavi.

Tu dici? Eppure gli architetti greco-bizantini si saranno dovuti trasferire, alcuni con buona probabilità in via definitiva. Questi ovviamente avranno avuto dei figli, e questi altri figli e ciò avrò portato a un cambio progressivo della moda per via delle loro opere e dei costumi graditi ai “gradini alti”, via via ciò avrà chiesto manodopera e gusti diversi. In pratica, e questo sempre con i dovuti limiti, c’è stata un’assimilazione per quanto graduale…
E ciò ti smonta.

In Europa i poteri favoriscono l’immigrazione e propagandano il multiculturalismo e il meticciamento, oltre a tutto il resto già detto: vogliono che i popoli europei scompaiano ibridati con Arabi e Africani o sostituiti da questi per i loro tassi di natalità. Ergo: è genocidio, e tutti stanno a guardare senza fare nulla.

Ti rendi conto? Stai accusando l’Italia stessa: Paese fondatore dell’UE con tanto di referendum.
Che l’amor razziale valga più dell’Amor Patrio?

Mannaz

1) I Romani non erano omogenei perché non erano un unico popolo ma un impero che per sua definizione comprende sotto la sua egemonia politica popoli diversi. La Cina lo è sempre stata e lo è ancora, è uno Stato che riconosce 54 etnie sul proprio territorio tra le quali quella maggioritaria ed egemone sono gli Han; l’India è popolata da un’infinità di etnie indo-ariane e dravidiche, e pure sino-tibetane e altro, ognuna con le proprie usanze, territori o Stati; la Russia è una federazione di territori abitati dai Russi etnici e Stati caucasici e siberiani riservati alle etnie minoritarie mongole, turcichem turco-mongole, tungusiche, altaiche (Buriazia, Calmucchia, Inguscezia, Cecenia, Daghestan, Tuva, Baschiria, Komia, Nenezia, eccetera). Mi stupisce che tu non colga la differenza tra queste entità e ciò che è diventata l’Europa. L’Europa potrebbe essere come le entità sopra rappresentate, in realtà è diventato un contenitore senza identità dove gli indigeni non sanno più chi sono e chiunque, sia Inuit o Yoruba, può dirsi a casa propria.

2) Non sono un pugno di missionari e architetti che influenzano i sovrani o una élite dominante a stravolgere la composizione genetica di un popolo.

3) L’Italia unita è uno Stato massonico fondato calpestando le identità etniche e istituzionali diversissime che caratterizzavano la Penisola prima dell’unificazione.

fab

Mannaz, scrivi troppo perché valga la pena di risponderti, se non con un bel “panta rei”.

FSMosconi

@mannaz

Se Roma è caduta non pensi che i cambiamenti portati da questa possano anche aver influenzato anche quel ch’è venuto dopo? E per inciso, neanche la Roma delle origini era omogenea, divisa com’era da Fallisci, Volsci, Etruschi, Greci e così via…

Tu dici? Il Giappone non ti dice nulla? E nemmeno gli Khmer, che subivano una visita d’un anno ogni anno dai mercanti indiani? E come mai questi allora hanno cominciato a usare nomi, architetture, religione indiane?

Sull’Italia massonica non rispondo, evidentemente sei troppo preso dalla Visione dell a Teoria del Complotto per capire che quella massoneria non era del tipo “alla Gelli”…

Winterfury

C’è anche il PVV tra i favorevoli alla mozione, partito nato proprio per contrastare questa deriva “etnica” che stai descrivendo, ergo le due cose non sono in contrasto.

Mentre la gente lava i piatti l’italia sta andando a rotoli, smettetela di lavare i piatti, uasso.

statolaico

Lobby gay?? Ah deve essere sempre quella che sta dietro ai farmaci sotto forma di supposte. Già Mannaz sarà sicuramente così, d’altra parte se ci pensi bene per ogni farmaco in supposta ne esiste la forma alternativa, e succede per tutti i farmaci-supposta e SOLO per quelli, mentre non succede lo stesso per altre tipologie, ad esempio alcune endovena. Perchè?! Qualcuno ce lo puo’ spiegare a me e a Mannaz?? O forse la lobby gay che gestisce l’informazione è contraria?? E la lobby gay che gestisce tutti i filtri di moderazione dei forum del mondo passera’ questo commento?? Mmmhhh, più ci rimungino e più mi convinco… si lobby gay, indubbiamente!
Ps se ricevero’ commenti negativi sarà sicuramente a causa della lobby gay che controlla i pareri altrui su internet (che è diversa da quella che li controlla nel mondo reale ma che fa capo insieme a quell’altra ad una terza lobby più gay di tutte che controlla le lobby gay meno gay per farle diventare ancora più lobby e ancora più gay per far diventare tutto il mondo gay e finalmente imporre a tutti un’omosessualità sfrenata e contronatura al fine di provocare un’estinzione di massa! AIUTACI O SIGNORE!!)

Soqquadro

sarebbe carino anche indicare a Mannaz che i pericolosi LG occidentali implicati nel genocidio degli occidentali stanno avendo un autentico baby boom. (in particolare nei Paesi che hanno riconosciuto le unioni gay). A me personalmente viene in mente che buona parte degli iscritti a Famiglie Arcobaleno di figli ne ha almeno due, qualche coppia anche 4. E tutti etnicamente europei bianchi, per la tua gioia. Quindi, non è meglio se eviti di dare colpe ad minchiam?
NB: inutile anche colpevolizzare chi, etero o omo, non ha figli perchè non si può colpevolizzare chi non fa figli, del fatto che gli immigrati ne facciano troppi. Il problema è imputabile altrove.

Maurizio_ds

Ottima iniziativa. Se uno fa il pubblico ufficiale, non può rifiutarsi di adempiere agli obblighi di legge. Se non gli va bene, cambia mestiere.

elisa

Pienamente d’accordo. Ti immagini se un giorno succedesse una cosa del genere anche per l’aborto? Magari! ^^’

Kaworu

leggo che a malta c’è la proposta di legalizzare i matrimini (o contratti affini) omosessuali Oo

se li fanno pure lì, resteremo l’ultimo baluardo di ignoranza e bigottume…

cesareTS

Come non si può obbligare un ateo a partecipare a riti religiosi, credo sia giusto non obbligare un religioso a comportamenti contrari la sua religione.

Kaworu

nessuno lo ha costretto con una pistola alla tempia a fare un determinato mestiere che comprende anche compiti contrari alla sua religione.

statolaico

INFATTI!! Questa cosa la tralasciano nei ragionamenti! Basta sapere a monte che REQUISITO per fare il ginecologo è ad esempio quello di praticare ANCHE aborti se del caso. Cosi’ uno dice “AH BEH NON FA PER ME, scelgo la facoltà di bubbologia, MEGLIO”. Voglio dire che mi sembra ovvio… pensate ad altri casi con altre religioni… se dovessimo dire al cariochirurgo islamico “scusi dottore, so che è orario, ma deve proprio interrompere l’operazione a cuore aperto per pregare rivolto alla mecca??” Oppure “Dottore no, la vacca in sala operatoria non è igienica… si sarà sacra ma non è igienica…”

cesareTS

Troppo qualunquista, quindi gli obiettori di coscienza che non volevano fare il servizio militare obbligatorio era meglio se espatriavano in Svizzera che non ha esercito? Suvvia…

Perchè?

Era un impiegato statale, non un religioso, attenzione cesareTS quando commenta, deve distinguere religioso da impiegato, questo deve fare il suo lavoro non appellarsi all’obiezione di conscienza che in questo caso vuol dire discriminare omofobicamente coppie GLBT.

Anche lei a girare la frittata giocando con le lettere dell’alfabeto? La discriminazione esiste a partire dall’omofobia, non dalla laicità dello stato.

Perchè?

Deve essere valido per l’impiegato o il funzionario statale, che deve celebrare il matrimonio gay, lcome o dovrebbe essere per qualsiasi altra profesisone che è a contatto con il pubblico, sia esso etero o GLBT, altrimenti qualsiasi impiegato o funzionario statale potrebe applicare la propria obiezione di coscenza in qualsiasi ambito della vita sociale, praticamente risulterebbe una discriminazione capilare contro i GLBT ed essi sarebbero additati come appestati, come malati che si teme contaminino la società.

Reiuky

Allora io posso fare richiesta di diventare un operatore socio sanitario (bidello :p) in un ospedale, e poi, essendo ateo, rifiutarmi di pulire la cappella.

Alex

@cesareTS

Mia sorella è vegetariana e lavora in un supermercato come cassiera, posso suggerirle che per obiezione di coscienza può smettere di vendere bistecche ai clienti?

cesareTS

Trovo singolare che sua sorella possa considerare il matrimonio come si fa con una bistecca, dai non facciamo finta di non capire. Non si può pretendere la libertà solo quando conviene, gli altri esistono. Così come esistiamo noi.

giulio

cesareTS scrive:
Come non si può obbligare un ateo a partecipare a riti religiosi, credo sia giusto non obbligare un religioso a comportamenti contrari la sua religione.

Re:
Nessuno obbliga nessuno a fare niente, se il lavoro di ufficiale di stato civile comprende doveri in contrasto con la religione cattolica allora i cattolici si sceglieranno un altro lavoro e saranno a posto con la loro coscienza.

Perchè?

In Daminarca fra poco potranno anche sposarsi in chiesa (evangelica-luterana).

Dall’Olanda ma anche dalla Danimarca e da altri paesi così avanti nello sviluppo del principio di non discriminazione giungeranno quelle sfide all’intolleranza omofoba della CCAR, non ancora per molto ma anche in Italia quesot vento laico del Nord metterà in diffcoltà la pervasività dei discorsi intolleranti del vaticano e dei suoi politici baciapile.

Probabilmente dovremo soffrire ancora per un po’ di tempo ancora, ma esiste una cura oggi, e la gente inizia a chiederla e reclamarla dallo stato, il quale non potrà esimersi dal farla fruire per tutti, si chiama laicità nel suo vero senso, eguaglianza, equità, sostegno alle famiglie GLBT ed etero, lavoro, salute, scuola, università, casa, libero intrattenimento senza censure moraliste

Oggi non ci sono più i Giovanardi e la Roccella al Governo, nememno Letta che era da tramite con il vaticano, ma purtroppo esistono altri diktat clero-politici che minacciano Monti ma anche inutili elezioni anticipate, e poi con che maggioranza? Il Pd con Casini sappiamo cosa faranno in appoggio al clero, il PdL e la lega ormia è divorzio, ma anch’essi sappiamo come hanno appoggioato il vaticano e come da esso ricavano dei diktat molto pervasivisi e intoleranti.

Amici uarrini, siamo ad un bivio, quasi tutti i politici dovrebbero essere cambiati, Monti o non, non possiamo riconsegnare l’elezione all’attuale parlamento, meglio che Monti non dia troppo spazio ai miraggi di Casini che vorrebbe una legge sul fine vita che in futuro non possa essere cambiata da nessuno, praticamente una legge dogma costituzionale non negoziabile, e così sarà stoppando in anticipo ogni tentativo si ammetetre nela costituzione ll matrimonio GLBT o l’affidamento, e così faranno anche per la legge 40, già blindata dal sottosegretario uscente Roccella.

Ammetto che non so nemmeno io cosa voterei alle elezioni anticipate, sono tutti piegati a 90° davanti al vaticano, e poi Bertone dice che c’è la dittatura del laicismo, fregnacce ecco cosa sono.

Mannaz

Stai pur certo che fra non molto questo stato di cose collasserà, e mostri ideologici come il movimento LGBTQAEIOUY, i “matrimoni omosessuali” (ossimoro) e le “famiglie omosessuali” torneranno da dove sono venuti.

statolaico

Si, ma più precisamente da dove? Cioè dov’è che vanno e vengono? Non è pignoleria, è giusto per dare un senso alla frase, altrimenti rimaniamo con questo mistero di questi che tornano non sappiamo dove. E soprattutto, da dove vengono? E chi ce li ha mandati? Non dormiro’ stanotte, no non dormiro’…

Sandra

” i “matrimoni omosessuali” (ossimoro) e le “famiglie omosessuali” torneranno da dove sono venuti.”

Ossia in seminario e in convento.

Kaworu

personalità paranoide o omosessualità non accettata sono associate all’omofobia.

povero mannaz.

Mannaz

Il tuo psicologismo femminista giudaico non attacca con nessuno, e finirà nel baratro insieme a tutte le altre menzogne.

fab

Veramente, quello che scrive Kaworu è generalmente puro buon senso, il che significa che attacca con i fatti; fra l’altro, le tendenze storiche mostrano che sei TU quello che sta cercando disperatamente di non scivolare lungo il baratro storico, in cui peraltro sei già.
Mandaci una cartolina dal fondo dell’oblio.

statolaico

Ahh!! Sto perdendo il sonno Mannaz ti prego rispondi che è l’una di notte passata e vorrei riposare!

mistergrey

“E’ inconcepibile che la Spagna sciolga i matrimoni gay già celebrati. Come scrivevo in un altra ultimissima, non arrivò a tanto nemmeno la Germania nazista quando vietò i matrimoni tra ebrei e non ebrei ma lasciò validi quelli già celebrati..”

Ma infatti non succederà.

Si limiteranno a bloccare il riformismo zapaterista sui diritti civili.

Mi sembra di aver sentito dire che su certi temi lo stesso partito di Aznar è più avanti di quella ignobile accolita che vorrebbe governare al posto del Trisunto dopo le prossime elezioni (sempre se le fanno 🙂 ).

Disgraziatamente non si vive di sola laicità e forse qualcuno sarà rimasto deluso nell’apprendere quello che è noto da più di un secolo ; cioè che i socialdemocratici sono zelanti soldatini del capitale e, all’occorrenza, sanno sfoderare zanne che nemmeno le tigri preistoriche :-).

Perchè?

vuole ridere? Legga qui sotto:

LIMA – Occhio all’acqua che bevete: contiene molti minerali la vostra preferita? Potrebbe farvi diventare gay. La bizzarra teoria è stata sostenuta da un sindaco di una cittadina peruviana, Huarmey, che ha messo in relazione il numero di omosessuali in città (ci sarà un censimento da quelle parti?) e l’acqua locale che contiene un alto numero di minerali.

La preoccupazione del primo cittadino, Josè Benitez, è che l’acqua che arriva in città proviene da una sorgente nella cittadina di Tabalosos, dove secondo una tv locale abiterebbero ben 14mila uomini omosessuali.

Ecco la bizzarra teoria del sindaco: “Purtroppo lo stronzio riduce gli ormoni maschili e presto diventeremo come Tabalosos o altre città dove la percentuale di omosessualità sta aumentando”.

Eh….è surreale, come si potrebbe commentare tale comportamento?

mistergrey

“Eh….è surreale, come si potrebbe commentare tale comportamento?”

Che quando il demenzial-surreale tracima dalla fiscion alla realtà sono volatici per diabetici, come diceva il grande Pugliese.

Nel film “il dottor Stranamore…eccetera”, il generale american Ripper è convinto che i comunisti l’hanno fatto diventare impotente avvelelando le fonti idriche della nazione.

E del resto, giacchè si parla di demenzial -surreale, da alcuni anni l’Intera Italia sembra diventata il set di una sgangherata commedia trash , come quelle che furoreggiavano negli anni 70.

“E poi vent’anni di Casini, tra Passere e Bocchini, Trisunti e lacchè/ Aida , come sei bella….” 🙂 🙁

mistergrey

@al Moscone et Co.

Ma ci dialogate pure con quello là?

D’accordo essere aperti, ma ,insomma, vi adombrate tanto per qualche petulante provocatore cattolico e poi replicate a certe idiozie nazistoidi.

Se prendessero il potere, col cavolo che avrebbero voglia di discutere con voi, o , per lo meno, lo farebbero in un’altra sede, tra una scarica e l’altra (e senza moderazione).:-(

Soqquadro

A me pare buffo che si opponga al fondamentalismo islamico cercando di applicare la stessa negazione dei diritti personali dei fondamentalisti islamici (e cattotroll e vari) alle medesime vittime.

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