Marocco, vittoria elettorale per il partito musulmano

I risultati definitivi si dovrebbero conoscere nella tarda serata di oggi, ma gli osservatori sono concordi nel sostenere che le elezioni legislative in Marocco sono state vinte dal partito islamico “Giustizia e sviluppo”, attualmente all’opposizione. E’ la seconda vittoria elettorale di un partito religioso nel Maghreb: il mese scorso era già successo in Tunisia. L’affluenza alle urne è stata molto bassa: circa il 45% degli aventi diritto.

Raffaele Carcano

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19 commenti

Perchè?

Dicono che loro sono democratici, così dicono! Mmmmm magari, dopo la primavera araba non poteva che esserci anche un autunno arabo, c’è da preoccuparsi anche per l’inverno arabo?

Paul Manoni

L’unica assoluta verità indiscutibile, e’ che questo partito non rappresenta la maggioranza degli elettori marocchini…La campagna elettorale e’ stata ridicola. Ad alcuni comizi nella capitale, si sono presentati in 60 ad ascoltarli. I movimenti di protesta invitavano le persone a non andare a votare. Ognuno poi faccia le proprie considerazioni.

Batrakos

—–L’affluenza alle urne è stata molto bassa: circa il 45% degli aventi diritto.——-

Credo che questo sia un dato generale (cioè che offre spunti tali da andare oltre la situazione del Marocco e dei partiti islamici) su cui riflettere, nel senso che, assumendo per scontato il fatto che di solito le formazioni ideologicamente forti portano i loro militanti e simpatizzanti al voto, si dovrebbe pensare che la gran parte di quel 55% di non votanti non avrebbe votato, se fosse andata alle urne, per il partito musulmano.
Dimostrazione che per essere maggioritari spesso non c’è bisogno di essere effettiva maggioranza: basta essere una minoranza nutrita e organizzata e saper appoggiarsi sull’indifferenza e sulla passività della maggioranza numerica, che come ci disse Gramsci ‘opera potentemente nella Storia’ e il gioco è fatto.

claudio285

bassa, mah…simile a quella degli USA alle presidenziali, e l’ultima votazione in Spagna che percentuali ha avuto?
Semmai è aumentata.
Io non so quanto a questo convenga trasformare i paesi del NordAfrica in califfati alla talebana o alla walabita stile Saudi Arabia, tanto più che di petrolio ne hanno pochino.

Queste prsone sono musulmane. I musulmani sono per la maggior parte credenti, osservanti e praticanti. Non ci possiamo aspettare che da un giorno all’altro si trasformino in una massa di Norvegesi. Del resto per 50 anni la DC è stato il Partito più importante in Italia, e la DC è stato un Partito anche, anche se non solo, clericale.
La prova del nove si vedrà sui governi, sulle Leggi, sul rispetto dei diritti umani e sui diritti delle minoranze.
Per adesso direi di osservare, di controllare, di vigilare.
Al primo schioppo si ribeccano i dittatori. Questo è poco ma sicuro.

Stefano Grassino

“Al primo schioppo si ribeccano i dittatori. Questo è poco ma sicuro.”

Speriamo tu abbia ragione. La mia paura è che siano in grado di organizzarsi e non siano una massa di straccioni buoni solo a gridare che Allah è grande.

Birba

la paura è che una volta preso il potere in patria possano finanziare e pilotare partiti islamici in europa, tenendo conto della nostra totale incapacità di controllare i flussi migratori e di integrare chi è già arrivato..
2+2 fa 4 cioè la perdita graduale di tutti i nostri diritti civili acquisiti, è facile che i conservatori europei trovino un buon alleato politico nei partiti islamisti.
sicuramente non vi sarà una iscrizione in massa degli immigrati arabi nelle file dei partiti democratici di centro sinistra europei.
guardando di là dal mare, esiste si una minoranza socialista progressista ( progressista nel termine occidentale, cioè parità sessuale etc etc ) nei paesi arabi, ma è ultranazionalista ( partito baath ) o è divisa in partituccoli senza alcun peso politico.
mondo arabo e mondo occidentale sono inconciliabili, saranno tempi di scontri durissimi.

Stefano Grassino

Benvenuto/a nel lazzaretto dei forcaioli talebani, dove gli illuminati buonisti mettono coloro che osano dire che la violenza è alle porte, e che in nome della libertà di espressione stanno scegliendo di dare mano libera all’integralismo religioso.

Gérard

Moltissimi marocchini, alla differenza degli tunisini, sono analfabeti e non sanno nemmeno cosa significa votare .
Inoltre…
Chi fra di voi è stato in Marocco avrà visitato Casablanca, Marrakech, Fes e forse Meknes e tutti altri posti famosi di questo bellissimo paese ma sono sicuro che pochi sarano andati nelle periferie e bidonvilles dove millioni di marocchini vivono senza acqua, luce e fogne . Là vanno i fratelli musulmani e formano i loro futuri elettori ( anche fra studenti che vedono l’estrema miseria dove si trova il popolo !! )
A chi la colpa ?

Stefano Grassino

Se l’occidente, invece di di depredare il mondo islamico del suo petrolio, finanziasse quei partiti più vicini al concetto di democrazia ed iniziasse ad attuare un programma economico per finanziare un minimo di economia e costruendo ospedali e scuole, non rischieremo un domani che potrebbe essere vicino, di ritrovarci una esplosione di fanatismo religioso sotto le finestre di casa.

giulio

Gli arabi stanno dimostrando ogni giorno di più che la democrazia non la meritano.

Gérard

Ma che tipo di discorso è questo ? Sai che cosa è un popolo che vive nella miseria ? Sai che cosa ha scelto il progredito popolo tedesco nel 1933 quando la stragrande maggioranza della popolazione moriva di fame e che un pugno di ricchi faceva la festa ogni giorno ? Informati un po di più e magari cerchi documentari filmati sulla Germania negli primi anni 30 !
Oggi il Marocco è governato da gente corrottissima e alla sua testa si trova uno degli uomini piu ricchi del mondo !

giulio

E in Tunisia? Anche lì colpa della miseria?
Ma c’è un posto dove gli arabi votano per forze democratiche e non per i soliti islamisti?

Batrakos

Ebbè, anche in Tunisia non sguazzano nell’opulenza.
Devo dire che, vista la nostra storia degli ultimi anni, non so se nemmeno noi italiani meritiamo la democrazia (se ha un senso dire che la democrazia vada meritata), visto che siamo uno dei popoli con maggiore evasione fiscale, abbiamo portato in trionfo per quasi vent’anni gente come Berlusconi e diamo tanti voti ad un partito come la Lega.
Il fatto che nel bacino del Maghreb ci sia questo boom delle forze musulmane dipende secondo me dal fatto che questi (Tunisia, Egitto, Libia) vengono da decenni di dittature pseudolaiche le quali non hanno diminuito povertà e malessere, e che l’unica rete (secondo me strumentalmente) attiva nel sociale è quella dei musulmani, Marocco compreso.
Fra qualche anno si accorgeranno di aver sbagliato e dovranno, forse, spargere altro sangue per rimediare all’errore: sono le dure leggi della Storia.

Gérard

Giulio
Quando è caduto Ben Ali si sono visti per la prima volta i poveri della Tunisia . Erano fin’ora confinati in zone ben precise del paese e inoltre era vietato mendicare nei posti per turisti .
La democrazia è un lusso che tanti paesi non possono permettersi
Inoltre non devi dimenticare che la democrazia non è mai esistita nei paesi musulmani e non esiste parola equivalente nella lingua araba .
In Europa, la Democrazia è apparsa soltanto nel 1689 in Inghilterra !
E poi, possiamo parlare oggi di democrazia in Europa quando in realta ci sono le banche e la finanza internazionale che ci governano ?

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