Il sacerdote salesiano José Carlos Contreras Rodriguez è stato condannato di recente a 33 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale e omicidio in Messico. Secondo l’accusa ha infatti violentato e ucciso nell’ottobre del 2007 Itzachel Shantal Gonzalez Lopez, allieva dell’istituto salesiano ‘Carlos Gomez’ di Potosi, di cui il prete era direttore. Il cadavere della ragazza era stato ritrovato, alcuni giorni dopo la sua scomparsa, nella sala polivalente dello stesso istituto. Il caso è controverso e secondo la Chiesa locale le accuse non avrebbero fondamento, anzi si tratterebbe di un complotto ordito dalla massoneria in combutta col governo locale. L’ordine per questo annuncia ricorso. Lo scrive Vanguardia.
Luciano Vanciu
quando li becchi con le mani nel sacco è sempre colpa di qualcun’altro….ridicoli!
Magari si trattasse di un complotto massonico, avremmo un potente alleato dalla nostra. Il problema che così non è, dal momento che massoneria Opus Dei IOR P2 e mafie varie sono pappa e ciccia. E’ che ormai la massoneria è diventata erroneamente famosa come nemica della chiesa, è un po’ un baubau su cui scaricare le colpe, la massoneria lo sa bene ma tace perchè è sicura nell’ombra mentre la CCAR è bene o male esposta, quindi alla massoneria non costa nulla addossarsi le colpe pur di salvare le chiappe al loro migliore alleato per il dominio globale. Tu oggi fai un piacere a me io domani ne faccio uno a te, picciotto!
Purtroppo lo squilibrio mentale, o follia, non risparmia nessuno; sacerdoti, agnostici e atei compresi ! Possiamo pero’ affermare senza esitazione -statisticamente e alla proporzionale-, che i credenti incidono maggiormente (~90%), rispetto agli atei, nei crimini di elevata entità !
Basterebbe dare “un’occhiatina” nelle carceri del mondo intero per esserne convinti…
…ma anche fuori : vedi Andreotti, Berlusconi, Bush, ecc.. la lista è lunghissima….senza dimenticare certi “illuminati” di elevatissimo grado….
Posto che non distinguerei i rei per appartenenza a confessioni. Utilizzare la percentuale in questo caso è fuorviante, e non certo degna di titolo a comprova del comportamento irreprensibile di tizio piuttosto che di caio.
Ciò detto, il pruriginoso, è quasi sempre appannaggio e stimolo del proibito: la sessuofobia e con essa la omofobia tanto cara da quelle parti.
Orpelli che a quanto si può affermare non ci appartengono.
@gioacolp
Forse mi sono spiegato male ! Tramite quello che ho scritto volevo semplicemente segnalare che I CREDENTI DI QUALSIASI CONFESSIONE SONO GENERALMENTE CONVINTI CHE GLI ATEI SONO PERSONE DI SCARSA MORALITA’, EGOCENTRICI E/O SOCIALMENTE NOCIVI !! Questo l’ho sovente letto in diverse lingue, ma che mi è stato tempestivamente (anche se delicatamente) ripetuto da centinaia di persone monoteiste cioè NON ATEE ! Se cio’ fosse vero dovremmo trovare nelle prigioni il circa 90% DEGLI ATEI anzichè credenti ! Volevo inoltre insistere su fatto che la morale, ma più esattamente l’ETICA, sotto profilo pragmatico/razionale, non è per niente il « monopolio » dei soli credenti, e ancora meno dedotta dai libri « santi ». E che l’ignoranza, o la pseudo-cultura, puo’ essere un elemento aggravante e/o determinante per comportamenti amorali, illeciti, ma anche per crimini di qualsiasi specie e entità. La storia, e cio’ che succede attualmente confermano, se non mi sbaglio, quanto detto.
Sono d’accordo. E voglio aggiungere un piccolo particolare che spesso, anche qua, viene taciuto o non ci si fa caso: ANCHE I SATANISTI SONO CREDENTI.
Non tutti i satanisti sono credenti, esistono anche quelli che fanno dell’uomo-donna il centro del loro credo, l’uomo e la donna che si emancipano e si liberano dalle regole moraliste, da ogni religione, l’uomo e la donna che scelgono di essere atei, Lucifero, per alcuni satanisti non ha neppure l’intenzione di tentare l’uomo con vizi e peccati, al contrario chiede che si rispetti le leggi dello stato, ma non delle religioni, a queste farebbe dichiaratamente guerra e di avvocati ne ha ben donde.
Il Satanismo è stato sopravalutato, non è quel mondo di Harry Potter come prospetta Vold-Amorth, è variegato, non c’è un gruppo che sia più posseduto dell’altro o più tenebroso dell’altro, spesso sono solo riti a cui si attruiscono sesso, coca e rock’nroll, si magari la musica c’è e la conosciamo tutti, ma arrivarea dire che c’è quello che si veste da caprone e monta sopra una donna ecc..ecc.. è molto gonfiata.
Personalmente ho sradicato dalla mia mente ogni regola religiosa che possano avermi insegnato, insomma, non mi ricordo più nemmeno quanti sono i doni dello spirito, dite che posso essere un satanista rispetto ad altri atei che invece la bibbia la conoscono a menadito?
Non mi sento tale e non amo le etichette, tuttavia essere uarrino per me è un modo di pensare, di agire, di relazionarmi con gli altri, anche se da parte mia sono molto distaccato emotivamente da tutti, persino dai miei parenti e amici, ma questo non vuol dire che essere ateo per me sia mancanza di buon umore, di sorrisi e di giuste congratulazioni con chi lo merita, o vita tetra e lugubre o come viene spesso chiamata dal papa e da Bertone, laicista, ecc…ecc..
Si Perchè?, hai ragione. Io in effetti ho generalizzato, perchè esistono diversi tipi di satanismo. C’è quello di stampo marilyn manson, che reputo il più idiota, così come reputo idiota chi crede davvero al demonio o ad altre entità benigne/maligne. Poi ce ne è uno più intellettuale, più intelligente, che è quello di Crowley. E poi c’è quello che preferisco, quello che trovo più vicino a me, che è quello di Lavey. Lucifero secondo alcune correnti gnostiche poi viene visto come il vero dio della luce e del bene, in contrapposizione con il dio dell’oscurità e del male cristiano, Adonai. Tuttavia penso che chi conosca davvero il satanismo, quello meno esoterico e più colto, sia una esigua minoranza. I più sono fattoni che non ci credono realmente o gente che ci crede realmente e fa i riti pensando davvero di evocare demoni. Pochi si soffermano sull’aspetto filosofico di certe correnti di pensiero sataniste ben più realiste e quindi atee.
Almeno in Messico i cadaveri, all’interno di strutture appartenenti alla chiesa,
non li ritrovano dopo 17 anni.
La giustizia messicana è abbastanza sommaria in generale, per cui non credo valga la pena di discutere su questa vicenda.
Spiegati meglio: una ragazza è stata violentata e uccisa e per te non vale la pena di discuterne?
Otto Permille, forse, visto il suo commento, non vale la pena risponderle, ma l’attuale reazione a queste notizie è di indignazione, non di moralismo qui nel sito; una CCAR che ti dice ad ogni suo crimine che è un complotto della massoneria, ammetterà che puzza molo di più che la giustizia sommaria in Messico, o forse perchè anche là sta cambiando il vento.
Mi ricordo che qualche settimana fa su Vatican Insider si parlava di censura sul web in Messico contro un gruppo di pro-life e omofobi cattolici, non che la cosa mi dispiacia (scusi, penso ad alta voce), ma sulla bilancia della giustizia valuto le censure contro i pro-life esaltati antiabortisti omicidi anch’essi e in più omofobi, come censure giuste e rispettose di altri sentimenti ed esigenze laiche legittime, mentre il pensiero laico è oltremodo ingiustamente censurato nei paesi fondamentalisti.
A me non pare che Ottopermille abbia detto qualcosa di orrbile o antilaico.
Ha, a parer mio, semplicemente detto che in Messico generalmente la giustizia è sommaria, per cui è difficile prendere posizione visto che, non avendo informazioni, tutto potrebbe essre.
Non conosco la situazione della giustizia messicana per cui non valuto la sua affermazione; dico solo che il ricorso della Chiesa al ‘complotto’, ipotesi improbabile in questi termini, come ci spiega bene sotto Maurizio, òetta così pare una scusa talmente debole che sembrerebbe confermare le ipotesi di colpevolezza.
Ok, non volevo fare una polemica, ma già non mi sento obbligato a postare in nessun sito o blog, quando lo faccio, credo ne valga la pena almeno qui nell’UAAR, Volevo solo specificare che non è in alcun modo sommaria la giustizia in Messico, magari siete voi che non la conoscete abbastanza bene.
In quanto alla responsabiità penale del religioso non è giusto che sommariamente si dica della giustizia messicana che è sommaria; capitasse nei paesi arabi non se la prenderebbero con la massoneria ma mamderebbero giù il rospo.
Complotto giudaico-massonico per incastrare un prete qualsiasi? Che modi tortuosi che ha la massoneria per far fuori la chiesa. E che modi tortuosi ha la chiesa per distrarre l’attenzione dalle proprie magagne.
Analisi Breve. Logica Sintetica. Conclusione Precisa.
QUOTO! 😉
Ecco chi potrebbe scopvare il diavolo anche nella giustizia massonica in Mesico, si è lui, avete capito e magari sorridete pure, ecco un sito che ne parla.
http://ilpensatoiodimcg.blogspot.com/2011/11/voldeamorth.html
Sulla giustizia messicana si ha ancora molta disinformazione, vediamo di fare un po’ di luce: Amnesty International accoglie con soddisfazione la risoluzione della Suprema Corte di Giustizia Nazionale (SCJNI) del Messico di sottrarre alla giurisdizione militare i casi di violazione dei diritti umani commessi dalle forze armate.
Questa risoluzione rappresenta un passo storico negli sforzi per limitare la competenza della giurisdizione militare e garantire alle vittime di violazioni il diritto alla giustizia e ad un reale risarcimento. Viene inoltre stabilito un importante precedente in merito all’obbligatorietà della piena attuazione delle sentenze della Corte interamericana dei diritti dell’uomo (CIDH) e dei trattati internazionali sui diritti umani.
Amnesty International richiede alle autorità messicane, come la Procura Generale della Repubblica, di rispettare la risoluzione e avviare tutte le necessarie indagini sulle denunce di violazioni dei diritti umani commesse – in passato e attualmente – dalle forze armate.
Amnesty ha documentato diversi casi di sparizione forzata negli ultimi mesi, senza che le autorità militari o civili abbiano avviato indagini per accertare i fatti.
Fino ad oggi, il Ministero della Difesa Nazionale, il Ministero della Marina e il Ministero degli Interni si sono detti disponibili ad accettare parzialmente la decisione della Suprema Corte di Giustizia Nazionale. Amnesty International si augura che riconoscano a pieno il carattere obbligatorio di questa risoluzione, dando anche un segnale positivo per dimostrare l’impegno da parte delle forze armate ad accettare di essere sottoposte a controlli civili e a rendere conto alla società del loro operato.
Amnesty International ritiene inoltre che la decisione della Suprema Corte apra il cammino per la riforma del codice penale militare da parte del potere esecutivo e legislativo, in ottemperanza a questa risoluzione e alle sentenze della Corte interamericana dei diritti dell’uomo.
Il progetto di riforma attualmente presentato dal Governo non attua a pieno le sentenze, dal momento che si limita ad escludere dalla giurisdizione militare solamente la sparizione forzata, la tortura e la violenza sessuale e lascia comunque in carico alla procura della giustizia militare le indagini preliminari per determinare il reato. Amnesty International chiede che questo progetto di legge sia modificato escludendo dalla giurisdizione militare le indagini e i processi per ogni presunta violazione dei diritti umani a danno di civili compiuta da membri delle forze armate.
La risoluzione della Suprema Corte, inoltre, amplia l’obbligo per tutti i giudici in Messico di verificare che le loro sentenze siano conformi ai trattati internazionali sui diritti umani. Questa risoluzione, basata sulla recente incorporazione nella Costituzione messicana dei trattati internazionali sui diritti dell’uomo, apre la strada a una giustizia molto più efficace nella difesa dei diritti di tutta la popolazione.
Amnesty International considera questa risoluzione un’opportunità fondamentale per le istituzioni messicane, a tutti e tre i livelli dello Stato, per cominciare ad agire nel presupposto imprescindibile di rispettare, proteggere e garantire i diritti umani.
La Procura generale della Repubblica deve compiere con la massima urgenza il suo dovere ed avviare e portare a termine le indagini sulle denunce di violazioni a carico delle forze armate, e le altre istituzioni devono riconoscere questa nuova giurisdizione come un passo fondamentale per garantire giustizia e mettere fine all’impunità.
Non è molto diverso da noi quando un sottosegratario come la Roccella deligittima la magistratura sulla legge 40, e si arriva a detenere degli immmigrati al CIE in condizioni da lagher.
A me sembra che da quando c’è stata la cattolicità al governo e in parlamento il rispetto dei diritti civili non si è schiodato dal coccetto caritatevole di “bricciole che cadono dalla tavola dei padroni clerico-fascisti”. Per non parlare delle aggressioni ai Gay, di assenza della legge sull’omofobia ecc…ecc…., insomma, anche in Italia a volte la giustizia è sommaria, ma molto articolata che la fan sembrare raffinata.
Aggiungo, tuttavia in Italia spesso assolvono sommariamente tutti i colpevoli di stragi di stato, e la beffa è che la formula è spesso “il fatto non sussiste”, andiamo bene, ma in Messico questo fatto invece sussiste e va punito, con il regime dei colonelli il religioso se l’è sempre cavata, adesso invece deve essere perseguito.
Ebbene, la CCAR no ha il senso della giustizia, è per suo stesso principio discriminatrice e si è accompagnata ai più terrificanti imperatori, re e dittatori, la storia la deve punire severamente, lo auspico con tutto me stesso, e se la CCAR scomparissse non ne sentirei certo la mancamza, e come me non la sentirebbe il mondo intero e questo vale anche per l’islamismo fondamentalista, per i suoi regimi che puniscono sommariamente gli innocenti e assolvono i colpevoli in base alla Sharia.
Volesse la Storia estinguere lei stessa le religioni, come la natura ha estinto i dinosauri! Ci sarà pure anche per gli atei una laica speranza che l’evoluzione sfratti le religioni dal pianeta Terra. Comunque nel fratempo noi stessi aiutereno questa evoluzione con lotte civili e giuridiche contro lo strapotere delle religioni e la loro ossessiva pervasività.
Si tratta sicuramente di un complotto massonico della loggia P2, in particolare della tessera 1816 di tale Silvio Berlusconi
Se la ragazza è stata violentata, non dovrebbe essere difficile recuperare dal suo corpo qualche traccia di DNA dello stupratore.
Ho letto l’articolo e la faccenda non mi convince proprio per nulla. Ci sono un sacco di cose strane. Ricordate che qui in Italia abbiamo avuto lo scandaloso errore giudiziario di Enzo Tortora.
Ho idea che stavolta lo stiano commettendo in Messico….
Una volta erano i colonelli a detenere la giustizia in Messico, oggi è lo stato e anche grazie ad Amnesty International. Come mai prima non è uscito nulla su questo caso? Perchè la giustizia in mano ai militari è sempre andata d’accordo con la stessa giustizia sommaria delle dittature clerico-fasciste.
Per me il religioso è colpevole, si tratta anche di scoprire come mai il suo caso è stato taciuto fino ad oggi.
La CCAR merita di sentirsi l’acqua alla gola, deve rispondere ancora di molti crimini contro l’umanità, questo caso non è diverso da altri che han visto sacerdoti e vescovi implicati in reati di pedofilia e anche peggio.
[…] Fonte: http://www.uaar.it/news/2011/11/27/messico-salesiano-condannato-per-violenza-omicidio-per-chiesa-e-c… Categories : Messico | Politica […]