Immigrazione, Cei chiede aumento quote per decreto flussi

Il direttore generlae per l’immigrazione presso il Ministero del Lavoro, Natale Forlani, ritiene che per il 2012 possa non passare un ‘decreto flussi’ come gli anni scorsi. A causa della disoccupazione crescente, con un tasso del 27,9% tra i giovani e in aumento anche tra gli immigrati. Ma la conferenza episcopale si dice contraria e auspica un aumento della soglia stabilita di anno in anno per permettere l’afflusso di stranieri per motivi di lavoro. Su Radio Vaticana, mons. Giancarlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes, chiede di rivedere le quote per gli ingressi in Italia e in Europa.

Valentino Salvatore

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27 commenti

Marco Uno

Ma un politico Italiano che osi dirgli di pensare ai fatti loro che ai nostri ci pensiamo noi?

Dimenticavo, se loro ci dicono cosa fare non è ingerenza, è partecipazione.
Se noi gli chiediamo di non farlo non è chiedere rispetto, è fargli violenza.

Comunque la giri, abbiamo torto.

whichgood

E di accogliere un po d’immigranti in Vaticano non se ne parla ?

Federico Tonizzo

Il vaticano E’ uno stato extracominitario! Di che s’impiccia??? 👿

ANCIA LIBERA

@parroco di fumo

si soprattutto di africani che arruolate per un tozzo di pane !!!!!

Claudio

Beh c’è da dire che molti dei nostri politici cosiddetti “laici” sono fenomenali, quando non condividono le esternazioni di Vaticano o CEI parlano giustamente di ingerenza, quando al contrario le condividono, o stanno in silenzio oppure fanno discorsi del genere “visto, lo sostiene pure la Chiesa!”.
Chiaramente così facendo non si è credibili e si incentiva la Chiesa ad intervenire ancora…

Ratio

@ Parroco :

…………come il card. Law e chissà quanti altri come lui.

Andrea

Immagino che questo signore, per quanto prete, sia cittadino italiano, e magari la fondazione Migrantes è fatta da italiani.
Che ora non abbiano nemmeno il diritto di parlare mi pare eccessivo.
Qui pare che qualunque prete dica una cosa sia ‘il Vaticano’ a dirla.

Giovanni Duovi

E che gli italiani, e in genere l’occidentale medio,non frequenta più la messa e non prega,anzi quando non gli è ostile gli è indifferente,e quindi sono a corto di pecorelle che vanno a cercare al di fuori dei confini nazionali,dove sanno bene che il sentimento religioso è ancora forte.

Un motivo in più per ridurre drasticamente i flussi.

whichgood

Attenzione, che potrebbero trovarsi delle sorprese, il sentimento religioso all’estero non sempre è così forte come pensi. Nel mio paese le chiese stanno cadendo a pezzi letteralmente. Io, immigrato ateo, sono una prova vivente di questo fenomeno.

Giovanni Duovi

Ovviamente non mi riferisco ai paesi dell’est.

Al momento possono puntare su america latina (che cmq dovrebbe nei prossimi anni ridurre il suo tasso d’immigrazione,perchè è in fase di crescita economica) alle filippine e all’africa.

whichgood

@ Giovanni Duovi

dai, ti do un aiuto:

” rezar non ayuda a nada, hacer es la ùnica esperanza “

Diocleziano

Sono a corto di poveri?
In vaticano battono la fiacca, tradizionalmente sono loro che producono poveri ingurgitando
le risorse del paese.

serlver

E di altri immigranti, quando già a spasso i nostri e quelli arrivati negli altri passati, che ce ne dovremmo fare? li diamo tutti al Vaticano da mantenere?

Benjamin l'@sino

Dato che non credo che possano essere degli ignoranti incapaci, è ufficiale: sono dei criminali.

Paul Manoni

Permettere l’afflusso di stranieri per motivi di lavoro??? 😯
MA SE NON CE N’E’!?!? 😯

Kaworu

come no?

raccoglitori di pomodori e arance in nero e per un tozzo di pane, vivendo in qualche fogna fatiscente…

operai in nero in qualche fabbrichétta su al nord…

e via discorrendo.

sai, alle dipendenze di tutte quelle brave persone che poi vanno in chiesa e di solito hanno la panca col nome della famiglia e stringono la mano al parroco.

Paul Manoni

Stranieri che non riescono a rinnovare il loro permesso di soggiorno per motivi di lavoro, a causa delle assurde leggi dello Stato, finiscono per diventare clandestini. Questo nella migliore delle ipotesi…Nella peggiore, finiscono per delinquere.
Ma tranquilla sai…In entrambe i casi finiscono in galere strapiene, dove lo spazio si e’ ridotto a meno di due metri quadrati per detenuto. L’UE impone agli allevatori di suini, almeno 6 metri quadrati.
Sono disgustato…Davvero.

Benjamin l'@sino

Paul, se è per questo anche se stanno fuori dalle carceri non è che ne abbiamo così tanto, di spazio. Fai due conti.

Kaworu

esatto…

purtroppo fanno comodo a tanti.

a chi li usa come manodopera prima, a chi li usa come manodopera criminale poi, alla lega per poter fare qualche slogan…

Benjamin l'@sino

Se non si stesse parlando di una tragica invasione che avrà non meno tragiche conseguenze per ogni Italiano, sarebbe divertente notare che gli “aperturisti” d’ogni schiermento, ivi compresi quelli atei, finiscono in ultima analisi per appoggiare il “pensiero” papal/vaticano facendone da megafono.

Federico Tonizzo

Forse al vaticano sta bene un aumento degli immigrati, perchè questi – musulmani o cristiani che siano – sono più “religiosi” degli Italiani??? 😯

Matteo

Premesso che il vaticano, la cei e le altre associazioni a delinqere non dovrebbero intromettersi nelle faccende italiane e che prima di tutto bisognerebbe aumentare il tasso di occupazione delle persone già residenti nel nostro Paese, non si può non prendere atto delle migliaia di persone che arrivano e continueranno ad arrivare nonostante la bossi-fini, i lager nei quali sono rinchiusi, la mancanza di lavoro e l’impossibilità di ottenere un permesso di soggiorno. Quindi che si fa? Si continua a far finta di non vederli sperando che se ne vadano in altri paesi UE che, però, ce li rimanda indietro grazie agli accordi di Schengen?

spapicchio

Trovo che dovrebbero diminuire i flussi di immigrati più che aumentare le quote di denaro alla CCAR, visto che appunto i cattolici di solito risultano piuttosto integralisti e xenofobi.

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