Un approfondimento del New York Times parla dell’emergere dei black atheists, i non credenti afro-americani. Una componente che deve subire spesso ostracismo e discriminazione, anche all’interno di una comunità con alti tassi di religiosità come quella nera. Il fenomeno degli atei neri è comunque in crescita, con gruppi su Facebook come Black Atheists, Black Atheist Alliance e blog quali Godless and Black.
Valentino Salvatore
Bene!
Speriamo chi in Africa seguano l’esempio, anche se le società africane non sono gli USA.
E poi, finalmente, che tutto il mondo si svegli da quel sonno (o incubo) della ragione che sono le religioni.
Soprattutto speriamo che presto movimenti di questo tipo non sentano più il bisogno di far riferimento al colore della pelle. Gli esseri umani dovrebbero essere liberi di dischiararsi non credenti in quanto esseri razionali, al di là di qualsiasi fattore etnico o culturale.
Yo brothas ‘n sistas, yo dawgs! We salute yo’ all, homies!
Boh, ma ha importanza essere black o white? Non potremmo essere atheists e basta?
Esatto. Anche perchè temo che queste distinzioni possano essere molto pericolose.
Gli afroamericani in particolare hanno un forte orgoglio della loro ‘negritude’ (concetto molto forte che nasce anche in ambito poetico con Senghor e Cesaire), moto d’orgoglio, che a volte è arrivato al suprematismo, che deriva dalla reazione al ‘negro razza inferiore’.
Se non si arriva al suprematismo (razzismo di reazione, ma sbagliato come ogni altro), non vedo nulla di male nel rivendicare orgogliosamente la propria ‘negritudine’, visto quello che ha significato e spesso significa ancora oggi, come, ad esempio, non vedo nulla di male nell’orgoglio gay per gli stessi motivi.
@ Batrakos
Dal punto di vista umano capisco perfettamente la volontà di riscatto. Tuttavia mi disturberebbe un po’ che una reazione come questa punti più sul principio di appartenenza etnica che sulla sana esigenza di razionalismo. Speriamo davvero che non ci siano degenerazioni di questo tipo.
Dato che sono neri sono discriminati:
– dai bianchi per il semplice fatto di essere neri
– dai neri e dai latini per il fatto di essere neri
La nascita di associazioni di Balck Atheist può aiutare molti ad uscire allo scoperto e fornire assistenza legale\morale.
Non mi stupisce che creino delle associazioni a parte, l’ambiente skeptic made in USA è anora molto intriso di razzismo e sessismo (mi vengono in mente alcuni recenti commenti di Dawkins decisamente deludenti).
@senjin
al punto 2 mi sa che ci va un “atei” 😉
Probabilmente sentono l’esigenza di difendersi sia come atei che come neri, essendo discriminati per entrambi i motivi. E’ una scelta legittima ma spero che non comporti dividere le forze degli atei.
@ senjin
Dawkins ha fatto commenti razzisti?
Yo brotha’!
Yo brotha from anotha motha!!
Maga dog! 😉
Dopo le black panther, i black atheists? Eh, i neri quando decidono di darci dentro lo fanno sul serio.
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Scusate, ma io ci vedo un altro pretesto per i Repubbli-CANI americani di polemica politica, collegata col razzismo endemico – ma sottotraccia – in quel partito.