Le recenti indagini che stanno mettendo in luce i rapporti tra malavitosi e politici a Reggio Calabria e a Milano, coinvolgono nomi quali Francesco Morelli (consigliere regionale calabrese di centro-destra) e l’imprenditore Giulio Lampada. In particolare, si scopre che l’esponente della ‘ndrangheta Lampada è stato insignito dell’Ordine di San Silvestro nell’agosto del 2009. Un ordine conferito formalmente dal papa e i cui nomi vengono segnalati da prelati ed enti ecclesiastici, soprattutto per coloro che finanziano opere pie.
Il Corriere scrive che ci sono delle esagerazioni nel racconto di Lampada, riporta Giornalettismo. Il boss sostiene di essere stato “nominato da mons. Bertone”, di aver ricevuto “targhetta e distintivo” e che si farà confezionare “un’alta uniforme su misure”. E lo stesso si vanta, dicendo addirittura che “ora tutte le diocesi che mi ritrovo in Italia mi devono chiamare Eccellenza”. Coi suoi contatti Oltretevere però qualcosa ottiene: riesce anche a far battezzare un figlio in Vaticano, tanto che il giudice per le indagini preliminari scrive: “anche in Vaticano […] si allungano le mani della famiglia mafiosa”.
Il Vaticano, imbarazzato, fa sapere che i controlli per capire chi fosse Lampada non hanno funzionato a dovere: “può accadere che qualcosa sfugga, che chi ha proposto il nome non fosse consapevole, e del resto l’ufficio non è un’agenzia investigativa”. Ma questa si somma ad altre sviste vaticane sugli uomini da insignire. Tra gli altri, basti citare alcuni ‘gentiluomini di Sua Santità’ come Angelo Balducci, Umberto Ortolani ed Herbert Batliner, coinvolti in vari scandali.
Luciano Vanciu
troppo semplice eliminare tutta questa roba
(monsignorati compresi)?
In un sistema medievale come la Chiesa cattolica è essenziale distribuire privilegi, cariche e titoli ai sostenitori. E’ uno scambio di voti, a partire dal conclave, chi dà il voto al futuro pontefice verrà ricompensato con un posto in qualche Congregazione romana, – se fai caso il numero dei cardinali è salito nel corso dei secoli così come il numero di congregazioni e consigli e commissioni pontificie (un po’ come i sottosegretariati, enti, ecc. del nostro corrottissimo stato, funzionali a sistemare sostenitori, figli di, amanti di, ecc) – nel cuore pulsante del potere, quelli che invece in fase di voto si sono mostrati tiepidini andranno in luoghi più remoti, ma sempre nel sistema (il nemico si controlla meglio dall’interno). E poi a scendere nella gerarchia, clericale e laica.
Quindi la risposta è che è impossibile togliere tutta questa roba, a meno di non volere una Chiesa protestante. Ma allora che ci stai a fare nella chiesa cattolica, visto che è la Conferenza episcopale da cui dipendi a pagarti?
Mi sorprenderebbe che “il parroco di Funo” sia davvero un prelato! 🙂
Parroco, a parte il fatto che come ti ha spiegato Sandra fa parte della vostra cultura, senza questa cariche non esisterebbe neanche la chiesa, perche’ lo vieni a raccontare qui? O forse e’ solo un modo per passare avanti?
“anche in Vaticano […] si allungano le mani della famiglia mafiosa”.
Io direi: “anche nella famiglia mafiosa si allungano le mani del Vaticano”!
La verità è più semplice: è che ciò che di volta in volta è denominato “Mafia”, “Martinisti-Sinarchici”, “Il Sistema”, è semplicemente l’oltranzismo cattolico. Non è che nella storia non ci siano altri casi emblematici: nella Francia rinascimentale, i Duchi di Guisa ne combinarono di cotte e di crude usando metodi che oggi sono definiti legalmente di stampo mafioso, fino a quando Caterina de’ Medici non si ruppe le scatole e risolse la situazione usando l’unica arma che aveva a disposizione ossia il terrorismo di stato. Forse noi moderni siamo più fortunati. A propos. Non che in altre religioni funzioni meglio, basti pensare alle guerre dell’Oppio nel’800, in cui erano implicati gli Evangelici Inglesi etc. etc.
Eccellenza ‘ndranghetista. Non vedo lo scandalo, mi sembra naturale…
Mafia e chiesa hanno finalità simili: mantenere privilegi non leciti (gli uni per la legge gli altri per la ragione). Tra loro negli ultimi 2 secoli si sono create differenze di metodo.
Gli ‘ndranghetisti dovrebbero dare delle onoreficenze alle gerarchie vaticane in segno di ricambio. Un santo in comune l’hanno già.
” picciotto di sgarro mons. … “, Santa Liberata vi accoglie…
Minchia!
U mammasantissima decorato dalla Chiesa?
E che gli forniva? Martiri?
In dialetto si chiamano “PICCIOLI!!” 😉
Dov’è la novità? I rapporti tra mafie varie e chiesa sono noti da un pezzo.
De Pedis docet
Il poveraccio DePedis, mi pare solo la punta dell’iceberg….
Oggi Herbert Batliner si divide tra la sua clientela “top” e i campi da hockey di Davos. Nonostante sia stato accusato di essere l’uomo del riciclaggio dei fondi neri della politica ed abbia riconosciuto di essere uno dei maggiori esperti di evasione fiscale, Ratzinger non fa nulla per rimuoverlo. Dopo l’esplosione del caso Balducci-Anemone, il Vaticano ha dichiarato formalmente che i gentiluomini di sua santità sono “professionisti di indubbia moralità e qualora si dimostri il contrario le dimissioni dall’incarico sono doverose”. Eppure, se si entra nella fornitissima libreria del Vaticano situata accanto a piazza San Pietro e si acquista il gigantesco Annuario Pontificio, si scopre, a pagina 1822, che Herbert Batliner è sempre lì, nel cuore dell’organigramma del potere vaticano, come presidente del Consiglio della Fondazione per la Promozione delle Scienze Sociali. I vecchi amici non si abbandonano mai.
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/10/news/vaticano_uomini_d_oro-4711209/
questa ammissioni stramaledettamente banale di errori umani si applica ovviamente anche a nomine di beati, santi, papi, alla scruttura di encicliche e di testi sacri, alla proclamazione di dogmi e “Verità”
Dimentichi anche gli abusi sessuali su minori…Anche quelli vengono “sfuggono” con una certa cadenza e sistematicità.
La chiesa riesce a corrompere anche la malavita.
Mi ricorda la corona britannica che aveva dato delle onoreficenze (The Most Honourable Military Order of the Bath) a Robert Mugabe.
http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Mugabe
Ecco.
queste cose mi fanno letteralmente VOMITARE.
che schifo.
prendi un secchio, per la chiesa sono roba quitidiana…..
Ne approfitto per ricordare che anche l’ex comunista Dalema ha ricevuto un’onoreficenza vaticana. Ora è il viceconte Max (non e’ uno scherzo.. povero PD).
Questa cosa ricorda un po’ la filatelia/numismatica vaticana dove a fronte di un significativo esborso ti rifilano un oggetto di poco costo e nessun valore.. anche questo significa approfittarsi dei semplici.
Al di là della evidente complicità chiesa-mafia, è VOMITEVOLE vedere questo elenco:
http://www.newadvent.org/cathen/04667a.htm
di onorificienze e decorazioni e ordini cavallereschi vaticani…
Perfino a quel cerebroleso di Paolo di Tarso questo elenco avrebbe provocato il vomito, figurarsi al Gesù biblico…
il gesù biblico si sarebbe unito a gran voce ai farisei, se avesse saputo che il risultato della sua predicazione avrebbe portato a questo (sempre che il gesù biblico sia solo quello che predicava bene (agli altri) sul donare tutto ai poveri e pensare sempre prima al prossimo, e non sia anche quello che, quando gli offrono di pulirgli i piedi con olii profumati costosissimi e giuda gli fa presente quante vite di mendicanti si potrebbero salvare vendendoli e dando il ricavato ai poveri, risponde “tanto i poveri ci sono sempre, io invece no….”)
il Gesù biblico (anche se così mi pare di parlare di Frodo Beggins o di Gandalf di “the lord of the rings”!), ci si sarebbe messo da solo in croce, se solo avesse saputo che sarebbe finita in questo modo…!