Quanto costa alle casse pubbliche la Chiesa cattolica? È una domanda che si pone sempre più frequentemente la stampa. Ed è una domanda che si stanno facendo anche molti cittadini, alla vigilia di una manovra del governo annunciata come un intervento «lacrime e sangue».
Lunedì prossimo, stampa e cittadini riceveranno una risposta. Perché per la prima volta sarà diffusa una stima accurata e attendibile dell’impatto che hanno sui conti pubblici i contributi che riceve e le esenzioni di cui gode la Chiesa cattolica. L’ha realizzata l’Uaar e la metterà a disposizione online: in tal modo tutti potranno visionarla, tutti potranno formulare le proprie osservazioni, e la stima diventerà col tempo sempre più precisa.
«I tentativi di ricostruire la dimensione del fenomeno si limitavano sinora ad alcune pagine contenute nei libri di Piergiorgio Odifreddi e Curzio Maltese», ricorda Raffaele Carcano, segretario Uaar, «ma da lunedì sarà finalmente disponibile un elenco sistematico di tali costi». In un periodo di grave crisi economica, continua Carcano, «è importantissimo discutere anche di questi aspetti, come è accaduto lo scorso agosto e come ci auguriamo accada anche in questa occasione».
Lunedì mattina il progetto sarà presentato su RaiTre, nel corso del programma Dieci minuti di…, in onda alle ore 9.50.
Comunicato stampa UAAR
30 denari.
Ottimo !. Domani faccio colazione davanti alla tv e inizio a pubblicizare il sito dell’UAAR su tutti i blog in cui partecipo. Andrò anche a casa di tutti i vecchietti del mio condominio con il portatile per fargli vedere cos’è la Chiesa.
Ma veramente non abbiamo un stima esatta di quanti soldi gli diamo a questi parassiti con 8xmille e contributi vari?
Oppure vogliono mettere dentro alcuni “costi nascosti” che non vengono mai conteggiati?
un rendiconto preciso non ce l’ha nessuno
e pure le stime sono molto impegnative da realizzare
l’8×1000, comunque, non è il costo maggiore
è l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole della Repubblica, fatta “in conformità della dottrina della Chiesa” da insegnanti scelti a insindacabile giudizio del vescovo e pagati da noi tutti
Ma chi è in grado di conteggiare il mare magnum delle regalìe comunali sotto forma di contributi per oratori, riparazioni varie, ecc, ecc., di tutta la provincia italiana?
@ Diocleziano
il lavoro necessario è davvero enorme
nessuno finora lo aveva affrontato
l’UAAR ha iniziato a farlo
Come fai ad avere il resoconto di tutte le offerte?
Ed ho fatto solo un esempio, ma da ogni parrocchia del mondo, passando per santuari e bancarelle varie, io uno scontrino dico uno… non lo vedo proprio.
Le offerte, sono spontanee, quello che conta sono i soldi pubblici, che noi dovremmo a vere indietro sottoforma di servizi.
Marco, per quello che mi riguarda, i cattolici sono nel pieno diritto di fare ciò che vogliono dei “propri soldi” e del “proprio coniuge”.
Liberi di fare la fame se vogliono dare tutti i soldi al clero convinti che questo gli darà accesso alla vita eterna. Dove invece “me ce rode” come dicono a Roma, è quando i preti mangiano anche con i i soldi miei, quelli tolti dalle casse dello stato. Chiaro?
ma ricostruire i costi totali e’ un’impresa improba, perche’ hanno una pletora di finanziamenti da comuni, province e regioni.
Ai tempi di cuffaro, le chiese beccavano 100 mil di euro annui dalla regione sicilia.
centrato: l’impresa e’ praticamente impossibile, viste le sterminate vie attraverso le quali arrivano alla Chiesa e sue controllate soldi pubblici o sgravi dal pagamento di tasse che gli altri soggetti invece pagana
ma l’UAAR ha lavorato sodo per arrivare a stime attendibili, anche se saranno sicuramente cautelative
Sorry, praticamente ho fatto la stessa domanda qui sopra.
Andiamo avanti massima difusione,la struttura comincia a scricchiolare, convinti
cattolici con cui parlo da anni, mi stanno dando ragione.
E si cari Flò,Teo,Funese ho fatto centro dopo anni di derisioni e di gente
che non voleva ascoltare.
Difusioe, difusione e difusione.
Il botto è vicino .
sì quello dello spumante per capodanno
rosica, mentitore di un parroco. Ancora attendo la fonte delle menzogne che hai diffuso sulla sanita’ danese. Sappi che dal pulpito puoi mentire perche’ hai una platea predisposta a bersi le tue sciocche storielle, mentre altrove devi supportare con l’evidenza.
@ firestarter
Il guaio è che la platea che abbocca ai maestri di Vanna Marchi, è ancora troppo vasta. Maestri della menzogna, del sotterfugio, dell’inghippo e di tutte le bassezze di cui il genere umano abbia fatto pratica dietro il loro insegnamento, conservano una maestria unica al mondo nell’adoperarsi al raggiro ed è chiaro che non sarà facile smascherarli. Ciononostante è nostro dovere provarci.
Ridi Funese che poi sentirai il botto,sarai costretto ad andare a lavorare,
ma stavolta per davvero.
@ Murdega. Essere messo per primo nella lista dei fessi è comunque un onore. Dunque grazie. Eppure non mi sento così completamente fesso. Prima di tutto dico: ben venga un’inchiesta, purchè sia onesta ( fa rima ). Aggiungo che il Cristianesimo DI PER SE’ non ha bisogno di finanziamenti statali; anzi una energica potatura potrebbe anche essere utile, se Dio così vuole. I contributi statali possono esssere giustificati 1) in quanto il Cattolicesimo funga da “RELIGIONE CIVILE” ( vedasi Wikipedia ), vale a dire centrale erogatrice di valori e stili di vita con annessi pubblici rituali; 2) in quanto svolga una funzione di pubblica assistenza, supportata dal volontariato gratuito che riesce a suscitare; 3) in quanto sostenga gli introiti del turismo estero con l’esibizione e conservazione ( costosa ) di opere d’arte. Se la Chiesa non riesce a svolgere queste funzioni, tagiare i finanziamenti, certo; però in questo caso le organizzazioni come l’UAAR devono mostrarsi in grado di svolgerle attraverso la macchina statale ( che però oggi deve ridurre drasticamente le spese per welfare ) oppre suscitando un volontariato altrettanto numeroso e motivato ( anzi, più motivato ).
Un unico esempio: qualche giorno fa in TV hanno trasmesso uno sxceneggiato con Beppe Fiorello nei panni di un giovane marito con figlio di otto anni piantato dalla moglie secondo i principi libertari, antifamilistici e antisacrificio abbastanza cari all’UAAR. Ridotto sul lastrico per le insostenibili spese di alimenti dove va a mangiare? In un centro della Caritas con volontari. In questo caso finanziamo o no?
W la potatura.
1)No.
2)Non vedo perché deve essere confessionale.
3)Se n’è già parlato.
http://poliopposti.info/ Pagina 5 e 6
Florenskij, in base al tuo ragionamento e’ giusto pagare il pizzo perche’ la mafia ti “offre” la sua protezione.
si infatti la caritas la paghiamo noi con le nostre tasse. E mi ricordo di un tal cesare lo deserto arrestato perche’ faceva la cresta.
del welfare se ne deve occupare lo stato; delegarlo a confessioni religiose porta solo ad una perdita di soldi ed iniquità.
Mai detto che tu sei, un fesso, se ne hai percepito l’essenza in qualche mia
esternazione ti chiedo scusa.
Molte volte nel linguaggio figurato si usano figure per colorire il discorso,
cospargo il cristianamennte il capo di cenere,senza rancore.
Ottimo. E teniamo conto che le cifre documentate sono una misura per difetto: un po’ come quando si processa uno per mafia: le prove che si riescono a portare sono una frazione di quello che succede in realtà.
ma un certo GesuCristo non disse:Beati i poveri,perché saranno accolti nel Regno dei cieli?perché la chiesa cattolica tiene tanto ai suoi immensi patrimoni?E’finito il medioevo,ormai tutti sanno con chi abbiamo a che fare,una voracissima piovra che non produce niente di concreto e che ha tanto
http://cowgirlsrock.files.wordpress.com/2010/06/camel-needle-surreal2.jpg
Grandi!
dobbiamo dare massima diffusione a questi dati!
Magari facendo volantinaggio davanti agli uffici postali dove i vecchietti ritirano la misera pensione…
Io lo farò settimana prossima, l’ufficio postale di fianco alla chiesa. Ho la settimana libera. Ottima idea.
Ottima iniziativa e proprio al momento opportuno.
Complimenti!
Poi m’incazzerò vedendo quanto rubano i preti ma spero d’essere in numerosa compagnia. 🙂
Consolati pensando a quanto si ıncazzeranno i preti nel vedersi sputtanatı…
costa talmente tanto denaro che la gente non deve saperlo…e che farebbe se lo sapesse? secondo me nel più puro italian style se ne fregherebbe…
l’italiano medio non se ne frega ma sopporta, non è la stessa cosa.
Triste verità. Il popolo italiano rallevato scientificamente dalla genìa pretesca conosce quattro verità: sopportazione, tolleranza, pazienza, rassegnazione.
Bisongerà fare anche i calcoli su quanto produce la chiesa italiana in favore dello stato, specialmente con le entrate del turismo. Ogni occasione é buona per fare una camgna anticlericale.
E poi bisognerebbe anche valutare i costi di certe associazione che chiedono il 5 per mille ( tipo l’uaar), che non producono altro che odio e cause perse. Vedrete che qualcuno ci penserà.
CıaItrone.
@Giuseppe
Il tuo discorso in sintesi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Falsa_dicotomia
🙄
E quale sarebbe la campagna anticlericale?. Ti sembra scandaloso a priori la pubblicazione del costo della Chiesa cattolica?. Non hai ancora letto nè sentito le pubblicazioni.
Insomma, tu non aiuti certamente la Chiesa con il tuo atteggiamento.
giuseppe quante volte te lo devo dire che quando ti togli la palla rossa dal naso devi uscire dal personaggio? non puoi mica lavorare 24/7
Per giuseppe
Fatteli questi calcoli per vedere il turismo generato dalla chiesa, chi te lo impedisce.
Poi magari si possono fare dei confronti, inutili perche’ anche la mafia crea posti di lavoro, cosa facciamo non la combattiamo perche’ poi i criminali restano disoccupati?
Per quanto concerne l’odio e la cause perse generate dalla tua chiesa, in questo non e’ seconda a nessuno.
Tutti gli altri che incrementano il turismo non beccano un centesimo di agevolazioni. E le cause si perdono perché voi truccate tutte le partite.
se io ho un quadro tuo nella mia casa la gente paga me e non te per vederlo…scusa ma l hai fatta fuori dal vasino!
Ma racconterete la verità o le vostre solite bugie sull’ICI già confutate mille volte? Giusto per avvertirvi perché dato che uscite dall’ombra andando su un canale nazionale, poi magari stavolta qualche querela ve la beccate. E visto come vi vanno ultimamente le cose nei tribunali, io ci penserei un po’ prima di intraprendere imprese del genere.
pallone gonfiato che usa la parola “confutate” senza capire un c di niente. Scoppia che e’ ora
Dimmi la verità, ti sei stizzito perché ti sei dovuto scomodare a consultare un vocabolario, vero?
io quelli che minacciano non li tollero. Sei un buffone, vai a minacciare quei ritardati dei papaboys a te simili.
Minaccia? Quale minaccia? Io non sono né il Papa, né Bagnasco, né alcun altro importante esponente o rappresentante delle gerarchie ecclesiastiche, e pertanto non sarei certo io, eventualmente, a querelare. E poi cosa ho detto di strano? Se si riportano notizie false e calunniose su qualcuno o qualche istituzione, si può essere querelati, lo dice la legge, mica io. Da quando sarebbe una minaccia ricordare che esistono leggi contro la diffamazione, la calunnia e la diffusione di false informazioni? Chi è sicuro delle informazioni in proprio possesso non dovrebbe temere niente del genere, ma evidentemente non è il vostro caso.
buffone gonfiato sembra che non capisci l’ovvio (che sorpresa!): se qualcuno qui temesse qualcosa l’inchiesta in oggetto non esisterebbe. Quindi le tue osservazioni sono pretestuose e ovvie, nel perfetto stile mafioso degli ignobili gonnelloni dietro a cui ti nascondi.
Se hai qualche motivo per parlare di diffamazione procedi, altrimenti tappati quella patetica bocca e torna a lucidare le suole sgommate di m del tuo vescovo di fiducia.
P.S. non mi pare che Curzio Maltese ed Odifreddi siano stati denunciati. Forse perche’ ai tuoi buffoni preferiti non conviene entrare nel merito?
Per Francesco Santoni.
Paura?
Quando iniziara’ la chiesa a raccontare la verita’ invece delle solite bugie?
In fatto di bugie siete i primi al mondo.
@ firestarter. Quando lei farà un intervento senza parolacce e volgarità miste andrò ad accendere un cero ( molto grosso ) in un santuario.
Di chi parli giuseppe, dei cattolici? Allora e’ vero.
Florenskij, perche’ non te ne accendi uno per farti capire come si usa il tasto rispondi.
Non essere modesto, giuseppe.
@ Florenskji
mi raccomando che sia molto, ma molto grosso
comunque non ho mai letto un commento di florenskji indignato per qualche mostruosita’ detta con garbo da questi lobotomizzati che infestano il blog.
Grazie del consiglio Francesco ma prima di dar consigli dovresti informarti per non fare la figura del cretino.
Cosa vuoi che gli importi di fare figuracce a chi ha la faccia come le natiche.
alcune strutture commerciali della chiesa cattolica non pagano l’ICI. Questo è stato provato e riprovato!! Questo va a danno di poveri e senza tetto che hanno solamente il 20% dell’ otto per mille che la chiesa cattolica passa alla Caritas. Se lo stato passasse l’otto per mille alla caritas invece che alla chiesa cattolica non ci sarebbe tanta gente che mangia 1 volta ogni 2 giorni e passa la notte al freddo. Mica sarà difficile da capire no??
Battere il ferro finchè é caldo (quanto sono ripetitivo… ;-)).
anche quando è freddo, può diventare più rumoroso delle moleste campane. 😉
anche quando è freddo, può diventare più rumoroso delle moleste campane. 😉
Grazie mille e un abbraccio forte ad ognuno di voi coinvolto in questo lavoro. Era ora!
Faccio i migliori auguri per la trasmissione, speriamo riesca a svegliare un bel pò di coscienze
Mi sfrego le mani in attesa di Lunedì!! 😉
state perdendo tempo…perché non lo impiegate in altro modo? Che so…decoupage, lavori a maglia, punto a croce?…
Il punto a croce?… cos’è?… il punto di ricamo delle suore Sacramentine de “I Legnanesi” ?
devi scontare qualche penitenza che ti costringe a venire qui a fare la figura del babbeo?
kaworu, nessuna figura! Rispondo con lo stesso linguaggio uaarino. Voi tutti parlate così. Forse hai ragione, ho fatto la figura del babbeo…tu sei atea non puoi fare il punto a croce perché vuoi per toglierla persino dai ricami, dai musei, dalle intersezioni delle piastrelle etc…
poveri cattolici diversamente intelligenti….probabilmente è la nuova politica della chiesa: quelli con problemi mentali, quiando si confessano, li mandano qui invece di far loro dire le ave marie…..abbiamo alealcolico, duedipippe, enrichetta e ora antonio…..come se non bastassero già teologo e florenskji a far fare una pessima figura ai cattolici su questo forum….io se fossi un cattolico ora farei una petizione affinchè sia sequestrato il pc a questi 4 microcefali, fanno troppa cattiva pubblicità gratuita alla categoria, neppure i cattolici meritano di essere associati a simili figure…..
@Antonio
Ragionare per macchiette non fa mica tanto bene sa’?
Con lo stesso ragionamento ti si potrebbe ribattere di tornare a godere delle tue stimmate auto-inflitte con l’acido… 🙄
Antonio, chi sta perdendo tempo sei tu, vai a fare il tuo dovere di cattolico e non pretendere da chi non crede di fare il tuo lavoro, che poi il tuo dio ti punisce.
siamo sicuri che non lo censurino prima? addirittura sulla RAI, di mattina e non a notte fonda? grandi!
Mi auguro che l’Uaar faccia in modo di far arrivare questo resoconto in sede europea. Forse, e dico forse, da quelle parti non sanno di queste “regalie” (poi spartite di notte tra politicanti di turno e preti) che lo Sato italiano concede in mille modi allo Stato vaticano (Stato straniero ed extraeuropeo, ammesso che ciò, per assurdo, possa essere considerata un’aggravante)
Riterrei utile (probabilmente ci avete già pensato) una breve sintesi dei dati.
L’amministratore delegato di una multinazionale per cui ho lavorato mi diceva sempre:”il rapporto che devo leggere non deve essere più lungo di mezza pagina, altrimenti non leggo niente. Se poi IO decido che la cosa è di MIO interesse, allora procederò con i dettagli…”.
Spero anche che ne manderete una copia alla Presidenza del Consiglio e, perchè no, una anche al Papa.
I radicali la potranno diffondere in sede Europa, in modo che sia evidente a tutti uno dei motivi delle nostre difficoltà finanziarie.
Forse nessuno si è accorto che il Governo è in ritardo nel comunicare i dati dell’8 x 1000 al Parlamento
I dati del 2005 furono pubblicati il 22/9/2008
I dati del 2006 furono pubblicati il 6/10/2009
I dati del 2007 furono pubblicati il 1/12/2010
Ogni anno sempre peggio quanto a trasparenza:
http://it.wikipedia.org/wiki/Otto_per_mille#Scelte_dei_contribuenti
E c’è il pericolo molto concreto che, con l’aumento delle tasse, aumenti anche
il gettito IRPEF per cui la Iurıda mantenuta d’Italia incasserà ancor di più,
lucrando sulle disgrazıe del paese.
Vediamo se il genio della finanza se ne accorge…
E c’è il pericolo molto concreto che .
E’ proprio quello che temo.più aumenta la crisi e più guadagnano.
Ma quanto ancora do bbiamo sopportare ?
Vediamo lo spread tra il libro datato di Curzio Maltese ed i conti attuali. Propongo cessione a fondo perduto su atollo bikinico di tutti i gonnelloni, Plutone in seconda scelta. Statalizzazione di tutti i beni materiali ed immobili. Facciamo referendum allo scopo?
Spero che l’indagine sia esaustiva,anche se ho forti dubbi in quanto l’astuzia e la furbizia di questi parassiti,non ha uguale al mondo,infatti essi sono camaleontici ed ora in un modo,ora in un altro sanno come saltare da un carro (berlusconi) all’altro (monti,casini ed af…fini) e quindi sanno da quale botte spillare miliardi,inoltre mille sono i rivoli ( associazioni tipo c.l.) attraverso le quali succhiano altri miliardi.Nel computo verranno calcolati anche i fiumi di euro carpiti dai Comuni,Province e Regioni ?E le prebende ? E i privilegi ? E l’ICI,e la tarsu ?E gli insegnanti di religione piazzati da loro e pagati da noi ?E l’8×1000? E il 5 x 1000?
Mala tempora currunt,visto che hanno dalla loro un governo vatican/bancario,per cui il vaticano attraverso intraprendente cardinal magnasco avrà mano libera e piena di milioni.
[…] Ma continueremo a mettercela tutta. A cominciare già da domani, con la pubblicazione dell’inchiesta sui costi della Chiesa. L’associazione Notizie correlateIndia; il Sai Baba compie 82 anniScienza: le grandi svolte […]
Chiedo scusa per l’O.T. almeno parziale, ma un precedente post (relativo a “I senza Dio. L’inchiesta sul Vaticano”) si è chiuso poco dopo il mio testo che segue, senza che il giudice Tosti potesse vederlo e rispondere in tempo.
Mi permetto quindi di ripeterlo nel seguito, ritenendo importante un chiarimento sul tema.
… puro e vero VOTO DI SCAMBIO DI STAMPO MAFIOSO che fa impallidire le malefatte, in fondo innocue per le finanze pubbliche italiane, della cosiddetta “mafia” ???
Gentile giudice Tosti,
pur condividendo al 100 % i contenuti del libro e concordando con Lei che abbiamo a che fare con una forma di “voto di scambio di stampo mafioso”, resto allibito nel leggere la sua affermazione sulle malefatte della mafia, “… in fondo innocue per le finanze pubbliche italiane”; mi auguro che si tratti di un paradosso deliberatamente ironico e che quanto scrive non rispecchi realmente il suo pensiero.
A mio modesto parere, il “cancro” di mafia, camorra, n’drangheta e sacra corona unita, che tengono in pugno gran parte dell’economia di almeno 4 regioni del Sud-Italia e da tempo ne stanno infettando molte altre al Centro e al Nord, ha pesantissimi riflessi sull’intera economia nazionale e in particolare sulle finanze pubbliche (basti pensare alla dilagante corruzione ad opera di pubblici funzionari contigui alla criminalità organizzata, alla pletora di addetti superflui inseriti in Enti pubblici su pressione anche delle mafie oltre che di politici corrotti, alle finte gare e agli appalti pubblici pilotati, alle cosiddette “grandi opere” inutili tipo il ponte sullo stretto di Messina, al lavoro sommerso e all’enorme evasione fiscale e contributiva, al dissesto idro-geologico e relative catastrofi non casuali prevalenti in territori ove imperano le mafie, ecc., ecc.
Mi auguro proprio che Lei scherzasse e gradirei una sua conferma.
Mi va bene essere ferocemente anti-clericali (che non vuol dire avercela individualmente con tutti i singoli preti, alcuni dei quali sono onesti e combattono le altre quattro mafie a rischio della propria vita, ma piuttosto con l’Istituzione Chiesa/Vaticano e con le gerarchie dominanti che interferiscono indebitamente con la politica e la laicità dello Stato), ma cerchiamo almeno di mantenere il senso della misura e della realtà: si tratta, io ritengo, di una quinta “mafia” che si somma alle altre quattro (e sovente pure ci “intrallazza”, vedasi il meno recente testo “Vaticano SpA” di G. Nuzzi), ma il peso economico-sociale e finanziario delle altre quattro è spaventoso, non so valutarlo con esattezza, ma sospetto che sia di almeno uno o forse persino due ordini di grandezza superiore.
Queste mafie vanno comunque combattute con lo stesso impegno, in tutti gli ambiti istituzionali, sociali e politici, e con tutti i metodi legali a disposizione.
Grazie della sua cortese risposta e cordiali saluti.