Mercoledì scorso si è tenuto il terzo incontro delle organizzazioni filosofiche e non-confessionali in applicazione dell’Articolo 17 del Trattato europeo. Le organizzazioni laiche europee riunite nella FHE si sono opposte a lungo al trattamento speciale riservato alle confessioni religiose (accettazione dei concordati con gli stati, consultazioni permanenti) e hanno potuto ottenere di partecipare a queste riunioni di “dialogo”. Il presidente David Pollock ha partecipato per la FHE per esprimere l’opposizione della federazione umanista a questi meeting, ed ha osservato che la rappresentanza della massoneria era sproporzionata (13 su 16 delegati nel 2010). Alla fine del “summit” il presidente Barroso ha preso atto delle critiche.
La riunione successiva nel Parlamento si è svolta in una situazione di disagio per i rappresentanti laici, con un vice-presidente UE, László Tokés, impreparato e poco collaborativo, tanto che l’europarlamentare olandese Sophie in’t Veld ha lasciato la riunione per protesta. Pollock ha espresso la preoccupazione della FHE per gli incontri con le chiese, i cui verbali completi non vengono diffusi, e per i tentativi delle chiese stesse di insinuarsi in ogni aspetto dell’Unione. Ha infine fatto notare che la scelta di far presiedere il meeting a Tokés, vescovo presbitero, costituiva inevitabilmente un pregiudizio nei confronti dei convenuti.
La Redazione
Che mafia la religione. Sarebbe più salutare per i paesi di avere la ‘ndrangheta piuttosto che le confessioni religiose.
La cosa peggiore è che ci si ritrova a dover sopportare entrambe. Anche se mi pare che i due insiemi si sovrappongono almeno in parte.
non ripeto le solite consideazioni sull’argomento, per non vedermi bannato anche questa volta per una intera settimana dal sito…
La verità è che non hai argomenti. Per il resto sei un bugiardo. Al massimo vieni insultato giustamente per le baggianate che commenti ma di sicuro mai e ancora mai bannato.
Non fare la vittima. Ai miei tempi altro che bannarti!…
Impeciato impiumato e poi spennato.
Definire l’uaar e affini “organizzazioni non confessionali” é una bufala. Fate ogni giorno propaganda della vostra fede laicista, cercando disperatamente di attaccare i credenti e cercando adepti con le campagne dello sbattezzo e iniziative similari.Ma fatemi il piacere !
Ma vai a cag….
@Giuseppe
Argomuentum Ad Hominem (nel caso: Ad Categoriam/Tu Quoque sottaciuto):
consiste nell’attaccare il latore di una posizione esulando dal ragionamento e, nel caso, dal ragionamento in sé. In genere indica l’incapacità di smontare e/o comprendere tale tesi, in casi estremi può indicare mala fede e una latente consapevolezza di star come minimo non completamente nel giusto…
Devo spiegarti cosa c’entra questo con ciò che hai detto o riesci a far da solo questo banalissimo collegamento?
inoltre…
http://is.gd/0Bsep6
giuseppe, tu sostieni fesserie e lo fai male. Punto. Non servono “campagne”.