Bernardino Pasta, scrive Il Giornale, era chiamato “il «Madoff delle onlus» per i suoi legami con le organizzazioni del terzo settore dell’universo cattolico”. E’ stato arrestato per truffa, avendo sottratto nove milioni a due onlus, a cui aveva proposto obbligazioni Barclays, in realtà mai esistite. I fondi erano stati raccolti in occasione del terremoto che aveva colpito Haiti. Le due associazioni sono il VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, “promosso dal Centro Nazionale Opere Salesiane”, e AGIRE – Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze, “il meccanismo congiunto di raccolta fondi di 12 tra le più importanti ed autorevoli organizzazioni non governative presenti in Italia che hanno scelto di unire le loro forze in soccorso alle popolazioni colpite dalle più gravi emergenze umanitarie nel mondo”.
Luciano Vanciu
Ha rubato soldi a due onlus cattoliche? fate bene a biasimarlo
anche anche se li avesse rubati ad una multinazionale, mio caro, è da biasimare altrettanto……non è che la moralità và in modo alterno, a seconda se chi subisce il crimine ci è simpatico o antipatico……..
bravo
teologo,
parrebbe che per te la normalità sia l’eccezione.
@nightshade
Il millantaggio e sottointeso di teologo comicnia non fare più notizia. 😉
Sai una persona dovrebbe condannare un crimine a prescindere da chi sia la vittima. Perchè tu non lo avresti biasimato se avese derubato delle onlus non cattoliche?
@Alex : hai ragione. é che nel sito non pubblicate tutte le notizie di truffe del mondo, o in Italia, e mi chiedevo perchè avete scelto di pubblicare questa, in base a qualche discrimine, se appunto tutte sono da condannare..ho ipotizzato che abbiate discriminato in base alla vittima.
se la discriminazione è stata motivata da altri motivi sono ben curioso di conoscerli.
@Teologo
Mi spiace ma la fallacia Tu Quoque rimane fallacia:
Il sito riguarda la laicità ergo si interessa esclusivamente a cose di religione.
Inoltre non vedo come il furto di Y possa giustificare il furto di X: usiamo l’infantile ragionamento “tutti ladri nessuno ladro?”…
FSMosconi,
ma pensi che un sedicente teologo capisca che cos’è una fallacia
Della serie: due pesi due misure…
Teologo questa notizia sembrerebbe confermare il detto: non rubare nella casa del ladro.
non si ruba in casa di ladri
In pratica queste onlus,invece di spendere i soldi raccolti per aiutare i bisognosi,li investivano in obbligazioni?
E cosa raccontavano ai terremotati di haiti?
Di pazientare e pregare il dio mercato?
I donatori venivano avvisati dell’uso dei loro soldi?
Sono parecchie le grandi Onlus che investono in obligazioni le offerte che ricevono. Si tratta di uno dei tanti modi per aumentare quei soldi, e per avere sempre un fondo a disposizione in caso di evenienza.
Se io faccio una donazione finalizzata ad una calamità speciphica,il minimo che mi aspetto è che quei soldi servano per quello e vengano utilizzati nel più breve tempo possibile per dare aiuti.
Non possono chiedermi i soldi per Haiti e,invece di spenderli,utilizzarli per altre cose.
Tecnicamente hai tutte le ragioni, ma devi anche calcolare che non e’ tutto realizzabile nell’immediato. Nel caso specifico di Haiti, molte cose per cui servono i soldi, devono essere ancora progettate (vedi la ricostruzione di alcuni edifici cose simili). Nel frattempo, le Onlus investono il denaro raccolto ed accantonano il ricavato delle operazioni…Si spera. 😉
” L’indagine, coordinata dal pm Eugenio Fusco e dal procuratore aggiunto Francesco Greco, era nata dalla denuncia di una delle onlus, che si era rivolta alla società di investimenti di Pasta per comprare titoli obbligazionari emessi da un istituto bancario inglese per oltre cinque milioni di euro. Titoli che poi, si sono rivelati fittizi. ”
Ma per quale motivo le ONLUS devono investire in titoli obbligazionari, contribuendo alla speculazione finanziaria ???
ottima domanda: secondo me è possibile che qualcuno abbia investito i soldi in cassa alla onlus per realizzare personalissime plusvalenze.
Forse con “popolazione colpita” il buon Bernardino intendeva “quelle banche e istituti finanziari che hanno le casse in piena emergenza umanitaria”. Ma per favore, siete proprio insensibili al dolore di questi poveri bancari.
🙂
Investendo in obligazioni, aumentano i loro soldi ed hanno al tempo stesso un fondo disponibile per ogni evenienza improvvisa.
interessante, ma i fondi erano stati raccolti per il terremoto di Haiti, i 5 milioni erano “avanzati” ?. In una tragedia di queste dimensioni 5 milioni sono briciole. Possibile che ci siano “disavanzi” in una raccolta benefica?.
Se io dono soldi per un’evenienza improvvisa e vengono utilizzati per un’altra resto vittima di una TRUFFA, a prescindere della fine benefica in cui verranno utilizzati.
E’ possibile ed anzi molto probabile, che i soldi avanzati fossero relativi ad uno specifico progetto della Onlus. Per esempio, la Onlus “TizioCaio” chiede soldi per la costruzione di un ospedale. Riceve 15 milioni di euro di offerte. 10 ne utilizza per la costruzione e 5 avanzano. Questi vengono reinvestiti…Male in questo caso.
Spero di averla capita nel modo giusto, altrimenti e’ inspiegabile ed hai perfettamente ragione a dire che e’ una truffa. 😯